Yamato Video e Anime Factory ci portano questo mese in blu ray un altro caposaldo storico dell'animazione giapponese, torna infatti Mimì e la nazionale di Pallavolo, serie di 104 episodi, trasposizione del manga Attack No.1, di Chikako Urano pubblicato su Margaret, rivista shoujo di Shueisha, da gennaio 1968. Si tratta della prima opera d'animazione in assoluto dedicata allo sport femminile.

Il primo volume (di 4) di una delle serie sportive in assoluto più amate e ricordate in Italia, soprattutto fra quelle dedicate al mondo femminile, arriva quindi per la prima volta in alta definizione nel formato Blu-ray. Un Boxset che offre, oltre 4 Blu-ray, anche un booklet a colori di 24 pagine con sinossi degli episodi, rari disegni preparatori originali, fondali e illustrazioni.

SPECIFICHE TECNICHE:
Numero Dischi: 4
Durata: 625 minuti (Extra esclusi)
Formato Video: 1,33:1 Video Full HD 1080p @23,98fps
Formato Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio, Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio (doppiaggio storico), Giapponese 2.0 DTS-HD Master Audio
Lingue: Italiano, Giapponese
Sottotitoli: Italiano (fedeli all’originale)
Prezzo: 49,99
Contiene gli episodi 01~26
I contenuti prevedono ben tre doppiaggi. Quello originale con sub fedeli, quello storico con sigla La fantastica Mimì (cantata da Georgia Lepore) e quello di epoca Mediaset con sigla Mimì e la nazionale di pallavolo (cantata da Cristina D’Avena)
Potete sentire tutto qui sotto, dove sono passato da un'audio all'altro proprio all'inizio con la sigla.
Attack No.1 giunse per la prima volta in Italia nel 1981, quando vennero trasmessi i primi 26 episodi, fino alla conclusione del secondo campionato nazionale delle scuole medie e subito prima dell'inizio della saga del campionato del mondo juniores. Presentata col titolo Quella magnifica dozzina, la versione nostrana presentava un adattamento dei nomi propri abbastanza fedele all'originale, seppur con qualche svarione: nome e cognome della protagonista vennero invertiti, Midori divenne Midon e Tsutomu venne semplificato in Sutomo. Qualche anno dopo arrivarono anche le restanti 78 puntate, con un nuovo titolo, Mimì e la nazionale di pallavolo (non a caso le nuove puntate iniziavano col campionato del mondo juniores) e un nuovo cast di doppiaggio; il nome della protagonista venne inoltre modificato in Mimì Ayuhara, mentre venne corretto il nome della sua migliore amica, Midori e non più Midon. Negli anni successivi si assistette a diverse repliche della serie televisiva, ma sempre a partire dall'episodio 27. Così come in patria, anche in Italia l'anime ebbe un enorme successo, che spinse un gran numero di bambine e ragazze ad iniziare a praticare la pallavolo per emulare la loro eroina Ayuhara, e magari anche realizzare qualcuna delle sue “mosse speciali”; pare che all'epoca ci fossero addirittura allenatori di pallavolo che quando interrogavano le neoiscritte ai corsi sul motivo per cui avevano deciso di giocare a pallavolo aggiungessero “spero che non sia per quel cartone animato che fanno in tv”. Questo è un aspetto da non sottovalutare, dal momento che un numero non indifferente delle migliori pallavoliste professioniste italiane degli ultimi anni si appassionò a questo sport dopo aver seguito le avventure di Kozue in tv.
Nel 1995, sull'onda del successo delle repliche di un altra famosa opera dedicata alla pallavolo, Attacker You! (Mila e Shiro), Mediaset decise di acquistare i diritti del suo illustre predecessore, iniziando a trasmetterlo, questa volta per intero dal primo episodio, con un nuovo doppiaggio, una nuova traduzione e diverse censure. Questa volta vennero modificati quasi tutti i nomi originali. Kozue e Tsutomu restarono Mimi e Sutomo, Jiro Yushima divenne Riccardo, l'allenatore Daigo Inokuma divenne Diego Nacchi, e fecero la loro comparsa Caterina, Annabella, Sonia, Marcella, Veronica e tante altre.
Nel 2006 la serie completa venne interamente pubblicata in DVD da Yamato Video in collaborazione con Hobby & Work in 35 uscite singole acquistabili in edicola, presentanti solamente il doppiaggio Mediaset; chi voleva il doppiaggio storico degli anni '80 dovette aspettare l'uscita, nel 2008, di una nuova versione in 4 BOX DVD, sempre da Yamato Video, che conteneva entrambi i doppiaggio italiani.
QUI il nostro speciale per i 50 anni della serie

Il primo volume (di 4) di una delle serie sportive in assoluto più amate e ricordate in Italia, soprattutto fra quelle dedicate al mondo femminile, arriva quindi per la prima volta in alta definizione nel formato Blu-ray. Un Boxset che offre, oltre 4 Blu-ray, anche un booklet a colori di 24 pagine con sinossi degli episodi, rari disegni preparatori originali, fondali e illustrazioni.

