Wataru Yoshizumi ha sempre avuto un pallino per le situazioni familiari intricate e/o strampalate, elemento che quasi sempre ritorna nelle sue opere, essendone il cardine o offrendo lo spunto per imbastirne la trama.
Se in Marmalade Boy l'incipit era fornito da due coppie che divorziano e si scambiano i partner, facendo avvicinare i due protagonisti dapprima come fratellastri, e in Solamente tu la storia si basava sulle vicende di Akane, sedicenne così giovane eppur già con un matrimonio e un divorzio alle spalle, Cuore di menta è invece in primis la storia di due gemelli, Noel e Maria (dai genitori molto religiosi o spiritosi) che, vissuti sempre insieme, con un legame indissolubile a unirli, alle soglie dell'adolescenza finiscono per separarsi.
E' sentire comune che le ragazze, in età adolescenziale, maturino prima dei ragazzi, e infatti se a Noel interessa ancora solo giocare e divertirsi, Maria già sente i primi palpiti d'amore e decide di abbandonare la scuola che frequentava col fratello per seguire il ragazzo più grande di cui si è invaghita.
Duro, durissimo colpo per il povero Noel che, disposto a fare qualsiasi cosa per riprendersi l'esclusivo affetto della sorella, decide di rinunciare alla cosa a cui più tiene, pur di riuscirci: la sua virilità. La scuola di Maria, infatti, ha un solo posto a disposizione... nel dormitorio femminile; e così il povero sventurato sarà costretto ad iscriversi fingendosi una ragazza, pur di raggiungere il suo scopo.
Una premessa decisamente surreale che, tuttavia, dà il la a una divertentissima commedia degli equivoci ricca di gags, fraintendimenti, rischi e palpitazioni.
Due i binari paralleli su cui corre la storia di Cuore di menta. Da un lato Maria e la lunga serie di love stories che la attendono prima che scopra il vero amore; dall'altro, ben più interessante, la lunga serie di sventure che attendono Noel, costretto a mettere in piedi una farsa dai risultati spesso tragicomici.
Due binari che finiscono per incrociarsi fra loro e con la presenza di due ulteriori personaggi che assurgono a coprotagonisti ufficiali della vicenda: lo scostante e sportivo Sasa, amico del cuore di Noel, e la bella, solitaria e misteriosa Miyu, la compagna di stanza del nostro povero eroe. Entrambi, fra gags, incomprensioni, misteri e sentimenti, assumeranno via via un'importanza sempre maggiore per i due protagonisti.
Chiudono il cerchio tutta una schiera di compagni di scuola presenti o passati, rivali in amore, ex fidanzati, fiamme passeggere, sempre pronti a far confusione rendendo ancora più complicata e coinvolgente la situazione dei due gemelli e creando spesso delle belle gags e dei divertenti equivoci.
La grande intuizione di Cuore di menta sta proprio nell'essere una serie dal grande umorismo e che pone un pesante accento sulla situazione di Noel, un raro esempio di protagonista maschio di uno shojo manga. Maria è infatti un personaggio poco interessante, superficiale, che cambia un numero di fidanzati quasi pari a quello dei volumi del manga in relativamente poco tempo (in questo l'autrice anticipa inconsapevolmente Random Walk, la sua opera successiva, che si incentra appunto su una ragazzina superficiale che cambia fidanzato ogni volume, e che infatti non è indimenticabile) e che propone al lettore la classica trafila di rossori, imbarazzi, lacrimoni, appuntamenti finiti male, equivoci, ex fidanzate ochette che tornano dal passato perchè "lui è mio, te l'ho prestato per un po' ma ora lo rivoglio" che mai manca nei manga della Yoshizumi, ma che non è granché interessante.
Decisamente meglio narrata e di maggior interesse, la trama che riguarda Noel, che mantiene sempre viva l'attenzione del lettore, intrattenendolo con un sagace umorismo e rendendosi capace di narrare - inaspettato, per un'autrice donna - alla perfezione i turbamenti dei maschietti nell'età adolescenziale: i primi imbarazzi per il proprio corpo, il cambiamento della voce, la scoperta dell'altro sesso, le amicizie maschili fatte di sport e chiacchierate, l'abbordaggio delle ragazze, l'imbarazzo nelle questioni amorose. Noel è dunque il protagonista più interessante e vero uscito dalla penna della Yoshizumi, perchè è un ragazzino normale, che, pur in una situazione paradossale, riesce ad essere ben lontano dai figoni cool e posati delle altre opere. Un personaggio che, fra una risata e un po' di batticuore, non mancherà di farsi amare dai lettori di sesso maschile, al contrario della meno sopportabile gemella.
