Oltre all'ottavo episodio di Violet Evergarden, quest'oggi sono state caricate su Netflix alcune serie licenziate da Dynit: si tratta di Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works (entrambe le stagioni), Tokyo Ghoul (entrambe le stagioni) e la seconda stagione de L'Attacco dei Giganti: tutte le serie presentano il doppio audio giapponese e italiano. Continua così la collaborazione tra Netflix e Dynit, che in precedenza aveva già condiviso con la piattaforma streaming alcuni anime del suo catalogo, tra cui Death Parade e The Dragon Dentist, caricati un mese fa.
Fonte consultata:
Netflix
Fonte consultata:
Netflix
Ancora devo vedere la seconda stagione di aot, quindi anche questo ottimo.
in teoria quello dovrebbero farlo Dynit tramite VVVVID. In conferenza avevano detto che la serie "sarà nostra" quindi vedo più probabile quella piattaforma rispetto a Netflix.
No, anche perché Netflix non fa simulcast ad eccezione di violet
Potresti motivare questa affermazione? Per quale motivo all'interno di una piattaforma su cui vengono caricate robe di ogni tipo e d'ogni genere gli anime non dovrebbero essere adatti?
Io invece sono strafelice che netflix si occupi anche di anime ^^
https://www.netflix.com/title/80223226
Gia per il fatto che certi anime siano stati doppiati in un modo cosi barbaro e indecente mi fa pensare... se un'azienda deve investire lo deve fare bene e in modo quantmeno rispettoso verso il genere di cui parliamo ?
Confermo tutto quello che hai detto. Fate ho già preso le due stagioni in Blu-Ray
Quindi, ora come ora seguendo questo ragionamento (seppur soggettivo), solo Dynit sarebbe degna di lode...meno male che Netflix riesce ad acquistare molte serie da questo editore allora!
Io ti consiglio di fermarti dopo la prima stagione, o potrebbe andare a finire che lo odierai, insieme a chiunque lo abbia apprezzato.. E già dopo la prima stagione potrebbe essere troppo tardi ahahah...
a me ha fatto pena anche la prima stagione, anzi solo quella visto che la seconda non l'ho nemmeno vista. per carità c'è del salvabile ma il susseguirsi di nosense che ho visto mi ha veramente assillato l'anima. una bellissima base di partenza e una costruzione attorno ad essa veramente mediocre. "ma non ha alcun senso!" "forse ce l'ha nel manga.." -cit. per di più, ok che è una serie horror, ma il focus sullo splatter ricorda bene bene un fanservice che cerca di mascherare l'opera da anime easy ad anime "maturo". io non ci ho visto niente di maturo, solo una strafila di forzature e stereotipi. parere personale ovviamente ^^
(Nei commenti sarebbe difficile sviscerarne l'argomento a dovere e non mi va nemmeno né di assillarti, né di farti cambiare idea, cionondimeno questa è una crociata in cui mi sono ripromesso di imbarcarmi)
So che questo lo dicono in mille, tuttavia si, bisognerebbe leggere il manga, perché di nonsense non ce n'è, e questa è una delle critiche che, a mio modesto parere, meno si possono rivolgere a Tokyo Ghoul (il fumetto). Capisco comunque chi si approccia unicamente alla serie televisiva, comunque sarei davvero felice di sapere almeno un esempio di nonsense, per vedere se stiamo parlando delle stesse cose ahah (e magari avere il gusto di dare una spiegazione, se posso).
Ah, e vorrei dire un'altra cosa che mi porto dentro da troppo: In Tokyo Ghoul non c'è né splatter né gore, ANZI, la violenza in molti punti è anche bene edulcorata altrimenti sempre contestualizzata.. per cui non c'è assolutamente nessuna maliziosità di mascherare o di "gonfiare" nulla, anche perché io non ci ho trovato nemmeno la pretesa da parte dell'opera di voler essere adulta. Ha una costruzione molto lenta che cresce in modo graduale, e una volta esplosa la trama (a metà serie inoltrata) sta tutto al lettore decidere che tipo di storia si è ritrovato tra le mani.
P.S. Ovviamente stiamo parlando di due media diversi, tu dell'anime ed io del fumetto...
(ho colto la citazione a gigguk)
Scusate il papiro e l'off topic!
Faccio mea culpa perché il manga non l'ho nemmeno sfiorato anche se in molti mi hanno detto che tra la versione cartacea e quella animata non c'è paragone. Comunque ti accontento citando i due nosense che ricordo meglio e anche il "fanservice splatter", virgolettato perché ampiamente opinabile.
