La piattaforma streaming di anime con sede legale a San Francisco, Crunchyroll, ha versato oltre 100 milioni di dollari (81 milioni di euro circa) all'industria giapponese attraverso i pagamenti delle royalty nei 10 anni in cui è stata operativa.
Creato come un sito di user-uploded streaming da un gruppo di laureati in ingegneria di Berkeley nel 2006, Crunchyroll inizialmente ha attirato le ire dell'industria giapponese degli anime per aver trasmesso in streaming anime piratati e sottotitolati dai fansub. Ma nell'estate del 2008 la direzione di Crunchyroll si è recata a Tokyo nella speranza di licenziare degli anime e di permettere ai fan negli Stati Uniti di fruire di opere di alta qualità, sottotitolate da professionisti, subito dopo la loro diffusione in Giappone.
L'incontro con TV Tokyo, la più piccola delle reti televisive giapponesi e la più grande screener di anime, si è rivelato cruciale e Crunchyroll ha aperto il suo primo ufficio nella capitale giapponese nello stesso anno. Un accordo è stato siglato nel gennaio 2009 dopo aver "bevuto molto sake insieme", ha spiegato Kun Gao, co-fondatore e direttore generale di Crunchyroll.
"C'è stata una certa resistenza da parte nostra verso questi 'pirati', definiti così perché la gente pensava che il loro obiettivo fosse quello di distruggere il settore", ha ricordato Hiroaki Saiki, responsabile della distribuzione globale presso la TV Tokyo.
Il primo gruppo di anime trasmesso su Crunchyroll comprendeva Naruto, l'iconico franchise di manga e anime che è arrivato a 220 episodi.
L'apertura di TV Tokyo verso la concessione del simulcast degli anime è stata fondamentale per il successo del sito, secondo Gao, poiché l'80/90% degli anime sulla piattaforma viene trasmesso simultaneamente con il Giappone o lievemente in differita.
Crunchyroll ora distribuisce anime e alcuni drama live-action legati ad anime provenienti da tutte le principali reti giapponesi; inoltre investe anche in nuove serie, in quanto è ormai parte attiva all'interno dei comitati di produzione. La maggior parte dei film, drama e anime giapponesi sono supportati da un comitato di produzione, spesso costituito da studios, reti televisive, giornali, editori, stazioni radio e agenzie pubblicitarie.
"Abbiamo investito direttamente in oltre 40 produzioni, molte delle quali erano di difficile realizzazione", ha affermato Gao e ha continuato "abbiamo una relazione straordinaria con i creatori; gli animatori vogliono conoscere il pubblico globale e sapere ciò che vuole. Tutti vogliono saperne di più sul loro pubblico e su ciò che dicono i dati, e noi abbiamo raccolto molti dati significativi".
Gli animatori non stanno deliberatamente adattando i loro anime ai fan al di fuori del Giappone, ma Saiki dice che i creatori talvolta chiedono se alcune cose, come simboli religiosi o personaggi che fumano, siano adatti al pubblico globale.
Crunchyroll è orgoglioso del contributo positivo che ha dato, sia alla diffusione degli anime che alle sue finanze, ha dichiarato Gao, il quale ha aggiunto che anche i fan sono contenti che i loro abbonamenti aiutino il settore: "Loro sanno che i loro soldi vengono utilizzati direttamente per creare più contenuti in maniera trasparente"
Anche se si pensa che i fan degli anime siano principalmente maschi, in realtà metà degli abbonati di Crunchyroll sono donne. In Giappone poi il pubblico femminile è tenuto in grande considerazione. "Oggi in Giappone ci sono più spettacoli orientati verso il pubblico femminile, visto che le donne spendono di più per gli eventi legati agli anime", che d'altra parte sono una fonte di entrata sempre più importante, ha spiegato Saiki.
Al di là della sua base americana, nazioni come il Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Russia e paesi arabi, oggi sono diventati mercati importanti per Crunchyroll, secondo Gao. Oltre ai 20 impiegati nel suo ufficio di Tokyo, il numero dei dirigenti globali di Crunchyroll è salito a 300, di cui oltre 100 in Moldavia per le operazione di tecnologia back-end.
Oltre a investire in anime giapponesi, Crunchyroll sta anche entrando nel vivo dei contenuti, che devono essere originali e avere una propria prospettiva. "Stiamo progettando qualcosa di originale dove un creatore americano lavora insieme a un animatore giapponese", ha detto Gao. "Non stiamo facendo gli originali per superare il Giappone, perché è già il migliore al mondo per ciò che produce".
Fonte consultata:
The Hollywood Reporter
Creato come un sito di user-uploded streaming da un gruppo di laureati in ingegneria di Berkeley nel 2006, Crunchyroll inizialmente ha attirato le ire dell'industria giapponese degli anime per aver trasmesso in streaming anime piratati e sottotitolati dai fansub. Ma nell'estate del 2008 la direzione di Crunchyroll si è recata a Tokyo nella speranza di licenziare degli anime e di permettere ai fan negli Stati Uniti di fruire di opere di alta qualità, sottotitolate da professionisti, subito dopo la loro diffusione in Giappone.
