Captain Tsubasa, da noi meglio noto come Holly e Benji, godrà di un nuovo adattamento animato, stavolta più fedele al manga, realizzato da David Production. Sarà trasmesso su TV Tokyo a partire da aprile 2018.
Il regista sarà Toshiyuki Kato (Full Moon wo sagashite), lo sceneggiatore sarà Atsuhiro Tomioka (Inazuma Eleven), il character design sarà affidato a Hajime Watanabe (School Rumble) e le musiche a Hayato Matsuo (Drifters).
A seguire, il cast dei doppiatori.
Il regista sarà Toshiyuki Kato (Full Moon wo sagashite), lo sceneggiatore sarà Atsuhiro Tomioka (Inazuma Eleven), il character design sarà affidato a Hajime Watanabe (School Rumble) e le musiche a Hayato Matsuo (Drifters).
A seguire, il cast dei doppiatori.
- Tsubasa Oozora (Holly Hutton in Italia): Yuko Sanpei (Cure Dream in Yes! Pretty Cure 5)
- Genzo Wakabayashi (Benji Price): Kenichi Suzumura (Murasakibara in Kuroko no basket)
- Taro Misaki (Tom Becker): Ayaka Fukuhara (Rin Shibuya in Idolm@ster Cinderella Girls)
- Ryo Ishizaki (Bruce Harper): Mutsumi Tamura (Koichiro in Digimon Adventure Tri)
- Kojiro Hiyuga (Mark Lenders): Takuya Sato (Kanda in D. Gray Man)
- Roberto Hongo (Roberto Sedinho): Katsuyuki Konishi (Kamina in Gurren Lagann)
Il manga originale, firmato da Yoichi Takahashi e pubblicato dal 1981 al 1987 in 37 volumi, ha poi generato diverse serie sequel (purtroppo non pubblicabili all'estero per questioni di diritti) e diversi adattamenti animati. Star Comics ha recentemente pubblicato in Italia una nuova versione della prima serie manga (qui la nostra recensione).
Fonte consultata: Anime News Network
Guardando il trailer e leggendo i vari nomi dello Staff credo proprio che sará una chicca...soprattutto per i nostalgici come me xD
Lo guarderò sicuramente, anche per godere di tutta la cafonaggine di Kojiro che dall'alto dei suoi dieci anni sparerà "OMAE!!!" e "TEMEEE!!!!" come se non ci fosse un domani
Speriamo solo che riescano ad avere abbastanza puntate in modo da coprire anche gli eventi dei manga non pubblicabili all'estero, ma su questo ho dei dubbi, visto le tendenze attuali.
Chissá! Comunque é un franchising che ha fan in tutto il mondo e che possa portare molta grana in cassa! Per quanto riguarda il trash, quello é di base! xD
Speriamo bene xD
Forse no, alla fine è un remake del remake, ma chissà...
Ora giocherò al titolo per mobile ancora più galvanizzato!
Visto che lo trasmettono su TV Tokyo mi aspetto una trasmissione di lungo corso, almeno annuale, ma non credo che arriveranno oltre a quanto pubblicato all'estero sul versante manga. Oltre ai probabili casini coi diritti la storia diviene anche più frammentata.
Per me, al massimo, arrivano a un campionato mondiale giovanile, magari riveduto e corretto rispetto alla competizione francese (quindi dentro Brasile e anche altre squadre)
Poi aggiungiamoci anche una decina di film Live Action di serie anime anni 80 e 90 che usciranno tra 2018 e 2019.
Ecco perché ancora non ci sono notizie della quinta serie di Jojo.
Purtroppo temo anche io sia per questo.
Cosa che non capisco. Passi il remake di H&B che so ssoldi ok, ma Sagrada Reset? Una serie di due cour che ha venduto pure pochissimo... ce n'era bisogno? Jojo sono soldoni sonanti, non capisco perché stiano rimandando tanto l'annuncio :/
Detto questo sono felicissima di questo (ennesimo) remake sarà un bel salto nel passato xD Ora però fremo, voglio saperer:
- ci saranno gli infami palloni ovali?
- e i campi da calcio costruiti su colline chilometriche?