Devo ammettere che è passato un po' di tempo da quando vidi la serie quindi mi mantengo sul vago diciamo e accetto volentieri richiami per eventuali errori commessi nelle mie argomentazioni. ^^
Sì, ma Tokyo Ghoul su VVVVID è censurato, su Netflix no. Finora ne ho rimandato la visione per questo motivo, quindi sono felice di poterlo vedere per bene.
E per il resto la qualità audio e video di Netflix è giustamente superiore.
Non lo sapevo. Forse su VVVVID hanno ancora la versione "da simulcast" censurata mentre Netflix ha preso direttamente l'edizione dvd/blu ray?
La versione sub è quella simulcast la versione doppiata è quella dei BD
"Erano".Guarda che ci sono ancora su vvvvid tali serie anime; sicuramente l'app da cellulare non ha la fruibilità di quella Netflix ma stiamo mettendo a confronto una piattaforma streaming di livello internazionale e una di livello nazionale,e meno male che c'è sta vvvvid se no nemmeno quei pochi anime doppiati decentemente e poi prodotti in home video ci sarebbero.
Posso risponderti brevemente sulla questione tortura, soprattutto per far capire attraverso questo esempio in che cosa differiscono maggiormente manga e anime (ovvero i dettagli).
Si può invece parlare di un cambio "d'approccio" a livello psicologico dovuto al trauma della tortura e a ciò che giustamente ne è conseguito.
Arriviamo al pezzo forte ora, cioè i capelli di Kaneki che diventano bianchi, visto che, a parer mio, proprio nel cambio del colore dei capelli sta racchiusa tutta la superficialità della trasposizione animata. Nel manga viene fatto capire che la prigionia del ragazzo duri parecchi giorni, se non addirittura settimane, e, a causa dell'enorme stress psico fisico subito ogni giorno, i capelli cominciano a diventargli bianchi, lentamente e gradualmente (cosa che tra l'altro dovrebbe essere realisticamente accurata; su google è conosciuta come sindrome di Maria Antonietta: capelli che diventano bianchi a causa di un forte stress). Concludendo, cosa accade invece nell'anime? Kaneki diventa un super sayan. Perché? Perché lo ha deciso così. E non mi esprimo sul cannibalismo che pratica su Jason dopo averlo sconfitto visto che nell'anime sembra solamente una "ripicca", mentre oltre a quello c'è molto di più a livello narrativo. Scusa l'interminabile spiegone, e grazie per avermi accontentato ahah ^^
L'anime per carità non è nemmeno tutto da buttare per quel che ricordo, e capisco bene che con l'opera cartacea abbia ben poco da spartire. È evidente che l'anime sia stato realizzato alla meno peggio in fretta e furia, avvalendosi del grande successo ottenuto dal manga. Il punto è che io critico proprio questo. Da una base così solida non può e non deve nascere un prodotto mediocre, perché se hai mille semi e ne pianti cento, dopo avrai all'apparenza una foresta se vista da fuori, ma basta farci un giretto dentro per scoprire la brutta verità. Questo potenziale non è stato sfruttato perché i produttori hanno ascoltato solo il portafogli, e 'sta cosa è inaccettabile, seppur piuttosto comune. Detto questo grazie per le delucidazioni, sempre un piacere conoscere aspetti positivi di un'opera.^^
Quello che dico io ma c'è gente che si lamenta del servizio App che offrono che a mio avviso non è il massimo ma è davvero usufruibile;lo uso spesso e non ho chissà quali problemi.
Nel dubbio ho appena ricontrollato e no, su VVVVID entrambe le versioni sono censurate (forse ti confondi con Prison School, dove effettivamente la versione doppiata è senza censure?).
Se non ricordo male, la versione non censurata di Tokyo Ghoul ha fatto una fugace apparizione su VVVVID (rendevano visibili gli episodi solo di notte o una cosa del genere), ma adesso mi sembra proprio non ve ne sia traccia.
Per chi si chiede come mai in tanti preferiscano vedere queste serie su Netflix, i motivi principali sono due:
1. Come dicevo prima, la qualità audio e video su Netflix è superiore (essendo VVVVID una piattaforma gratuita, non c'è da stupirsi).
Proprio parlando di Tokyo Ghoul, ricordo che su VVVVID l'audio della sigla iniziale distorceva in modo talmente fastidioso da costringermi ad abbassare il volume (non so se la cosa sia stata sistemata, adesso).
2. Netflix permette di scaricare gli episodi su smartphone, tablet e PC, una cosa utilissima per i pendolari.
Il secondo punto è sicuramente quello che influisce principalmente su questa preferenza.
