Nelle prime 24 ore, il trailer ha ricevuto circa 202 milioni di visualizzazioni su tutte le piattaforme.
“Ambientato in un mondo retrofuturistico ispirato agli anni '60, The Fantastic Four: First Steps di Marvel Studios presenta la Prima Famiglia Marvel: Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Invisible Woman (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Human Torch (Joseph Quinn) e Ben Grimm/The Thing (Ebon Moss-Bachrach), mentre affrontano la loro sfida più grande,” recita la sinossi ufficiale. “Costretti a bilanciare i loro ruoli di eroi con la forza del loro legame familiare, devono difendere la Terra da un divinità spaziale affamata chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l'intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza grave, improvvisamente diventa molto personale.”
The Fantastic Four: First Steps arriverà nei cinema degli Stati Uniti il 25 luglio 2025, come parte della Fase Sei dell'MCU.
Fonte: Youtube
Rimaniamo sempre nel MCU. Durante il Super Bowl, i Marvel Studios hanno rilasciato online un trailer ufficiale del film Thunderbolts*, ispirato al gruppo di supereroi dei fumetti dell'Universo Marvel, composto soprattutto da ex supercriminali e antieroi. Il gruppo è stato creato dallo scrittore Kurt Busiek nel 1997 mentre il film uscirà al cinema il 30 aprile.
Nel cast tornano Sebastian Stan (Bucky Barnes/Winter Soldier), Wyatt Russell (John Walker/U.S. Agent), Florence Pugh (Yelena Belova), Olga Kurylenko (Antonia Dreykov/Taskmaster), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Hannah John-Kamen (Ava Starr/Ghost) e Julia Louis-Dreyfus (Valentina Allegra de Fontaine).
I Marvel Studios hanno anche annunciato che i Son Lux firmeranno la colonna sonora di Thunderbolts*. La band sperimentale americana, composta da tre membri, è stata nominata agli Oscar® e ai BAFTA per la colonna sonora del miglior film del 2022 Everything Everywhere All at Once.
Fonte: comicsuniverse.it
Fan dei film e dei fumetti ideati da creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni)? Presto i vostri amati personaggi torneranno addirittura su Netflix!
La serie animata francese "Asterix & Obelix: il duello dei capi" farà infatti il suo debutto sulla grande N rossa il 30 aprile, diretta da Alain Chabat e Fabrice Joubert e animata da TAT studio
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Fonte: catsuka.com
Non se ne parla molto da noi ma a poche settimane dalla sua uscita (il 29 gennaio), Il blockbuster animato cinese Ne Zha 2 ha infranto diversi record al botteghino, diventando il primo film a superare il miliardo di dollari in un singolo mercato e il primo film non hollywoodiano a superare tale traguardo. Il secondo capitolo del franchise mitologico ha anche stabilito un nuovo record per le entrate di tutti i tempi in Cina, attirando oltre 160 milioni di spettatori, secondo i dati delle piattaforme di biglietteria Maoyan.
Diretto dal regista Yu Yang, Ne Zha 2 batte così il precedente (e suo) record, detenuto dal primo film di "Nezha", uscito nel 2019, che aveva incassato 5 miliardi di yuan. La storia continua a esplorare le avventure del celebre eroe leggendario, tratto dalla famosa opera Investiture of the Gods. Con un’ambientazione che mescola miti cinesi e un’animazione all’avanguardia.
Il film è uscito sul grande schermo durante il redditizio periodo del capodanno lunare cinese. I suoi incassi (incluse le prevendite) hanno raggiunto gli 8 miliardi di yuan (circa 1,12 miliardi di dollari USA) domenica. In soli otto giorni e cinque ore dalla sua uscita, Ne Zha 2 è diventato il film cinese con il maggior incasso di tutti i tempi giovedì, superando il record di 5,77 miliardi di yuan stabilito dal film di guerra del 2021 The Battle at Lake Changjin. Il giorno successivo, ha superato Star Wars: The Force Awakens come film con il maggior incasso di sempre in un singolo mercato (936.7 milioni di dollari), raggiungendo oltre 6,79 miliardi di yuan in Cina nella giornata di venerdì 7 febbraio. La sua uscita in Nord America è prevista tramite CMC il 14 febbraio.
Dicevamo, il primo film, uscito in Cina nel luglio 2019 era basato su un articolato testo di Xu Zonglin, vissuto durante la dinastia Ming, noto come "L'investitura degli dèi", di cui il regista adatta molto liberamente gli episodi cruciali di Nezha, una figura mitologica molto amata in Cina e già arrivato al cinema, alla Tv, al fumetto e al videogame.