Noel è anche il personaggio meglio caratterizzato dell'intera serie, laddove gli altri (le molte fiamme di Maria in testa) non sono molto approfonditi e spesso servono unicamente come impedimenti usa e getta abbandonati dopo poche pagine. Anche gli stessi Sasa e Miyu, per quanto la loro backstory goda di un buon approfondimento, alla fine hanno dei caratteri molto semplici.
Cuore di menta è una lettura molto leggera, divertente, che permette di passare un po' di tempo in spensieratezza con una storia simpatica e spassosa e dei personaggi che magari non resteranno impressi come un marchio a fuoco nella storia dei manga o nel cuore dei lettori, ma che si rivelano dei buoni amici con cui divertirsi per un po' di tempo. Una delle migliori opere dell'autrice, sempre briosa e splendidamente disegnata, ricca di belle scenette umoristiche e di altrettante scene romantiche che porteranno il lettore a chiedersi, con un certo interesse, quali saranno le coppie che si formeranno alla fine della storia.
Interessante, nella sua semplicità, sarà poi la palpabile maturazione caratteriale dei due gemelli: Maria, passando da un amore all'altro, imparerà a trovare quello giusto; e Noel, da ragazzo possessivo, infantile e spensierato che era all'inizio, si incamminerà sempre più sulla strada dell'adolescenza.
Già pubblicato in Italia fra il 2001 e il 2002, in dodici volumi da un centinaio di pagine ognuno (corrispondenti a metà di uno dei sei volumi dell'edizione originale), Cuore di menta ritorna nel nostro paese in una nuova edizione attualmente in corso di pubblicazione per Planet Manga.
La nuova edizione raccoglie l'opera integrale in tre corposi volumi di lusso da 350 pagine circa (due tankobon in uno) rilegati a filo, con sovraccoperta, carta bianca e pagine a colori. Queste ultime, però, sono unicamente una manciata di pin up in apertura di volume (le stesse che compongono le copertine dei volumi "in più" della prima edizione); mentre quelle tavole, all'interno del volume, che in origine erano a colori, sono riportate in scala di grigi.
Va detto purtroppo che il lusso dell'edizione è puramente esteriore, in quanto all'interno è stato mantenuto lo stesso antiquato adattamento e lettering della prima edizione, comprensivo di testi scritti a mano e pecette.
Se in Marmalade Boy l'incipit era fornito da due coppie che divorziano e si scambiano i partner, facendo avvicinare i due protagonisti dapprima come fratellastri, e in Solamente tu la storia si basava sulle vicende di Akane, sedicenne così giovane eppur già con un matrimonio e un divorzio alle spalle, Cuore di menta è invece in primis la storia di due gemelli, Noel e Maria (dai genitori molto religiosi o spiritosi) che, vissuti sempre insieme, con un legame indissolubile a unirli, alle soglie dell'adolescenza finiscono per separarsi.
E' sentire comune che le ragazze, in età adolescenziale, maturino prima dei ragazzi, e infatti se a Noel interessa ancora solo giocare e divertirsi, Maria già sente i primi palpiti d'amore e decide di abbandonare la scuola che frequentava col fratello per seguire il ragazzo più grande di cui si è invaghita.
Duro, durissimo colpo per il povero Noel che, disposto a fare qualsiasi cosa per riprendersi l'esclusivo affetto della sorella, decide di rinunciare alla cosa a cui più tiene, pur di riuscirci: la sua virilità. La scuola di Maria, infatti, ha un solo posto a disposizione... nel dormitorio femminile; e così il povero sventurato sarà costretto ad iscriversi fingendosi una ragazza, pur di raggiungere il suo scopo.
