Crunchyroll ha annunciato oggi durante la conferenza stampa CES 2025 di Sony Group Corporation che una nuova applicazione manga digitale si unirà al servizio come componente aggiuntivo premium, il cui lancio è previsto per la fine del 2025. L'app verrà lanciata come stand alone, chiamata Crunchyroll Manga, su iOS e Android con supporto del browser web pianificato per il futuro. Crunchyroll Manga verrà lanciato prima in inglese negli Stati Uniti e in Canada, ma è previsto per il futuro che ci sarà anche un servizio in altre lingue.
Non è la prima volta che Crunchyroll offre manga, con l'azienda che lanciò il primo servizio Crunchyroll Manga nell'ottobre 2013 per poi chiuderlo nel dicembre del 2023, in primis per la la rimozione della maggior parte dei titoli da parte di Kodansha.
Crunchyroll tornerà quindi nel settore dei manga con una nuova app pensata come componente aggiuntivo premium per il suo servizio in abbonamento nel 2025 . Queste le parole del presidente di Crunchyroll, Rahul Purini:
"Crunchyroll Manga sarà un'app manga online di prim'ordine che trasporta cataloghi di editori rinomati, offrendo ai fan un accesso senza pari alle opere visionarie che ispirano gli anime che amiamo", ha affermato Purini in una dichiarazione che accompagnava l'annuncio, aggiungendo: "La ricerca mostra che quasi il 70% dei fan degli anime legge manga digitali almeno una volta al mese, evidenziando l'immensa domanda per questo mezzo. Crunchyroll Manga non solo soddisferà questo crescente interesse, ma alimenterà anche la continua popolarità globale di anime e manga".
Fonti consultate:
Crunchyroll.com
icv2.com
Manga fans, it’s happening! 🧡 Crunchyroll Manga is launching in 2025! This app is just the beginning of a new chapter. What manga do you hope to see featured?
— Crunchyroll (@Crunchyroll) January 7, 2025
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Non è la prima volta che Crunchyroll offre manga, con l'azienda che lanciò il primo servizio Crunchyroll Manga nell'ottobre 2013 per poi chiuderlo nel dicembre del 2023, in primis per la la rimozione della maggior parte dei titoli da parte di Kodansha.
Crunchyroll tornerà quindi nel settore dei manga con una nuova app pensata come componente aggiuntivo premium per il suo servizio in abbonamento nel 2025 . Queste le parole del presidente di Crunchyroll, Rahul Purini:
"Crunchyroll Manga sarà un'app manga online di prim'ordine che trasporta cataloghi di editori rinomati, offrendo ai fan un accesso senza pari alle opere visionarie che ispirano gli anime che amiamo", ha affermato Purini in una dichiarazione che accompagnava l'annuncio, aggiungendo: "La ricerca mostra che quasi il 70% dei fan degli anime legge manga digitali almeno una volta al mese, evidenziando l'immensa domanda per questo mezzo. Crunchyroll Manga non solo soddisferà questo crescente interesse, ma alimenterà anche la continua popolarità globale di anime e manga".
Fonti consultate:
Crunchyroll.com
icv2.com
E noi ancora qua con la sega mentale de "la sensazione della carta e l'odore dell'inchiostro"... XD
La gente legge manga digitali perché sono gratis (in un modo o nell'altro)
Una cosa non esclude l'altra
Personalmente preferisco di gran lunga le versioni digitali per un mero discorso di spazio: di spazio fisico per conservare i manga cartacei non ne ho, di spazio digitale ne ho in abbondanza....
e poi trovo molto più comodo leggere le versioni digitali.
Quindi ben venga una maggiore diffusione delle versioni digitali (tipo kindle ecc)
Qual è il problema dei sottotitoli? A parte rari casi, io li ho sempre trovati ottimi, molto migliori di quelli di Netflix per esempio. E ci sono sempre le traduzioni delle scritte a schermo posizionate dove dovrebbero, in pratica riescono ad avere con dei soft-sub quello che normalmente è il vantaggio degli hard-sub.
"Crunchyroll announced today during Sony Group Corporation’s CES 2025 press conference that a new digital manga application will join the service as a premium add-on, slated to launch later in 2025."
Punto ad un abbonamento con un sovrapprezzo rispetto al servizio principale.
Le traduzioni di CR sono di tutto rispetto, ma comunque mica li traducono loro i manga, ci pensano gli editori.
Ovvio, in genere i due mercati si rivolgono ad utenti diversi e solo raramente sovrapponibili, ma nonostante questo le offerte a livello di catalogo non sono minimamente paragonabili (anche se si sta facendo qualche passo in avanti).
Meno male che hanno deciso di rilasciare un'app dedicata. Prima i manga erano disponibili solo sul sito ed era praticamente impossibile leggerli da cellulare.
Sono stupita che non abbiano deciso di inserire la sezione manga direttamente nell'app con gli anime, ma immagino che si siano fatti i loro conti.
Quando esisteva il servizio manga di Crunchyroll c'era anche l'app dedicata. Poi hanno chiuso tutto 1 anno fa.
L'app già ora è troppo piena di cose, anzi se fosse per me toglierei diverse sezioni come i video musicali e lo store.
A rigor di logica quelli di Kadokawa. D'altro canto ad inizio luglio 2024 J-Novel Club aveva stipulato un accordo con Azuki per la distrubuzione di alcuni titoli ( 21 per l'esattezza, salvo modifiche ).
Ma che dici, Kaiju era una merda totale: ho dovuto rivedere una puntata in inglese perché la traduzione in italiano aveva stravolto tutto il senso di un dialogo. Ed é uno dei tanti esempi.
