Qui di seguito, vi presentiamo in anteprima in esclusiva, grazie ad Anime Factory, il trailer de I colori dell'anima - The Colors Within (Kimi no Iro), il nuovo film di Naoko Yamada, acclamata regista di La forma della voce. La pellicola arriverà nei cinema italiani come evento speciale il 24, 25 e 26 febbraio.
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Naoko Yamada è alla regia del film per Science SARU, con Reiko Yoshida (K-ON!, Heike Monogatari) alla sceneggiatura, e Kensuke Ushio (Liz e l'uccellino azzurro) ha composto le musiche. Daisuke Richard ha realizzato il character design originale, e Takashi Kojima lo ha adattato per le animazioni, occupandosi anche della direzione delle animazioni.
Totsuko è una studentessa delle superiori con la capacità di vedere i “colori” degli altri. I colori della gioia, dell’eccitazione e della serenità, oltre al suo colore preferito. Kimi, una compagna di classe della sua scuola, emana il colore più bello di tutti. Anche se non suona uno strumento, Totsuko forma una band con Kimi e Rui, un tranquillo ragazzo appassionato di musica che incontra in una libreria di libri usati ai margini della città. Mentre si esercitano in una vecchia chiesa su un’isola remota, la musica li unisce, formando amicizie e creando legami. Riusciranno a scoprire i loro veri “colori”?
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Naoko Yamada è alla regia del film per Science SARU, con Reiko Yoshida (K-ON!, Heike Monogatari) alla sceneggiatura, e Kensuke Ushio (Liz e l'uccellino azzurro) ha composto le musiche. Daisuke Richard ha realizzato il character design originale, e Takashi Kojima lo ha adattato per le animazioni, occupandosi anche della direzione delle animazioni.
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Me ne sono accorto subito, ma se non è lui, è molto simile.
Infatti si sente
Scusate lo sfogo, ma a una certa non se ne può più, ormai si dovrebbero essere svegliati e capire che puoi portare gente in sala con gli anime, se glielo permetti
Ed è un bene o un male?
Uso dei colori veramente spettacolare
Male, è un discepolo dell'innominabile. Per ora si limita a tante frasi legnose.
L'innominabile ha dei discepoli?!
Oh beh, non dovrei sorprendermi, La Regola dei Due stabilisce che ci sono sempre un Maestro e un Apprendista
Aspetta, si è occupato di MAQUIA? Ma MAQUIA era anche doppiato bene, hanno fatto un ottimo lavoro a mio modesto parere
Io lo conosco dai tempi di Magic Kaito 1412.
Tra i suoi lavori risultano anche gli adattamenti per L'impero dei cadaveri, Harmony, Anche se il mondo finisse domani, L'organo genocida, Colorful, Josée, la Tigre e i Pesci, il ridoppiaggio della trilogia animata di Godzilla, Digimon Adventure - Last Evolution Kizuna, Liz e l'uccellino azzurro, Belle, Tu sei al di là, La casa degli smarriti sul promontorio, Pompo la cinefila, Hana e Alice - Il caso di omicidio, Goodbye Donglees, The Ancient Magus Bride, Il castello invisibile, Blue Giant, Poupelle della città dei camini e The Tunnel to Summer the Exit of Goodbyes.
Tra quelli che ho ascoltato io sinceramente ho trovato molto maccheroncini Colorful e Liz, dato che ci sono certe frasi che ricalcano palesemente la struttura di quelle in giapponese e il risultato in italiano stona non poco; Belle e Il castello invisibile hanno certe frasi adattate non proprio bene ma l'adattamento è ancora ancora passabili, mentre il prequel di Hana e Alice nel complesso si lascia seguire (qualche frase un po' strana non manca, ma non mi sono parse troppo evidenti rispetto agli altri casi)
Adesso capisco come mai in The Tunnel Of Summer c'era quel fastidiosissimo "nonnino"...
Anime Factory non porta mai i film sottotitolati al cinema. Ma sicuramente sarà disponibile in streaming.
COLORFUL lo vidi qualche anno fa e mi piacque moltissimo, riguardo l'adattamento non ricordo particolari stranianti, non mi dispiacque.
BELLE pure, non rammento problematiche effettive, mentre IL CASTELLO INVISIBILE l'ho recuperato poco tempo fa ed effettivamente c'erano delle cose prese troppo alla lettera dal giapponese, ma nulla di davvero opprimente, idem per KIZUNA
O anche perchè dicevano "fumetto" invece che "manga" 😅
A me è piaciuto anche Josée, la Tigre e i Pesci.
E quindi aspetterò l'uscita della versione home video giapponese. Mi spiace, ma non ho intenzione di dare soldi a chi sostiene LVI e la SVA scuola di pensiero. Meno che mai a spese di un lavoro di Yamada.
Per altro sono abbastanza convinto che evitando di risparmiare 4 soldi affidando a Bambini traduzione, dialoghi e direzione del doppiaggio si risolverebbero automaticamente 3/4 dei problemi grazie al fatto che qualcun'altro avrebbe modo di limare le frasi meno riuscite.
Se siamo nel soggettivo allora va bene, il problema è quando la roba proprio la si canna.
Parliamo dell'intera filiera, dalla traduzione alla direzione del doppiaggio.
Il 99% dell'utenza non ha alcuna competenza per giudicare anche uno solo dei singoli passaggi, di cosa vuoi discutere se non della soggettività.
Non è che si sta parlando di uno che ogni 2X3 sbaglia i soggetti o inverte i sensi delle frasi, si sta parlando che una percentuale X dell'utenza di AC non ha gradito la percentuale Y dei suoi lavori (e manco gli stessi a giudicare dai commenti).