Una premessa decisamente surreale che, tuttavia, dà il la a una divertentissima commedia degli equivoci ricca di gags, fraintendimenti, rischi e palpitazioni.
Due i binari paralleli su cui corre la storia di Cuore di menta. Da un lato Maria e la lunga serie di love stories che la attendono prima che scopra il vero amore; dall'altro, ben più interessante, la lunga serie di sventure che attendono Noel, costretto a mettere in piedi una farsa dai risultati spesso tragicomici.
Due binari che finiscono per incrociarsi fra loro e con la presenza di due ulteriori personaggi che assurgono a coprotagonisti ufficiali della vicenda: lo scostante e sportivo Sasa, amico del cuore di Noel, e la bella, solitaria e misteriosa Miyu, la compagna di stanza del nostro povero eroe. Entrambi, fra gags, incomprensioni, misteri e sentimenti, assumeranno via via un'importanza sempre maggiore per i due protagonisti.
Chiudono il cerchio tutta una schiera di compagni di scuola presenti o passati, rivali in amore, ex fidanzati, fiamme passeggere, sempre pronti a far confusione rendendo ancora più complicata e coinvolgente la situazione dei due gemelli e creando spesso delle belle gags e dei divertenti equivoci.
La grande intuizione di Cuore di menta sta proprio nell'essere una serie dal grande umorismo e che pone un pesante accento sulla situazione di Noel, un raro esempio di protagonista maschio di uno shojo manga. Maria è infatti un personaggio poco interessante, superficiale, che cambia un numero di fidanzati quasi pari a quello dei volumi del manga in relativamente poco tempo (in questo l'autrice anticipa inconsapevolmente Random Walk, la sua opera successiva, che si incentra appunto su una ragazzina superficiale che cambia fidanzato ogni volume, e che infatti non è indimenticabile) e che propone al lettore la classica trafila di rossori, imbarazzi, lacrimoni, appuntamenti finiti male, equivoci, ex fidanzate ochette che tornano dal passato perchè "lui è mio, te l'ho prestato per un po' ma ora lo rivoglio" che mai manca nei manga della Yoshizumi, ma che non è granché interessante.
Decisamente meglio narrata e di maggior interesse, la trama che riguarda Noel, che mantiene sempre viva l'attenzione del lettore, intrattenendolo con un sagace umorismo e rendendosi capace di narrare - inaspettato, per un'autrice donna - alla perfezione i turbamenti dei maschietti nell'età adolescenziale: i primi imbarazzi per il proprio corpo, il cambiamento della voce, la scoperta dell'altro sesso, le amicizie maschili fatte di sport e chiacchierate, l'abbordaggio delle ragazze, l'imbarazzo nelle questioni amorose. Noel è dunque il protagonista più interessante e vero uscito dalla penna della Yoshizumi, perchè è un ragazzino normale, che, pur in una situazione paradossale, riesce ad essere ben lontano dai figoni cool e posati delle altre opere. Un personaggio che, fra una risata e un po' di batticuore, non mancherà di farsi amare dai lettori di sesso maschile, al contrario della meno sopportabile gemella.
Noel è anche il personaggio meglio caratterizzato dell'intera serie, laddove gli altri (le molte fiamme di Maria in testa) non sono molto approfonditi e spesso servono unicamente come impedimenti usa e getta abbandonati dopo poche pagine. Anche gli stessi Sasa e Miyu, per quanto la loro backstory goda di un buon approfondimento, alla fine hanno dei caratteri molto semplici.
Cuore di menta è una lettura molto leggera, divertente, che permette di passare un po' di tempo in spensieratezza con una storia simpatica e spassosa e dei personaggi che magari non resteranno impressi come un marchio a fuoco nella storia dei manga o nel cuore dei lettori, ma che si rivelano dei buoni amici con cui divertirsi per un po' di tempo. Una delle migliori opere dell'autrice, sempre briosa e splendidamente disegnata, ricca di belle scenette umoristiche e di altrettante scene romantiche che porteranno il lettore a chiedersi, con un certo interesse, quali saranno le coppie che si formeranno alla fine della storia.
