Si fa presto a dire sushi! Ma in realtà è come usare il sostantivo pizza: gli ingredienti di base li sappiamo ma poi ci sono moltissime combinazioni di riso, pesce, alga e altri ingredienti che danno vita a una varietà di tipi fra cui scegliere.
E quando ormai avete mangiato a sufficienza, quale sarà il sushi che vorreste assaggiare per ultimo, per chiudere in bellezza il pasto?
È questo che la società di pesca giapponese Maruha Nichiren ha chiesto agli avventori nipponici nel suo sondaggio annuale svolto nei kaitenzushi (i ristoranti dove i vari piatti sono serviti su un nastro trasportatore).
Dalle risposte date dai 1.000 partecipanti (500 uomini e 500 donne) è emersa questa classifica!

10) Otoro e Negitoro a pari merito (3,2%)
 

All'ultimo posto di questa classifica abbiamo due piatti a base di tonno (pesce che ricorrerà spesso nelle varie posizioni). L'otoro è la parte più grassa del tonno, rosa, dolce e particolarmente costoso, quindi probabilmente non è il più scelto come ultimo boccone soprattutto per evitare di far lievitare il conto alla fine di quella che si immagina una solenne abbuffata.
Il negi toro invece è una tartare di tonno con erba cipollina, molto gustoso, ma si presume anche un po' pesante come nota finale per la maggior parte degli avventori.


8) Uni e Hamachi/buri a pari merito (3,5%)
 

Anche la penultima posizione vede un pari merito fra l'uni (il riccio di mare) e la ricciola giapponese (nome scientifico Seriola quinqueradiata).
In realtà i termini hamachi e buri si riferiscono allo stesso tipo di pesce: il primo è per gli esemplari più giovani, il secondo invece per quelli più maturi, molto apprezzati per la loro consistenza e il loro sapore particolarmente dolce, soprattutto quando sono pescati in inverno.


7) Maguro akami (3,6%)
 

Anche qui siamo davanti ad un sushi a base di tonno: in questo caso particolare, è il taglio standard, l’akami, più magro, scuro ed economico.


6) Engawa (3,9%)
 

Al sesto posto troviamo l'engawa: in questo particolare tipo di sushi, sul riso è adagiata una fettina sottile di un pesce molto simile alla nostra sogliola ed è accompagnata spesso da foglioline di shiso.
Ma state attenti: engawa in giapponese vuol dire anche veranda! Questo perché come l'engawa è il bordo più esterno della polpa del pesce, così la veranda è la parte più esterna di una casa.


4) Tekkamaki e Ebi a pari merito (4,7%)
 

Poco prima del podio troviamo un altro pari merito: tekkamaki (i rotolini di riso e tonno avvolti nell'alga, ben conosciuti anche da noi) e l'ebi, cioè il sushi con sopra il gamberetto bollito, particolarmente adatto a chi non è un gran fan del pesce crudo ma soprattutto vuol chiudere il pasto con un sapore più delicato (perché ricordiamoci che la classifica è stata redatta chiedendo quale tipo di sushi scegliereste come ultimo boccone!)


3) Chutoro (5,4%)
 

Sul gradino più basso del podio troviamo ancora il tonno, questa volta la sua parte medio-grassa, quindi più economico rispetto all'otoro, ma comunque piuttosto gustoso, insomma un lusso abbordabile!


2) Tamago (5,8%)
 

Omelette come tipo di sushi? Sembrerebbe un'eresia ma invece la frittata dal retrogusto dolce conquista la medaglia d'argento per il suo essere una sorta di fresco dessert per chiudere in bellezza il pasto.


1) Salmone (10,5%)
 

E al primo posto svetta il salmone! Che sia chiamato "saamon" seguendo la pronuncia inglese oppure "shake" preferendo quella nipponica, è lui il re dell'ultimo boccone prima di chiedere il conto. Grazie al suo gusto fresco, al suo costo abbordabile e alla sua leggerezza, è perfetto per chiudere senza troppi sensi di colpa.
Inoltre il sushi al salmone è il preferito dai giapponesi in tutti i sondaggi: è stato infatti il più votato come "primo pezzo di sushi da mangiare" ma anche come "il tipo di sushi che si mangia di più nei ristoranti kaitenzushi" secondo altre recenti indagini svolte sempre dalla Maruha Nichiro.

E voi? Avete un tipo particolare di sushi che adorate? 

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Fonte consultata:
SoraNews