Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con il lato follemente oscuro del Sol Levante! Avviso ai naviganti: in questa rubrica sono stati scelti fatti di cronaca veri ma volutamente trash, assurdi e maldestri perché il nostro intento è quello di farvi ridere, sorridere o rabbrividire per il disgusto. Quindi astenersi stomaci delicati, cuori deboli o persone seriose.
Tokyo - La polizia ha arrestato Emi Mamiya, 29 anni, con l'accusa di aver accoltellato il marito, un uomo di 34 anni, di cui non sono state rese note le generalità.
La sua colpa? Aver espletato i suoi bisogni in bagno e pretendere poi di toccare il loro figlio di 3 anni, senza prima essersi lavato le mani. La donna si è anche lamentata del fatto che il marito aveva lasciato la toilette puzzolente e che il suo bambino non poteva usarla in quelle condizioni. Così, siccome non era nemmeno la prima volta che succedevano fatti simili, Emi Mamiya si è armata di coltello: prima lo ha minacciato e poi lo ha ferito alla guancia sinistra. Insomma l'igiene prima di tutto!
Osaka- Seiji Yoshida, 33 anni, è stato arrestato per aver tentato di rapinare un minimarket della catena Lawson. La particolarità? L'uomo è il direttore di un negozio della Circle K Sunkus, altra famosa catena di konbini!
Stando ai filmati della video sorveglianza, Seiji Yoshida è entrato nello store e ha minacciato uno dei commessi con un paio di forbici per farsi consegnare l'incasso. Siccome l'impiegato ha resistito alle minacce, l'uomo è fuggito ed è andato dritto ad iniziare il suo turno di lavoro presso la filiale Lawson che si trova a circa 800 metri dal luogo della tentata rapina. D'altronde perché fare tanta strada quando hai il luogo ideale a portata di mano?
Giappone - Otto dirigenti di siti di incontri on-line sono stati arrestati per truffa. I sito promettevano di far trovare l'anima gemella agli iscritti, ma pare che su 2.700.000 utenti solo uno fosse realmente una donna. Tutti gli altri erano uomini pagati per far credere il contrario e spillare quanti più soldi possibile agli ignari frequentatori del web, proponendo loro abbonamenti e servizi vari. Il tutto aveva già fruttato la ragguardevole cifra di 10 miliardi di yen (più di 70 milioni di euro). Va bene che l'amore non ha prezzo, ma qui si esagera....
Saitama- La polizia ha arrestato tre uomini con l'accusa di aver cercato di vendere le immagini di celebri serie manga (fra cui Zatch Bell, Le bizzarre avventure di Jojo e Slam dunk) pur non avendone i diritti, per fabbricare macchine per il gioco del pachinko griffate. I produttori dei macchinari hanno avuto dei dubbi sull'originalità dei documenti che autorizzavano l'uso di queste immagini, così hanno contattato direttamente Makoto Raiku, che ha confermato la sua totale estraneità al progetto. Nonostante questo i tre continuano a negare ogni accusa....
Fonti consultate:
Enrocketnews24
Animenewsnetwork
Japantoday
La storia del direttore del Konbini è veramente comica
Ma sto pirla non guadagna abbastanza da non avere bisogno di rubare alla concorrenza o_O
"Chiusi siti di incontri online: gli utenti donna erano tutti uomini"... questo crimine però meriterebbe l'ergastolo ahahahha.
"Accoltella il marito che non si lava le mani: arrestata". Anche questo è interessante, ma, non per difendere la moglie, aveva tutte le ragioni del mondo. Le mani vanno lavate
Delicati!
Certi odori ti uccidono!!!
Il secondo è un caso di concorrenza "sleale"
Gli sembrava brutto rapinare il proprio minimarket, andando dalla concorrenza si ottengo due picciono con una fava!
Il terzo caso mi ha fatto sbellicare già dal titolo
Anch'io tanti anni fa (in chat) mi spacciavo per donna... definiamolo uno studio comportamntale sulle azioni dei maschietti ... la maggiorparte delle volte li avrei definiti come comportamenti assolutamente deplorevoli
L'ultimo.. no comment.
Classico caso di usurpazione del copyright.
Anche se, a dirla tutta, fu una donna a inventare il genere...
Il direttore del konbini che rapina il suo concorrente, in realtà, aveva intenzione di dimostrare che i sistemi di sicurezza messi in campo dal rivale erano assolutamente inefficienti: ha fatto una pubblicità negativa, niente di più
Uhm... per quanto riguarda il teatro. Già i Greci utilizzavano questa pratica. Ma, in fin dei conti, la donna, come figura femminile nella recitazione, ha sempre avuto molti ad integrarsi.
La cosa che per me era buffa era che il teatro kabuki è stato fondato da una donna (Izumo no Okuni), ma poi le donne furono bandite anche come attrici.
Oh, io odio la mancanza di igene, proprio una cosa che mi disturba; ma le coltellate...
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