Os Cavaleiros do Zodiaco ha avuto nuovamente occasione di parlare con Yoshiharu Ashino, regista di Knights of the Zodiac, il remake di Saint Seiya targato Netflix, il quale ha confermato la produzione, in questo momento, della seconda stagione della serie (che dovrebbe incentrarsi sulla lotta contro i cavalieri d'oro).
Il regista ha anche specificato che contrariamente a quanto pensano i fan, i prossimi sei episodi, già pronti ma non ancora programmati da Netflix per la messa online, fanno sempre parte della prima stagione. Questo secondo arco porterà in scena i cavalieri d'argento. Ma la divisione della prima stagione in due tranche di episodi (12 complessivamente) era stata decisa in partenza.
Fonte consultata:
Os Cavaleiros do Zodiaco
Il regista ha anche specificato che contrariamente a quanto pensano i fan, i prossimi sei episodi, già pronti ma non ancora programmati da Netflix per la messa online, fanno sempre parte della prima stagione. Questo secondo arco porterà in scena i cavalieri d'argento. Ma la divisione della prima stagione in due tranche di episodi (12 complessivamente) era stata decisa in partenza.
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Os Cavaleiros do Zodiaco
Eh no
O meglio l'animazione quando lanciano l'attacco con la costellazione dietro si ma non anche quando l'attacco colpisce il nemico, in questa serie invece l'animazione è SEMPRE la stessa dall'inizio alla fine e fanno semplicemente una sostituzione di chi subisce il colpo (tipo i videogiochi per intenderci)
Poi se anche fosse non è che non si può migliorare ed il fatto che fosse fatto male prima giustifica farlo male dopo che risposta è
quella uscita e la prima metà della prima serie, uscirà prossimamente la seconda parte della prima serie.
Questo è l'annuncio della seconda serie, cioè altri 12 episodi.
Gli episodi della serie classica sono 145 non 120.
114+31 Hades
Comunque il problema non si dovrebbe porre almeno per i nemici, perché hanno tutti poteri e tecniche differenti gli uni dall'altri.
Giusto. ?
Saint Seiya serie classica come mercadising tira sempre moltissimo, sé vai in Giappone praticamente in quasi tutti i negozi di manga ci sono in vendita action figure dei Cavalieri.
Pubblicità gratis.
Ancora giustissimo. ?
Ci sono più video e post realizzati sulle varie piattaforme per questo reboot che su tutti gli altri prodotti di Saint Seiya messi insieme.?
Pubblica gratuita e moltissime views per Netflix.
Come accaduto per il Death Note di Netflix.
Infatti io parlavo della serie classica di 114 episodi, ho arrotondato a 120.
Gli oav di Hades, che sono usciti 20 anni dopo, non fanno parte della serie classica degli anni '80.
Bella pubblicità...!
'na robba...
Si,guarda,infatti è così famosa che diventerà in futuro lo zimbello di Netflix
Lo è già, al pari del film live action di Death Note...
a cosa importa a Netflix come verrà conosciuta o i soldi che gli arrivano? fate questo piccolo pensiero.
Appena uscita la serie la rete fu riempita da video vari, chi lo criticava per farci il video ovviamente l'ha visto. Ma dove l'hanno visto?
Poi ovviamente chi lo va a vedere preso dalla curiosità alimentato dai suddetti video.
la serie è stato subito un successo e l'annuncio veloce del sequel è la prova.
Cosa importante questa serie non è destinata ai fan, ma un'altro tipo di pubblico. Bisogna vedere quest'altro tipo di pubblico come reagisce alla serie.
con le critiche ricorrenti sono L nero o non ambientato in Giappone, non sono di sicuro questi i veri problemi.
PS: anche quello ha un sequel in arrivo.
Se continuano così, a produrre schifezze su schifezze, la gente non si abbonerà più. Se ne accorgeranno quando partirà Disney+, il problema è che sarà troppo tardi, allora.
le serie anime non sono la punta di diamante di Netflix come anche i film, vengono visti le serietv, è queste che escono sono molto buone.
Riguardo gli anime ci sta dentro un vasto catalogo di anime subbati anche non contando le produzioni netflix da risultare comodo.
Disney+ nel suo catalogo sono previsti solo titoli a target famiglia, non sarà mai un forte ostacolo per chi ha un catalogo più variegato.
Prima o poi ci passano tutti.
P.S. Ma per favore...
Ma anche no, la Disney ha annunciato solo questi ma dubito fortemente che ti compri la Fox senza sfruttare poi le sue licenze. Per dire, basta annunciare una serie su Alien e hai già un successo assicurato. Col solo Alien.
lo hanno detto loro
"The service will be built around content from Disney's main entertainment studios, including Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, Pixar, Marvel Studios, Lucasfilm, 20th Century Fox, and National Geographic. The service will operate alongside Hulu – which Disney gained a controlling stake in following the 20th Century Fox purchase. Bob Iger stated that Disney+ would be focused specifically on family-oriented entertainment (not carrying any R-rated content), and that Hulu would remain oriented towards general entertainment. Hulu will also host Disney+ as an add-on service."
E allora? Tanto Disney+ più lo allegano ad Hulu ( più un servizio relativo allo sport) e su questo metteranno serie e film con contenuti più maturi.
Sono aperte le scommesse.
anche in Omega una donna è diventata golden saints, come in Omega l'unica donna fra i protagonisti non vuole portare la maschera.
Pare che sono diventate novità della serie netflix quando contiene elementi riprese dalle ultime serie, come anche gli scrigni che diventano piastrine come nel film di qualche anno fa.
E' il brand che si è evoluto cosi negli ultimi 10 anni, non piace giustamente ok ma le crociate sono diventate patetiche e pretestuose.
Infatti,non ho voluto fare alcuna crociata,solo con ironia scommettere chi sarà il prossimo a subire il gender swap
vero però erano in 2d rifarle voleva dire tempo...in 3d bastano pochi key point mossi qua e la.
There is no such thing as bad publicity, dicono al di là dell'Atlantico.
però per taaante cose è risultata davvero deludente.
per altre, semplicemente alternativa.
poche cose mi hanno fatto ricredere. diciamo che è tutto molto piu "fanciullesco"
Si spera che passato il momento di "scandalo" cada semplicemente nel dimenticatoio e venga tagliata.
Se penso che giusto l'altro giorno hanno chiuso The OA.... sigh....
Io lo ripeto: there is no such things as bad publicity. O, per rimanere in Italia, bene o male l'importante è che se ne parli. Alcune scelte nell'ambito di promuovere un prodotto di intrattenimento sono operate appositamente per creare polemiche, e in questo caso quelli che parlano sempre della loro "infanzia rovinata" ci sono cascati a piedi giunti. Poi questo naturalmente ciò non aggiunge e non toglie nulla alla (poca) qualità del prodotto finale, ma prima di farsi prendere dall'indignazione è meglio fare due conti prima.
Io sono ancora scottato dalla fine prematura di Tuca & Bertie e sto sperando che l'imminente stagione di Glow non sia l'ultima...
Uè non è detto, magari 'sto giro tocca al Toro!
o meglio...gran vacca
Whitestrider, perché no?
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