L'incontro con TV Tokyo, la più piccola delle reti televisive giapponesi e la più grande screener di anime, si è rivelato cruciale e Crunchyroll ha aperto il suo primo ufficio nella capitale giapponese nello stesso anno. Un accordo è stato siglato nel gennaio 2009 dopo aver "bevuto molto sake insieme", ha spiegato Kun Gao, co-fondatore e direttore generale di Crunchyroll.
"C'è stata una certa resistenza da parte nostra verso questi 'pirati', definiti così perché la gente pensava che il loro obiettivo fosse quello di distruggere il settore", ha ricordato Hiroaki Saiki, responsabile della distribuzione globale presso la TV Tokyo.
Il primo gruppo di anime trasmesso su Crunchyroll comprendeva Naruto, l'iconico franchise di manga e anime che è arrivato a 220 episodi.
L'apertura di TV Tokyo verso la concessione del simulcast degli anime è stata fondamentale per il successo del sito, secondo Gao, poiché l'80/90% degli anime sulla piattaforma viene trasmesso simultaneamente con il Giappone o lievemente in differita.
Crunchyroll ora distribuisce anime e alcuni drama live-action legati ad anime provenienti da tutte le principali reti giapponesi; inoltre investe anche in nuove serie, in quanto è ormai parte attiva all'interno dei comitati di produzione. La maggior parte dei film, drama e anime giapponesi sono supportati da un comitato di produzione, spesso costituito da studios, reti televisive, giornali, editori, stazioni radio e agenzie pubblicitarie.
"Abbiamo investito direttamente in oltre 40 produzioni, molte delle quali erano di difficile realizzazione", ha affermato Gao e ha continuato "abbiamo una relazione straordinaria con i creatori; gli animatori vogliono conoscere il pubblico globale e sapere ciò che vuole. Tutti vogliono saperne di più sul loro pubblico e su ciò che dicono i dati, e noi abbiamo raccolto molti dati significativi".
Gli animatori non stanno deliberatamente adattando i loro anime ai fan al di fuori del Giappone, ma Saiki dice che i creatori talvolta chiedono se alcune cose, come simboli religiosi o personaggi che fumano, siano adatti al pubblico globale.
Crunchyroll è orgoglioso del contributo positivo che ha dato, sia alla diffusione degli anime che alle sue finanze, ha dichiarato Gao, il quale ha aggiunto che anche i fan sono contenti che i loro abbonamenti aiutino il settore: "Loro sanno che i loro soldi vengono utilizzati direttamente per creare più contenuti in maniera trasparente"
Anche se si pensa che i fan degli anime siano principalmente maschi, in realtà metà degli abbonati di Crunchyroll sono donne. In Giappone poi il pubblico femminile è tenuto in grande considerazione. "Oggi in Giappone ci sono più spettacoli orientati verso il pubblico femminile, visto che le donne spendono di più per gli eventi legati agli anime", che d'altra parte sono una fonte di entrata sempre più importante, ha spiegato Saiki.
Al di là della sua base americana, nazioni come il Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Russia e paesi arabi, oggi sono diventati mercati importanti per Crunchyroll, secondo Gao. Oltre ai 20 impiegati nel suo ufficio di Tokyo, il numero dei dirigenti globali di Crunchyroll è salito a 300, di cui oltre 100 in Moldavia per le operazione di tecnologia back-end.
Oltre a investire in anime giapponesi, Crunchyroll sta anche entrando nel vivo dei contenuti, che devono essere originali e avere una propria prospettiva. "Stiamo progettando qualcosa di originale dove un creatore americano lavora insieme a un animatore giapponese", ha detto Gao. "Non stiamo facendo gli originali per superare il Giappone, perché è già il migliore al mondo per ciò che produce".
Fonte consultata:
The Hollywood Reporter
In breve il contributo c'è, ma non è così grande come apparentemente si potrebbe pensare su primo acchito.
10 milioni all'anno da una singola società non è male, anzì. Considera che la AJA, che riunisce società di produzione, consta di una cinquantina di affiliati; e se Crunchyroll da sola, con i suoi capitali, riesce a produrre 3-4 serie all'anno, non so a te, ma a me pare tanto!
Questo non lo sapevo, comunque anche se sono distribuiti nel corso di 10 anni, si tratta ugualmente di un sacco di soldi.
A parte questo sarei curiosa di sapere quante visualizzazioni fanno gli episodi sottotitolati in italiano, tanto per avere un'idea di come sta andando CR in Italia
Si, ma non sono neppure tanti, basti pensare che sè usassero quel contributo per fare 1 sola serie di 30 circa episodi, sé né andrebbe tutto il contributo annuo per fare solo quella serie.
Va be, meglio che niente ovviamente.
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CR non produce, entra semplicemente nel comitato di produzione per assicurarsi i diritti per lo streaming, se non ci fosse stata quelle serie sarebbero state comunque fatte.
E' ovvio che non produce da sola, ma insieme alle altre aziende del comitato. Ma se Crunchyroll non mettesse i suoi soldi, bisognerà trovare chi dovrà metterli al suo posto.
Edit: qua c'è la lista degli anime co-prodotti:
http://www.crunchyroll.com/showtag?tag=crunchyroll+co-production&type=2
Sarebbe interessante vedere la progressione di questi contributi. Di sicuro non hanno iniziato subito il primo anno con dieci milioni, e c'è stato un aumento progressivo; e credo che in futuro il contributo annuale aumenterà.
