Abbiamo parlato tante volte di come i social, portati all'eccesso, possano essere davvero causa di forte disagio ma davvero non ci si aspettava quanto successo il 4 aprile
Si chiama Nasim Najafi Aghdam la donna ha aperto il fuoco nella sede di YouTube di San Bruno in California ferendo 4 persone e poi decidendo di suicidarsi. Una donna che, secondo le ultime informazioni delle autorità che hanno indagato su di lei, da tempo era fortemente frustrata sul fatto che la piattaforma di streaming video non le concedesse il giusto "spazio". Molto critica nei confronti del colosso di Mountain View, lo aveva anche platealmente esternato in alcuni video caricati, nei quali accusava l'azienda di "censurare" o "filtrare" i suoi contenuti impedendole di ottenere le giuste visualizzazioni e dunque monetizzare.
La Youtuber era particolamente attiva sui social ma soprattutto aveva interesse nel condividere propri video su YouTube. Pubblicava, come ogni youtuber che si rispetti, regolarmente molteplici video a settimana in ben 4 canali differenti per lingua ossia uno inglese e gli altri in farsi e turco.
Proprio queste sembrano essere state le artefici delle contese con YouTube, che non consente la loro pubblicazione secondo le proprie policy, e che potrebbero aver portato alla chiusura della monetizzazione nei confronti della donna e dunque anche alla "caduta" delle sue visualizzazioni. Il suo canale più popolare aveva raggiunto circa 11 mila iscritti e su Instagram il profilo veniva usato per definirsi un'atleta, un'artista ma anche una comica, poeta e modella oltre che conduttrice e attrice. Oltre 55 mila i seguaci che secondo le parole della donna risultavano essere completamente reali.
L'odio verso YouTube ma anche e soprattutto verso la censura, la mancata monetizzazione e le mancate visualizzazioni sembrano aver dato il "là" ad un processo mentale senza ritorno che ha sfociato in quello che si è visto a San Bruno in California.
Fonte: hwupgrade.it
Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Pensavo di non dovermi impegnare più di tanto nell'espormi, ormai è stato detto tutto, ma va bene mi esporrò, anche se è una seccatura.
"Purtroppo" seguo i telegiornali e sono abbastanza informato sull'accaduto, sei tu che hai saltato un pezzo delle mia frase, ma io te la cito completamente: "Se il sito ha eliminato/censurato uno dei video che ha pubblicato la giovane donna ci sarà stato, per forza di cose, un motivo." Quel per "forza di cose" sta ad indicare i precedenti della donna, anche i sassi sanno che era vegana e non voleva far mangiare carne a chi la seguiva su Youtube (ma anche a chi non la seguiva se è per questo) imponendo il suo pensiero/volere sugli altri, a me pare lapalissiano che sia terrorismo psicologico. Per tale motivo ho detto che la censura era oltremodo giusta, e vedo che hai cambiato anche tu opinione. Meglio così.
Ma ti ripeto un'altra volta (per farti capire meglio il punto focale della situazione), che Youtube non c'entra niente, anche supponendo che la censura sia stata ingiusta, un'altra persona se ne sarebbe fregata e avrebbe continuato, magari, rimediando agli errori compiuti, creando altri video, cercandosi un lavoro vero e proprio ecc.
Sul fatto che non giustifichi il suo comportamento beh... ci mancherebbe altro, cosa posso dirti?!
Ultima cosa, mi pare ovvio darti il pollice verso, non mi piace niente di ciò che hai scritto perché come ho già detto le considero cicalate, parole al vento e chi la pensa come me l'ha capito, ed è nel giusto.
Ormai è inutile controbattere, avevi detto di chiuderla qui, ma non lo hai fatto... ma lo faccio io al posto tuo.
<-CHIUDO->
Se avessi semplicemente ammesso di esserti espresso in maniera incompleta nel tuo primo commento, forse non si sarebbe arrivati a questo punto. Il tuo primo commento non fa capire in alcun modo che tu sapessi cosa avesse fatto effettivamente la donna, anzi fa pensare il contrario.
Continuo inoltre a dire che in nessun commento io ho detto che "lei era nella parte del giusto a lamentarsi", ma solamente che, in base alle informazioni a disposizione nell'articolo che stiamo commentando, non era possibile formarsi a questo specifico riguardo un parere sensato.
Come supponevo, ancora una volta non hai capito il discorso mio, che in un primo momento era assolutamente generale e non riguardante il caso specifico, ma continui a ergerti dalla parte del giusto dicendo cose che io non ho mai negato quasi a farmi la lezioncina.
Il punto focale del mio primo commento scatenante della diatriba era: "Non formulare giudizi senza informazioni complete". Sarebbe bastato dire immediatamente che sapevi qual era la ciccia della questione (non ci credo, ma mettiamo caso che lo sapessi) per spegnere la discussione sul nascere.
Invece hai preferito mettermi in bocca (o meglio, in tastiera?) cose che non ho mai detto, e ci hai trascinato in una discussione inutile considerando il fatto che sostanzialmente sulle cose importanti della questione siamo d'accordo (e non vedo come potrebbe essere altrimenti su certi temi, come nell'ultimo commento, per una volta assolutamente in modo corretto, hai fatto notare anche tu).
PS: Io avevo chiuso ma tu hai di nuovo risposto, quindi rispondendo ancora non ho fatto nulla di diverso rispetto a te, spero che almeno questo ti sia chiaro.
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