TV Asahi ha pubblicato un’intervista con Makoto Shinkai, il celebre regista di your name. e tantissimi altri titoli di grande successo. Nell’intervista il celebre regista ha toccato diversi argomenti, vediamo quindi nel dettaglio di cosa ha parlato.
Quello che tutti vogliono sapere è a che punto siano i lavori per la sua nuova opera, lo scorso marzo aveva definito il tema del nuovo film “qualcosa che mi ha tormentato”, adesso ha svelato che lavora alla sceneggiatura dall’annuncio dello stato d’emergenza da parte del governo giapponese: “il peso dei nostri tempi è indelebilmente impresso in questa sceneggiatura”, anche se a quanto pare la pandemia di per sé non ha creato particolari problemi nella lavorazione del film, avendo tutti lavorato tranquillamente da casa senza che questo creasse dei ritardi. Il film pare che sarà post-apocalittico: “Cosa succede dopo la fine?”.
Dichiara a proposito: “Si tratta di una storia nella quale accade un evento impossibile da evitare. Facendo questo film voglio che una parte del pubblico pensi… in qualche modo supereremo tutto questo, vero? Il coronavirus è un disastro a larga scala ma temo che in futuro affronteremo ulteriori e differenti disastri. Diversi aspetti della nostra vita subiranno una fine drammatica o un cambiamento drastico, ma nonostante tutto ciò noi riusciremo lo stesso a trovare un modo per sopravvivere”.
“In un mondo ormai trasformato la gente riesce comunque a trovare un pizzico di gioia nella propria vita. Ora voglio fare un film che mostri cosa succeda dopo un’apocalisse, qualcosa finirà, non è un film dove c’è qualcosa di particolare da salvare. In un mondo ormai stravolto, quali avventure potranno esserci? Come farà la gente a provare ancora qualcosa? Come farà la gente a sopravvivere ai cambiamenti e a superarli? Voglio fare un film che mostri tutte i problemi che dobbiamo affrontare dopo la fine del mondo”.
Shinkai ovviamente ha discusso anche dell’incredibile popolarità di Demon Slayer, soprattutto dei risultati incredibile del lungometraggio: “Nessuno avrebbe mai pensato che proprio nel 2020, un anno dove la gente non poteva assembrarsi in un solo posto, il botteghino giapponese venisse stravolto”. Ha aggiunto che vedere un successo simile, quanto la gente ami quest'opera, non può che essere di grandissima ispirazione per ogni artista come lui, per quanto ammetta che “è stato un po’ frustrante non aver raggiunto gli stessi traguardi”. Comunque sia il regista conclude asserendo che Demon Slayer gli ha insegnato “l’importanza della storie”. Ricordiamo, da questa news, la sua reazione quando your name. venne superato da Mugen Train: “Cosa? Di già! LOL”.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Quello che tutti vogliono sapere è a che punto siano i lavori per la sua nuova opera, lo scorso marzo aveva definito il tema del nuovo film “qualcosa che mi ha tormentato”, adesso ha svelato che lavora alla sceneggiatura dall’annuncio dello stato d’emergenza da parte del governo giapponese: “il peso dei nostri tempi è indelebilmente impresso in questa sceneggiatura”, anche se a quanto pare la pandemia di per sé non ha creato particolari problemi nella lavorazione del film, avendo tutti lavorato tranquillamente da casa senza che questo creasse dei ritardi. Il film pare che sarà post-apocalittico: “Cosa succede dopo la fine?”.
Dichiara a proposito: “Si tratta di una storia nella quale accade un evento impossibile da evitare. Facendo questo film voglio che una parte del pubblico pensi… in qualche modo supereremo tutto questo, vero? Il coronavirus è un disastro a larga scala ma temo che in futuro affronteremo ulteriori e differenti disastri. Diversi aspetti della nostra vita subiranno una fine drammatica o un cambiamento drastico, ma nonostante tutto ciò noi riusciremo lo stesso a trovare un modo per sopravvivere”.
“In un mondo ormai trasformato la gente riesce comunque a trovare un pizzico di gioia nella propria vita. Ora voglio fare un film che mostri cosa succeda dopo un’apocalisse, qualcosa finirà, non è un film dove c’è qualcosa di particolare da salvare. In un mondo ormai stravolto, quali avventure potranno esserci? Come farà la gente a provare ancora qualcosa? Come farà la gente a sopravvivere ai cambiamenti e a superarli? Voglio fare un film che mostri tutte i problemi che dobbiamo affrontare dopo la fine del mondo”.
