Molte storie nell'ultimo periodo, specialmente nel campo delle light-novel ma poi, di conseguenza, anche negli eventuali manga e anime da esso tratti, hanno come incipit quello di un protagonista che dal nostro mondo viene trasportato, catapultato, o rinasce in un mondo parallelo che sovente ha delle caratteristiche fantasy.
Questo incipit è ultimamente spesso usato e magari inflazionato al punto che si parla anche del genere "isekai" (termine che in giapponese può significare "altro mondo). Alcuni titoli a esso appartenenti sono diventati molto famosi come KonoSuba! o Re-Zero, fino ai più recenti In un altro mondo col mio Smpartphone o Knights & Magic. Si può anche parlare di "Reverse-Isekai" quando il protagonista passa da un altro mondo al nostro come in Hataraku Maou-sama!
Ma per quali cause questo spostamento tra i mondi avviene? Qualche fan giapponese ha provato a fare un censimento e a riportarlo in un grafico che comunque non entra nello specifico delle opere. Lo trovate qui.
Un frequente scenario per chi è trasportato in un mondo parallelo
Le principali cause del passaggio tra i mondi sono:
1 - Sconosciute, ovvero sia non si sa il perché per ben 102 opere
2 - Incidente automobilistico in 38 casi
3 - Investimento da parte di un camion in 37 (ad esempio KonoSuba! ma anche Knights & Magic)
4 - Assassinio 31 casi
5 - Malattia 24 casi
6 - Incidente non meglio specificato, 16 casi
7 - Morte per troppo lavoro, 14 casi
8 - Morte in battaglia, 8 casi
9 - Possibilità di reincarnarsi, 7 casi
10 - A pari punti (5 casi) ci sono: morte per un esplosione, per fulmini, per vecchiaia o a causa di una divinità che ha fatto qualche casino (come ad esempio in Smartphone).
11 - Incidente ferroviario, 4 casi
A seguire ci sono poi tutte le possibili cause più disparate, dal disastro aereo, alla caduta dalle scale o alla collisione con un'altra persona che provava a suicidarsi (!?), fino al più classico sbattere la testa dopo essere scivolati su una buccia di banana.
Una figura indistinta e misteriosa emersa dal "mezzo del nulla" ed ora newser di lungo corso su AnimeClick.it. Poiché tra la redazione certe cose le guarda solo lui è certamente un losco individuo.
Curioso, dopo aver visto il primo episodio di Death March to the Parallel World Rhapsody mi ero lamentato proprio del fatto che negli isekai ormai si va nei mondi paralleli a cssaccio proprio, tra un po' basterà uno starnuto probabilmente, la classifica dice addirittura cause sconosciute in più di 100 casi, e impegnatevi a creare qualche motivazione ogni tanto!
Mi piacerebbe avere una lista di tutti gli anime di questo tipo. Il tizio giapponese ne ha contati più di 200 ma io ne riesco a contare solo una decina. E' uno dei miei generi preferiti (anche se non è propriamente un genere... credo) e mi piacerebbe mettermi in pari
Reportage curioso ed allo stesso tempo intrigante !
Useless User
- 7 anni fa
72
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie. Ad esempio uno in cui il/la protagonista proveniente da un mondo alternativo (fantasy, o anche stile orientale-medievale, o steampunk, ma il più realistico possibile, come ad esempio quello di Berserk) venisse catapultato, possibilmente non da solo, nel nostro mondo; ma non nel solito presente, bensì in un futuro distopico. Magari cyberpunk, o con i mecha. O tutt'al più in un presente più reale e plausibile del solito liceo giapponese pieno di studentesse moe, fatto di persone vere e di problemi veri. Oppure uno in cui più persone provenienti da mondi diversi vengono a trovarsi tutte nello stesso mondo. Come succede in Drifters, che però non mi ha dato particolari soddisfazioni in questo senso.
E' da un po' di tempo che volevo dire la mia su questo "genere isekai" se così si può definire ora, dove certi anime di questo tipo, secondo me, meritano comunque una possibilità di essere visti e non "metterli al rogo" solo per quello che può sembrare (sempre se piace il genere fantasy-isekai).
Io ad esempio una chance l'ha do a tutto, con grandi e piacevoli sorprese a volte, magari non vi convince l'anime? provate col manga o la light novel (o web novel), la maggior parte delle volte, sono abbastanza diversi fra loro (tagli di storia) o comunque lo rendono piu' serio e crudo qualche rara volta.