Il fatto che i manga in cartaceo hanno segnato dal 2020 in poi (tranne in Giappone) una considerevole crescita mondiale la dice lunga... Esiste ancora una fortissima resistenza contro la lettura digitale e ancora di più il fatto che la lettura digitale non ha mai attecchito del tutto è un chiaro dato di fatto.
Quanti manga sono pubblicati in digitale dalle case editrici Italiane? Pochissimi perché moltissimi compresi i giovani preferiscono ancora il cartaceo.
Esatto! Non cominciamo adesso con le polemiche digitale vs cartaceo... sarebbe bello avere entrambe le opzioni così uno può scegliere a seconda delle proprie esigenze.
Io ad esempio non mi sono mai trovato bene a leggere in digitale, magari i libri, o i webtoon già nati per questa fruizione, ma con i manga molto meno.
Quindi finché troverò spazio continuerò ad acquistare in cartaceo, ma se fosse un abbonamento potrebbe interessarmi per provare più opere e acquistare poi nel caso quelle che mi interessano (se vengono pubblicate), come faccio poi con Manga Plus...
La tua è una visione falsata. In primis perché in Italia tutto ciò che viene pubblicato in digitale (che è sempre poco rispetto alla massa del cartaceo) non è così economicamente vantaggioso per chi lo ha acquista. Poi molti usufruiscono del digitale soltanto che lo fanno illegalmente attraverso le Scan...e sono moltissimi. Dare una alternativa legale porta solo vantaggi a tutti. Il digitale deve portare beneficio alle nostre tasche, allo spazio che manca in casa, all'ambiente e alla possibilità di poter provare anche titoli che per via del budget mensile (sempre più stretto a causa degli aumenti) che destiniamo ai manga
Nella mia fumetteria vedo persone di tutti i target dai bambini fino agli anziani.
La mia visione falsata può essere ma appunto Star Comics, Planet Manga, J-Pop ci puntano pochissimo.
Cosa significa? Per me pochissima richiesta o comunque le case editrici italiane guadagnano molto di più con il cartaceo altrimenti si sarebbero adeguate.
La pirateria? Può essere ma quella degli anime è molto più ampia e organizzata eppure le piattaforme streaming legali abbondano mentre i manga digitale sono poche decine pubblicati ogni mese.
Vedremo cosa ci sarà a catalogo e quanto costerà.
E per i non anglofoni... spiaze... 🤷🏻♂️
Faccio un mix di entrambe le cose, sia per quanto riguarda i libri che i manga / fumetti, non ho perciò rinunciato a comprare il cartaceo in favore del digitale, valuto di volta in volta.
Penso che dovrebbe essere così, dare a tutti la possibilità di scegliere il metodo che preferiscono, sicuramente però avere un'app che permetta di provare una serie e capire se vale la pena poi comprarne i volumi è molto utile.
PS: le versioni digitali potrebbero essere fatte anche un po' meglio comunque, i testi vicini alla rilegatura dovrebbero essere rivisti visto che la rilegatura in digitale non c'è e quindi non serve spostarli e da vedere sono abbastanza osceni, come non capisco perché DanDaDan ha una pessima qualità, J-Pop diamoci un po' da fare che te li paghiamo anche in digitale.
L'edizione fisica arriva in un secondo momento, o per contenuti extra o per fini collezionistici se è una riedizione ma non come prodotto su cui dare 10 e passa carte per poi leggere a scatola chiusa.
La scatola chiusa nel 2025 è deleteria per tutti, sia editori che lettori.
In termini realistici solo una risicata manciata di lettori sarebbe economicamente in grado di seguire tutto quello che vuole, il fumetto (e la letteratura in generale) non deve diventare esclusiva di una risicata nicchia che si distingue unicamente per motivi di reddito.
Se questo nuovo tentativo di crunchy potrà aiutare a trovare un alternativa a Jump (dove il lettore è comunque limitato alle sole jumpate, che vengano dal Weekly o da Giga o Plus) ben venga.
Se nel mentre Kodansha si vuole ricordare che esiste anche il resto del mondo a parte il mercato Nordamericano meglio ancora.
Ah non lo sapevo, non l'avevo mai vista 🤔
In effetti ci sono davvero tante sezioni nell'app anime. Se aggiungessero anche i manga penso passerebbero in sordina. Inoltre, un'app dedicata unicamente ai manga si trova più facilmente nello store rispetto ad un'app generica che ha dentro di tutto.
Le case editrici italiane non ci puntano perché qui in italia siamo ancora all'età della pietra (come al solito) ma le case inglesi ci puntano tantissimo, j novel club ad esempio punta quasi solo sul digitale, le edizioni fisiche arrivano dopo svariati mesi, anche seven seas da la priorità alle edizioni digitali che escono 1/2 mesi prima, oggettivamente per quanto personalmente preferisca leggere sul cartaceo il digitale ha dalla sua una praticità inarrivabile, non prende spazio a casa e lo puoi portare ovunque senza rischio di danneggiare il volume inoltre hai sempre accesso a tutta la tua libreria cosa che non il fisico è impensabile
Il digitale alla fine va bene come lettura agile da consultazione. Per i volumi digitali da acquistare, come minimo devono costare la metà del cartaceo (in Giappone alle volte costano anche di più paradossalmente) ed essere leggibili sempre (anche se il provider fallisce o perde licenza).
Non ultimo è inutile dire che non hanno valore collezionistico, ma potrebbero provare a renderli degli NFT da far girare su una qualche blockchain... Sarebbe interessante.
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