Esattamente, senza togliere nulla a VVVVID che è un pur sempre un servizio gratuito, per una persona che è a casa poco spesso la qualità di un app (che non è solo la fluidità, ma anche la possibilità di consumare meno dati, o quella di scaricare gli episodi per guardarli offline) è molto importante ed è ciò che mi fa preferire Netflix quando una serie è su entrambe le piattaforme. Ovviamente essendo Netflix un servizio a pagamento ha a suo favore anche la qualità audio e video. E non ultimo, le rare volte in cui posso guardare anime a casa mi piace sfruttare la smart TV e purtroppo VVVVID non è ancora arrivato su quei device.
Allora: innanzitutto non è certo Netflix da incolpare se un doppiaggio viene fatto male, semmai la responsabilità è di chi lo ha curato; secondo come ben saprai sulla suddetta piattaforma è possibile guardare le puntate ed i film in lingua originale con sottotitoli in italiano se trovi fastidioso un certo doppiaggio (io ad esempio avrei mollato Friends e How I Met Your Mother dopo una manciata di episodi se avessi dovuto continuare a sorbirmi quelle voci di m*rda italiane anziché ascoltare quelle originali); infine, io non so quali c*zzo di serie abbiate mai visto per dovervi lamentare del doppiaggio italiano, ma io su Netflix ho guardato Steins;Gate, Ergo Proxy, Death Note, Toradora!, Psycho Pass, Mobile Suit Gundam, Little Witch Academia, One Punch Man, Sword Art Online e la prima stagione dell'Attacco dei giganti in lingua originale, confrontando ogni tanto diverse scene e sequenze con quelle della versione italiana per mettere alla prova l'adattamento che era stato offerto in lingua nostrana e tutti i doppiaggi di anime in italiano che mi sono trovato tra le mani sono quasi sempre stati eseguiti con eccezionale qualità, professionalità e fedeltà all'opera originale, quasi da stupirmi. Se cerchi alcuni anime adattati e doppiati con il c*lo semmai puoi provare a bussare alla porta della Mediaset, non certo a quella di Netflix.
Quelli che hai elencato, appartenenti LWA, sono tutti anime curati da Dynit XD
https://www.netflix.com/title/80174917
Il problema sta proprio lì... tanti anime sono "presi" da Dynit e quelli mediamente sono buoni... altri anime (generalmente gli "originals" o fatti in collaborazione, come Fate/Apocrypha, Violet Evergarden e simili) sono invece gestiti da Netflix e i problemi sorgono lì... perché vengono tradotti dall'inglese (e iniziano gli errori) e poi adattati (e si arriva agli orrori). In quei casi ci sono veri e propri errori di traduzione e di adattamento.
Limiti in parte il problema, perché gli errori di traduzione si ripercuotono anche sui sottotitoli per cui magari l'assegnazione doppiatore/personaggio non ti piace o tal doppiatore ti sembra recitare male e passi al doppiaggio originale coi sub italiani... salvo poi scoprire che anche i sub italiani sono errati.
Purtroppo Netflix si comporta da "major" in tutti i sensi, ovvero prende il titolo, fa tradurre in inglese e poi gira tutto ai vari studi di doppiaggio locali che quindi traducono e adattano nella lingua locale. In tutto questo, manca la totale supervisione. Netflix se ne frega e aspetta solo il dub fatto e finito, mentre gli adattatori, che spesso non conoscono il titolo che vanno ad adattare, si ritrovano terminologie senza senso a cui forzatamente cercano di dare un significato... molto spesso sbagliandolo. È il caso di Fate/Apocrypha, che sarebbe da rifare da zero.
Ho elencato alcune di quelle serie animate che ho visto su Netflix, non sono stato a fare un distinguo fra quelle effettivamente prodotte dalla piattaforma o da altri, anche perché non è che la piattaforma di per sé abbia così tante esclusive in quel campo da poter dare un giudizio preciso in merito (oltre alle varie serie LWA, Devilman Crybaby, The Seven Deadly Sins, Knights of Sidonia, Ajin, Castlevania, al film di Blame! ed agli appena usciti Violet Evergarden e Kakegurui non ne ricordo altre); ad essere sincero però non mi sono reso conto che quasi tutti quelli che ho citato arrivassero da Dinyt.
Il succo di ciò che volevo dire è che su Netflix c'è spazio per qualsiasi cosa, anche per le serie animate e che sia il doppiaggio che l'adattamento italiano anche delle medesime è molto migliore di quanto si sostiene nell'ambiente, salvo alcuni tragici casi Mediaset che ho evidenziato.
Non conosco la serie onestamente; cosa vi è di così sbagliato nel suo adattamento?
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