Sull'aspetto della causa che ha portato il protagonista da un mondo all'altro, secondo me, è indifferente fino ad un certo punto, quello che importa è come si evolve la storia, come vengono caratterizzati i personaggi e dove la serie vuol portare lo spettatore, alla fine è un'anime fantasy, ha piu' importanza (per me almeno) com'è il mondo dall'altra parte. A volte poi, il non saper l'origine di questo "viaggio" può portare a sorprese piu' avanti o nel finale, non sempre è un bene o è utile a qualcosa sapere tutto fin dall'inizio.
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie. Ad esempio uno in cui il/la protagonista proveniente da un mondo alternativo (fantasy, o anche stile orientale-medievale, o steampunk, ma il più realistico possibile, come ad esempio quello di Berserk) venisse catapultato, possibilmente non da solo, nel nostro mondo; ma non nel solito presente, bensì in un futuro distopico. Magari cyberpunk, o con i mecha. O tutt'al più in un presente più reale e plausibile del solito liceo giapponese pieno di studentesse moe, fatto di persone vere e di problemi veri. Oppure uno in cui più persone provenienti da mondi diversi vengono a trovarsi tutte nello stesso mondo. Come succede in Drifters, che però non mi ha dato particolari soddisfazioni in questo senso.
E' da un po' di tempo che volevo dire la mia su questo "genere isekai" se così si può definire ora, dove certi anime di questo tipo, secondo me, meritano comunque una possibilità di essere visti e non "metterli al rogo" solo per quello che può sembrare (sempre se piace il genere fantasy-isekai).
Io ad esempio una chance l'ha do a tutto, con grandi e piacevoli sorprese a volte, magari non vi convince l'anime? provate col manga o la light novel (o web novel), la maggior parte delle volte, sono abbastanza diversi fra loro (tagli di storia) o comunque lo rendono piu' serio e crudo qualche rara volta.
Il problema di molte di queste serie non è tanto il fatto di essere degli isekai, ma che poi si riducono al solito harem con solito protagonista liceale otaku e con i soliti cliché visti e stravisti.
Non ero a conoscenza che di tutte queste opere ambientate in un mondo parallelo o per incidente automobilistico o per essere stati investiti da un camion AHAHAHAHAH. Scherzi a parte, diciamo che il format e la solfa sono sempre le stesse...
Da poco ho scoperto un manga isekai che vi straconsiglio: si chiama Re:Monster... un uomo che si reincarna in un Goblin.. davvero bello... finalmente una storia dove il protagonista non é uno sfigato e quando una donna ci prova con lui non crea false scuse o cazzate varie e arrivano al sodo ... le scene di sesso sono tagliate ovviamente.. Non é mica un hentai
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie. Ad esempio uno in cui il/la protagonista proveniente da un mondo alternativo (fantasy, o anche stile orientale-medievale, o steampunk, ma il più realistico possibile, come ad esempio quello di Berserk) venisse catapultato, possibilmente non da solo, nel nostro mondo
L'unica cosa recente che si avvicina alla descrizione è Re:Creators. Poi per trovare delle cose serie basta andare un po' indietro con gli anni: la prima vera ondata di anime legati a questo sottogenere non è di certo quella conseguente a Sword Art Online, ma risale agli anni '90 (es. Fushigi Yugi, Escaflowne, El Hazard, Rayearth). Tra la fine degli anni '90 e i primi anni '00 abbiamo poi avuto gemme assolute come Ima Soko ni Iru Boku, Juni Kokuki (entrambi indegnamente sconosciuti qui in Italia), .hack//Sign, Haibane Renmei, senza dimenticare i Digimon, in particolare Tamers.
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie. Ad esempio uno in cui il/la protagonista proveniente da un mondo alternativo (fantasy, o anche stile orientale-medievale, o steampunk, ma il più realistico possibile, come ad esempio quello di Berserk) venisse catapultato, possibilmente non da solo, nel nostro mondo; ma non nel solito presente, bensì in un futuro distopico. Magari cyberpunk, o con i mecha. O tutt'al più in un presente più reale e plausibile del solito liceo giapponese pieno di studentesse moe, fatto di persone vere e di problemi veri. Oppure uno in cui più persone provenienti da mondi diversi vengono a trovarsi tutte nello stesso mondo. Come succede in Drifters, che però non mi ha dato particolari soddisfazioni in questo senso.