? sul loro sito mica trovo dove vanno a finire i soldi... Non che lo pretenda perché ovviamente molte cose sono tenute segrete per contratto, ma almeno non dire che sei trasparente.
E intanto il sito usa ancora http, gli anime non in simulcast hanno una qualità video ridicola e i link rtmp sono in chiaro (tanto che adesso c'è un sito per lo streaming che sfrutta direttamente i server di CR).
Il contributo di CR è marginale, sarebbero stati fatti comunque, i soldi "persi" li avrebbero recuperati dalla vendita dei diritti.
Se 100 milioni di dollari, in pochi anni, me li chiami un contributo marginale, non so che dirti...
So solo che oggi CR rende usufruibili gli anime in quasi tutto il mondo e la loro globalizzazione non potrà che fare bene. Questa, come tutte le cose, avrà dei lati negativi (ciò che temo di più è la perdita della rappresentazione di quegli aspetti peculiari ed affascinanti della cultura giapponese, in favore di qualcosa di più globalmente condiviso), ma porterà anche all'abbandono di tutti quei cliché che tanto piacciono agli otaku giapponesi e che uccidono il medium.
Mi piacerebbe che si occupassero di doppiare le loro licenze anche in altri Paesi
Io stavo parlando del contributo dato nel comitato di produzione, se noti è sempre (o quasi) l'ultima nell'elenco e sono ordinate per importanza.
Per quanto riguarda il valore di 100 milioni, non dico marginale, ma sicuramente è un valore basso considerando che è spalmato in 10 anni e la quantità di serie che vengono prodotte negli ultimi anni.
E' sempre l'ultima perché i Jappi sono razzisti!
A parte gli scherzi... sicuramente non investirà quanto le aziende giapponesi, in quanto sono queste le prime ad avere i maggiori interessi per un mercato tenuto in grande considerazione nazionale, ma il fatto stesso che un azienda estera si prodighi così tanto per qualcosa di cui, prima del nuovo millennio, non si sapeva nulla, o quasi (ad esclusione di alcuni "enclavi" europei come noi e la Francia), IMHO è meritevole di encomio.
Al di là di tutto, penso sia normale che Crunchyroll sia in fondo perchè se un giapponese va nel sito della serie per vedere dove trasmettono gli episodi penso sia più interessato a sapere quando un determnato canale televisivo giapponese trasmette la serie piuttosto che quando viene trasmessa nei paesi al di fuori dal Giappone (e per mezzo di chi).
Per me comunque si tratta di una grande cifra. Non so quanti sarebbero disposti ad investire così tanto e vorrei ricordare che Crunchyroll è pur sempre un sito di streaming, non è un canale televisivo come lo è la Rai, la Mediaset o un qualsiasi canale televisivo giapponese.
ma menomale che vengono presi anche da altri almeno poi ci arrivano doppiate e in home video
E chi ha mai parlato dell'elenco di dove viene trasmessa (che è composto in larga parte da emittenti TV)? Tra l'altro nei siti ufficiali molto spesso si trova solo il nome del comitato di produzione e non le singole aziende e tali siti servono solo ai giapponesi e non trovi mai informazioni sulla disponibilità all'estero.
Sarei curioso di sapere quanto hanno speso Amazon e Netflix nelle licenze, ma basta pensare che quest'ultima ha stanziato qualche miliardo di dollari per la produzione di anime per il solo 2018.
Meno male mica tanto, poi finisce come con vvvvid che ti rimuove le serie a caso senza avvisarti e chi le rivede piu',per non parlare della qualita' video pessima di quest'ultimo (720p certo, con un bitrate infimo) almeno cr e' affidabile sotto questo punto di vista.
Per la qualità video CR è buono solo per i simulcast, appena la serie è finita il video viene sostituito con uno di qualità molto inferiore (e in paragone a quest'ultimo vvvvid è il lusso). Per le licenze su CR sicuramente durano di più, ma non sono eterne. Prima o poi spariranno serie anche da loro.
A caso, no, ogni licenza ha la sua data di scadenza e la maggior parte dei siti di streaming legali non avvisa mai quando un contenuto sta per essere rimosso, Crunchyroll le rinnova semplicemente più spesso (ecco perché esistono appositi siti creati dai fans con le varie date), tutto qui.
Netflix e Amazon sono arrivati dopo, quando qualcun altro aveva già contribuito alla diffusione, e consci del potenziale sempre maggiore, sono entrati in gara, consapevoli di non potersi esimere dalla spartizione della coppa!
Tutto sommato è un buon inizio, ma per valere qualcosa quelle cifre dovrebbero decuplicarsi come minimo...
che la rimozione di molte serie senza avviso sia un difetto sono d'accordo ma netflix amazon e crunchyroll sono multinazionali e hanno molta disponibilità economia mentre vvvvid e una piccola realtà e non ha molta disponibilità quindi purtroppo ci sta che le serie che non vede nessuno col tempo non le rinnovi, ma dynit/vvvvid mi hanno dato il dub di serie come death parade, kiseju, one punch man, prison school, fate, helsinki ultimate, crunchyroll che ha fatto per il momento ? mille mila serie lasciate a marcire in streaming come yamato con il suo canale youtube (perche cr viene osannata e yamato distrutta tutte le volte?) e con sta storia del 720p avete rotto le palle quasi tutti gli anime sono nativi a 720p, poi se crunchyroll inizierà a doppiare le sue licenze sarò il primo a rivalutarla e magari anche a far l'abbonamento (per il momento uso l'account free)
Dovrebbero giusto spendersi di più e meglio in promozioni per farsi conoscere di più dal pubblico che non sia quello degli appassionati informati, specie al di fuori degli USA.
