Lo Studio Ponoc di Yoshiaki Nishimura, ex produttore dello Studio Ghibli, per cui ha curato la produzione di opere come La storia della principessa splendente e Quando c'era Marnie, ha rilasciato il primo trailer per Mary to Majo no Hana (Mary and the Witch's Flower), film d'animazione ispirato al racconto The Little Broomstick (in Italia La piccola scopa) della scrittrice britannica Mary Stewart.
Si tratta del primo lungometraggio creato dalla nuova casa cinematografica di Nishimura. Il trailer è proposto in due versioni, una in lingua originale e una in lingua inglese, a conferma dell'intenzione di proporre il film a livello internazionale: la pellicola sarà nelle sale giapponesi la prossima estate e nel corso del nuovo anno sarà pronta per la distribuzione internazionale.
TRAILER INGLESE
Per quanto breve, il video propone immagini molto evocative dalle suggestioni ben conosciute da chiunque abbia seguito negli anni le produzioni dello Studio Ghibli, né potrebbe essere altrimenti. Per la direzione di questa sua nuova produzione, Nishimura ha voluto Hiromasa Yonebayashi, il regista di Quando c'era Marnie e di Arrietty, accreditato anche della sceneggiatura del film insieme a Riko Sakaguchi (screenplay in La principessa splendente). Le musiche sono di Muramatsu Takatsugu. E scorrendo le pagine del sito ufficiale del film si scopre come molti altri artisti dello Studio Ghibli siano confluiti nello Studio Ponoc per dar vita a quest'opera.
Nishimura ha fondato lo Studio Ponoc il 15 aprile 2015. Per battezzare la sua nuova impresa ha voluto usare, significativamente, la parola croata "mezzanotte", a indicare l'inizio di un nuovo giorno. Ricordiamo come il produttore avesse lasciato lo Studio Ghibli alla fine del 2014, seguìto qualche tempo dopo da Yonebayashi, il quale era provato dalla serie di critiche che lo avevano investito in quanto Marnie non aveva bissato l'autentico trionfo di Arrietty, pur ottenendo, possiamo ben dirlo, un successo di pubblico ed economico del tutto paragonabile a quello di altri lungometraggi dello studio. Il regista aveva a suo tempo affermato che avrebbe voluto dirigere come prossimo lavoro un film che fosse l'esatto "opposto" di Marnie. Ufficialmente Yonebayashi è anche rientrato nello Studio Ghibli, e questo ci pone qualche domanda sui suoi attuali rapporti di lavoro con il gruppo di Hayao Miyazaki.
Lo Studio Ponoc ha iniziato le sue attività creando un breve spot per la West Japan Railway Company (JR West) nel 2015, diretto e supervisionato nelle animazioni da Yoshiyuki Momose, animatore chiave in Porco rosso, La città incantata e I racconti di Terramare. Ricordiamo inoltre che Nishimura dirige la Deho Gallery, uno studio creato in cooperazione fra Studio Ponoc, Studio Khara e Dwango Co., specializzato nel dipingere gli sfondi per l'animazione con metodi tradizionali (senza impiego di computer grafica). Di quest'ultimo gruppo fa parte oltre che il già citato Momose, anche Oga Kazuo, tra gli autori degli sfondi de Il mio vicino Totoro, Porco rosso e La principessa mononoke.
Fonti consultate:
Anime News Network,
Sito Ufficiale Ponoc.
Si tratta del primo lungometraggio creato dalla nuova casa cinematografica di Nishimura. Il trailer è proposto in due versioni, una in lingua originale e una in lingua inglese, a conferma dell'intenzione di proporre il film a livello internazionale: la pellicola sarà nelle sale giapponesi la prossima estate e nel corso del nuovo anno sarà pronta per la distribuzione internazionale.
TRAILER GIAPPONESE
TRAILER INGLESE
Mary Smith ha dieci anni, e si annoia: non è piacevole passare le vacanze nella solitaria casa di campagna di una vecchia zia. Ma basteranno la comparsa di un misterioso gattino nero e la scoperta di un curioso fiore rosso, perché l'estate di Mary cominci a fare scintille, tra lezioni di magia e strabilianti avventure notturne. E in men che non si dica la ragazzina si ritroverà a cavallo di una scopa volante, inseguita da una terribile strega animata dalle peggiori intenzioni... (trama ricavata dal romanzo).