Purtroppo molte di queste opere, per avere seguito, cerca l'immedesimazione del lettore/telespettatore e quindi sono quasi sempre ambientati con "pg del nostro mondo che viene catapultato in un'altro mondo". Comunque di carini ti posso consigliare:
- Isekai Shokudo (Appena ho letto il tuo messaggio è il primo anime che mi è venuto in mente. Prevalentemente è dedicato più al cibo ma anche là tematiche dei mondi alternativi è preponderante.) - Outbreak company (purtroppo il sottogenere harem è presente ma a me ha divertito molto) - gate (dividendolo in 2 parti, direi che la prima mi ha colpito molto, essendo d'impatto e crudo, mentre la seconda parte l'ho trovata un po' raffazzonata...) - Log horizont (sotto genere degli isekai, essendo un gioco mmorpg il luogo in cui il protagonista viene catapultato, molto carino anche qui l'inizio con tematiche complesse sull'interazione e "integrazione" dei pg in questo mondo, poi sarò io ma col proseguo anche questa opera, purtroppo va un po' a perdersi) - yu-sibu (non è prettamente collegabile a questo genere, perché presenta una realtà alternativa del nostro mondo, ma potrebbe rientrare un po' in quel che cerchi, perché presenta dei pg che devono interagire con strumenti e realtà diverse dalla loro. Avverto che però la componenti ecchi è molto rilevante e alquanto pesantuccia all'inizio... Direi che è una specie di prequel ecchi di hataraku) - blood-lad e date a live(ultimi due che escono abbastanza dal seminario, essendo il primo più di azione e che prende poco e in modo comico la differenza fra i "diversi mondi" mentre l'altro la componente dating la fa da padrone, lasciando anche qui poco spazio allo spaesamento dei pg rispetto al diverso mondo in cui sono stati catapultati...)
Comunque guardando la sezione consigli nelle schede anime, puoi trovare molte serie simili
Useless User
- 7 anni fa
30
Guardati Dunbine (1983). Bello impegnato contro la corsa agli armamenti e la guerra nucleare e con un finale indimenticabile.
Visto già da parecchio tempo, niente male. Ma mi riferivo ad eventuali produzioni future.
Outbreak company (purtroppo il sottogenere harem è presente ma a me ha divertito molto) - gate (dividendolo in 2 parti, direi che la prima mi ha colpito molto, essendo d'impatto e crudo, mentre la seconda parte l'ho trovata un po' raffazzonata...) - Log horizon (sotto genere degli isekai, essendo un gioco mmorpg il luogo in cui il protagonista viene catapultato, molto carino anche qui l'inizio con tematiche complesse sull'interazione e "integrazione" dei pg in questo mondo, poi sarò io ma col proseguo anche questa opera, purtroppo va un po' a perdersi) - yu-sibu (non è prettamente collegabile a questo genere, perché presenta una realtà alternativa del nostro mondo, ma potrebbe rientrare un po' in quel che cerchi, perché presenta dei pg che devono interagire con strumenti e realtà diverse dalla loro. Avverto che però la componenti ecchi è molto rilevante e alquanto pesantuccia all'inizio... Direi che è una specie di prequel ecchi di hataraku) - blood-lad e date a live(ultimi due che escono abbastanza dal seminario, essendo il primo più di azione e che prende poco e in modo comico la differenza fra i "diversi mondi" mentre l'altro la componente dating la fa da padrone, lasciando anche qui poco spazio allo spaesamento dei pg rispetto al diverso mondo in cui sono stati catapultati...)
Comunque guardando la sezione consigli nelle schede anime, puoi trovare molte serie simili
Tutte le serie che hai citato sono proprio quelle che non mi piacciono. A parte Blood Lad, che però non è un isekai, e Isekai Shokudou che non centra molto con quello che intendevo.
Stai descrivendo Fate/Zero. Parola per parola.
?_?
L'unica cosa recente che si avvicina alla descrizione è Re:Creators. Poi per trovare delle cose serie basta andare un po' indietro con gli anni: la prima vera ondata di anime legati a questo sottogenere non è di certo quella conseguente a Sword Art Online, ma risale agli anni '90 (es. Fushigi Yugi, Escaflowne, El Hazard, Rayearth). Tra la fine degli anni '90 e i primi anni '00 abbiamo poi avuto gemme assolute come Ima Soko ni Iru Boku, Juni Kokuki (entrambi indegnamente sconosciuti qui in Italia), .hack//Sign, Haibane Renmei, senza dimenticare i Digimon, in particolare Tamers.
Ho visto tutte le serie che hai citato, e alcune sono tra le mie preferite; ma come ho scritto più sopra, mi riferivo a produzioni future. Comunque il personaggio fantasy che finisce in un futuro distopico non si è ancora visto, non in animazione almeno.
Tutte le serie che hai citato sono proprio quelle che non mi piacciono. A parte Blood Lad, che però non è un isekai...