- un catalogo che continua a crescere (è raro che perdano i diritti per una serie, e ogni stagione comprano la maggior parte degli anime, vvvvid invece anche se si arricchisce ogni stagione perde anche spesso molte serie anche molto importanti).
- un catalogo internazionale. Il fatto che crunchyroll non sia limitata ad un solo paese rende crunchyroll la piattaforma ideale dal mio punto di vista. Adoro il fatto che una serie sia disponibile in tutto il mondo allo stesso modo, adoro poter discutere con la community internazionale. Adoro la possibilità di cambiare lingua ai sottotitoli o rimuoverli in alcuni casi (magari per prendere uno screenshot).
Se un giorno mi trasferissi all'estero crunchyroll sarebbe con me.
Non è così per tutte le serie, e ci sono alcune limitazioni, ma il catalogo italia è comunque di tutto rispetto e la stragrande maggioranza delle serie che approdano su crunchyroll non sono limitate.
L'abbonamento premium a circa 3€ al mese è stata una delle migliori spese che io abbia mai fatto.
con quali tesi sostieni che vvvvid si arricchisca ogni stagione?
ogni stagione ci sono nuovi anime. non sempre solo simulcast ma ci sono.
peccato che 3/4 dei simulcast difficilmente arrivano alle 200 mila visual e anche il latecast medio non fa grande poi chiaramente ci sono alcune serie che vanno benissimo ma pensare che quelle poche serie bastino par avere una potenza economica tale da poter rinnovare tutti i diritti senza problemi e stupido
Giusto! Nel resto del Mondo sono tutti atei e non fumatori.
Arricchisca di titoli, non di soldi.
Siamo proprio l'ultima spiaggia, eh...
In realtà non proprio. Certo bisognerebbe avere i numeri alla mano per dirlo con certezza (e non li avremo mai) ma crunchyroll Italia è una delle sezioni del portale con il catalogo di simulcast più ricco. Come dicevo in un altro post, crunchyroll ha delle sezioni in tutto il mondo, ma poche di queste hanno stagionalmente il numero di titoli che arrivano in Italia. Uno potrebbe pensare che questo faccia parte di un "pacchetto europeo" e che sia così per tutte le nazioni dell'unione, ma in realtà ci sono molti paesi europei dove il catalogo stagionale è composto da 1-2-3 titoli e basta.
Questo vuol dire che il mercato italiano nel suo piccolo stà andando bene, e crunchyroll ci stà credendo abbastanza da investirci sopra dei soldi. Potrebbe andare meglio ovviamente, ma non ci definirei certo l'ultima ruota del carro...
il fatto è che per arrochirsi di titoli e mantenerli ci vogliono i soldi e non è facile quando 3/4 di quello che viene preso da vvvvid non fa quasi nulla di visual quindi poco guadagno per vvvvid da reinvestire su quelle serie
allora forse c'è un po di speranza per dei doppiaggi di cr per l'italia
mai na gioa, pero dai potrebbe essere questione di tempo visto quanto detto da panssj non credo che crunhyroll investa cosi tanto per arricchire il nostro catalogo non possa piano piano fare il passo successivo dobbiamo solo armarci di pazienza
Bisogna anche dire un'altra cosa... Quali sono le lingue in cui cr ha deciso di doppiare? Non l'inglese, anche se è la lingua in cui andrebbero più forti, perché per quello negli US c'è un accordo con FUNianimation (cr subba, funi doppia).
Le lingue selezionate sono, per cominciare: spagnolo, portoghese brasiliano (e non il portoghese europeo, c'è differenza) tedesco e francese. Tutte lingue con una grossa presenza all'interno del suolo americano/sud-americano/Canada. Potrebbe essere un caso, ma credo si sia voluto privilegiare un certo tipo di pubblico comunque in parte "casalingo", anche se i dub sono in lingue "straniere". Le serie dubbate per ora sono tre, Rokka -Braves of the Six Flower, Yamada-kun And The Seven Witches e Schwarzes Marken. E la distribuzione dei dub è andata così:
- Rokka in tutto il mondo tranne l'Asia
- Yamada-kun: USA, Canada, Centro America, Sud America, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, Europa, il Medio Oriente e il Nord Africa
- Schwarzes Marken invece è a seconda del territorio, ad esempio in Sud America c'è solo il dub spagnolo, in Germania il dub tedesco etc.
(fonte: http://www.crunchyroll.com/anime-news/2017/11/16-1/crunchyroll-launches-international-dubs-today )
In pratica è stato fatto un esperimento che privilegia certi tipi di lingue fuori dall'inglese che hanno una vasta distribuzione sul suolo americano (inteso come America tutta) o comunque nei territori anglofoni con minoranze linguistiche/in quelli dove si parla spagnolo etc.