Interessante, nella sua semplicità, sarà poi la palpabile maturazione caratteriale dei due gemelli: Maria, passando da un amore all'altro, imparerà a trovare quello giusto; e Noel, da ragazzo possessivo, infantile e spensierato che era all'inizio, si incamminerà sempre più sulla strada dell'adolescenza.
Già pubblicato in Italia fra il 2001 e il 2002, in dodici volumi da un centinaio di pagine ognuno (corrispondenti a metà di uno dei sei volumi dell'edizione originale), Cuore di menta ritorna nel nostro paese in una nuova edizione attualmente in corso di pubblicazione per Planet Manga.
La nuova edizione raccoglie l'opera integrale in tre corposi volumi di lusso da 350 pagine circa (due tankobon in uno) rilegati a filo, con sovraccoperta, carta bianca e pagine a colori. Queste ultime, però, sono unicamente una manciata di pin up in apertura di volume (le stesse che compongono le copertine dei volumi "in più" della prima edizione); mentre quelle tavole, all'interno del volume, che in origine erano a colori, sono riportate in scala di grigi.
Va detto purtroppo che il lusso dell'edizione è puramente esteriore, in quanto all'interno è stato mantenuto lo stesso antiquato adattamento e lettering della prima edizione, comprensivo di testi scritti a mano e pecette.
Raro esempio di shojo manga poco morboso, poco smaccatamente femminile (ci sono le vicende di Maria che alla lunga possono annoiare, ma fortunatamente c'è Noel che compensa alla grande) e anzi brioso, leggero e piacevole, adatto a tutte le età e ad ambo i sessi, Cuore di menta è una lettura molto gradevole, consigliata per chi volesse passare qualche oretta divertendosi.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Cuore di Menta 1 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 2 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 3 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 4 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 5 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 6 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 7 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 8 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 9 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 10 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 11 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di Menta 12 | € 2.00 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 1 | € 9.90 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 1 Ristampa | € 12.00 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 2 | € 9.90 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 2 Ristampa | € 12.00 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 3 | € 9.90 | Panini Comics |
Cuore di menta Deluxe 3 Ristampa | € 12.00 | Panini Comics |
E poi come sottolinea Kotaro nella recensione, l'edizione italiana è quella che è, ma mi fa quasi ridere il pensiero che il manga in originale era di 6 volumi, mentre in Italia i volumi sono stati divisi, portando il numero a 12, e adesso viene pubblicata l'edizione a volumi doppi, portando il totale da 6 a 3. Ma nel formato originale di 6 non è mai stato pubblicato. Incredibile.
L'ho letto a scrocco ai tempi della prima edizione, non ricordo perfettamente tutto se non che Noel mi piaceva come personaggio, mentre sua sorella... lasciamo perdere!
Lo ritengo il manga migliore della Yoshizumi tra quelli che ho letto!
Quell 'edizione non può essere spacciata per Deluxe manco se l'acquirente indossasse occhiali da vista spessicome i fondi di bottiglia...mi dispiace cara Planet, ma non me la bevo questa volta XD.
Tra l'altro manco le pagine a colori e costa 9.90...
Peccato per il fatto che abbiano riciclato il vecchio adattamento. Cioè, nel 2012 vedere pubblicato un volume con il lettering fatto a mano è da facepalm. Ma è Plama, di che ci meravigliamo, è già tanto se non lo hanno pubblicato con le pagine mischiate.
Il manga lo consiglio. è divertente come spiegato nella recensione, ed anche di più
Ciao!
Ho fatto fuori il manga in un giorno
concordo sul fatto che Maria non è per niente un personaggio "originale" ma credo che proprio la sua superficialità e poco spessore facciano spiccare ancora di più la figura di Noel!
entrambi cmq sono stati protagonisti di momenti molto divertenti
Maria all'inizio sta davvero antipatica non c'è niente da fare -_- cioè il personaggio è così estremizzato che tanta superficialità sempre quasi impossibile .. ma bisogna dire che questo è anche il punto forte del personaggio..non si sa mai che aspettarsi dato che cambia idea ogni 5 secondi ahahah
E' chiaro però che il personaggio è stato voluto così fin dall'inizio, ricordo che ad un certo punto Maria viene proprio presa in giro da Noel a causa del suo comportamento non è apprezzata dai lettori
super consigliato..