E l'ho detto che si usciva dal seminario xD Ho cercato di stare il più largo possibile, ma se mi dici che non te ne piaciuto nessuno, direi che sono contento di non aver osato scriverti anche gabriel droupout haha
Comunque sarò io, che ho un'amore incondizinato per gli anime, ma dai non sono così tanto da buttare ste serie >.<
Useless User
- 7 anni fa
20
E l'ho detto che si usciva dal seminario xD Ho cercato di stare il più largo possibile, ma se mi dici che non te ne piaciuto nessuno, direi che sono contento di non aver osato scriverti anche gabriel droupout haha
Comunque sarò io, che ho un'amore incondizionato per gli anime, ma dai non sono così tanto da buttare ste serie >.<
E chi ha detto che sono da buttare, semplicemente non mi piace questo modo di fare animazione. Ah, e si dice "uscire dal seminato", non dal seminario.
E l'ho detto che si usciva dal seminario xD Ho cercato di stare il più largo possibile, ma se mi dici che non te ne piaciuto nessuno, direi che sono contento di non aver osato scriverti anche gabriel droupout haha
Comunque sarò io, che ho un'amore incondizionato per gli anime, ma dai non sono così tanto da buttare ste serie >.<
E chi ha detto che sono da buttare, semplicemente non mi piace questo modo di fare animazione. Ah, e si dice "uscire dal seminato", non dal seminario.
Si "da buttare" era per dire che non sono così tanto male >.< Capisco che i gusti sono gusti, ma ero solo curioso di sapere perché non ti piacessero.
Per il seminato e seminario riconosco l'errore, lapsus involontario u.u
Direi che la soluzione sconosciuta rimarrà sempre la più usata, per ovvi motivi. E poi, tra l'altro, non serve nemmeno spiegarla andando avanti. Anzi, è solo una delle tante cose che non si ama spiegare, le spiegazioni sono spesso inflazionate e superflue, il focus viene messo su altro.
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie.
Ne sono state dette parecchie, ma anche Saga of Tanya the Evil in teoria rientra in questo genere.
Stai descrivendo Fate/Zero. Parola per parola.
Beh, in Fate/Stay Night gli eroi del passato vengono evocati nel presente per combattere la guerra del santo graal, anche se non è proprio un futuro distopico.
Ma poi, tutte le cause che coinvolgono "morte", non dovrebbero poter essere riassunte in "possibilità di reincarnarsi", per essere pignoli?
Non si sa mai quando potrebbe decidere di fare un nuovo tour omicida e catapultarvi in un altro mondo E si, so già che siete li a sognarvi gli harem e i poteri quasi divini che potreste ottenere, ma come minimo la sfiga vi affiderebbe a una dea come lei
Questo genere è caduto davvero in basso. E pensare che uno degli anime più belli di sempre, uno dei primi in assoluto che ho visto si chiama Digimon ed è un isekai in un certo senso (anche se allora non si chiamavano così). Il problema? Ormai gli isekai seguono tutti la traccia lasciata da SAO che è un anime harem di una mediocrità incredibile. Si parte da quello e si arriva alla sua parodia (tipo in another world with my smartphone e knight's&magic). Il problema è che questi fantasy sono tutti basati su MMO stile giapponese, videogiochi che da sempre si basano su grinding infinito, fetch quest e costumi/armi da indossare... non c'è mai una storia interessante in questi mmo, non ci sono quest fighe, non ci sono npc fighi... e se a tutto questo aggiungi l'harem ecco che il livello di banalità raggiunge livelli mai visti.
Un isekai (per essere davvero interessante) dovrebbe essere basato su un videogioco alla the witcher (o almeno alla dark souls che è anche giapponese)... dove l'obbiettivo principale è interessante, dove le stesse meccaniche non si basano solo sul grinding e dove il o i protagonisti interagiscono in modo decente e crescono durante l'anime (rendere invincibile il protagonista è la più grande cazzata che fanno tutti questi isekai).
Dov'è finita l'inventiva che ha dato vita a Digimon Adventure... una creatività che ti fa vivere il mondo quasi fosse un'isola deserta con naufraghi che devono provvedere a loro stessi con nessuno che li aiuta (se non dopo aver fatto dei veri progressi, dovuti non alla bontà d'animo ma al semplice scopo di sopravvivere e fare qualcosa).
Questo genere è caduto davvero in basso. E pensare che uno degli anime più belli di sempre, uno dei primi in assoluto che ho visto si chiama Digimon ed è un isekai in un certo senso (anche se allora non si chiamavano così). Il problema? Ormai gli isekai seguono tutti la traccia lasciata da SAO che è un anime harem di una mediocrità incredibile. Si parte da quello e si arriva alla sua parodia (tipo in another world with my smartphone e knight's&magic).