Quindi il problema non è che in Italia CR vada male (cosa che penso sia confutata dal numero di investimenti in termini di simulcast italiani che fanno ad ogni stagione, che non sono pochi, come dicevo sopra) quanto che l'italiano come lingua è poco diffusa. Un doppiaggio in italiano lo guardiamo solo in Italia. Un doppiaggio in lingua spagnola, o francese, o tedesca, può essere distribuito non solo in Spagna, Francia e Germania ma anche in tutte quelle ex colonie che volente o nolente hanno adottato la lingua, o può essere usato per attirare un pubblico di immigrati che consumano media solo nella loro lingua madre (ci sono tantissimi immigrati di lingua spagnola negli USA che non capiscono una cippa di inglese pur vivendo e lavorando li da moltissimi anni)
come già detto prima bisogna solo armarci di pazienza e prima o poi arriverà il nostro turno
Non ho mai parlato di come debbano fare. Ho solo constatato che è una debolezza di vvvvid il fatto che il catalogo non sia costante.
Poi sono state perse anche serie tipo full metal alchemist (serie che non passano mai di moda), quindi il problema non penso siano solo i soldi per rinnovare le licenze, ma proprio il tipo di licenza che viene scelta da vvvvid.
Forse non si può davvero fare nulla, forse vvvvid può trovare una soluzione... in entrambi i casi rimane una debolezza (volente o nolente) rispetto a crunchyroll (che ogni tanto qualche licenza la perde, ma rispetto al totale parliamo davvero di briciole).
Se mi abbono a crunchyroll posso stare relativamente tranquillo che l'anime che sto guardando non verrà rimosso (e se è famoso tipo naruto posso stare certo al 100% che rimarrà lì per anni), con vvvvid al contrario steins gate dopo 6 mesi era già stato rimosso e abbiamo dovuto aspettare anni perché lo rimettessero... chi ha aspettato un po' per vederlo è rimasto fregato.
Se consiglio un anime su vvvvid ad un amico devo sempre andare a guardare se è ancora presente...
Se è su crunchyroll posso stare relativamente tranquillo che c'è ancora.
Ripeto, non so come possano risolvere il problema, ma rimane una debolezza del servizio.
E il mio secondo punto (un catalogo internazionale) rimane valido. I sottotitoli su crunchyroll li posso rimuovere se voglio fare uno screenshot, posso commentare nella community internazionale e ricevere risposte da tutto il mondo, e se mi trasferissi potrei continuare a godere di crunchyroll nella mia lingua.
Insomma adoro vvvvid, ma crunchyroll è insuperabile al momento per quanto mi riguarda.
L'unica cosa che manca per quanto mi riguarda è un sistema per l'acquisto di anime in digital download senza drm esagerati... Per gli anime che voglio conservare (a prescindere dalle licenze) sarebbe una gran cosa.
-Non ho mai parlato di come debbano fare. Ho solo constatato che è una debolezza di vvvvid il fatto che il catalogo non sia costante.
questo e vero fino ad un certo punto ormai e diventato un luogo comune dire che vid perde le licenze, negli anni vid per quei che e possibile e stato abbastanza costante
-Poi sono state perse anche serie tipo full metal alchemist (serie che non passano mai di moda), quindi il problema non penso siano solo i soldi per rinnovare le licenze, ma proprio il tipo di licenza che viene scelta da vvvvid.
credo che li sia piu un problema di dynit che di vid neanche netflix c'è l'ha in italiano se non mi sbaglio, molto probabilmente ad oggi dynit non potrebbe vendere le licenze streaming a vid
-Se mi abbono a crunchyroll posso stare relativamente tranquillo che l'anime che sto guardando non verrà rimosso (e se è famoso tipo naruto posso stare certo al 100% che rimarrà lì per anni)
fate e dal 2014 che sta su vvvvid idem per l'attacco dei giganti, death parade dal 2015, prison schol, one punch man, my hero academia sono disponibili dalla loro uscita, anche le 3 serie di tokyo ghoul sono dal uscita disponibili, anche altri titoli minori sono disponibili da una vita su vide come shimoneta, owari no separh, god eater,noragami aragoto, toradora, psycho pass, Kekkai Sensen, nana, cowboy bepop, ano hana e la lista potrebbe continuare, poi sono esistite le eccezioni come steis gate ma in generale la situazione e uguale a cr, smettetela di parlare per luoghi comuni
-E il mio secondo punto (un catalogo internazionale) rimane valido. I sottotitoli su crunchyroll li posso rimuovere se voglio fare uno screenshot, posso commentare nella community internazionale e ricevere risposte da tutto il mondo, e se mi trasferissi potrei continuare a godere di crunchyroll nella mia lingua.
e grazie al cazz cr è una piattaforma internazionale, vid è solo nazionale non si possono nemmeno paragonare
-Insomma adoro vvvvid, ma crunchyroll è insuperabile al momento
avra la mia stima solo quando iniziera a doppiare le loro licenze
Saranno luoghi comuni ma quando volevo guardarmi Death Note era sparito, quando volevo guardarmi Owarimonogatari sparito pure quello, uguale con Steins Gate. Dopo un po’ di volte che vado per cercare qualcosa e non lo trovo vado altrove.
Fate UBW era stato tolto. L'hanno riaggiunto poco prima dell'arrivo della serie doppiata.
