Yuki onna apertura

C'era una volta un bel giovane che si chiamava Minokichi. Era in viaggio insieme al suo padrone, quando furono sorpresi da una tremenda tempesta di neve. I fiocchi cadevano così fitti e loro erano così stanchi che decisero di rifugiarsi in una vecchia capanna abbandonata e passarvi la notte.

Ad un certo punto, Minokichi fu svegliato da una fortissima folata di vento gelido che sferzò la capanna; aprendo gli occhi, vide all'interno della casupola una bellissima giovane donna, dai lunghi capelli neri e dalla pelle candida come la neve, avvolta in un bianco kimono fluttuante. Era china sul suo padrone e il suo bel viso era ad un centimetro di distanza da quello dell'uomo e sembrava che gli soffiasse in bocca un alito gelido.
 
Yuki onna spettrale

Poi la donna si avvicinò a Minokichi, come galleggiando nell'aria, con un'espressione fredda, terrificante e mortale sul suo volto, ma quando si avvide del bel viso del giovane, i suoi lineamenti si ammorbidirono un po'. Lei lo fissò per qualche istante, dopo di che gli disse:

"Io ti risparmierò la vita, ma tu mi devi promettere che non parlerai mai a nessuno di quello che hai visto questa notte, o farai la stessa fine del tuo padrone!".

Minokichi, terrorizzato e confuso, promise solennemente, quindi cadde privo di sensi. Quando si svegliò il giorno dopo, trovò il suo padrone morto e freddo. Minokichi si trasferì così in una città vicina, per continuare la sua vita e cercò in tutti i modi di dimenticare quella terribile notte.

Alcuni anni dopo, il giovane conobbe una bellissima fanciulla di nome Oyuki; i due diventarono amici, poi si innamorarono e decisero di sposarsi e metter su famiglia. Ebbero dei figli belli e intelligenti, ma nonostante il tempo passasse, Oyuki continuava a restare giovane e incantevole.
 
Yuki onna allegra

Una notte, mentre i bambini dormivano, Minokichi, che si era reso conto di questo fatto strano e insolito, la guardò in viso e pur amandola più di ogni altra cosa al mondo, le disse:

"Mia bella Oyuki, tu mi ricordi un episodio che mi è successo molto tempo fa. Ero in viaggio con il mio maestro quando siamo stati attaccati da una splendida signora che con il suo gelido respiro uccise il mio padrone. Era molto terrificante, ma il tuo viso assomiglia alla sua bellezza soprannaturale".

A quelle parole Oyuki si alzò e si librò in aria, con il bel viso rigato di lacrime e deformato dalla rabbia e gli gridò:

"Quella donna ero io! Hai infranto la promessa! Dovrei ucciderti, ma non posso farlo perchè ci sono i nostri figli. Però non posso più stare con te. Prenditi cura dei nostri bambini".

Detto questo, Oyuki, la Yuki Onna, la Signora delle Nevi, scomparve e non si fece mai più vedere.

State attenti quindi a non infrangere mai una promessa......

Fonte consultata:
www.japanlover.me