Premettendo che è vero, il genere avrebbe bisogno di uscire da certe dinamiche su cui si è fossilizzato e trovare nuova linfa anche lontano dalle dinamiche videoludiche... SAO non è strettamente un isekai. Si, per un certo periodo di tempo i protagonisti rimangono prigionieri di un videogame, ma non vanno mai davvero in un altro mondo. È proprio un altro filone narrativo. E lo dico da non fan. Avere un mondo fantasy che funziona come un videogame è un concetto che predata di molto SAO; magari SAO l'ha reso mainstream, ma non ha inventato nulla. Certamente però ha influito sul genere.
Il problema è che ad oggi questo genere, fatto così, vende bene e facilmente, sebbene stia raggiungendo rapidamente la saturazione. Contro quello si può fare ben poco se non aspettare che esploda la bolla. C'è un video molto interessante sull'argomento fatto da gigguk
(è in inglese però)
P.s. la prima serie di Digimon è il mio anime preferito in assoluto. 20 anni che guardo attivamente anime e stà ancora lì, nel mio cuore, a travolgermi di nostalgia ogni volta che sento le prime note della sigla di apertura ;D Ma è un pò ingiusto usarlo come pietra di paragone. C'era una delicatezza in Digimon, una capacità di trattare come si deve temi molto sensibili (divorzio dei genitori, senso di inadeguatezza, scoprire di essere un figlio adottivo, solitudine, depressione etc.) sotto lo strato superficiale dell'avventura in un altro mondo che è di suo difficilmente replicabile e non solo per una questione di genere...
Mi piacerebbe vedere un isekai dalle tematiche serie e mature, senza harem e menate varie. Ad esempio uno in cui il/la protagonista proveniente da un mondo alternativo (fantasy, o anche stile orientale-medievale, o steampunk, ma il più realistico possibile, come ad esempio quello di Berserk) venisse catapultato, possibilmente non da solo, nel nostro mondo; ma non nel solito presente, bensì in un futuro distopico. Magari cyberpunk, o con i mecha. O tutt'al più in un presente più reale e plausibile del solito liceo giapponese pieno di studentesse moe, fatto di persone vere e di problemi veri. Oppure uno in cui più persone provenienti da mondi diversi vengono a trovarsi tutte nello stesso mondo. Come succede in Drifters, che però non mi ha dato particolari soddisfazioni in questo senso.
Quello che mi viene in mente, che si possa avvicinare, è Kuromukuro se non lo conosci già, io devo ancora finirlo, il co-protagonista è un samurai che si ritrova ai giorni nostri, ma in una realtà piu' futuristica dove sono presenti i mecha, una possibilità gliela darei.
@Useless User Non capisco gli 8 pollici rossi ma vabbè, mi sembra di averti risposto seguendo le tue richieste mentre la maggior parte ti ha risposto proponendoti degli isekai (quando tu chiedi un reverse isekai). In Fate/Zero ci sono 7 eroi provenienti da ere e leggende diverse che vengono convocati in una città dei tempi nostri da sette maghi. Tutto per combattere una battle royale con al centro il prestigioso Graal. Non ci sono licei giapponesi o menate varie (infatti evita fate stay night per quello). L'unica parte della tua richiesta non soddisfatta è quella di un futuro distopico.
@Useless User Non capisco gli 8 pollici rossi ma vabbè, mi sembra di averti risposto seguendo le tue richieste mentre la maggior parte ti ha risposto proponendoti degli isekai (quando tu chiedi un reverse isekai). In Fate/Zero ci sono 7 eroi provenienti da ere e leggende diverse che vengono convocati in una città dei tempi nostri da sette maghi. Tutto per combattere una battle royale con al centro il prestigioso Graal. Non ci sono licei giapponesi o menate varie (infatti evita fate stay night per quello). L'unica parte della tua richiesta non soddisfatta è quella di un futuro distopico.
Non so, secondo me, quello che avevi detto, poteva anche essere interpretato come un'insulto a fate zero, è un po' ambiguo come lo hai scritto diciamo.
@Useless User Non capisco gli 8 pollici rossi ma vabbè, mi sembra di averti risposto seguendo le tue richieste mentre la maggior parte ti ha risposto proponendoti degli isekai (quando tu chiedi un reverse isekai). In Fate/Zero ci sono 7 eroi provenienti da ere e leggende diverse che vengono convocati in una città dei tempi nostri da sette maghi. Tutto per combattere una battle royale con al centro il prestigioso Graal. Non ci sono licei giapponesi o menate varie (infatti evita fate stay night per quello). L'unica parte della tua richiesta non soddisfatta è quella di un futuro distopico.
Non so, secondo me, quello che avevi detto, poteva anche essere interpretato come un'insulto a fate zero, è un po' ambiguo come lo hai scritto diciamo.
