A distanza di un mese dal terribile rogo doloso che ha distrutto la sede di Kyoto animation con un bilancio di oltre trenta vittime, abbiamo avuto la possibilità di vedere con i nostri occhi, in Giappone, com'è la situazione oggi.
L'edificio è stato transennato attorno al suo intero perimetro e costantemente monitorato da una guardia giurata che controlla, al tempo stesso, che il flusso di persone che tuttora vengono a portare un fiore, un omaggio o una preghiera, non arrechi disturbo al vicinato.
Ricordiamo che la sede della Kyoto animation di Rokujizo, a Uji, si trova in una zona sostanzialmente residenziale, di fianco ad abitazioni, piccoli negozi e santuari shintoisti. Un tranquillo quartiere come tanti, in Giappone. Malgrado le transenne, tuttavia, è ancora possibile distinguere fin troppo bene le finestre annerite dal rogo.
L'edificio risulta visibile anche viaggiando in treno, poiché si staglia visibile e inconfondibile già osservando il paesaggio urbano dal finestrino.
È stato un momento surreale, scendere dal treno, avviarsi mesti a piedi, passare proprio accanto all'edificio e rendersi conto dell'orrore una volta di più, con i propri occhi. È stato impossibile rimanere indifferenti davanti al piccolo banco tuttora allestito poco lontano per lasciare un fiore; lì accanto vi sono diversi giornalisti costantemente appostati ancora oggi per dovere di cronaca, per fornire tutti gli aggiornamenti del caso. Abbiamo visto diverse persone, soprattutto ragazzi giovani, arrivare come noi in pacato e rispettoso silenzio per fermarsi di fronte all'edificio e pregare in silenzio per le vittime, osservando ciò che resta della sede.
Lasciarsi poi alle spalle la terribile ferita inferta a Kyoani è stato difficile, emotivamente parlando e non solo. Il negozio di merchandise situato a Kohata, ad una fermata di treno di distanza, è tutt'oggi chiuso per lutto. All'esterno dello stesso campeggia un enorme poster promozionale per il biennio 2019-2020 di Kyoani, che ritrae alcuni dei personaggi più celebri realizzati dallo studio.
Kyoani non si fermerà, già lo sapevamo, ma esserne testimoni dal vivo ci lascia dentro qualche cosa che non potremo dimenticare mai.
Nella galleria di immagini potete vedere anche alcune foto che riprendono uno speciale televisivo che andava in onda proprio quel giorno e che mostrava l'interno della sede della Kyoani e lo sviluppo del fumo.
L'edificio è stato transennato attorno al suo intero perimetro e costantemente monitorato da una guardia giurata che controlla, al tempo stesso, che il flusso di persone che tuttora vengono a portare un fiore, un omaggio o una preghiera, non arrechi disturbo al vicinato.
Ricordiamo che la sede della Kyoto animation di Rokujizo, a Uji, si trova in una zona sostanzialmente residenziale, di fianco ad abitazioni, piccoli negozi e santuari shintoisti. Un tranquillo quartiere come tanti, in Giappone. Malgrado le transenne, tuttavia, è ancora possibile distinguere fin troppo bene le finestre annerite dal rogo.
L'edificio risulta visibile anche viaggiando in treno, poiché si staglia visibile e inconfondibile già osservando il paesaggio urbano dal finestrino.
È stato un momento surreale, scendere dal treno, avviarsi mesti a piedi, passare proprio accanto all'edificio e rendersi conto dell'orrore una volta di più, con i propri occhi. È stato impossibile rimanere indifferenti davanti al piccolo banco tuttora allestito poco lontano per lasciare un fiore; lì accanto vi sono diversi giornalisti costantemente appostati ancora oggi per dovere di cronaca, per fornire tutti gli aggiornamenti del caso. Abbiamo visto diverse persone, soprattutto ragazzi giovani, arrivare come noi in pacato e rispettoso silenzio per fermarsi di fronte all'edificio e pregare in silenzio per le vittime, osservando ciò che resta della sede.
Lasciarsi poi alle spalle la terribile ferita inferta a Kyoani è stato difficile, emotivamente parlando e non solo. Il negozio di merchandise situato a Kohata, ad una fermata di treno di distanza, è tutt'oggi chiuso per lutto. All'esterno dello stesso campeggia un enorme poster promozionale per il biennio 2019-2020 di Kyoani, che ritrae alcuni dei personaggi più celebri realizzati dallo studio.
Kyoani non si fermerà, già lo sapevamo, ma esserne testimoni dal vivo ci lascia dentro qualche cosa che non potremo dimenticare mai.
Nella galleria di immagini potete vedere anche alcune foto che riprendono uno speciale televisivo che andava in onda proprio quel giorno e che mostrava l'interno della sede della Kyoani e lo sviluppo del fumo.
Essere là deve essere ancora più triste. Spero proprio che nei futuri viaggi di AC si potrà fare una news dove si vedrà lo studio messo a nuovo e attivo lavorativamente parlando come nell'articolo di qualche anno fa. Spero anche in sistemi di sicurezza migliori in modo che non accadano più certe cose e questo vale in generale sia in Giappone che da noi.
Da ciò che avevo letto, quell’edificio verrà demolito e sorgerà un parco memoriale per le vittime.
Ah non lo sapevo, grazie!
Allora spero in tante foto nel nuovo edificio.
verissimo, appunto... è quasi surreale....
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