certo che mamma mia viene tantissimo il primo volume
Della Yoshizumi ho letto parecchio, praticamente tutto quello giunto in Italia a parte Random Walk e Chitose etc. che ho droppato al quarto volume per insulto all'intelligenza del lettore. Per il resto, seppur tra alti e bassi, apprezzo abbastanza l'autrice, almeno le sue opere più datate, e sono d'accordo nel ritenere Cuore di Menta la sua opera che più mi è piaciuta, e anche uno dei titoli più simpatici e frizzanti che abbia letto
Quando ho saputo della riedizione ho pensato di comprarla, ma il prezzo mi ha bloccato insieme alla considerazione che si sarebbe trattato di un qualcosa che già possedevo e conoscevo, dunque ho deciso di accontentarmi delle sottilette. E reputo di aver fatto bene a giudicare dai commenti alla ristampa, ma com'è realmente? L'ultima volta che sono passato in fumetteria ho dimenticato di darle un'occhiata, mi pare di aver capito solo che i dialoghi, la traduzione, il lettering, etc. non sono stati toccati, che insomma è la stessa edizione montata su volumi grandi il doppio degli standard odierni. E' così?
Che dire? Si tratta di una storia assurda, con premesse altrettanto assurde che non stanno ne in cielo ne in terra. Ci sono clichè banali e attegiamenti idealizzati a bizzeffe. Tuttavia è molto leggero e francamente mi ha divertito proprio perchè da tali premesse quasi nonsense scaturiscono molte gag e situazioni al limite del paradossale che fanno piuttosto ridere. Secondo me è spassoso.
@Shaoran: in pratica hanno solo unito 4 volumi della loro vecchia edizione (che prima avevano diviso dai 2 originali) per farne 1. Eh Planet...
Sul prezzo direi che non costa neanche molto 9,9 euro rispetto ai 12,5 euro della Deluxe di Cortili del Cuore (veramente bella come edizione, colori e ruvidità della sovracoperta!!) che contiene 2 tankoubon originali come qua.
Piuttosto mi piacerebbe sapere cosa pubblicheranno della Yoshizumi Collection dopo Cuore di Menta.... Streghe per Amore forse ?? Quella ciofeca di Random Walk o l'altra ciofeca di Solamente Tu ??
Oppure si giocano la carta finale dell'ennesima riedizione di Marmalade Boy ??
Spicy Pink, il Cappuccino, PxP e Sarà perché mi Piaci dubito li ripubblichino... mmmhh non saprei...
edit: A meno che pubblichino gli ultimi inediti rimasti ovvero il oneshot Quartet Game e la serie di 9 numeri di Handsome na Kanojo :/ :/
Questo poi è addirittura peggio di tutti gli altri, visto che cerca financo di essere brioso e frizzante e di infarcire il tutto con il gender bender (che te credo che le riesce bene, la Yoshizumi disegna con il piede sinistro, maschi e femmine sono praticamente uguali, gli mette una parrucca e via, cambiano sesso! Manco Adachi riesce a fare di peggio!)
E' grazie ad autrici come lei che lo shojo è morto e sepolto.
Cuore di Menta e' effettivamente uno dei suoi migliori lavori, davvero simpatico e divertente. Ho una visione un po' diversa di quella di Kotaro (per esempio a me Maria non e' antipatica, ha un comportamento da banduerola volumente esagerato, ma non irrealistico) ma concordo che sia un ottimo shojo. Noel e' effettivamente il piu' simpatico dei gemelli, non si puo' dire di no. Ma bravi anche i comprimari, specialmente Sasa con la sua passione per la pesca: io la pesca la associo sempre a signori ultracinquantenni, mi fa troppo ridere che lui voglia portare la fidanzata a pescare .
E' uno dei manga che mi ritrovo a rileggere più spesso e con grandissimo piacere (l'ho riletto la settimana scorsa e mi ha divertito tanto).
Mi ricordo come fosse ieri la prima volta che lo lessi, al liceo, in prestito dalla mia compagna di banco, e da allora Cuore di menta si è scolpito nella mia memoria insieme a tante piacevolissime sensazioni.