Per dire, io ho guardato Pompo 2 volte e trovo che sia fatto molto bene, altri suoi lavori, in particolare se pieni di adolescenti (Donglees per citarne uno), li trovi a trattu innaturali e legnosi.
Per dire, se dovessi scegliere tra Bambini, la Cantoni o chi ha tradutto Suzume, Bambini tutta la vita, il vero problema è che AF gli fa fare tutto, e questo è un errore.
Se hai trovato Pompo addirittura ben fatto mi sa che non hai ben chiaro come si parla in italiano o evidentemente sei così abituato a dialoghi totalmente irrealistici nella nostra lingua che ti fai andare bene pure quelle porcherie.
Una traduzione dovrebbe essere fluida e innocua, qualcosa che non si fa notare perché semplicemente calza a pennello col prodotto e la lingua di destinazione.
Con Pompo te ne accorgi dopo neanche due minuti che l'ha tradotto Bambini, sulla falsariga di Cannarsi, tra E infatti! e altre frasi che sono la resa più sterile e di cattivo gusto che potesse trovare della versione giapponese.
Se ti piacciono quelle robe sono contento per te, ma addirittura far passare traduzioni del genere come ben riuscite non solo non è vero, ma è fuorviante per chi non ci capisce niente di queste cose e crederà sia normale sentir parlare personaggi in un italiano orripilante che scimmiotta il giapponese.
E preferisco fermarmi qui, perché se dovessi dire quello che Bambini ha fatto ad altri film come Il castello invisibile potrei andare avanti tutto il giorno.
Ti fermi qui dopo aver fatto ben un esempio, ovvero "E infatti" (per yappari/yahari), che è una delle rese introdotte da Cannarsi che è generalmente bene accetta e usata (non abusata ovviamente, è una delle rese possibili) anche da altri traduttori.
Comunque oh, si scopre ora che tutto il web conosce il giapponese e riesce a capire quando la frase italiana è un calco dalla giapponese, incredibile, mi chiedo solo perché tu ti sia ostinato così tante volte a vedere anime in italiano quando sai già la lingua.
Lo hai fatto per noi, vero? Grazie!
E ti stava così a cuore che non solo ti sei appena registrato su AC, ma lo hai pure fatto due volte.
Come si suol dice, non tutti gli eroi indossano il mantello!
Ma infatti io sono entrata nella discussione quando si stava parlando di cannare, che è roba non soggettiva; se mi si parla di Bambini con termini estremi magari decido anche di non comprarlo il bd.
Sono tra quelle su AC che le robe se le suca tutte in originale, anche con i sottotitoli in giapponese; parliamoci chiaro, le edizioni italiane io—come tante—le compro perché ne vorrei di più, non perché altrimenti non potrei fruire dei prodotti.
A parte che E infatti è una scelta che operano quasi solo Cannarsi o Bambini per tradurre yappari, rispetto a un più semplice Lo sapevo, Avevo ragione o mille altre opzioni, ma comunque il problema è che la loro unica scelta, anche in contesti dove suona a dir poco ridicolo tradurlo in quel modo, da qui la mia critica e il fatto che si sente subito che ci sono dietro loro.
Quindi già da qui hai sbagliato dicendo che non andrebbero paragonati, visto che non solo simili, a tratti sono quasi uguali non solo per "stile", se così si può chiamare, ma anche per scelte.
A prescindere potrei anche farti altri esempi, anche se vado a memoria, come un personaggio che dice " Quel tizio da qualche parte...", traduzione iper letterale di un banalissimo "Ma dove l'ho già visto...?", ragazzi che dicono Cara ogni volta per tradurre Chan, cosa che non si fa in italiano, o altre frasi che seguono sempre o quasi la struttura giapponese risultando innaturali in italiano, ma non è il mio lavoro recensire l'operato di Bambini né ho così voglia di fare una disamina intera dei dialoghi del film per convincere a tutti i costi chi ascolta un doppiaggio come quello credendo pure che sia buono.
Mi sono iscritto perché sì, hai detto una sciocchezza e non è buon doppiaggio per chiunque sappia due regole base di italiano, non dico di adattamento, e puoi fare a meno di fare tanto il permaloso a riguardo.
Non è vero e ne ho discusso con traduttori veri.
Cannarsi lo fa di sicuro (perché è il modo in cui lavora), su Bambini non ne sono affatto convinto, ma visto che le tue non sono certezze e vai a memoria...
Vatti a rivedere Omohide Poroporo e Pompo e poi torna qui a scrivere che sono quasi uguali.
Sostanzialmente penso basti questa frase a chiunque abbia visto i lavori di entrambi per capire che stai raccontando frottole.
L'esempio dovrebbe essere compreso del film dove lo hai sentito, altrimenti stai sparando frasi a caso (per altro si era partiti dal fatto che Pompo fa schifo, che ci siano lavori di Bambini problematici non l'ha letteralmente negato nessuno nell'intera news).
Quindi il modo giusto quale sarebbe?
Togli tutto? E se è importante nel contesto?
Metti -chan? Tra l'altro Cannarsi lo fa spesso, ma direi che non è italiano neanche questo.
Se la questione è che soggettivamente a te non piace una scelta non mi sembra un problema così grave.
Quindi confermi di sapere il giapponese?
No infatti, il tuo lavoro è iscriverti su un sito e dire che chiunque non disprezzi l'operato di Bambini non sa l'italiano.
Infatti ti ho ringraziato, perché te la prendi?
Comunque visto che conosci le "regole di adattamento" immagino che tu sia del settore, dovresti dirci un po' di film o serie tv a cui hai lavorato così possiamo capire come si deve lavorare in questo campo.
Resto in attesa.
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