Gli appassionati lo avevano già capito da tempo ma ora arriva l'ufficialità: "C'è molto Maradona nel mio lavoro"
A dirlo è Yōichi Takahashi, creatore della serie Captain Tsubasa che racconta il suo rapporto con il 10 argentino al magazine in lingua spagnola "Revista Libero".
Il mangaka racconta che l'amore verso Diego e il suo talento nacque durante la Coppa del Mondo Giovanile del 1979 che si disputò proprio in Giappone. Non c'era ancora un campionato professionistico giapponese, quindi i fan avevano fame di calcio e Diego Armando Maradona li accontentò “Non potevo essere allo stadio, ma ho potuto seguire l'intero torneo in televisione. Conoscevo Maradona, avevo un'idea di quanto fosse incredibile, ma la sua prestazione nella Coppa del Mondo Junior mi ha impressionò. Il Maradona che ho visto in televisione aveva un'aura travolgente ”.
Takahashi, che in quel momento stava disegnando i primi schizzi di quella che sarebbe stata la sua opera più nota, si ispirò a un piccolo adolescente con i capelli disordinati, una maglietta albiceleste e il 10 sulla schiena . “Il lavoro di Maradona ha avuto un grande impatto su Captain Tsubasa. Fino a quando non ho creato Juan Díaz (un genio del pallone argentino), Tsubasa era lo stesso Maradona. Anche se il vostro Oliver (nome diffuso in lingua spagnola, da noi Holly N.D.R.) è sempre stato più serio di Maradona (ride) ”.
L'omaggio del mangaka che disegnò Diego durante il momento del suo massimo trionfo: la Coppa del Mondo del 1986 in Messico
Il mangaka ha poi espresso tutto il suo dispiacere per la perdita del campione, avvenuta di recente: “Maradona è stata molto speciale per me. Abbiamo la stessa età, quindi la sua morte mi ha scioccato. Penso che ci saranno molte superstar nel calcio, ma non credo che ce ne sarà nessuna capace di ispirarmi come ha fatto lui ”.
Fonte: revistalibero.com
A dirlo è Yōichi Takahashi, creatore della serie Captain Tsubasa che racconta il suo rapporto con il 10 argentino al magazine in lingua spagnola "Revista Libero".
Il mangaka racconta che l'amore verso Diego e il suo talento nacque durante la Coppa del Mondo Giovanile del 1979 che si disputò proprio in Giappone. Non c'era ancora un campionato professionistico giapponese, quindi i fan avevano fame di calcio e Diego Armando Maradona li accontentò “Non potevo essere allo stadio, ma ho potuto seguire l'intero torneo in televisione. Conoscevo Maradona, avevo un'idea di quanto fosse incredibile, ma la sua prestazione nella Coppa del Mondo Junior mi ha impressionò. Il Maradona che ho visto in televisione aveva un'aura travolgente ”.
Takahashi, che in quel momento stava disegnando i primi schizzi di quella che sarebbe stata la sua opera più nota, si ispirò a un piccolo adolescente con i capelli disordinati, una maglietta albiceleste e il 10 sulla schiena . “Il lavoro di Maradona ha avuto un grande impatto su Captain Tsubasa. Fino a quando non ho creato Juan Díaz (un genio del pallone argentino), Tsubasa era lo stesso Maradona. Anche se il vostro Oliver (nome diffuso in lingua spagnola, da noi Holly N.D.R.) è sempre stato più serio di Maradona (ride) ”.
L'omaggio del mangaka che disegnò Diego durante il momento del suo massimo trionfo: la Coppa del Mondo del 1986 in Messico
Il mangaka ha poi espresso tutto il suo dispiacere per la perdita del campione, avvenuta di recente: “Maradona è stata molto speciale per me. Abbiamo la stessa età, quindi la sua morte mi ha scioccato. Penso che ci saranno molte superstar nel calcio, ma non credo che ce ne sarà nessuna capace di ispirarmi come ha fatto lui ”.
