Conoscete la politica del "dove mi appoggio mi addormento"? Tanaka sa bene cosa significa prendere sonno ovunque. Dal banco di scuola a un morbido scatolone, dal tavolo di un fast food al divano di casa, dal posto all'ombra sotto un albero nel giardino della scuola al muretto nel cortile, dalla panchina al pavimento di tatami, su una risma di fotocopie, fra le braccia di un amico... non c'è luogo nel mondo in cui Tanaka non riesca ad addormentarsi! Dove passa questo ragazzino gracile dai capelli neri arriva una ventata di pigrizia che ti stordisce e ti rilassa. Perché una persona che ha la flemma di Tanaka funge da deterrente alla fretta e alle angosciose ansie della vita di tutti i giorni, consegnando la tua mente direttamente alle mani paterne di Morfeo.
Commedia di ambientazione scolastica di 12 episodi, andata in onda nella primavera del 2016, Tanaka-kun wa itsumo kedaruge (ossia Tanaka-kun è sempre pigro) è tratto dall'omonimo manga di Nozomi Uda, ancora inedito in Italia. Riutilizzando i cliché delle storie che nascono fra le mura delle scuole giapponesi, la serie mette in scena uno slice of life divertente e frizzante, adatto per chi si vuole prendere una pausa con una tisana di serenità. La componente comica non eccede mai sfociando nell'esagerazione, piuttosto è così ben dosata da riuscire a contrastare ogni sbadiglio di Tanaka, che con il suo stato di perenne sonno potrebbe compromettere da solo il successo del suo stesso anime! Il bello sta proprio qui, nel parlare di un qualcosa che provoca assopimento immediato riuscendo invece a tenere lo spettatore sveglio con risate, empatia per le situazioni che coinvolgono i personaggi, e un pizzico di compassione per noi stessi, che ci ritroviamo in una persona pigra come Tanaka. Non ci si può non affezionare al microcosmo creato ad hoc dalla Uda, che innalzando al ruolo di eroe un protagonista svogliato, apatico, asociale, conferisce un po' di gloria a quell'uomo «che non è fatto per stare solo», come cantava Gaber, ma che ha bisogno dell'amicizia per affrontare il tempo.
Osservare Tanaka e il suo impegno nel perseguire una vita rilassata rilassa a sua volta, al punto che non guardi le vicende con nessuna sorta di accanimento ma ti riposi assieme al protagonista, sposando il suo concetto di non complicarsi l'esistenza cercando le dietrologie nell'universo! Con una semplicità sconcertante, mostrando la normalissima quotidianità di un ragazzo pigro, Tanaka-kun wa itsumo kedaruge riesce a conquistare l'attenzione e l'affetto degli spettatori, mettendo in scena la routine di un liceale qualunque... Perché non serve far cadere un meteorite sulla Terra per appassionare qualcuno, basta saper reinventare l'ogni giorno offrendo una chiave innovativa con cui guardare ai propri piccoli difettucci da esseri umani, che spesso ci fanno sorridere di noi stessi, o incontrare dei personaggi che ci sembra di aver conosciuto per davvero, sentendo quel senso di familiarità che riscalda il cuore.
Perché Ōta, l'amico che ti ammonisce per le tue assurdità ma che pure ti asseconda con estrema dolcezza; e Miyano, la compagna iperattiva e stancante che ti ricorda che ogni tanto sforzarsi ripaga; e Shiraishi, la sfigata che prova a emanciparsi con trucco e parrucco e che diviene la stella a cui aspirare; ed Echizen, la teppistella buona di cuore che ti ammonisce quando dimentichi che fare del bene a qualcuno non è mai una perdita di tempo; e tutti gli altri componenti della combriccola di Tanaka, esistono davvero da qualche parte... e forse ognuno di noi ha incontrato qualcuno di questi! Certo, poi, c'è anche l'animale raro che non si trova nemmeno segnalato da Google Maps, ossia la imōto col brother complex, ma è l'eccezione che conferma la regola! E suo fratello non è da meno! È vero che Tanaka è l'estremizzazione del pigro per eccellenza, ma i pensieri di quante persone che odiano sbattersi per certe noie rispecchia in pieno? Su, siamo sinceri, in ognuno di noi c'è stato o ancora c'è un piccolo Tanaka, che si scoccia di campare e vorrebbe che il mondo servisse su un vassoio d'argento la soluzione alle rotture della vita...
Lo scenario che accompagna le vicende di Tanaka e dei suoi inseparabili amici si esprime in colori chiari, caldi, luminosi che ben si adattano all'immagine serena che l'anime vuole trasmettere. L'ambiente è il classico da commedia scolastica, con un plesso arioso con annessi giardino, palestra, campetto, terrazza e quant'altro, in cui sembra sempre soffiare una brezza leggera, come se qualcuno si fosse messo a fischiettare gioioso su questa casa di bambole. Anche gli esterni sono i classici paesaggi giapponesi, con una particolare attenzione alle realtà squisitamente nipponiche, come gli argini dei fiumi, gli shōtengai (商店街 quartieri commerciali), le labirintiche zone residenziali con le villette a schiera, ecc. È interessante l'utilizzo della tecnica del fermoimmagine, con la regia che indugia su alcuni scorci, quasi come se il cameraman si fosse appisolato dietro la telecamera! Semplicemente, questi attimi di fotografia servono a creare dei respiti all'interno della narrazione, che per un anime che va adagio come Tanaka-kun wa itsumo kedaruge sono essenziali.
