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Aladdin ha raggiunto la prima posizione al box-office italiano venerdì, con 186mila euro. Il film Disney arriva a 12.4 milioni di euro. il live-action ha superato la soglia dei 500 milioni di dollari al box office mondiale dopo soli 15 giorni dal debutto nei cinema . Del totale, 203 milioni sono stati guadagnati nei soli Stati Uniti, gli altri 293 milioni nel resto del mondo.
A 27 anni di distanza dal classico Disney originale, il diamante allo stato grezzo di Agrabah è tornato: è nelle sale italiane dal 22 maggio Aladdin, film in live-action diretto da Guy Ritchie, con Will Smith nell’iconico ruolo del Genio, doppiato nel film animato da Robin Williams. Se il genio della lampada del premio Oscar era brillante, un vero e proprio comico stand-up, Will Smith ha presto tutta un’altra strada: il suo Genio è una spalla cool, a suo agio con lo stile e il corteggiare le ragazze, a metà tra due dei ruoli più famosi dell’attore, Hitch e Willy, il principe di Bel-Air.
Non è l’unica cosa a essere cambiata: oltre alle nuove sonorità hip hop aggiunte alla colonna sonora di Alan Menken, il personaggio di Jasmine ha avuto una grande evoluzione. Questa principessa non vuole soltanto sposarsi per amore, ma ambisce a diventare il sultano di Agrabah.
Una principessa moderna, non più semplicemente "pura, ingenua, vulnerabile" interpretata da Naomi Scott, che canta anche una nuova canzone (non presente nel film animato) incentrata proprio su questa nuova cazatterizzazione di Jasmine e musicata sempre da Alan Menken. Ecco cosa ha dichiarato Naomi a Digital Spy in merito a questa "Speechless" (letteralmente "senza parole").
"Credo che per Speechless sentissi il peso del messaggio della canzone. E' un messaggio potentitssimo, è l'idea che non tacerà: tutti abbiamo una voce e dovremmo farci sentire contro le ingiustizie. [...] Tutti possono immedesimarsi nell'idea di essere privati della parola. [...] Era una canzone nuova, senti una certa libertà nel farla tua, non c'è un esempio precedente da seguire. Alla fine, mi entusiasmava trasmettere l'idea della crudezza, in quel momento lei è arrabbiata."
A 27 anni di distanza dal classico Disney originale, il diamante allo stato grezzo di Agrabah è tornato: è nelle sale italiane dal 22 maggio Aladdin, film in live-action diretto da Guy Ritchie, con Will Smith nell’iconico ruolo del Genio, doppiato nel film animato da Robin Williams. Se il genio della lampada del premio Oscar era brillante, un vero e proprio comico stand-up, Will Smith ha presto tutta un’altra strada: il suo Genio è una spalla cool, a suo agio con lo stile e il corteggiare le ragazze, a metà tra due dei ruoli più famosi dell’attore, Hitch e Willy, il principe di Bel-Air.
Non è l’unica cosa a essere cambiata: oltre alle nuove sonorità hip hop aggiunte alla colonna sonora di Alan Menken, il personaggio di Jasmine ha avuto una grande evoluzione. Questa principessa non vuole soltanto sposarsi per amore, ma ambisce a diventare il sultano di Agrabah.
Una principessa moderna, non più semplicemente "pura, ingenua, vulnerabile" interpretata da Naomi Scott, che canta anche una nuova canzone (non presente nel film animato) incentrata proprio su questa nuova cazatterizzazione di Jasmine e musicata sempre da Alan Menken. Ecco cosa ha dichiarato Naomi a Digital Spy in merito a questa "Speechless" (letteralmente "senza parole").