Gli analisti del settore stanno ora osservando attentamente per vedere se Ne Zha 2 può mantenere il suo slancio anche dopo il periodo festivo e raggiungere cifre ancora più alte. Domenica Maoyan ha nuovamente aumentato le sue previsioni al botteghino nazionale per il film, prevedendo che supererà i 12 miliardi di yuan, rispetto alla sua stima di 10,8 miliardi di yuan di soli tre giorni fa. Ciò potrebbe portare Ne Zha 2 ad avvicinarsi ad un altro record, ovvero quello di film d'animazione con il maggior incasso di sempre, attualmente detenuto da Inside Out 2 (1,6 miliardi di dollari).
Fonte: Deadline, Global Times
Sopratutto bassi.
Però nei videogiochi si stanno facendo strada i cinesi.
Se gli pagano, come può essere un furto?
Anche l'industria cinematografica americana è stata costruita in gran parte da gente originaria di altri paesi venuta negli USA per guadagnare di più. Tanti registi e attori americani sono di origine ebraica, asiatica, australiana o europea.
Non credo esistano più studi d'animazione in Francia per fare animazione tradizionale. Sono tutti passati alla CGI.
Capito.
Nel senso di "aiuti di stato" quindi.
Non sono d'accordo. L'unico sottotesto politico è il rimando all'occupazione nazista della Francia della quale i romani sono una parodia similmente agli Sturmtruppen dei fumetti italiani. Per il resto, Goscinny e Uderzo hanno sempre respinto le accuse di gollismo e nei vari albi criticavano e parodizzavano sempre la società francese dell'epoca con tanto di caricature di politici e personaggi famosi (ad esempio c'è un albo dove l'esattore delle tasse romano ha il volto dell'allora ministro delle finanze francese).
Tant'è che, nello specifico, la storia che questo film adatta (Il Duello dei Capi) fa il verso ai collaborazionisti francesi (l'antagonista è un capo gallico che costringe i galli del suo villaggio a vestirsi e comportarsi da romani, rinnegando le proprie origini).
Per quanto quello che non mi convinca del tutto è che l'albo su cui si sono basati, IL DUELLO DEI CAPI, aveva già fornito lo spunto per uno dei film più belli (o perlomeno uno dei miei preferiti in assoluto del galletto), ovvero LA GRANDE GUERRA
Ok, in realtà dovrei dire spunto "a metá", perché da esso hanno ripreso giusto la questione della perdita di memoria di Panoramix, unendolo poi alla storia dell'Indovino, ma cavolo se avevano fatto un lavorone, il film dalle tinte più cupe, che per me non stonavano affatto
Vedremo che combineranno qui, sono sempre parecchio curioso, e la tecnica 3D non mi spiace affatto, ero partito anch'io super-scettico ai tempi de IL REGNO DEGLI DEI, e invece mi sono ritrovato estremamente sorpreso in positivo come anche altri
Vediamo se potranno resistere ancora e sempre all'invasore anche in questa salsa
No, esistono ancora, quest'anno esce il nuovo di Sylvain Chomet, sempre in 2D
Pero' il trailer sui fantastici 4 mi ha fatto una buona impressione con quella atmosfera vintage mutuata dal fumetto originale di Stan Lee e Jack Kirby
beh se sei cinese e ti piace il cinema e non vai a vedere un film cinese perdi punti sociali quindi è quasi un obbligo andarlo a vedere , poi arrivano nel mercato occidentale e a mala pena vendono 10 biglietti e sull'home video manco quelli
Per Ne Zha invece sta andando così bene che non perdo nemmeno tempo a cercare aggettivi adeguati perché non ce ne sono, risultati del genere sono molto rari e gli appassionati di incassi possono solo sentirsi fortunati di sperimentarli in diretta (per fare qualche esempio nomino Titanic, Avatar ed Avengers Endgame a livello mondiale, o più nello specifico Demon Slayer in Giappone, Star Wars in Usa, Quo Vado di Checco Zalone qui da noi etc)
Solo in Cina, nel resto del mondo non sta avendo chissà che risonanza, tutt'altro.
Calcola che in Cina i film Cinesi al livello pubblicitario sono spinti molto di più degli altri film, il "partito" promuove la visione dei film cinesi prima di tutto e sopra gl'altri.
Questi sono film da quasi tre miliardi di dollari, cioè quasi il triplo di Ne Zhe
Hai ragione, ma, secondo me, in occidente non staccano più di 10 biglietti solo perchè i film fanno effettivamente schifo.
Semplicemente, in occidente c'è pregiudizio(giusto o sbagliato lo lascio decidere a voi in quanto a me fottesega il luogo di origine di un film, se mi ispira o incuriosisce cerco di guardarlo e poi lo valuto dopo averlo visto) su tutto ciò che arriva dalla Cina, quindi in molti casi prodotti audiovisivi cinesi non arrivano nemmeno nei cinema nostrani e ricevono una diffusione home video striminzita.