- a questo giro, chi vincerà fra la testa di Kojiro/Benji e la porta? Si accettano scommesse (la scena più epica della storia degli anime di calcio, gli altri possono solo sperare di replicare)
In ogni caso potrebbero anche risolvere questi "problemi" di diritti e pubblicare i seguiti anche all'estero.
Il problema di diritti è semplicemente il costo spropositato che chiede la FIFA per utilizzare i nomi delle squadre reali.
Io mi riferisco proprio a questo problema, ovvero che non si possa usare il nome di qualcosa in un'altra opera pur non essendo il suo tema principale. Togliamo potere a queste federazioni e a questi marchi: se certe squadre sono conosciute in tutto il mondo ed entrano nella vita di tutti i giorni, si deve poterne fare riferimento senza problemi.
Sicuramente è una situazione molto più complessa e non so se sia effettivamente possibile trattare con le singole federazioni nazionali ( o continentali) per acquisire alcuni diritti. Se non sbaglio lo stemma ufficiale della nazionale giapponese figurava sulle maglie disegnate nell'opera, quindi magari a livello di Giappone un accordo lo hanno trovato oppure hanno pagato una cifra che ritenevano congrua.
Semplicemente il target principale della serie sono e restano i bambini, e le generazioni di oggi non hanno visto l'anime storico (le repliche non sono una realtà così frequente in patria), che oggi risulterebbe anche datato per loro. È uno dei motivi principali perché nel '94 e nel 2001 si scelse di raccontare daccapo le storie di Tsubasa & Co. prima di lanciarsi a capofitto nei nuovi archi narrativi di Captain Tsubasa J e Road to 2002. Anche Dragon Ball che citi nel tuo intervento ne è un esempio: Toei non ha mai fatto mistero che il pubblico principale in Giappone sono i bambini che si sono avvicinati all'opera per la prima volta tramite la messa in onda di Dragon Ball Kai, il taglia e cuci rimasterizzato dello Z.
I remake sono da un punto di vista commerciale l'investimento più sicuro (sempre citando Toei: "I genitori si sentono più tranquilli ad introdurre un brand con cui sono cresciuti a loro volta ai propri bambini"). La speranza è che prima o poi si arrivi a raccontare ed adattare storie mai viste prima sul fronte animato!
Del resto ci hanno provato già due volte ad adattare le parti successive, e hanno abbandonato il progetto in entrambi i casi.
Se comunque arrivassero a trasporre completamente il World Youth, potrebbe quantomeno "correggere" la parte finale che Takahashi ha praticamente saltato del tutto (le due semifinali del torneo riassunte in una pagina di giornale in una sola vignetta
Quando? se continua così dopo il 2020...
Da noi in Italia le repliche della vecchia serie di C. Tsubasa fecero molti più ascolti delle nuove serie. Tanto che la vecchia serie la mandavano in onda anche a 2 episodi alla volta, invece le nuove le spostarono di orarario perché non facevano ascolti decenti.
Come ho già detto per i bambini di oggi c'è già il remake "Forever" del 2001-2002, serie che dubito fortemente potrebbe apparire "vecchia" ai loro occhi visto che la qualità grafica risulta alla pari di una qualsiasi serie del 2018. Avrei preferito, al limite, una miniserie sugli episodi ancora non trasposti in animazione, o, perché no, una serie originale slegata dal manga.
Molto particolari..... speriamo solo che per arrivare in porta da centrocampo non ci impieghino una decina di episodi .
Non discuto assolutamente le preferenze personali, semplicemente la serie di cui parli in Giappone non fece gridare al miracolo (animazioni e character design furono aspramente criticati tanto dagli addetti ai lavori quanto dai fan), oltre a non venire più replicata, cadendo presto nel dimenticatoio. Negli ultimi anni gli anime sportivi sono invece tornati alla ribalta, cosa che garantirebbe a questo Captain Tsubasa una nuova rinascita.
Il pubblico sarà probabilmente quello che attualmente segue le nuove serie di Tsubasa, pubblicate su riviste seinen, e che vuole ricordare i ridenti campetti della sua infanzia negli anni '80.