Per quanto breve, il video propone immagini molto evocative dalle suggestioni ben conosciute da chiunque abbia seguito negli anni le produzioni dello Studio Ghibli, né potrebbe essere altrimenti. Per la direzione di questa sua nuova produzione, Nishimura ha voluto Hiromasa Yonebayashi, il regista di Quando c'era Marnie e di Arrietty, accreditato anche della sceneggiatura del film insieme a Riko Sakaguchi (screenplay in La principessa splendente). Le musiche sono di Muramatsu Takatsugu. E scorrendo le pagine del sito ufficiale del film si scopre come molti altri artisti dello Studio Ghibli siano confluiti nello Studio Ponoc per dar vita a quest'opera.
Nishimura ha fondato lo Studio Ponoc il 15 aprile 2015. Per battezzare la sua nuova impresa ha voluto usare, significativamente, la parola croata "mezzanotte", a indicare l'inizio di un nuovo giorno. Ricordiamo come il produttore avesse lasciato lo Studio Ghibli alla fine del 2014, seguìto qualche tempo dopo da Yonebayashi, il quale era provato dalla serie di critiche che lo avevano investito in quanto Marnie non aveva bissato l'autentico trionfo di Arrietty, pur ottenendo, possiamo ben dirlo, un successo di pubblico ed economico del tutto paragonabile a quello di altri lungometraggi dello studio. Il regista aveva a suo tempo affermato che avrebbe voluto dirigere come prossimo lavoro un film che fosse l'esatto "opposto" di Marnie. Ufficialmente Yonebayashi è anche rientrato nello Studio Ghibli, e questo ci pone qualche domanda sui suoi attuali rapporti di lavoro con il gruppo di Hayao Miyazaki.
Lo Studio Ponoc ha iniziato le sue attività creando un breve spot per la West Japan Railway Company (JR West) nel 2015, diretto e supervisionato nelle animazioni da Yoshiyuki Momose, animatore chiave in Porco rosso, La città incantata e I racconti di Terramare. Ricordiamo inoltre che Nishimura dirige la Deho Gallery, uno studio creato in cooperazione fra Studio Ponoc, Studio Khara e Dwango Co., specializzato nel dipingere gli sfondi per l'animazione con metodi tradizionali (senza impiego di computer grafica). Di quest'ultimo gruppo fa parte oltre che il già citato Momose, anche Oga Kazuo, tra gli autori degli sfondi de Il mio vicino Totoro, Porco rosso e La principessa mononoke.
Fonti consultate:
Anime News Network,
Sito Ufficiale Ponoc.
Arietty poi mi ha fatto schifo come film, noiosissimo e dalla storia vista e stravista.
Marny non l'ho ancora visto.
La trama non la trovo molto originale
Ho comprato poi anche il libro per conoscere la fonte da cui è stato tratto il film
Credo che verdrò anche questo.
Concordo che alla fine però, i chara restando uguali, non fa sembrare i due Studios così diversi ....
A me sembra proprio un incrocio tra Arietty e Marnie invece, e non solo per il tratto grafico.
Boh, sinceramente la cosa non mi fa impazzire. Sembra un modo per attirare l'attenzione facilmente, invece di tentare una strada diversa(difatti dal trailer si riconoscono palesemente dettagli che ricordano molto Ponyo, Kiki e in piccola parte anche Howl).
Poi dopo Marnie, dove Yonebayashi ha dimostrato di essere un regista troppo lineare e che di rado si spinge ad osare, non saprei se aspettarmi qualcosa di buono.
Vabbè, si vedrà.
Non vedo il problema, se è fatto bene!
Concordo sulla trama @Raul, neppure a me sembra tanto, tanto originale...ma avendo letto un paio di commenti in giro sul libro credo potremo aspettarci diverse cose interessanti anziche nò. L'importante è che ci si intenda subito, è un film diretto al pubblico dei ragazzi.
Sulla qualita dei colori....ho alcuni dubbi anche io, qui però dovremmo avere un esperto di cose ghibliane per capire meglio la situazione....Nei decenni il reparto colorazione è stato sotto la supervisione di Michiyo Yasuda, chi la sostitui?
