Ricevo e pubblico con piacere:
"Nei giorni 1-2-3 ottobre il cinema Palestrina di Milano ospiterà ANIME GIAPPONESI, prima (e speriamo non ultima) rassegna di cinema d'animazione nipponico realizzata dal sottoscritto con REELBOX / Andrea Nobile e Saverio Lombardo, in collaborazione con Yamato Video, Buena Vista International Italia e Dynamic Italia. Perché una rassegna di cartoni animati giapponesi a Milano? Perché non c'era, innanzitutto. E perché il fenomeno anime é un "momento" della cultura contemporanea, non solo giovanile, su cui cominciare a riflettere. La lineup di lungometraggi che abbiamo allestito tiene debitamente conto dei due macrogeneri del cinema d'animazione giapponese (SHONEN e SHOJO, cioé rispettivamente opere pensate per un pubblico adolescenziale maschile o femminile), ma non solo: se molti dei titoli sono scelti in una prospettiva autoriale più specificamente cinefila che trascende categorie e sotto categorie, per altri ha avuto la meglio il puro gradimento personale. [...]
Ci sembra di avere composto un programma corposo, divertente, transgenerazionale, in grado di accontentare gli "otaku" appassionati e i cinefili ortodossi (Miyazaki, Rin Taro, Mamoru Oshii, Matsumoto...) e di solleticare la memoria di chi un quarto di secolo fa tornava a casa trafelato per sintonizzarsi su Raidue, Italia 1, Milano TV o chissà quale altra emittente ormai scomparsa...
Tutti gli spettatori riceveranno un opuscolo di presentazione curato da Valentina Pieraccini."
Per saperne di più, per vedere la programmazione e avere maggiori dettagli, vi invito a visitare il sito internet ufficiale.
"Nei giorni 1-2-3 ottobre il cinema Palestrina di Milano ospiterà ANIME GIAPPONESI, prima (e speriamo non ultima) rassegna di cinema d'animazione nipponico realizzata dal sottoscritto con REELBOX / Andrea Nobile e Saverio Lombardo, in collaborazione con Yamato Video, Buena Vista International Italia e Dynamic Italia. Perché una rassegna di cartoni animati giapponesi a Milano? Perché non c'era, innanzitutto. E perché il fenomeno anime é un "momento" della cultura contemporanea, non solo giovanile, su cui cominciare a riflettere. La lineup di lungometraggi che abbiamo allestito tiene debitamente conto dei due macrogeneri del cinema d'animazione giapponese (SHONEN e SHOJO, cioé rispettivamente opere pensate per un pubblico adolescenziale maschile o femminile), ma non solo: se molti dei titoli sono scelti in una prospettiva autoriale più specificamente cinefila che trascende categorie e sotto categorie, per altri ha avuto la meglio il puro gradimento personale. [...]
Ci sembra di avere composto un programma corposo, divertente, transgenerazionale, in grado di accontentare gli "otaku" appassionati e i cinefili ortodossi (Miyazaki, Rin Taro, Mamoru Oshii, Matsumoto...) e di solleticare la memoria di chi un quarto di secolo fa tornava a casa trafelato per sintonizzarsi su Raidue, Italia 1, Milano TV o chissà quale altra emittente ormai scomparsa...
Tutti gli spettatori riceveranno un opuscolo di presentazione curato da Valentina Pieraccini."
Per saperne di più, per vedere la programmazione e avere maggiori dettagli, vi invito a visitare il sito internet ufficiale.
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