Il giornale Asashi Shinbun ha riportato la notizia di un dipendente dello studio Studio 4°C risarcito di 2,8 milioni di yen (circa 232.700 mila euro) per straordinari non pagati. Il dipendente, che chiameremo il signor A., fece causa allo studio ad ottobre dello scorso anno, per violazione delle leggi giapponesi sul lavoro. Tutta la situazione la potete trovare in questa notizia precedente.

Secondo l'articolo, lo studio ha versato i soldi al dipendente ad inizio giugno senza alcun preavviso. Questo, dopo che quest'ultimo avesse fatto causa per aver fatto straordinari che il contratto non prevedeva. Il processo si è concluso senza una sentenza.

Shōhei Sakakura, rappresentante del sindacato a cui è iscritto il dipendente, afferma: "Il fatto che lo studio abbia ripagato l’intera somma dovuta vuol dire che loro lo stessero facendo lavorare più ore del dovuto. Questo fatto influenzerà molto le riforme sul lavoro nell'industria dell’animazione."
 
Studio 4°C

Sakakura ha poi scritto un Tweet, affermando che l'addetto alla signor A. si sente frustrato per come si è concluso il processo, avendo l'impressione che durante lo stesso si siano palesate gravi mancanze di giudizio, per quanto il fatto che abbiano pagato è da considerare un'ammissione di colpe.

"L’industria dell’animazione è piena di lavori in cui, anziché regolare e stabilire orari flessibili, viene pagato un importo fisso ma con orari a discrezione del datore di lavoro. Spero che questo caso rimanga un' avvisaglia per il futuro.

Conclude con il ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla campagna di crowdfunding del sindacato, pur non avendo prodotto il risultato sperato.

Studio 4°C si è occupato di molti titoli ancora oggi famosi, uno tra gli ultimi il noto Children of the Sea, arrivato in Italia grazie a Dynit e con il nome de I Figli del Mare.


Fonte Consultata:
Anime News Network