IN TERZO LUOGO, mica lo Studio Ghibli è il solo MIYAZAKI, oppure il solo Isao Takahata, certo i registi sono personalità eminenti nel cinema d'animazione come nel cinema dal vivo - ricordatevi le tante chiacchiere che si verificarono con Marnie ed i suoi poster - Sono i capitani della nave ma gli staff sono il motore della nave.
P.S. Lo ho scritto anche ad Antonio in privato - io ho scritto un bel post ? Va bhè - lo ripeto qui: non so se Studio Ponnoc possa essere per Studio Ghibli quel che è stato il gruppo Trigger per gainax, temo di no, temo manchi una certa consapevolezza, autonomia. Ma è un buon tentativo.
Quando e se riusciranno ad uscire dal cono d'ombra dello Studio Ghibli, bhè allora capiremo meglio se davvero sorgerà un nuovo giorno. Intanto bentornato a Hiromasa Yonebayashi. Ci sono altri registi migliori di lui, inutile star qui a rimarcare i nomi, ma è uno in gamba, e l'animazione gli scorre nel sangue, e merita considerazione. E' arrivato in vetta troppo in fretta. Tutto qui.
Pure io, glielo comprerò come regalo per mia nipote (e poi me lo guarderò insieme a lei )
E allora?Ti pare che la Pixar sia una copia della Disney?Eppure agli esordi tutte le loro teste provenivano da lì. Ti pare che Don Buth nei suoi film ( Alla ricerca della valle incantata, Brisby ed il segreto di NIHM etc. ) abbia copiato la Disney? Eppure un altro di casa Disney. E' giusta la preoccupazione mostrata dagli altri utenti, già di suo l'animazione giapponese di questi tempi pecca di originalità, mo se adesso pure gli esordienti fanno un copia ed incolla dello stile di altri andiamo bene.
Ma questi non sono esordienti, vengono dallo studio Ghibli, mi pare pure ragionevole pensare che si ispirino pesantemente allo stile con cui sono cresciuti, artisticamente parlando. Se si guarda molti mangaka che hanno imparato il mestiere lavorando come assistenti, i loro primi lavori ricordavano molto quelli del "maestro", è inevitabile.
E' normale che un disegnatore si ispiri pesantemente al proprio maestro ai primi tempi, un altro è l'animatore. Posso capire che lo stile della storia ricalchi quello dello studio Ghibli perchè il regista non se la sente di discostarsi troppo per la sua prima opera e va bene, ma qua si parla di design di personaggi e ambienti, non costa nulla cambiarlo e poi magari fare una storia che ricalca quella dello "studio madre":
Ho adorato Arrietty, e qui sempbra davvero di vedere un film Ghibli, mamma mia. Mamma mia *O*
Non ho però ben capito come sia messo Yonebayashi se è rientrato anche al Ghibli O_O
Poi chi sia a produrlo a me sinceramente non interessa... adoro i film Ghibli, ma non è che perché un simil-Ghibli (composto da persone che al Ghibli ci hanno lavorato, quindi ovvio che un certo stile lo abbiano fatto proprio nel tempo, ci mancherebbe altro) non è Ghibli ma (forse) ci assomiglia, allora diventa in partenza di serie B.
A me ispira molto, e aspetto di vederlo per formarmi un giudizio completo. Ma il trailer per ora mi basta per farmi sognare *_*
(e le musiche!!!! le musiche!!!)
Io non solo non lo considero di serie B perché è un simil-Ghibli, ma ne sono ancora più attratta proprio per questo, perché amo quello stile grafico, quelle animazioni e quel tipo di storie!
Del resto non trovo strano che certi stili (grafici o di sceneggiatura o altro) si somiglino senza che questo comporti che certi prodotti siano necessariamente inferiori ad altri: per esempio i film di Don Bluth ricordano per molti aspetti i film Disney, ma sono comunque stupendi, da Brisby e il segreto del Nihm a Fievel ad Anastasia; oppure che dire di Spirit cavallo selvaggio della Dreamworks, che ricorda tanto i prodotti Disney ma non per questo ne è inferiore?
Da quel poco che si sente nel trailer Mary no majo no hana la musica fa pensare all'Irlanda, come pure i capelli della protagonista (rossi come quelli di Arrietty). Anche se è gradevole sinceramente mi sa di ripetitivo, però è troppo poco per giudicare e non è necessariamente un dato negativo: ogni autore ha le sue passioni, le sue preferenze. Anche per Miyazaki era così, con la sua fissa per il volo e la natura!
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