Bhe, effettivamente è un "genere" che ora va per la maggiore. Personalmente una cosa che non mi piace di questo trend è che spesso il protagonista è troppo troppo sgravato, troppo invincibile; mi può stare anche bene fare un protagoniste fortissimo ma sempre se abbia un senso e se comunque è inserito in un contesto adeguato e lo posrti nonostante tutto ad affrontare delle sfide, non in classico eroe prescelto che con un colpo fa fuori tutti, che gusto c'è? A meno che tu non sia ONE-PUNCH MAN che parodizza proprio questa cosa.
Per il resto ce ne sono alcuni meritevoli, o comunque migliori degli altri, ma ormai si raggiunge davvero il ridicolo con le reincarnazioni (spada, onsen, vending machine, animale...)
Useless User
- 7 anni fa
20
@Useless User Non capisco gli 8 pollici rossi ma vabbè, mi sembra di averti risposto seguendo le tue richieste mentre la maggior parte ti ha risposto proponendoti degli isekai (quando tu chiedi un reverse isekai). In Fate/Zero ci sono 7 eroi provenienti da ere e leggende diverse che vengono convocati in una città dei tempi nostri da sette maghi. Tutto per combattere una battle royale con al centro il prestigioso Graal. Non ci sono licei giapponesi o menate varie (infatti evita fate stay night per quello). L'unica parte della tua richiesta non soddisfatta è quella di un futuro distopico.
Mica te li ho messi io i pollici rossi, lol. Che sia isekai o reverse isekai per me conta poco, ho fatto un esempio ma potrebbe essere benissimo il personaggio di un futuro distopico a finire in un mondo dark fantasy, eccetera. Fate non è un vero isekai, perchè i Servant arrivano nel mondo umano già praticamente "programmati" per interagire con esso. Sanno già tutto di come è fatto, quindi non è presente lo shock culturale e tutto ciò che ne consegue. Fate/Zero (e anche Stay Night, sebbene sia più adolescenziale) ha una storia matura, ma fondata quasi esclusivamente sull'azione. Il che mi sta bene, ma vorrei vedere qualcosa di più psicologico e di crescita personale (e anche sentimentale, magari, ma in modo maturo). Cambiare ambientazioni poi sarebbe un cosa assolutamente inedita. Come se i personaggi di Berserk finissero nel mondo di Ghost in the Shell, o viceversa, o se uno o più Eva finissero nel continente dov'è ambientato L'Attacco dei Giganti (solo per fare degli esempi, naturalmente): non si sono mai viste cose del genere negli anime, e credo proprio che qualcuno prima o poi dovrebbe pensarci. Con le dovute premesse narrative ovviamente, non così tanto per. XD
In fin dei conti l'idea del "mondo parallelo" è quella più "fantasy-reale" che fa sognare xD
Utente74700
- 7 anni fa
20
finisci sotto un treno e ti ritrovi a fare la strike witch... TSE' altro che truck-kun... (Per lo meno non giri coi pantsu a strisce azzurre e bianche... o rossi in bella vista... alcune girano senza pantsu, ma solo le "tedesche", belle fresche si si u.u)
L'isekai è semplicemente un escamotage per avere una serie in cui il protagonista (consciamente o meno) esula dal comportamento standard di quel mondo. Non importa assolutamente nulla il come sia arrivato dall'altra parte, è di là e basta. Ciò che conta è sapersi godere gli anime.
... Poi per trovare delle cose serie basta andare un po' indietro con gli anni: la prima vera ondata di anime legati a questo sottogenere non è di certo quella conseguente a Sword Art Online, ma risale agli anni '90 (es. Fushigi Yugi, Escaflowne, El Hazard, Rayearth). Tra la fine degli anni '90 e i primi anni '00 abbiamo poi avuto gemme assolute come Ima Soko ni Iru Boku, Juni Kokuki (entrambi indegnamente sconosciuti qui in Italia), .hack//Sign, Haibane Renmei, senza dimenticare i Digimon, in particolare Tamers.
A me il "genere" isekai piace tanto (sono gusti). Ho scoperto Juni Kokuki qualche mese fa e mi è piaciuto tanto. All'inizio non mi convinceva molto, poi l'ho iniziato per curisosità... man mano che andavo avanti mi sembrava sempre più interessante, peccato solo per il finale di cui avrei voluto vedere di più ma vabbè xD
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Non so se in quel caso si possa proprio definire mondo parallelo, ma mi torna in mente l'incidente con la saponetta in Death Parade XD
E' uno dei miei generi preferiti (anche se non è propriamente un genere... credo) e mi piacerebbe mettermi in pari
Truck-kun
http://knowyourmeme.com/memes/truck-kun
Io ad esempio una chance l'ha do a tutto, con grandi e piacevoli sorprese a volte, magari non vi convince l'anime? provate col manga o la light novel (o web novel), la maggior parte delle volte, sono abbastanza diversi fra loro (tagli di storia) o comunque lo rendono piu' serio e crudo qualche rara volta.