Infatti, basta pensare ad Inazuma Eleven. In confronto Capitan Tsubasa è un anime super realistico
I bambini d'oggi preferiscono quelle robe che assomiglia il più possibile ai videogiochi.
DI che parli ?
Dragon Ball è finito venti anni fa.
Mah, se è davvero rivolta ad un pubblico di adulti che segue le serie a fumetti ancora oggi, allora sì che l'ennesimo reboot diventa una produzione inutile, visto che ormai conosceranno la storia a memoria. Fermo restando che Tiger Shot, Skylab Hurricane, reti che si rompono e palle ovali che penetrano le pareti non mi sembrano poi uno scenario calcistico molto realistico ed ordinario, eh!
La seguono quando esce ogni morte di papa perché magari gli capita sulla rivista, ma non è detto che abbiano seguito sistematicamente tutte le varie serie (io mi sarei volentieri perso, al posto loro) e magari si ricordano solo vagamente dei personaggi perché lo seguivano da bambini. Ci sono tantissimi adulti, in Giappone, che conoscono storie e personaggi di fama o perché li hanno seguiti da bambini ma non li seguono più assiduamente. Perciò un remake è necessario, a maggior ragione se mi dici che il precedente non è stato granché seguito.
Lo pensavo anch'io, ma in confronto a quello che succede dalle parti di Inazuma Eleven è robetta
Ti capisco, essere stato ibernato venti anni fa e ritrovarti nel 2017 può essere traumatico. Ti aggiorno in breve: nel 2014 è uscito un film su Doraemon, nel 2016 uno su Ultraman, nel 2017 uno su Godzilla e indovina un po', nel 2015 una serie chiamata Dragon Ball Super (tuttora in onda). Ora puoi tornare a dormire o decidere di informarti un po' di più prima di mettere mano alla tastiera.
La mia unica speranza è che appunto arrivino al World Youth per andare dritti come un treno ed adattare tutto ciò che c'è dopo, quello mi farebbe felice, ma giuro che se si rivelerà l'ennesimo remake che poi rimane interrotto quando passa alle cose nuove (come fu per CT J e CTRT2002) significa che sono davvero degli incompetenti.
Questo lo si scoprirà quando renderanno ufficiali il numero di episodi della serie.
Sé è una serie di una trentina di episodi allora animeranno solo la parte iniziale, sé è più lunga allora...
Purtroppo non riuscì troppo bene, e perdemmo la partita contro la classe avversaria (anche perché io ero in porta, ma questa è un'altra storia!)
Curioso che a qualcuno non sia piaciuto, credo che il 99,99% dei bambini/ragazzi lo apprezzasse parecchio, almeno ai miei tempi!
Sono classe '80, napoletano e cresciuto negli anni di Maradona: tecnicamente avrei dovuto adorarla come serie. Purtroppo ho un pessimo carattere e sono molto selettivo in fatto di gusti.
Non ho mai sopportato gli shounen ai cui protagonisti era concesso tutto e a cui riusciva tutto senza alcuno sforzo. Adoravo Saint Seiya, ma odiavo Seiya poiché era il cocco di Athena, a differenza di Ikki e altri personaggi che la pagnotta se la dovevano sudare.
Poi ci sono state serie che ho rivalutato nel tempo, come Hokuto no Ken, la cui storia l'ho trovata, con le dovute esagerazioni dell'epoca, molto più coinvolgente e drammatica di quanto ricordassi.
Captain Tsubasa proprio no, non sono mai riuscito a farmelo piacere, manga compreso.
L'ho sempre considerato come un prodotto eccessivamente nazionalistico in cui la finzione, che in questo caso esprime il sogno di un intero popolo, troppo forzata. Un po' come Asterix & Obelix che altro non era che il prodotto della frustrazione storica che i francesi avevano verso gli italiani in passato.
E per lo stesso motivo non mi è mai piaciuta la prima serie di Dragonball (un moccioso di m**da che batte tutti senza quasi il minimo sforzo).
Si, sono un rompiballe epocale, ma vedi il lato positivo, almeno motivo il mio scarso apprezzamento verso le cose che critico!
E allora ?
Non toglie che Dragon Ball sia finito da venti anni.
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