Io comunque ho lo stesso problema di altri: quando qualcuno mi chiede dove vedere una serie, anche se so che è di vvvvid devo sempre andare a controllare se ce l'hanno ancora perché mi è capitato più volte di dire a delle persone che una determinata serie si trovava su vvvvid quando in realtà l'avevano tolta. Hanno tolto molte serie, quelle citate nell'ultimo articolo sono solo le ultime che hanno tolto.
Senza contare titoli come Madoka Magica (che è stato aggiunto nuovamente da pochissimo ma che per anni è stato irreperibile).
Non parlo per nulla per luoghi comuni, evidentemente hai scoperto vvvvid da poco o guardi in generale poco il catalogo perché ti assicuro che è mutato molto anche recentemente.
Mi spiace ma preferisco un catalogo ricco, i doppiaggi vanno bene ma non ne usufruisco.
Completamente d'accordo, non sai quante volte mi e' successo di non trovare quello che cercavo.
ho scoperto gli anime nel 2014, uso vvvvid dal 2015 e non ho mai avuto particolari problemi nel consigliare le serie agli amici sarò fortunato io, l'unica menata e stata un po di mesi fa quando tra le serie rimosse c'era noein che doveva ancora vedere, ma li l'errore se vogliamo l'ho fatto io suddetta serie staa su vvvvid da 2 anni buoni, personalemnte se per avere nuovi simulcast ma soprattutto nuove serie doppiate (io personalmente a parte un po nei primi 2 anni 2014-2015 guardo solo roba doppiata da settembre o riniziato a vedere roba anche subbbata perche la roba doppiata è quasi finita quindi mi devo riabituare ai sub) devo rinunciare ad avere sempre tutte le serie disponibili a me sta bene
Allora la tua passione è abbastanza recente. Poi ad oggi doppiano anche tanto e a breve distanza rispetto a quando ho iniziato io (circa 15 anni fa), inoltre le serie sono anche abbastanza brevi.
Io ho iniziato guardando un centinaio di episodi di Bleach e la serie di Death Note (che all'epoca non era stata ancora doppiata) insieme ad un altro centinaio di episodi di D.Gray-Man... Dopo un paio di mesi non avevo più difficoltà a seguire i sub e vista la quantità di serie che mi stavo perdendo e la quantità di episodi che non venivano doppiati se non dopo molti anni mi sono adattato in fretta.
Detto questo penso che i doppiaggi siano un ottimo modo per avvicinare nuove leve quindi è ottimo che ci siano. Ma per i miei gusti preferisco un catalogo ricco.
Per quanto riguarda vvvvid anch'io lo conosco dal 2014-2015 ma l'ho quasi sempre usato per i simulcast (raramente recupero serie ad oggi) però conoscevo parecchie delle serie presenti quindi mi capita spesso di consigliarne e mi capita spesso di rendermi conto che una serie è stata rimossa.
Ma qui nessuno ha mai parlato di difficoltà nel seguire i sub e il tipo che hai quotato infatti ha detto espressamente che prima di finire le serie doppiate seguiva solo quelle sottotitolate. Sul serio esiste qualcuno che fa fatica a leggere dei sottotitoli? Questo è un discorso che viene sempre fatto per screditare chi preferisce il dub, ma non ha alcun senso. Il doppiaggio, se fatto bene, è semplicemente il miglior metodo per usufruire di una serie. Gli anime in Giappone vengono creati per essere doppiati, non per essere sottotitolati in giapponese e così dovrebbe essere anche in Italia. Uno può essere bravo quanto vuole a leggere i sub, ma vedere una serie sottotitolata o vederla doppiata non sarà mai la stessa cosa, perchè una serie doppiata (se non hai l'istinto repulsivo tipico di chi guarda solo serie subbate) te la godi di più. Quel mezzo secondo che perdi per leggere i sottitoli, è pur sempre mezzo secondo perso che ti ha distratto dall'inizio della nuova scena. Per le serie normali non sarà un problema, ma per altre serie sì. Io ti sfido a vedere serie come The tatamy galaxy senza mettere in pausa il video. I dialoghi sono talmente veloci che non fai neanche in tempo a terminare di leggere che già sono passati alla frase successiva, e se fai così fatica a leggere i dialoghi, cosa vedi esattamente del''anime oltre alle scritte?
Al contrario ha scritto che si deve riabituare.
Quel che dici sulla lettura è inoltre errato perché chi è abituato ai sottotitoli legge con la coda dell'occhio e guarda l'episodio con il resto... inoltre chi è abituato ai sottotitoli capisce molte parole e semplici frasi giapponesi.
In linea di massima poi la qualità del doppiaggio e/o le voci scelte non sono mai perfette per i personaggi (a volte sembrano "incollate" sopra i personaggi).
Detto questo non è il motivo per cui guardo solo sub... in linea di massima il doppiaggio non mi da fastidio. Il problema principale è che il doppiaggio arriva quasi sempre dopo quindi ci vuole tempo e nel frattempo io mi abituo alle voci giapponesi.
C'è giusto un'eccezione (Violet Evergarden) e anche lì alla fin fine mi sono rivolto alla versione giapponese perché di tanto in tanto mi rendevo conto degli adattamenti (che nel doppiaggio sono praticamente d'obbligo), che nei sub si notano meno (e c'è comunque il doppiaggio originale che compensa). I primi due episodi li ho visti anche doppiati ma poi mi stufavo a vederlo due volte.