Sull'aspetto della causa che ha portato il protagonista da un mondo all'altro, secondo me, è indifferente fino ad un certo punto, quello che importa è come si evolve la storia, come vengono caratterizzati i personaggi e dove la serie vuol portare lo spettatore, alla fine è un'anime fantasy, ha piu' importanza (per me almeno) com'è il mondo dall'altra parte. A volte poi, il non saper l'origine di questo "viaggio" può portare a sorprese piu' avanti o nel finale, non sempre è un bene o è utile a qualcosa sapere tutto fin dall'inizio.
Guardati Dunbine (1983). Bello impegnato contro la corsa agli armamenti e la guerra nucleare e con un finale indimenticabile.
Stai descrivendo Fate/Zero. Parola per parola.
Il problema di molte di queste serie non è tanto il fatto di essere degli isekai, ma che poi si riducono al solito harem con solito protagonista liceale otaku e con i soliti cliché visti e stravisti.
Scherzi a parte, diciamo che il format e la solfa sono sempre le stesse...
L'unica cosa recente che si avvicina alla descrizione è Re:Creators.
Poi per trovare delle cose serie basta andare un po' indietro con gli anni: la prima vera ondata di anime legati a questo sottogenere non è di certo quella conseguente a Sword Art Online, ma risale agli anni '90 (es. Fushigi Yugi, Escaflowne, El Hazard, Rayearth). Tra la fine degli anni '90 e i primi anni '00 abbiamo poi avuto gemme assolute come Ima Soko ni Iru Boku, Juni Kokuki (entrambi indegnamente sconosciuti qui in Italia), .hack//Sign, Haibane Renmei, senza dimenticare i Digimon, in particolare Tamers.
Purtroppo molte di queste opere, per avere seguito, cerca l'immedesimazione del lettore/telespettatore e quindi sono quasi sempre ambientati con "pg del nostro mondo che viene catapultato in un'altro mondo".
Comunque di carini ti posso consigliare:
- Isekai Shokudo (Appena ho letto il tuo messaggio è il primo anime che mi è venuto in mente.
Prevalentemente è dedicato più al cibo ma anche là tematiche dei mondi alternativi è preponderante.)
- Outbreak company (purtroppo il sottogenere harem è presente ma a me ha divertito molto)
- gate (dividendolo in 2 parti, direi che la prima mi ha colpito molto, essendo d'impatto e crudo, mentre la seconda parte l'ho trovata un po' raffazzonata...)
- Log horizont (sotto genere degli isekai, essendo un gioco mmorpg il luogo in cui il protagonista viene catapultato, molto carino anche qui l'inizio con tematiche complesse sull'interazione e "integrazione" dei pg in questo mondo, poi sarò io ma col proseguo anche questa opera, purtroppo va un po' a perdersi)
- yu-sibu (non è prettamente collegabile a questo genere, perché presenta una realtà alternativa del nostro mondo, ma potrebbe rientrare un po' in quel che cerchi, perché presenta dei pg che devono interagire con strumenti e realtà diverse dalla loro. Avverto che però la componenti ecchi è molto rilevante e alquanto pesantuccia all'inizio...
Direi che è una specie di prequel ecchi di hataraku)
- blood-lad e date a live(ultimi due che escono abbastanza dal seminario, essendo il primo più di azione e che prende poco e in modo comico la differenza fra i "diversi mondi" mentre l'altro la componente dating la fa da padrone, lasciando anche qui poco spazio allo spaesamento dei pg rispetto al diverso mondo in cui sono stati catapultati...)
Comunque guardando la sezione consigli nelle schede anime, puoi trovare molte serie simili
E l'ho detto che si usciva dal seminario xD
Ho cercato di stare il più largo possibile, ma se mi dici che non te ne piaciuto nessuno, direi che sono contento di non aver osato scriverti anche gabriel droupout haha
Comunque sarò io, che ho un'amore incondizinato per gli anime, ma dai non sono così tanto da buttare ste serie >.<
Si "da buttare" era per dire che non sono così tanto male >.<
Capisco che i gusti sono gusti, ma ero solo curioso di sapere perché non ti piacessero.