"Credo che per Speechless sentissi il peso del messaggio della canzone. E' un messaggio potentitssimo, è l'idea che non tacerà: tutti abbiamo una voce e dovremmo farci sentire contro le ingiustizie. [...] Tutti possono immedesimarsi nell'idea di essere privati della parola. [...] Era una canzone nuova, senti una certa libertà nel farla tua, non c'è un esempio precedente da seguire. Alla fine, mi entusiasmava trasmettere l'idea della crudezza, in quel momento lei è arrabbiata."
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Ed è abbastanza intelligente da fare tutto con "leggerezza", così da non trasformarlo in un "Home Man Show" della superstar di turno distruggendolo ( se qualcuno ha visto il recente "La Mummia", capirà a chi mi riferisco).
La nuova linea di sviluppo del personaggio della principessa Jasmine è un portato dei nostri anni, ma badate anche nelle serie animate ispirate ad Aladin - ne ricordo almeno una-che si sono viste negli anni, il personaggio aveva abbandonato il ruolo della "Bella da salvare".( che peraltro non era proprio il suo originale)
....P.S.@rosemary e no quella battuta "Prega Allah di non aver mai figlie femmine" invece aveva un discreto significato per capire chi era Jasmine, Ab inizio!!
Non sono minimamente d'accordo nel considerare la Jasmine animata una principessa vulnerabile, tutt'altro. Indubbiamente le sue motivazioni sono diverse da quelle che ha la Jasmine del live action, che oltre a rifiutare un matrimonio di convenienza, desidera diventare sultano. Ma fin dalla sua prima versione, Jasmine dimostra di essere una principessa forte e indipendente.
Quanto al film l'ho apprezzato. Per la prima volta, da super fan del doppiaggio italiano, però, devo dire che la canzone della principessa, l'ho preferita mille volte in lingua originale!
Mai stata una fan di aladdin ma il film mi è piaciuto tutto sommato.
Due cose per me però sono da bocciatura senza diritto di recupero: jafar e le canzoni di jasmine (anche meno che il troppo storpia)
La canzone che ne esce è veramente bella, senza nulla togliere alle altre.
Apprezzavo molto le canzoni vecchie, ma le nuove sono veramente fatte bene.
Forse dopo il genio e la scelta che ha colpito di più.
Altre differenze potrebbero essere l'introduzione iniziale che riprende una delle aggiunte
fatte al genio. Poi ci sono diversi tagli rispetto alcune scene dell'originale. Non hanno mostrato ne la comicità di Iago, ne il lato giocherellone del sultano. (e altro..)
Mi è sembrato che spesso si parlasse anche delle scelte su Jaffar. (di cui non ricordo l'originale)
Nell' Agrabah originale mi pare di ricordare il mangiaspade, l'ho sputafuoco e forse ci stavano pure i fachiri. Nel film neanche l'ombra...
Purtroppo. Non è la prima volta che malgrado le interpreti le canzoni nella versione italiana non rendano abbastanza ( Frozen Docet).
P.P.S credo abbia ragione @Fenar nel dire che alcuni elementi del film abbiano sbagliato a tagliarli ( magari per non sovrapporlo all'interpretazione di Will Smith ma tant'è.
Il cambiamento di Jasmine lo giudico come un adeguamento ai tempi moderni.
Willy Smith lho apprezzato, regge praticamente lui il film
I cambiamenti sono stati interessanti, ma si è anche mantenuto lo spirito originale dell'opera.
Serviva fare cassa con le nuove generazioni senza rischiare con qualcosa di nuovo, cosa che trovo trovo triste dopo ottimi prodotti come Wall-e o Big Hero 6.
Per quel che mi riguarda, non sono contro i live action Disney, certo non sono tutti allo stesso livello, ma nel bene e nel male riescono ad intrattenere ed a far conoscere i classici Disney in chiave più moderna (ed a volte rivisitata) anche alle nuove generazioni.