Anche i temi di accompagnamento e le sigle di apertura e chiusura diffondono nell'aria quiete e splendore, con melodie armoniose dal ritmo andante. Il testo dell'opening "Utatane Sunshine", cantata dagli Unlimited Tone, rispecchia pienamente l'essenza dell'anime. Le tre voci dei vocalist si armonizzano perfettamente, regalando a chi ascolta un senso di equilibrio prezioso. Anche l'ending "BON-BON" di CooRie, un po' più birichina e briosa, si adatta pienamente all'atmosfera della serie. In generale ottimo anche il doppiaggio, soprattutto buona la prova di Kenshō Ono su Tanaka, che ritrova i vecchi fasti di Kuroko di Kuroko no Basket, e quella di Yoshimasa Hosoya per Ōta, che conferisce al personaggio quel graffio dolce che lo rende ancor più affascinante.
Pro
- Trasmette serenità.
- Riutilizzo dei cliché degli anime scolastici in chiave innovativa.
- Personaggi positivi a cui subito ci si affeziona.
- Semplicità e comicità, per un anime fresco e rallegrante.
- Buon livello grafico e sonoro.
Contro
- Ogni tanto Tanaka sembra un po' insensibile.
[img]http://vignette3.wikia.nocookie.net/animevice/images/7/77/Tanaka-kun_is_Always_Listless_Ep_2_Eyecatch_1.png/revision/latest/scale-to-width-down/640?cb=20160416224517[/img]
I toni sono davvero rilassanti, al punto che facevo fatica a saltare la opening, che era davvero bella.
Tanaka essendo pigro all'ennesima potenza a volte può risultare menefreghista tuttavia non sempre è indifferente a tutto, soprattutto alle tette di Shiraishi XD
Non è una serie che ti emoziona, però è una serie che ti fa passare dei bei momenti, io la consiglio di guardarla soprattutto alle persone abituate agli slice of life semplici.
Per quanto riguarda Tanaka-kun....l'ho adorato, è stato il mio anime preferito della stagione primaverile.
Tralasciando gli attimi di shipping selvaggio, è stato un anime davvero divertente e che mi ha intrattenuta molto più di quanto immaginassi quando l'ho iniziato. Poi vabbè, Tanaka è il mio alter-ego, l'episodio in cui non vuole aprire l'ombrello perchè è una rottura è un must, sono attimi di vita vissuta!
Certo, il nostro mondo non sarebbe pronto ancora ad accogliere un Tanaka fatto e completo, purtroppo!
La storia mi intriga parecchio anche se lo stile grafico non tanto !
Ogni tanto è bello vedersi uno slice of life di questo tipo, è rilassante e ti fai una risata.
L'andamento è lento, come il classico slice of life, ma in un certo senso si cerca di fare un passo in più.
Anche io ho adorato questa serie, tutti i personaggi hanno un loro perchè e un certo carisma - pure Tanaka, nel suo piccolo e per quanto possa sembrare strano, soprattutto per un personaggio così Mi sembra di averlo già scritto da qualche parte, ma uno dei pregi della serie è il far ridere lo spettatore anche un po' di sè stesso, delle proprie piccole (o grandi, se siete come me ) pigrizie quotidiane, e contemporaneamente di apprezzare tutte le persone che le accettano. Divertente ed adorabile allo stesso tempo
L'OP è una di quelle che meno ho saltato in qualsiasi anime, davvero orecchiabile e leggera. Il ritmo lento, a volte lentissimo, i tempi 'morti' e l'ampio uso delle inquadrature fisse arrivano a far parte della stessa comicità dell'anime, creando un mix originale e mai sopra le righe. Insomma: promosso a pieni voti! ^^
Insomma direi che concordo con tutto quanto espresso nella recensione, compreso il voto! E complimenti a LaMelina, ha uno stile inconfondibile, ho capito dalle prime righe che l'aveva scritta lei.
Quando leggi queste frasi poi ti commuovi un po'.
Grazie a tutti per i complimenti, sono proprio contenta che la recensione sia piaciuta e abbia trovato un riscontro favorevole. Era da un sacco che non ne scrivevo una per mancanza di tempo, ma quando si dice l'ispirazione... Dopo aver visto l'ultimo episodio di Tanaka-kun wa itsumo kedaruge le parole sono venute fuori da sole, senza nemmeno forzarle... E dire che l'anime parla di un pigro! A voler seguir Tanaka non mi dovevo prendere lo sbatti di scrivere, ahahahahah xD
Ero partita incredula con Tanaka, mi pare di aver dato un giallo al primo episodio chiedendomi come potesse andare avanti una serie con un protagonista del genere. Avevo pensato che potesse migliorare con l'aggiunta dei comprimari e in effetti così è stato, tempo un paio di episodi e mi ci sono appassionata, era una della serie che seguivo più volentieri. Insomma, per me, serie rivelazione della stagione primaverile!
Se attraverso la mia recensione sono riuscita a convincere qualcuno a dare una possibilità a quest'anime, posso ritenermi soddisfatta!
Altro che un piccolo Tanaka, io mi ci rivedo tipo al 90% in lui, ho passato metà serie dicendomi oddio, allora non sono la sola al mondo a pensarla così XD
E' stato un piacere seguire questa serie, la seconda che ho preferito dopo Re:Zero nella stagione primaverile e ne ho amato ogni personaggio, ognuno adorabile a suo modo.
Mi farebbe tanto piacere una seconda stagione o uno speciale di qualche genere, mi mancano già tutti quanti!
Ho un nuovo idolo.
Maggrazie! Sono proprio contenta ti stia piacendo! (´。• ᵕ •。`)
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