Per il seminato e seminario riconosco l'errore, lapsus involontario u.u
Il titolo originale di questa novel è: "Nidome no Jinsei wo Isekai de":
https://www.mangaupdates.com/series.html?id=121744
Ed è appena stata annunciata la pubblicazione in America:
http://www.crunchyroll.com/anime-news/2018/01/14/j-novel-club-licenses-new-life-young-again-in-another-world
Ne sono state dette parecchie, ma anche Saga of Tanya the Evil in teoria rientra in questo genere.
Beh, in Fate/Stay Night gli eroi del passato vengono evocati nel presente per combattere la guerra del santo graal, anche se non è proprio un futuro distopico.
Ma poi, tutte le cause che coinvolgono "morte", non dovrebbero poter essere riassunte in "possibilità di reincarnarsi", per essere pignoli?
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Non si sa mai quando potrebbe decidere di fare un nuovo tour omicida e catapultarvi in un altro mondo
E si, so già che siete li a sognarvi gli harem e i poteri quasi divini che potreste ottenere, ma come minimo la sfiga vi affiderebbe a una dea come lei
Per poi finire come lui
Il problema? Ormai gli isekai seguono tutti la traccia lasciata da SAO che è un anime harem di una mediocrità incredibile. Si parte da quello e si arriva alla sua parodia (tipo in another world with my smartphone e knight's&magic).
Il problema è che questi fantasy sono tutti basati su MMO stile giapponese, videogiochi che da sempre si basano su grinding infinito, fetch quest e costumi/armi da indossare... non c'è mai una storia interessante in questi mmo, non ci sono quest fighe, non ci sono npc fighi... e se a tutto questo aggiungi l'harem ecco che il livello di banalità raggiunge livelli mai visti.
Un isekai (per essere davvero interessante) dovrebbe essere basato su un videogioco alla the witcher (o almeno alla dark souls che è anche giapponese)... dove l'obbiettivo principale è interessante, dove le stesse meccaniche non si basano solo sul grinding e dove il o i protagonisti interagiscono in modo decente e crescono durante l'anime (rendere invincibile il protagonista è la più grande cazzata che fanno tutti questi isekai).
Dov'è finita l'inventiva che ha dato vita a Digimon Adventure... una creatività che ti fa vivere il mondo quasi fosse un'isola deserta con naufraghi che devono provvedere a loro stessi con nessuno che li aiuta (se non dopo aver fatto dei veri progressi, dovuti non alla bontà d'animo ma al semplice scopo di sopravvivere e fare qualcosa).
Premettendo che è vero, il genere avrebbe bisogno di uscire da certe dinamiche su cui si è fossilizzato e trovare nuova linfa anche lontano dalle dinamiche videoludiche...
SAO non è strettamente un isekai. Si, per un certo periodo di tempo i protagonisti rimangono prigionieri di un videogame, ma non vanno mai davvero in un altro mondo. È proprio un altro filone narrativo. E lo dico da non fan. Avere un mondo fantasy che funziona come un videogame è un concetto che predata di molto SAO; magari SAO l'ha reso mainstream, ma non ha inventato nulla. Certamente però ha influito sul genere.
Il problema è che ad oggi questo genere, fatto così, vende bene e facilmente, sebbene stia raggiungendo rapidamente la saturazione. Contro quello si può fare ben poco se non aspettare che esploda la bolla. C'è un video molto interessante sull'argomento fatto da gigguk
(è in inglese però)
P.s. la prima serie di Digimon è il mio anime preferito in assoluto. 20 anni che guardo attivamente anime e stà ancora lì, nel mio cuore, a travolgermi di nostalgia ogni volta che sento le prime note della sigla di apertura ;D Ma è un pò ingiusto usarlo come pietra di paragone. C'era una delicatezza in Digimon, una capacità di trattare come si deve temi molto sensibili (divorzio dei genitori, senso di inadeguatezza, scoprire di essere un figlio adottivo, solitudine, depressione etc.) sotto lo strato superficiale dell'avventura in un altro mondo che è di suo difficilmente replicabile e non solo per una questione di genere...
Quello che mi viene in mente, che si possa avvicinare, è Kuromukuro se non lo conosci già, io devo ancora finirlo, il co-protagonista è un samurai che si ritrova ai giorni nostri, ma in una realtà piu' futuristica dove sono presenti i mecha, una possibilità gliela darei.
Non so, secondo me, quello che avevi detto, poteva anche essere interpretato come un'insulto a fate zero, è un po' ambiguo come lo hai scritto diciamo.
Ah... vabbè ci rinuncio allora
Per il resto ce ne sono alcuni meritevoli, o comunque migliori degli altri, ma ormai si raggiunge davvero il ridicolo con le reincarnazioni (spada, onsen, vending machine, animale...)
Non importa assolutamente nulla il come sia arrivato dall'altra parte, è di là e basta. Ciò che conta è sapersi godere gli anime.
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