Fonte: revistalibero.com
Riposa in pace, campione.
Yōichi Takahashi che pensa a un manga sul calcio quando in Giappone ancora non è presente una lega pro. PIONIERE
In ogni caso è bello sapere che un grande giocatore di calcio (probabilmente il migliore di tutti i tempi) influenzò in questo modo uno dei più belli manga calcistici di sempre (il mio preferito, anche se vorrei che ne perdesse almeno una di partita quel Giappone...)
Storia vera: un giorno mentre mi allenavo insieme ad un gruppo, un tizio chiede di passargli la palla, nessuno del mio gruppo si muoveva io allora tutto tranquillo gli passai la palla, tutti poi corsero verso di me dicendo “ma tu hai capito a chi hai passato la palla? Quello è Maradona”.... Scusate la divagazione.
In questi giorni ho letto delle corbellerie gigantesche che ovviamente riportavano che Maradona era Holly.
Cosa non vera.
Come giustamente si dice in questa news, Maradona è in tutto e per tutto Juan Diaz.
Tsubasa dovrebbe essere un mix di Miura e Kempes. Nel modo di giocare ricorda non solo Maradona, come dice Takahashi, ma anche lo stesso Kempes del Mondiale argentino del '78
Si perciò sono andato alla fonte con l'articolo originale ...avevo notato che si erano tutti copiati l'un l'altro e minera venuto il dubbio
Vero, ricordo anch'io quella vignetta. Comunque lo sapevo che il buon Taka avrebbe reso un omaggio a Maradona per la sua morte, appassionato com'è di calcio.
Gliel'hai lanciata tra un muro e un palo della luce o direttamente sotto un camion di passaggio? Sono dettagli importanti, magari sono stati di ispirazione
In ogni caso è bello come un autore si sia ispirato ad un campione e il suo manga abbia ispirato tanti ragazzi a giocare a calcio, è un po' la chiusura del cerchio. Simile a quanto capita con tante giocatrici di pallavolo ispirate dai Mimi (Kozue) e Mila (You).
Concordo in toto, a me è capitato anche con altri sport che non mi interessavano (tipo basket e automobilismo) che la loro controparte animata/mangacea mi prendesse decisamente di più.
L'unica pecca di Captain Tsubasa è che è stato dilungato eccessivamente, Takahashi dovrebbe accelerare un pò la narrazione ed arrivare finalmente alla naturale conclusione dell'opera.
Io infatti dico sempre che i giapponesi riescono a rendere qualunque cosa interessante con i manga XD
Sarà che riescono sempre a tirare fuori qualcosa da qualunque argomento (gioco o sport che sia) e lo fanno con un genuino interesse ad approfondire.
Poi per alcuni può rimanere intrattenimento fine a se stesso, ma magari per qualcuno può essere lo stimolo a dedicarsi a qualcosa di diverso: in questo c'è anche un valore divulgativo non da poco.
Penso che Takahashi lo continuerà fino alla sua morte, il che non mi dispiace, solo vorrei che alcune partite durassero di meno (e altre di più). E vorrei che l'anime andasse avanti nella storia, non ripetendo sempre l'inizio.
@MIK0 Ah ah, niente cose strane... in ogni caso anche io del calcio ho poco interesse (seguo solo i mondiali, anche quelli femminili), ma amo Captain Tsubasa.
Infatti un amante del calcio dovrebbe quasi odiarlo Capitan Tsubasa dal punto di vista sportivo ahahah
Già, più evidente di così che Diaz sia l'alter ego di Diego.
Sì ma così rischia di lasciare l'opera incompleta, che ne sa quando morirà l'autore? Sul discorso partite ed anime sono d'accordo, io vorrei anche che ridimensionasse un pò la nazionale nipponica perchè in quest'ultima serie la sta facendo stravincere un pò troppo, tipo contro l'Olanda.
SI davvero dovrebbe dare altri spunti alla vita dei diversi giocatori.
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