La cosa che mi ha maggiormente infastidito, però, è il femminismo infilato a forza. Già nel classico animato Jasmine era un personaggio forte, che riusciva a tener testa da sola ai pretendenti, a Jafar e aveva ben chiaro in testa quel che voleva, non c'era bisogno di "andare oltre" quando il personaggio era già perfetto così e darle ancora più spazio risulta forzato, dato che il film si chiama "Aladdin" e non "Jasmine" ma così facendo lei ruba spazio al protagonista in più frangenti, addirittura nel finale
Il migliore resta comunque Il Libro della Giungla che almeno c'è un impegno dietro risultando migliore del film animato.
A seguire Dumbo.
sceltà voluta per venderlo in India
Da fastidio vero che riducano il ruolo di un uomo a quello di trovarsi una donna ricca che lo mantenga eh? E' quello che abbiamo dovuto sopportare noi donne in 30 anni di cinema. Che poi non è per niente vero comunque.
E allora però riscrivete Biancaneve o Cenerentola (è stato fatto ma non li ho visti quindi non so come li abbiano resi) se volete riabilitare il ruolo della protagonista femminile (intesa come protagonista vera e propria della sua storia) in maniera più moderna, non rifate "Aladdin" sminuendo Aladdin
Così è come se alla fine di "Naruto" a diventare hokage fosse Sakura e non Naruto. Ok, Sakura ci farà sicuramente una figura migliore, ma il titolo dell'opera e il protagonista è un altro
Comunque la colonna sonora originale stravince rispetto alla versione italiana... quando smetteremo di doppiare qualunque cosa?
Non è che perché lo fanno in un live action allora bisogna farlo in tutti quanti... sinceramente a me non interessa ne che la donna abbia un ruolo dominante ne che non ce l'abbia ma almeno vi rendete conto di cosa abbiamo visto noi in 30 anni di film Disney... donne il cui unico scopo era conquistare un uomo ricco e stop per risollevarsi dalla loro condizione, per fortuna negli ultimi anni la situazione sta cambiando ma sembra che a tanti dia comunque fastidio. Questi live action non tolgono niente alla versione animata, la Disney non sa più come comportarsi, se lo fanno uguale spiaccicato al 100% la gente si lamenta, se lo fanno un pochetto diverso la gente si lamenta, se lo stravolgono completamente la gente si lamenta... ci sarà sempre qualcuno che si lamenta e su questo siamo tutti d'accordo, ma bisogna semplicemente capire che i live action non saranno mai una copia fedele di quelli animati (e per fortuna). Tra l'altro Aladdin non è un uomo che rincorreva la riccona di turno per migliorare la sua condizione, si è innamorato di lei quando neanche sapeva chi era, come invece secondo me è successo proprio in Cenerentola, ma questo è un mio punto di vista...
Quindi avere una protagonista con dei propri obbiettivi che non si limita a farsi salvare sarebbe sminuire l'eroe di turno? XD
Tanto che non sembra più la storia di Aladin.
La stessa presenza del genio e della sua storia sminuisce
il fatto che Aladin (il ladro) è riuscito a rubare il cuore a Jasmine.
Questo si è perso....
Anche nel film originale Jasmine aveva dei propri obbiettivi e non si limitava a farsi salvare, ma non era il personaggio principale, che era Aladdin. Il film originale era la storia del suo percorso, che da straccione qualunque attraversava un percorso che lo faceva crescere rendendolo degno di arrivare addirittura a poter diventare un re un giorno. Nel live action, che ha lo stesso titolo e lo stesso protagonista, e quindi sarebbe carino magari avere la stessa storia, il suo percorso lo porta a diventare degno di
Indubbiamente non si dovrebbe trasformare Aladin in un tipo senza nè arte nè parte, come si è detto però hanno anche tagliato, icon l'accetta, altre sezioni...Inoltre.temo che se davvero volessimo rifare sul serio sia Biancaneve che Cenerentola - ovvero riprendendone le storie originali ..le cose finirebbero piuttosto male essendo abbastanza nere come storie. Anzi se non erro qualcosa su Hansele Gretel lo hanno fatto.