E' una storia molto semplice, a cui non bisogna chiedere realismo né nei fatti né nei comportamenti dei personaggi (perché presenta delle situazioni talmente paradossali che mai si potrebbero verificare) o chissà quale profondità, ma soltanto spensieratezza, risate e un pizzico di romanticismo, e a mio parere riesce ampiamente a svolgere il suo ruolo di innocuo passatempo.
Non ho mai capito l'utilità di fare una nuova edizione così lussuosa. Il prezzo è più o meno coerente col numero di pagine (davvero elevato, sono 2 volumi incorporati), con la sovraccoperta rigida, con le illustrazioni a colori all'interno, ma Cuore di menta è una storia semplice per un pubblico giovane, che di certo non va a spendere 10 euro per un fumetto, e magari avrebbe preferito averlo in un'edizione più semplice e meno costosa.
Oltretutto, il lusso apparente dell'edizione è stato rovinato dall'adattamento interno, che è esattamente lo stesso della prima stampa (da un certo punto di vista, però, meglio questo che le onomatopee lasciate in giapponese che avrebbero sicuramente messo nel caso di un nuovo adattamento), che rende il tutto abbastanza schizofrenico.
Io ho la prima stampa, comprata in blocco ad una fiera qualche anno fa, e ne sono ben felice, anche perché, per me, Cuore di menta, è quello. Sono affezionatissimo alla grafica di quei volumettini piccoli, cui sono legati tantissimi ricordi agrodolci della mia adolescenza.
Forse rileggendolo ora a mente fredda lo gradirei di più, chissà, ma quando uscì la prima edizione, feci fatica a completarlo tutto.
In ogni caso complimenti a Kotaro per la recensione.
Leggi Random Walk (se non l'hai già fatto), poi vediamo quale opera della Yoshizumi non ha ragion d'essere, ah ah
Ai tempi ogni volume sottile costava circa un po' meno di 2 euro e se in ogni volumone della Deluxe ce ne stanno 4.... beh il prezzo mi pare anche onesto (aumentato di 2 euro circa) !!
Non facciamo di tutta un'erba un fascio: la nuova di Bastard o di Death Note sì sono un latrocinio, ma di sicuro non la nuova edizione di Cuore di Menta
@Andromeda
Mi spiace ma se non sbaglio alcuni numeri della Gold e Gold Deluxe di Marmalade Boy sono già, ovviamente, esauriti da almeno un annetto
(il solito vizio della Panini come l'anno scorso con Blue Exorcist )
Mi ricordo che ai tempi della prima edizione avevo snobbato questo shojo per la trama assurda, mi è capitato di trovare le scan e ho voluto dargli una chance senza nutrire alcuna speranza e invece ho scoperto quella che per me è la migliore opera della Yoshizumi. Leggera, divertente e con dei personaggi davvero simpatici, tra tutti spicca l'adorabile Noel ma anche agli altri ci si affeziona. A me piace pure Maria che sarà una banderuola senza speranza ma non è antipatica.
Certo è un'edizione costosa ma sono proprio contenta di poterlo recuperare in versione cartacea.
Complienti come sempre a Kotaro per la recensione.
hallymay per il tuo commento non so se ridere o piangere. Incolpare Wataru Yoshizumi per la ricaduta degli shojo è una barzelletta. lamentarsi dei disegni, invece di apprezzare il fatto che non fa i maschi fighi effemminati come quelli che probabilmente non sopporti. Mettere in mezzo Twilight che non c'entra un cavolo. Perchè leggere o meno un libro, o vedere un dato film rende una persona un deficente totale. Sarà che non sopporto i giappomi**** , ma anche le persone che li imitano scrivendo così: !!!1!!!1! sono pietose. I gusti son gusti, ma esprimere il proprio parere come fosse onnipotente è davvero stupido.
Riguardo il prezzo credo sia stupido lamentarsi, si tratta di due volumi in uno, in un'edizione così buona (almeno come materiali e qualità di stampa) che raramente si vede in giro, a parte Cortoli del cuore. A me piacciono molto queste edizioni cicciotte, sono belle da esporre e ti permette di leggere la serie più in fretta, invece che aspettare il doppio del tempo! E' vero che la spesa è più alta, ma preferisco prendere un manga così e rinunciare a un altro! ^^
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