Attraverso il sito specializzato in questioni legali Bengo4.com veniamo a conoscenza della condanna definitiva a 2,5 anni di prigione per Tomohiro Maki, emessa dal tribunale distrettuale di Tokyo in merito alle accuse per atti indecenti semi-coercitivi a danno di una giovane aspirante doppiatrice, fatti incriminanti per la quale il dirigente era stato arrestato lo scorso anno.
Secondo l'accusa, Maki avrebbe scattato fotografie della vittima nuda col pretesto di "prepararla a servizi fotografici nell'industria dell'intrattenimento", l'avrebbe palpata in modo inappropriato durante un massaggio perché "i suoi piedi erano gonfi".
A quel tempo Maki era il direttore rappresentativo di Gainax International, un'agenzia di talenti affiliata, ruolo che ha ricoperto brevemente anche per lo studio d'animazione originale pochi mesi prima dell'arresto. Da segnalare in aggiunta che Maki è stato membro del consiglio d'amministrazione di Gainax dal 2015, i quali membri si sono dimessi in massa dopo la pubblicazione delle pesanti accuse. Il 28 dicembre 2019 la stessa Gainax ha nominato come nuovo direttore rappresentativo Yasuhiro Kamimura, proveniente da Groundworks.
In relazione alla condanna, la vittima, che all'epoca dei fatti era nella tarda adolescenza, ha dichiarato di essere stata ingenua quando le sono state proposte gli scatti a nudo e i massaggi inappropriati spiegando di essersi rifiutata in alcuni casi mentre altre volte di essere stata convinta attraverso promesse di promozione. Ha aggiunto, infine, di aver vissuto il periodo dall'arresto alla condanna in stato d'ansia e spera che nessuno in futuro dovrà più subire ciò che ha passato.
Kunitaka Kasai, l'avvocato della vittima, ha richiesto di rispettare l'anonimato della sua cliente e ha promesso di prendere misure legali per proteggere il suo onore e la sua privacy.
Fonti consultate:
Bengo4.com
Anime News Network
Secondo l'accusa, Maki avrebbe scattato fotografie della vittima nuda col pretesto di "prepararla a servizi fotografici nell'industria dell'intrattenimento", l'avrebbe palpata in modo inappropriato durante un massaggio perché "i suoi piedi erano gonfi".
A quel tempo Maki era il direttore rappresentativo di Gainax International, un'agenzia di talenti affiliata, ruolo che ha ricoperto brevemente anche per lo studio d'animazione originale pochi mesi prima dell'arresto. Da segnalare in aggiunta che Maki è stato membro del consiglio d'amministrazione di Gainax dal 2015, i quali membri si sono dimessi in massa dopo la pubblicazione delle pesanti accuse. Il 28 dicembre 2019 la stessa Gainax ha nominato come nuovo direttore rappresentativo Yasuhiro Kamimura, proveniente da Groundworks.
In relazione alla condanna, la vittima, che all'epoca dei fatti era nella tarda adolescenza, ha dichiarato di essere stata ingenua quando le sono state proposte gli scatti a nudo e i massaggi inappropriati spiegando di essersi rifiutata in alcuni casi mentre altre volte di essere stata convinta attraverso promesse di promozione. Ha aggiunto, infine, di aver vissuto il periodo dall'arresto alla condanna in stato d'ansia e spera che nessuno in futuro dovrà più subire ciò che ha passato.
Kunitaka Kasai, l'avvocato della vittima, ha richiesto di rispettare l'anonimato della sua cliente e ha promesso di prendere misure legali per proteggere il suo onore e la sua privacy.
Fonti consultate:
Bengo4.com
Anime News Network
Fa schifo che un adulto probabilmente negli -anta e in posizione decisionale come lui possa esercitare simili pressioni su una ragazza poco più che adolescente, magari minacciandola di troncarle la carriera (non dando la promozione) se non avesse soddisfatto richieste personali totalmente irrazionali e fuori-contratto. Ma che vada a hostess piuttosto. Ma l'egoismo e l'insensibilità di certa gente non conoscono davvero limite.
Speriamo che pure lui venga palpato in carcere dagli altri detenuti che lo troveranno un po' gonfio ))
È una battuta eh, è una cosa grave, ovvio.
ho riso quando non dovrei affatto ridere, grazie ahah
concordo pienamente, anche per me la condanna sembra troppo corta, avrei aggiunto lo stesso qualche anno in più. Deve passare il messaggio che questi atti sono assolutamente incivili e da evitare. Se si da una condanna di due anni di prigione, poi ovviamente gira il pensiero che sono "solo due anni" e non capiscono il loro errore.
Speriamo bene.
Queste persone non sono eccezioni o anomalie, si comportano così perché occupano posizioni di potere e si sentono in diritto di fare ciò che fanno.
E non è strano, visto che la nostra cultura è maschilista, razzista e omofoba ancora oggi.
Non si può pretendere di risolvere questi problemi enormi senza un cambiamento culturale.
Ovviamente eliminare quelle scene di Doraemon non cambierà la situazione dall'oggi al domani, ma è un segnale che comportamenti del genere non sono normali e non vanno normalizzati. Non lo erano nemmeno anni fa, semplicemente e per fortuna, su questi temi la sensibilità sta pian piano cambiando.
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