Anna dai capelli rossi sta per tornare, e stavolta si tratta di una veste del tutto nuova: la storia tratta dai romanzi "Anne of Green Gables" della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery è attualmente in onda in Canada trasmessa da CBC e Netflix la distribuirà nel resto del mondo, compresa l'Italia, a partire dal prossimo 12 Maggio.
Oltre alla locandina, Netflix ha rilasciato un teaser trailer di Anne - che in Italia avrà il titolo di Anna -, ambientata sull'isola del Principe Edoardo alla fine dell'Ottocento:
Anne è interpretata dalla giovane Amybeth McNulty, dai grandi occhi e dal sorriso disarmante, attraverso la quale la protagonista afferma: "Le ragazze possono fare tutto ciò che può fare un ragazzo... e anche di più!"
Nel trailer vediamo anche Diana (Dalila Bela), l'amica più intima di Anne, e Gilbert Blythe (Lucas Jade Zumann); la serie è canadese, prodotta da Susan Murdoch per Northwood Entertainment, CBC e Netflix, creata dalle mani di Moira Walley-Beckett (Breaking Bad, Flesh and Bone) e Miranda de Pencier (Thanks For Sharing, Beginners).
La serie, che in originale segue Anne dall'infanzia sino all'età adulta, sembra addentrarsi negli aspetti meno bucolici della storia: dall'ostracismo che Anne incontrerà nella cittadina sino ad affrontare le questioni del bullismo, della ricerca ed affermazione della propria identità, per arrivare al femminismo.
In Italia i libri che compongono la celebre storia non sono mai stati famosi quanto l'adattamento animato della Nippon Animation risalente al 1979, parte del progetto dei "meisaku" (World Masterpiece Theater) e curato da Isao Takahata alla regia e da Hayao Miyazaki alle scenografie e al layout: quest'ultima serie, in 50 episodi, è a tutti gli effetti un "sempreverde" della televisione italiana destinata ai ragazzi e non solo.
Fonti consultate:
Slash Film
Smart World
Oltre alla locandina, Netflix ha rilasciato un teaser trailer di Anne - che in Italia avrà il titolo di Anna -, ambientata sull'isola del Principe Edoardo alla fine dell'Ottocento:
Anne ~ Trailer
L'orfana Anne Shirley viene adottata dai fratelli di mezz'età Matthew e Marilla Cuthbert, i quali in verità ricercavano un ragazzo che potesse dar loro una mano concreta con il lavoro alla fattoria di Green Gables, nel paese di Avonlea. Incantati tuttavia dallo spirito vivace e tenace della ragazza, decidono di tenerla, e sarà poi Anne a veder cambiare proprio loro e la stessa Avonlea a seguito del suo inaspettato ingresso.
Anne è interpretata dalla giovane Amybeth McNulty, dai grandi occhi e dal sorriso disarmante, attraverso la quale la protagonista afferma: "Le ragazze possono fare tutto ciò che può fare un ragazzo... e anche di più!"
Nel trailer vediamo anche Diana (Dalila Bela), l'amica più intima di Anne, e Gilbert Blythe (Lucas Jade Zumann); la serie è canadese, prodotta da Susan Murdoch per Northwood Entertainment, CBC e Netflix, creata dalle mani di Moira Walley-Beckett (Breaking Bad, Flesh and Bone) e Miranda de Pencier (Thanks For Sharing, Beginners).
La serie, che in originale segue Anne dall'infanzia sino all'età adulta, sembra addentrarsi negli aspetti meno bucolici della storia: dall'ostracismo che Anne incontrerà nella cittadina sino ad affrontare le questioni del bullismo, della ricerca ed affermazione della propria identità, per arrivare al femminismo.
In Italia i libri che compongono la celebre storia non sono mai stati famosi quanto l'adattamento animato della Nippon Animation risalente al 1979, parte del progetto dei "meisaku" (World Masterpiece Theater) e curato da Isao Takahata alla regia e da Hayao Miyazaki alle scenografie e al layout: quest'ultima serie, in 50 episodi, è a tutti gli effetti un "sempreverde" della televisione italiana destinata ai ragazzi e non solo.
Fonti consultate:
Slash Film
Smart World
Sembra tutto come me lo immaginavo leggendo i libri (il primo romanzo l'ho riletto tantissime volte ?)
Comunque non capisco perché la Bur non ristampa anche gli altri romanzi, dato l'ottima riedizione del primo e più famoso. Io ho letto i primi 2, avendo trovato il secondo romanzo per caso ad una vendita fallimentare.
Per quanto riguarda le nuove tematiche aggiunte da Netflix, vedremo come lo renderanno, anche se credo sarà impossibile non modificare l'atmosfera generale dell'opera (bullismo proprio non se vede nel romanzo originale, Anne è benvoluta da tutti - a parte un paio di situazioni ben precise).
Per ora la miglior trasposizione della saga, escludendo il miracolo animato di Takahata, è l'Anne of Avonlea del 1975 (purtroppo la prima stagione dedicata al primo romanzo è andata perduta), vedremo se Netflix saprà fare di meglio
Sì, lo sarà.
Se cerchi "Anna" su Netflix, puoi visionare il trailer doppiato in lingua italiana.
Sinceramente sono impressionata da questo trailer, così ad una prima occhiata sembra davvero fatto benissimo e la figura di Anna rende parecchio omaggio all'originale ragazzina del libro... wow *__*
Io ho avuto lo stomaco di ferro di guardarlo: sconvolge totalmente la storia originale, con
Unica nota positiva è il flashback sul passato del nonno, che lascia comprendere un po' meglio il suo atteggiamento scostante.
La serie la vedrò sicuramente ?
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