Tanto una buona parte del pubblico li snobba e critica a prescindere, quindi perchè i gestori delle sale dovrebbero essere interessati a metterli nelle loro programmazioni?
Se poi contate che l'animazione, se non è Disney/Dreamworks/Pixar/Legendaries o con nomi conosciuti a lavorarci tipo Miyazaki o, ancora, titoli famosi tipo Dragon Ball o One Piece e simili, spesso riceve un trattamento sfavorevole dalle sale stesse(pensate a tutti quei film anime giapponesi che arrivano solo per tre giorni qui da noi e con orari beceri in molti casi).
Mi è rimasto sul groppo la volta in cui mi interessai a un film di animazione cinese che speravo di vedere visto anche che era stato ospitato ad alcuni festival europei tipo Cannes e che era caratterizzato da un'originalità visiva basata su una tecnica di pittura tradizionale cinese animata, ma non potei vederlo visto che qui in Italia forse non arrivò mai nei cinema a differenza di come era stato pubblicizzato anche in radio(su Dejay e simili, non su radio inculandia per dire) e ancora oggi non riesco a reperirlo in home video nemmeno in inglese!
Qui in zona da me(provincia Milano) non arrivò mai e chiedendo informazioni nei vari cinema(multisala e non) mi dissero che, in pratica, non avrebbero presentato cinesate(testuali parole in un paio di essi)...
Io comprendo che dietro alla Cina si nasconda uno schifo e comprendo che in occidente vi sia sospetto costante nei suoi confronti, ma anche se un film di animazione contenesse propaganda indirizzata ai bambini cinesi, a me che ne dovrebbe fregare se dovesse essere distribuito in Italia?
Cioè, dispiace che i bambini cinesi debbano essere lobotomizzati fin da piccoli, ma il film qui in Italia che tipo di effetto dovrebbe avere su bambini e adulti italiani, soprattutto contando che, molto probabilmente, il linguaggio utilizzato sarebbe adeguato al pubblico cinese stesso più che calibrato su quello occidentale?
Che poi, il film di cui parlavo più sopra, l'ho sempre visto come una specie di Ghibli cinese non perchè copia Miyazaki e co, ma perchè come i loro film si basava su una favola tradizionale cinese...sullo stesso stile della Principessa Splendente nipponica per dire: storia del folklore del Paese di provenienza presentato con una tecnica visiva basata su uno stile artistico tipico.
Magari in Cina aveva lo scopo di indrottinare in qualche modo il pubblico, ma qui da noi lo avrei visto più come un assaggio dell'animazione cinese in sè...tanto mica avrei dovuto andare a leccare il fondoschiena del loro presidente poi!
In pratica, riassumendo: alcuni prodotti audiovisivi cinesi in occidenti fanno flop o peggio, secondo me, semplicemente per tre motivi: 1) Pregiudizio del pubblico occidentale nei confronti della Cina e di tutto ciò che viene da quel Paese; 2) Pessimo trattamento e diffusione da parte degli esercenti occidentali; 3) I gusti e le mode dei singoli Paesi occidentali per cui, ad esempio, qui da noi in Italia, sarebbero in grado di far floppare un film d'autore o un colossal e di premiare cinepanettoni o film di risma ben peggiore!
P.S. Metto centordici mani avanti perchè so già che alcuni utenti potrebbero traviare i miei intenti: io non supporto in alcun modo la sfera politica e l'indottrinamento cinese(anzi mi disgustano, così come mi disgusta ciò che vedo in altri Paesi con situazioni simili) e neanche supporto le cinesate qualsiasi esse siano. Semplicemente, in ambito cinematografico/animazione se mi capita di vedere un trailer o dei contenuti visivi e di rimanerne incuriosito o interessato, mi piacerebbe poter vedere il film e poi, dopo aver fatto ciò, darne una valutazione e capire se davvero è una cinesata o qualcosa di carino lo ha.
È la stessa cosa che faccio anche con i film/cartoni/anime giapponesi/coreani/americani/europei/da altre parti del mondo...se il prodotto mi interessa o incuriosisce lo guardo e poi ne do una valutazione e questo al di la che il film sia una grande produzione hollywoodiana oppure una indipendente di un Paese sperduto chissà dove.
Con Asterix sono rimasto indietrissimo sia coi fumetti che coi film. Non amo il fatto che anche qui siano passati alla CG, soprattutto dopo aver sfornato nel 2007 quella perla di Asterix e i Vichinghi, forse l'ultimo vero baluardo dell'animazione in stile tradizionale, che aveva una colonna sonora stupenda e il feeling dei vecchi film Disney con un tocco di modernità dato da cover di brani famosi in stile Dreamworks ma anche con tutte le gag tipiche di Asterix che ho adorato. Speravo continuassero a fare film così, invece di passare alla CG anche loro.
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