Una volta tanto sono d'accordo con te. In fondo al di là dell'amore Aladdin, sia quello della fiaba originale che quello disneyano, voleva innanzitutto smettere di vivere di espedienti, ed una Jasmine più forte non necessariamente deve alterare questa cosa (non posso affermarlo perché non ho ancora visto questo remake).
Jasmine nel film d'animazione ha un carattere forte e deciso, magari non viene sottolineato il fatto che aspiri a diventare il sultano, ma ci si concentra sulla storia d'amore sua e di Aladdin. Lei è già in partenza un personaggio che vuole essere indipendente, vuole avere la libertà di amare chi desidera e non perché sia una bella e ricca principessa. Aladdin riesce in questo. Lottare per amore non vuol dire essere meno indipendenti, poi comunque, anche se non viene mostrato, penso che si possa intuire che regneranno insieme. Non mi pare che Jasmine sia il tipo da dire: "ok, adesso che mi sono sposata per scelta, posso far regnare Aladdin e io me ne sto a far niente."
Diciamo che nel live action le si è voluta dare una sottotrama maggiore, che a me non è dispiaciuta, ma è vero che anche per altri elementi Aladdin è risultato essere un po' sottotono.
Il genio mi è piaciuto molto.
Invece ho bocciato totalmente Jafar, non ha carisma e sembra che abbia semplicemente il ruolo del maschilista.
Le canzoni sono tutte belle, la nuova di Jasmine la adoro e la sto ascoltando a ripetizione (però preferisco la versione inglese)... ma concordo con chi dice che il labiale non era il massimo in italiano, si notava abbastanza.
Quoto. Fra l'altro Scar senza la criniera nera è irriconoscibile!
In merito a Jasmine,lei aveva un carattere forte già di suo e non penso fosse obbligatorio rimarcarlo ancora di più. Non mi ha dato fastidio il fatto che volesse diventare sultano, anzi, mi è piaciuto quando diceva che aveva studiato diligentemente per tutta la vita a quello scopo e che suo padre essendo il sultano poteva benissimo cambiare la legge. Ciò che non mi è piaciuto è stata l'ultima parte in cui secondo me è sfociata nelle forzature diventando quasi una cosa per strizzare l'occhio alle femministe, senza contare che Jafar è stato in parte rovinato. Lo stesso fastidio l'ho provato nel film di Endgame (unico difetto a mio parere) in cui ogni tanto durante le battaglie se ne saltavano fuori con inquadrature epiche delle eroine che combattevano tutte assieme una di fianco all'altra, così dal nulla.
Vocalmente parlando poi tutti inaspettatamente dotati (in inglese ovviamente, in italiano manco se mi pagavano oro l'avrei visto). Colori, costumi, numeri musicali, ho apprezzato quasi tutto. Quasi, appunto.
Jafar. Dal "mio Dio perchè hanno messo sto tizio" al "va beh forse lo volevano modernizzare" alla fine uscita dalla sala sono tornata al "avrebbe comunque funzionato di più un perfido, più anziano Jafar come noi tutti ce lo immaginavamo...". Insomma non riesco a farmelo andare giù.
Jasmine. eeeh, che dire? è come quando vuoi per forza far piangere il pubblico è strafai mettendo la morte di quello, la malattia di quell'altro e poi muori pure il gatto ecc. Credo che la scena di Speachless rovini totalmente il ritmo del film, fuori contesto. Dovevano integrare meglio la forza di Jasmine proprio appunto senza "forzare" la mano.
Aladdin...eh sì, poteva dare di più, manca molto del suo carattere spiritoso, e soprattutto il finale...ora, io non mi aspettavo certo tutto uguale al cartone animato...ma volete mettere ragazzi lo scontro con Jafar il serpentone, la clessidra, Yago, le fiamme, ecc ,ecc ? E anche dopo che ha liberato il Genio...ma un piccinin di più di emozione tra Aladdin e Jasmine? cioè Aladdin prende e se ne va, lei torna da lui, bacio e fine. Eh?? insomma mi ha lasciato un po' male davvero. E come detto sopra anche la Caverna e a Whole new world sono passate come scene di cui nemmeno ricordo nulla.
