Poco tempo fa, la voce di una nuova possibile compagnia in grado di avvolgere i franchise più importanti di Ubisoft si era sparsa in giro, trovando scettici molti analisti. Del resto, chi investirebbe in una nuova società con a capo il responsabile che creato grossi problemi all'azienda principale?
 

Ubisoft


Eppure, Ubisoft ce l'ha fatta. È stata istituita infatti una succursale che si muoverà attraverso gli studi principali (tra Montréal e Sofia) e costituita da veterani. Ci si occuperà principalmente di tre franchise: Assassin's Creed, Far Cry e Rainbow Six. La nuova società formatasi viene valutata in 4 miliardi di dollari, con Tencent che acquisirà il 25%. 

L'obbiettivo è quello di massimizzare i profitti e restituire ai giocatori prodotti all'altezza delle aspettative. Yves Guillemot ci ha tenuto comunque a specificare che si punterà anche su elementi multiplayer e free-to-play, con aggiornamenti migliori e soprattutto più frequenti.

Benché la società sia di proprietà esclusiva di Ubisoft, Tencent può comunque dire la sua sui futuri progetti. Quel 25%, che andrà a concretizzarsi entro la fine dell'anno, pone il colosso cinese in prima linea sulla decisione di sviluppo di asset importanti, oltre che decidere l'acquisto o la vendita di quote qualora Ubisoft cambiasse proprietario. 

Diventa abbastanza evidente come questo processo segua una direzione precisa: la vendita di Ubisoft. Con Tencent in grado di controllare una buona parte dei principali profitti della società transalpina e lo scorporamento in un'altra entità, il passaggio a un'altra proprietà sembra ormai segnato. Gli azionisti sembrano soddisfatti, così come lo stesso Yves Guillemot e Martin Lau, il presidente di Tencent. Vedremo in futuro se tutto ciò porterà effettivamente a una migliore qualità dei prodotti.

Fonte consultata: Report ufficiale Ubisoft