Che Ubisoft non se la stia passando bene non è un segreto. Abbiamo già discusso e verificato una situazione disastrosa, non solo nella semplice gestione delle proprie proprietà intellettuali ma soprattutto nel mercato azionario.
 
Si sfrega le mani?

Il rinvio di Assassin's Creed Shadows, ultimo tassello di questa storia, ha esacerbato ulteriormente la situazione con parte degli investitori sul piede di guerra contro la famiglia Guillemot, spingendo verso una drastica soluzione. Le parole di Yves Guillemot atte a mitigare le voci su disordini interni non hanno fatto altro altro che aumentare ulteriormente i dubbi sulla sua gestione, soprattutto dopo la sua idea di spingere ulteriormente sui Game as a Service.

Ma le cose potrebbero cambiare presto. Secondo Bloomberg infatti, la Guillemot Brothers Ltd. sta valutando concretamente una partecipazione più concreta di Tencent nell'azienda (il colosso cinese detiene già il 9,2% della società), persino un'acquisizione in blocco di Ubisoft. Evidentemente il crollo delle azioni e la spinta degli investitori devono aver forzato la mano ai Guillemot, con Ubisoft che si trova in una situazione che sembra senza una via d'uscita se non quella di un'acquisizione o partecipazione.

Alla luce di questa notizia, il mercato gioisce. Quasi subito si è registrato un aumento di valore delle azioni del 10%, arrivando a circa il 30% nelle ore successive.
Il trend delle IP Ubisoft è un indice di scelte errate in quasi tutti gli ambiti dello sviluppo: da The Division 2 a Far Cry 6, passando per Avatar: Frontiers of Pandora e Skulls and Bones, fino ai recenti casi di Xdefiant, Star Wars Outlaws e Assassin's Creed Shadows possiamo vedere una direzione poco precisa e soprattutto una voglia di cavalcare delle mode che magari nel frattempo, sono già passate di moda.

Seguiremo con attenzione quel che accadrà, perché un eventuale acquisizione di Ubisoft avrebbe un impatto clamoroso nel mercato.

Fonte: Bloomberg