Il Giappone è in lutto per la morte di Masazo Nonaka, l'uomo più anziano del mondo, morto serenamente nel sonno alla veneranda età di 113 anni.
Nonaka era nato il 25 luglio del 1905 e viveva ad Ashoro, nell'isola di Hokkaido. A darne la triste notizia è stata la nipote Yuko: “Siamo addolorati per la perdita di questa grande figura: ieri stava come sempre, è morto con dignità senza dare alcun problema”. L'uomo viveva sulla sedia a rotelle e passava le sue giornate leggendo quotidiani, guardando il sumo in televisione e facendosi un bagno nelle acque termali una volta a settimana.
Il Giappone nella sua storia ha fatto registrare numerosi record di longevità, a tal punto che il Paese è sotto la lente di ingrandimento da parte degli studiosi che stanno cercando di trovare i segreti che si celano dietro questi grandi risultati. Sono infatti 69.785 le persone centenarie in Giappone, e il 90% di queste sono donne. Tra queste vi è la più vecchia del mondo tra le viventi, Kane Tanaka, con i suoi 116 anni, che punta al record assoluto fatto registrare dalla francese Jeanne Calment con i suoi 122 anni e 164 giorni - anche se il suo record pare sia stato messo in dubbio da alcuni studiosi russi -.
Vi lasciamo al video di premiazione dello scomparso Masazo Nonaka mentre riceveva il 5 Aprile scorso il riconoscimento di uomo vivente più anziano del mondo da parte del Guiness dei Primati:
Fonti consultate:
SkyTG24
Repubblica
Nonaka era nato il 25 luglio del 1905 e viveva ad Ashoro, nell'isola di Hokkaido. A darne la triste notizia è stata la nipote Yuko: “Siamo addolorati per la perdita di questa grande figura: ieri stava come sempre, è morto con dignità senza dare alcun problema”. L'uomo viveva sulla sedia a rotelle e passava le sue giornate leggendo quotidiani, guardando il sumo in televisione e facendosi un bagno nelle acque termali una volta a settimana.
Il Giappone nella sua storia ha fatto registrare numerosi record di longevità, a tal punto che il Paese è sotto la lente di ingrandimento da parte degli studiosi che stanno cercando di trovare i segreti che si celano dietro questi grandi risultati. Sono infatti 69.785 le persone centenarie in Giappone, e il 90% di queste sono donne. Tra queste vi è la più vecchia del mondo tra le viventi, Kane Tanaka, con i suoi 116 anni, che punta al record assoluto fatto registrare dalla francese Jeanne Calment con i suoi 122 anni e 164 giorni - anche se il suo record pare sia stato messo in dubbio da alcuni studiosi russi -.
Vi lasciamo al video di premiazione dello scomparso Masazo Nonaka mentre riceveva il 5 Aprile scorso il riconoscimento di uomo vivente più anziano del mondo da parte del Guiness dei Primati:
Fonti consultate:
SkyTG24
Repubblica
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Hanno avuto lei e questo signore, una vita lunga e spero piena. Gli sia lieve la terra.
Condoglianze anche a chi ha perso qualcuno di recente, indipendentemente dall'età.
Intanto vediamo di arrivare ai 20, 30, 40 o 50 anni (a seconda della nostra età)
Quante cose avrà visto quest'uomo nella sua vita!
Ha attarversato tutti gli eventi cruciali della storia del suo paese sopravvivendo ai suoi momenti più difficili e assistendo alla sua progressiva trasformazione...
Gente come questa sono i veri "testimoni del secolo".
In merito alla questione dei centenari, in Giappone non sono pochi e alcuni sostengono che il segreto di tale longevità stia proprio nello stile di vita che queste persone conducono.
Oltre ai casi elencati nell'articolo ve ne sono altri ancora più incredibili ma non sufficentemente provati.
O magari no, chissà...probabilmente avrà vissuto una vita noiosa priva di avvenimenti degni di nota.
Non penso proprio, anche perché con un'età di 113 anni si è passato sicuramente entrambe le guerre mondiali (e l'ultima sappiamo bene tutti quanti come si è conclusa per il Giappone!).
Non è una possibilità troppo remota e molti dicono che sia merito dell'alimentazione che seguono. Comunque in generale le donne hanno una speranza di vita maggiore rispetto agli uomini.
Anche mio nonno si era passato entrambe le guerre mondiali, la cosa più eccitante che gli era capitata è quando gli erano scappate tutte le vacche dalla stalla...
Io penso sempre che una persona viva sia momenti tristi, sia momenti felici. Quindi credo che quest'uomo abbia vissuto momenti degni di nota, ed altri normali.
Proprio come tanti che invece non hanno raggiunto nemmeno i 100 anni...diciamo la verità, è famoso solo perché ha raggiunto l'età che ha raggiunto, di sicuro non per qualcosa che ha fatto.
Insomma dire che "queste persone rappresentano un patrimonio per il proprio paese" non ha molto senso, se il suo unico merito è stato quello di aver vissuto a lungo.
Forse mi sono spiegato male. Io intendevo dire che avendo vissuto così a lungo, avrà sicuramente attraversato varie esperienze di vita, e la sua testimonianza poteva essere considerato un patrimonio per il suo paese. Come già hanno detto altri, avrà visto con i suoi occhi le due Guerre Mondiali, l'invasione americana ed altri eventi storici, e chi meglio di chi ha vissuto in prima persona queste esperienze di vita, può raccontarle ed essere una fonte certa e sicura? A questo mi riferivo, e per questo ho detto che queste persone potevano essere considerate un patrimonio per il proprio paese. Poi che sia ricordato solo per aver raggiunto un record di longevità di vita, questo è vero, anche se dispiace.
Concordo
E pensare che la mia bis-nonna di 105 anni è ancora viva.
Questo è un articolo di un paio di anni fa :
https://www.ottopagine.it/av/daicomuni/30501/maria-giuseppina-102-anni-regina-di-savignano.shtml
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