Oggigiorno nel mondo del gaming si sentono le storie più assurde e disparate, tanto che forse non ci si dovrebbe più stupire. Una delle ultime riguarda stavolta un gioco indie disponibile su Steam dal titolo Fortune's Run, uno sci-fi immersivo in prima persona che dal suo lancio in early access ha riscontrato molti pareri positivi. Dicevamo, l'assurdità non viene dal gioco in sé,  quanto dalla sua sviluppatrice, che porta lo pseudonimo di Dizzie, che sarà costretta ad interrompere momentaneamente lo sviluppo del titolo in quanto dovrà passare alcuni anni in carcere.
 
L'amore per il proprio prodotto a volte supera qualsiasi ostacolo

 
La notizie viene data dalla stessa protagonista della vicenda nella sezione notizie del titolo: a causa di azioni violente nel suo passato è stata sottoposta per ben 5 anni ad un processo di indagine che, di recente, l'ha reputata colpevole e destinata ad un periodo di detenzione. La sviluppatrice ha voluto essere molto trasparente con la community del titolo, spiegando che ciò è la giusta conseguenza delle sue azioni.

Dizzie prosegue il discorso spiegando che in passato c'era una seconda sviluppatrice che si occupava dei Q&A sul titolo e di alcuni segmenti di livello. Quest'ultima ha però deciso di separarsi dal progetto dopo essersi ripresa da un'operazione, lasciando così lo sviluppo del titolo interamente nelle mani della sua creatrice:  per questo motivo fino al suo rilascio la produzione di nuovi contenuti sul progetto si fermerà completamente.

Tutto finito? No! C'é una luce in fondo al tunnel,  in quanto la developer ha rassicurato i fan del titolo che una volta uscita farà del suo meglio per finire il gioco. A quanto dice dovrebbe mancare davvero poco su cui lavorare prima di un eventuale rilascio,  ed i soldi accumulati con l'early access saranno più che sufficienti a provvedere al suo affitto.

Non è la prima volta che si sentono storie di sviluppatori indipendenti costretti a lavorare in situazioni assurde (basti pensare al processo di produzione di Stalker 2 (qui la nostra recensione) che è stato più volte bloccato letteralmente da una guerra), dunque possiamo solo che augurare il meglio alla sviluppatrice, lodando la sua forza di volontà e correttezza.
 
 
Fonti consultate:
Kotaku
Pagine delle notizie del gioco su Steam