Shinkai ovviamente ha discusso anche dell’incredibile popolarità di Demon Slayer, soprattutto dei risultati incredibile del lungometraggio: “Nessuno avrebbe mai pensato che proprio nel 2020, un anno dove la gente non poteva assembrarsi in un solo posto, il botteghino giapponese venisse stravolto”. Ha aggiunto che vedere un successo simile, quanto la gente ami quest'opera, non può che essere di grandissima ispirazione per ogni artista come lui, per quanto ammetta che “è stato un po’ frustrante non aver raggiunto gli stessi traguardi”. Comunque sia il regista conclude asserendo che Demon Slayer gli ha insegnato “l’importanza della storie”. Ricordiamo, da questa news, la sua reazione quando your name. venne superato da Mugen Train: “Cosa? Di già! LOL”.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Scemenze a parte. Sicuramente l'ambientazione post-apocalittica offre un sacco di spunti per sviluppare in modi nuovi la sua amata tematica della distanza. Però chissà, da come descrive il film questa volta potrebbe uscirne qualcosa di diverso!
Non rimane che attendere.
Mah abbiamo avuto modo di vederlo già e non era per nulla un mondo apocalittico, qua si parla proprio di un qualcosa di ben più distruttivo
Perché fino ad oggi ci è andato piano il ragazzo. Alluvioni universali, scontri con alieni e meteore. :'D
Io con lui ho un rapporto altalenante. Ci sono alcune sue opere che ho amato (5 cm al secondo, quello della pioggia, agartha, your name e soprattutto la voce delle stelle) e altre che mi hanno lasciata un pò freddina (tipo weathering with you) anche se sempre godibili.
Spero che con questa nuova ambientazione possa fare un gran bel film.
Scherzi a parte son curiosissimo.
Dalle parole di Shinkai si preannuncia un'opera davvero interessante. Spero che parli veramente della vita e dell'animo delle persone in un mondo post apocalittico, sarebbe molto interessante. Se ritornerà sulle sue solite tematiche d'amore, beh, lo guarderò lo stesso, ma certo un cambiamento di stile sarebbe sperato.
Non é detto che sia basato su un Inverno nucleare, anche se non mi dispiacerebbe, ma visto che ha parlato del Covid ho pensato più qualcosa alla The Walking Dead, dove comunque si vive un post apocalittico e i rapporti umani sono in primo piano. Mi piacerebbero anche personaggi più adulti che adolescenti. Cambiare un po' contesto della relazione sentimentale.
Non ci faccio gran conto però sul fatto che Shinkai cambi chissà quanto in termini di trama e tematiche.
Se il film sarà post-apocalittico sarà una cosa tipo: "Due giovani si incontrano nel Thunderdome, ma lei viene rapita dagli sgherri di Indastria e lui parte alla sua ricerca..."
La profezia di Shinkai 😅 Tocca ferro.
A parte ciò, mi fa piacere tratti un differente contesto, spero però che anche la storia sia un po' più originale e non la solita storia d'amore smielata.
Ecco fatto, un'altro brillante soggetto originale di Makoto Shinkai
Oppure potrebbe tornare alle sue origini:
Un ragazzo e una ragazza si conoscono in modo rocambolesco, ma un evento apocalittico gli impedisce di restare assieme. Fine
XD
"Siamo alla fine del 20° secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della Terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta."
poi magari scopriremo che il film parla di una coppia di innamorati dopo il third impact AHAHA no ok spero di no-
Per quest'anno ha materiale a sufficienza
Stessa storia? Io tutte queste somiglianze tra your name e 5cm al secondo o Il giardino delle parole non le noto...tranne per il comportato tecnico che è semplicemente tra i migliori per quanto riguarda l'animazione giapponese. Poi ovviamente come per tutti gli artisti, anche Shinkai ha alcuni temi a cui è affezionato(la distanza e l'amore ad esempio), ma questo è comune alla grandissima maggioranza degli artisti(registi, pittori, cantanti, scrittori ecc).
"World War Z" scansate proprio
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