Ho visto comunque molti anime doppiati, e penso che accadrà anche in futuro... ma se c'è l'originale vedo quello. Questo comunque succede anche con i film in lingua inglese... apprezzo le versioni doppiate ma preferisco la lingua originale.
L'unica eccezione sono i videogiochi (quando il doppiaggio è ben fatto) perché se mi devo concentrare sul giocare non sempre guardo lo schermo quindi non posso applicare la lettura con la visione periferica.
Ma anche lì dipende dal genere e mi capita spesso di adattarmi (e con l'inglese non è un problema).
Comunque il fatto che si goda di più a vedere tutto doppiato è un'opinione... io godo di più a sentire tutti gli onorifici e ad immergermi nell'opera come è stata pensata per il pubblico per cui è stata pensata. L'animazione italiana (la gabbianella e il gatto, la freccia azzurra ad esempio) li preferisco in italiano.
Appunto, con una serie doppiata non saresti costretto a fare una cosa simile. E comunque, con alcune serie come quella che ho citato non sarebbe sufficiente.
Non sono costretto... è una cosa che viene naturalmente e inconsciamente dopo un po' che la fai. Non è volontaria e non faccio fatica.
E comunque i sottotitoli in quel video non sono neanche così veloci rispetto ad altre serie che ho visto... E ti assicuro che non ho bisogno di mettere in pausa, leggo con la coda dell'occhio e guardo l'anime... visto che ho anche le orecchie e le frasi/parole più semplici le capisco tutto si amalgama perfettamente.
Se tu non ne sei in grado significa semplicemente che non ne hai visti ancora abbastanza.
Va bene, guarda, ti credo. Io però se ho la possibilità di scegliere se vedere un video doppiato e vederlo con i sottotitoli in quelle condizioni ovviamente scelgo la prima. Anche se con un po' di fatica penso che chiunque sia in grado di leggere velocemente,ma leggendo ad una simile velocità non hai il tempo di riflettere su ciò che stanno dicendo. In pratica, dopo due frasi hai già dimenticato quello che hanno detto prima. Io preferisco godermi una serie, non leggerla a macchinetta. I dialoghi della prima metà del video che ho postato sono normali, ma quelli della seconda metà no e non si tratta i aver visto pochi episodi. Uno impara a leggere bene i sottotitoli dopo pochi episodi, non ne servono migliaia come cerchi di far credere. Sembra quasi una delle classiche affermazioni del tipo "Ho visto così tanti episodi che ormai capisco il giapponese senza sottotitoli".
Vabbe' a questo punto il massimo sarebbe impararsi il Giapponese ahahahahha
Comunque sono d'accordo con Frence, l'uso degli onorifici e' fantastico, ti aiuta subito a capire i tipi di rapporti che si instaurano, e dopo una quarantina di anime le frasi piu' semplici cominci a capire da te (genki, daijobu, magika, naruhodo, taberu, hai, ya-ya, quando parlano in modo formare usano des e mas, per le domande il ka alla fine ecc... ti aiutano piu' di quello che possa sembrare.
- Quello che scrivi però vale anche per il doppiaggio. Se i personaggi parlano così velocemente hai poco tempo di riflettere (a patto che la tua velocità di lettura sia la stessa con la quale ascolti... e per quanto mi riguarda sono più veloce nella lettura, infatti nei videogiochi rpg doppiati dove si deve leggere tanto spesso salto il doppiaggio a metà perché ho già finito di leggere le frasi).
- uno impara a leggere i sottotitoli dopo poco, ma per farlo istintivamente ci va un po' di più e quello varia a seconda della persona. per me non c'è voluto tanto in realtà però qua leggo tanti che dopo anni non sono ancora abituati quindi può anche darsi che a qualcuno serva più tempo... Magari dipende anche da altri fattori (esempio quando avevo imparato a leggere da poco non mi sarei mai sognato di usare i sottotitoli perché ci mettevo troppo a leggere... e fino a qualche anno fa evitavo completamente i sottotitoli in inglese (ora quando non c'è altra scelta li uso)).
Ho scritto quelle perche' sono le prime basilari che mi sono venute in mente, ma a sentirne riesco a capirne anche altre, inoltre io guardo anime da solo un annetto, dopo 15 anni credo che davvero cominci a capire intere frasi, non come quelle del video che hai postato, ovviamente. In ogni caso sono riuscito a starci dietro sebbene fossero in inglese (che conosco anche abbastanza bene, ma lo leggo lo stesso piu' lento rispetto allo stesso testo in italiano) e di anime subbati fin'ora ne ho visti 43 (si, li tengo segnati tutti su mal con tanto di date di inizio e fine, non chiedermi il perche'), che sono relativamente pochi.