Sicuramente una regia migliore avrebbe dato molto di più al film. Will Smith il top, questo è certo.
P.S. ragazzi, forse avrò fatto qualche errore grammaticale anche io, ma se lo siete andati a vedere, o perlomeno, se avete visto il cartone animato ALADDIN con DUE D si scrive, a altrimenti Aladino male che vada, Aladin non si può vedere! Perdonatemi....
Ovvero come le millemila volte che Cap combatte e poi arrivano convenientemente Iron man e Thor per fare le pose da fighi insieme.
L'originale era molto più forte ma era anche il classico maggiordomo sempre colpevole.
Qui invece c'era un uomo che per tirarsi fuori dalla miseria ha lottato tutta la vita e, detto onestamente, alla fine tifavo un po' anche per lui.
Jasmine si può dire che lottasse anche lei da tutta una vita anche lei contro i limiti di una società in cui se si nasce x non si può diventare y.
L'idea di avere proprio Jafar a dire frasi tipo "Zitta donna" la ritengo perfetta perché spesso è proprio chi lotta che diventa razzista nella classica lotta tra poveri.
L'originale era una vera e propria fiaba il che va bene ed è un capolavoro proprio per questo.
Il remake live action è una fotografia della società attuale con tutte le sue contraddizioni all'interno di una cornice fiabesca.
Non penso che il femminismo sia stato inserito a forza e le parti che riguardano Aladdin sono state inserite tutte come la liberazione del genio. Semplicemente non hanno la stessa importanza dell'originale perché i temi e gli insegnamenti che si vogliono dare sono diversi.
Quel che invece è spiaciuto a me e il fatto che il sultano fosse così smorto... Nell'originale era molto più giocherellone.
i classici funzionavano prima e lo fanno ancora senza rimetterci le mani sopra.
totalmente e incondizionatamente contrario a questi assurdi remake
In realtà la Disney pochi mesi fa ha ammesso che attualmente guadagna di più con gli incassi dei live action piuttosto che con le novità...
questo perche ci sono decine di migliaia di nostalgici, e che alla fine, anche i giovanissimi sono curiosi. e direi giustamente. alla fine si tratta di remake di capolavori, basta il nome per attirare
Stai parlando con gente che non crede all'effetto nostalgia...
Secondo l'utenza media di Ac gli anime vecchi nelle top delle classifiche non sono primi per questo motivo
ma perchè sono molto meglio degli attuali.
allora, io sono del 1980, so fin troppo bene cosa sia la nostalgia. e ti assicuro che chi vive di nostalgia e basta non mi piace affatto, perchè ci si fissa, e la malinconia fa vedere le cose sotto un filtro eccessivamente sentimentale. ma so riconoscere capolavori moderni e datati quando li vedo, ovviamente secondo i miei gusti, visto che non sono un critico nè un espertone, ma diciamo me ne intendo di anime e manga, avendone visti credo una quantità disumana
Aladdin lo ritengo un capolavoro della vecchia scuola a cavallo del passaggio in pixel, ma anche il remake , e lho visto al cinema, è bellissimo. anzi direi riadattato alla grande e mi è piaciuto, molto piu maturo del cartone.
Insomma, è vero, la nostalgia a volte appanna. ma non ci si deve nemmeno impuntare nel senso opposto
Il libro della giungla è un rifacimento per l'80% uguale eppure supera di gran lunga il prodotto originale.
assurdi si ma tutte le NUOVE STORIE che sono uscite al cinema hanno avuto incassi sotto le aspettative o flop.
Se la gente preferisce pagare per vedere cose che già conosce di chi è la colpa? Se i remake in live action dei classici non guadagnavano si sarebbero fermati anni fa.
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