- Al contrario ha scritto che si deve riabituare.
non posso campare di sole serie doppiate in francia e germania potrei anche farlo ma "purtroppo" sono in italia, mi perderei tantissime serie valide ogni anno e anche quelle del passato
- esempio Erased (che è stato un successo
solo in quei 3/4 mesi di simulcast aveva fatto grandi numeri poi si quasi completamente inchiodato tra le 900mila e il milione di visual cio significa che non fruttava più, e dopo quasi 2 anni purtroppo ci sta non rinnovare i diritti, come gia detto prima vvvid e una piccola realta per il momento e non ha grandi disponibilità esonomiche come puo averle cruncyroll (considerando anche che quest'anno insieme a dynit dovranno uscire tanti soldi perche usciranno tante serie dal grande costo come tokyo ghoul, la s3 dei giganti, la s3 di sao, la s4 di fullmetal panic, l s2 di code geass, e la serie spin off di steis gate,e anche la s2 di one punch man esce quest'anno quindi a maggior ragione in questo periodo stanno risparmiando soldi) quindi vogliamo continuare a lamentarci di vid che sta facedo un lavoro straordinario oltre al simulcast e latecast sta permettendo il dub di tantissime serie che a voi interessi o meno il dub e importante se si vuole rendere un determinato prodotto più fruibile a tutti
I fatti hanno una conseguenza, mi fanno preferire crunchyroll. Significa che io disprezzi vvvvid? Assolutamente no, stanno facendo un ottimo lavoro e non vedo l'ora che ci sia una stagione piena di titoli per pagare e liberarmi finalmente della pubblicità.
Ripeto, il fatto che sia più godibile è una convinzione vostra personale. Non è un dato fatto (altrimenti Violet Evergarden l'avrei continuato in italiano, cosa che non mi è parsa naturale e che infatti non ho fatto). Se fosse un dato di fatto saremo più o meno tutti d'accordo, ma così non è.
PS. 900'000 visualizzazioni sono tantissime. In media gli anime in simulcast ne fanno 1/3 o meno. Se tenessero solo serie da più di 1 milione ci sarebbero solo un paio di serie su vvvvid (i giganti, my hero academia, tokyo ghoul e pochi altri).
quindi guardare un anime dovendo leggere i sub e uguale di guardarlo con il doppiaggio senza dover leggere nulla........ ok se lo dici tu
tu semplicemente da quello che ho capito nei tuoi precedenti commenti (correggimi se sbaglio) e 15 anni che guardi anime con i sub quindi ci sei stra abituato con i sub e probabilmente ti farebbe anhe strano vederli in italiano ormai
- 900'000 visualizzazioni sono tantissime. In media gli anime in simulcast ne fanno 1/3 o meno. Se tenessero solo serie da più di 1 milione ci sarebbero solo un paio di serie su vvvvid (i giganti, my hero academia, tokyo ghoul e pochi altri)
vero, pero pohi simulcast si sono inchiodati come erased con le visual, che poi mi chiedo anchio perche non l'abbiano rinnovato probabilmente lalicenza di erased costava parecchio ma il perche lo sanno solo loro
-Nessuno qui si sta lamentando di vvvvid. semplicemente si sta presentando i fatti.
i vostri "fatti" sono paragonare una picola realta come vid e una grande realta non a caso e presente in tutto il mondo he hanno disponibilità economiche diverse, cr si puo permettere di buttare soldi per ronnovare qualsiasi serie aquistata in simulcast vid no
perché quest'avversione per la lettura? È automatica dopo un po', viene semplice. Non capisco questa mentalità secondo cui perché "c'è da leggere" significa che si fa più fatica. Non è così, non per tutti almeno.
A me pare che succeda con la maggior parte degli anime su vvvvid. È normale, passata la stagione è raro che la maggior parte del pubblico riveda gli episodi (a meno che non sia una serie tipo made in abyss).
Nessuno ha detto che vvvvid fa schifo. Si paragonano due servizi simili (com'è giusto che sia visto che nessuno sta facendo la carità e anche se c'è la versione gratuita di entrambi entrambi hanno un costo (che sia in tempo o in denaro)).
vvvvid magari non può fare di meglio, ma non è detto che un giorno non possa diventare una realtà a livello internazionale, e può anche darsi che lasciarsi sfuggire alcune serie sia un errore (anche se l'investimento è più elevato)..
Non dico che sia per forza così, ma non vedo perché nascondere la cosa.
Poi ritengo sia un errore "innamorarsi" delle aziende, i fanboy non fanno del bene a nessuno.
non è famboismo è semplicemente buon senso, paragonare cr e vid sul rinnovo licenze non ha senso per i motivi gia detti e ridetti
anche se devo ammettere che ho una simpatia particolare per vid (anche per merito del suo fornitore principale dynit) per il lavoro che sta svolgendo dalla sua nascita ogni anno fa uscire qualche nuovo doppiaggi, nuovi simulcast e latecast.
-perché quest'avversione per la lettura? È automatica dopo un po', viene semplice. Non capisco questa mentalità secondo cui perché "c'è da leggere" significa che si fa più fatica. Non è così, non per tutti almeno.
non è aversione semplicemente guardare qualcosa senza dover per forza leggere significa potermi godere meglio l'espessivita degli attori/animazionioni faciali (anche se per poter davvero giudicare la performance di un attore va visto nella sua lingua) o in caso di opere animate oppure godermi i disegni.
- A me pare che succeda con la maggior parte degli anime su vvvvid. È normale, passata la stagione è raro che la maggior parte del pubblico riveda gli episodi
infatti sarebbe proprio da domanda a loro sta cosa, perche è vero che erased si sia inchiodato, ma e anche vero he nei mesi di punta aveva fatto degli ottimi numeri. e soprattutto molti simulcast he non hanno fatto neanche 200 mila visual stanno ancora la probabilmente sara come ho detto prima erased ha una licenza costosa
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