SPECIFICHE TECNICHE:
Numero Dischi: 4
Durata: 625 minuti (Extra esclusi)
Formato Video: 1,33:1 Video Full HD 1080p @23,98fps
Formato Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio, Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio (doppiaggio storico), Giapponese 2.0 DTS-HD Master Audio
Lingue: Italiano, Giapponese
Sottotitoli: Italiano (fedeli all’originale)
Prezzo: 49,99
Contiene gli episodi 01~26
I contenuti prevedono ben tre doppiaggi. Quello originale con sub fedeli, quello storico con sigla La fantastica Mimì (cantata da Georgia Lepore) e quello di epoca Mediaset con sigla Mimì e la nazionale di pallavolo (cantata da Cristina D’Avena)
Potete sentire tutto qui sotto, dove sono passato da un'audio all'altro proprio all'inizio con la sigla.
Kozue Ayuhara è una studentessa di terza media appena trasferitasi, per problemi di salute, dalla caotica Tokyo al tranquillo paesino di Fujimi. Avendo dovuto abbandonare la sua grande passione, la pallavolo, a causa dei sopraccitati problemi di salute, Kozue appare spenta, triste, priva di qualsiasi scopo nella vita, e per questo si comporta come ribelle a scuola e fa amicizia con un gruppo di ragazze socialmente emarginate note come il “gruppo delle svogliate”. Dopo essere entrata in conflitto col club scolastico di pallavolo per il loro atteggiamento arrogante e la superficialità con cui giocano e averlo sfidato a nome del club delle svogliate. Kozue ritrova l'entusiasmo di un tempo insegnando la pallavolo alle sue amiche per prepararle alla partita contro il club ufficiale, partita che negli intenti di Kozue ha due scopi: far abbassare la cresta al club di pallavolo e dare fiducia e sicurezza al club delle svogliate, finora trattate come esseri inferiori da tutti solamente a causa della loro insicurezza.
Attack No.1 giunse per la prima volta in Italia nel 1981, quando vennero trasmessi i primi 26 episodi, fino alla conclusione del secondo campionato nazionale delle scuole medie e subito prima dell'inizio della saga del campionato del mondo juniores. Presentata col titolo Quella magnifica dozzina, la versione nostrana presentava un adattamento dei nomi propri abbastanza fedele all'originale, seppur con qualche svarione: nome e cognome della protagonista vennero invertiti, Midori divenne Midon e Tsutomu venne semplificato in Sutomo. Qualche anno dopo arrivarono anche le restanti 78 puntate, con un nuovo titolo, Mimì e la nazionale di pallavolo (non a caso le nuove puntate iniziavano col campionato del mondo juniores) e un nuovo cast di doppiaggio; il nome della protagonista venne inoltre modificato in Mimì Ayuhara, mentre venne corretto il nome della sua migliore amica, Midori e non più Midon. Negli anni successivi si assistette a diverse repliche della serie televisiva, ma sempre a partire dall'episodio 27. Così come in patria, anche in Italia l'anime ebbe un enorme successo, che spinse un gran numero di bambine e ragazze ad iniziare a praticare la pallavolo per emulare la loro eroina Ayuhara, e magari anche realizzare qualcuna delle sue “mosse speciali”; pare che all'epoca ci fossero addirittura allenatori di pallavolo che quando interrogavano le neoiscritte ai corsi sul motivo per cui avevano deciso di giocare a pallavolo aggiungessero “spero che non sia per quel cartone animato che fanno in tv”. Questo è un aspetto da non sottovalutare, dal momento che un numero non indifferente delle migliori pallavoliste professioniste italiane degli ultimi anni si appassionò a questo sport dopo aver seguito le avventure di Kozue in tv.
Nel 1995, sull'onda del successo delle repliche di un altra famosa opera dedicata alla pallavolo, Attacker You! (Mila e Shiro), Mediaset decise di acquistare i diritti del suo illustre predecessore, iniziando a trasmetterlo, questa volta per intero dal primo episodio, con un nuovo doppiaggio, una nuova traduzione e diverse censure. Questa volta vennero modificati quasi tutti i nomi originali. Kozue e Tsutomu restarono Mimi e Sutomo, Jiro Yushima divenne Riccardo, l'allenatore Daigo Inokuma divenne Diego Nacchi, e fecero la loro comparsa Caterina, Annabella, Sonia, Marcella, Veronica e tante altre.
Nel 2006 la serie completa venne interamente pubblicata in DVD da Yamato Video in collaborazione con Hobby & Work in 35 uscite singole acquistabili in edicola, presentanti solamente il doppiaggio Mediaset; chi voleva il doppiaggio storico degli anni '80 dovette aspettare l'uscita, nel 2008, di una nuova versione in 4 BOX DVD, sempre da Yamato Video, che conteneva entrambi i doppiaggio italiani.
QUI il nostro speciale per i 50 anni della serie
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Potrei farci un pensierino
Quello dovrebbe essere proprio ridoppiato! Faceva sanguinare le orecchie!
Per me doppiaggio girella naturalmente
Ancora oggi quando ascolto la sigla di Giorgia Lepore mi viene la pelle d'oca e mi commuovo.
Tratto da un manga sublime, pubblicato da J-Pop in un'edizione molto bella. Uno sportivo al femminile che non ha nulla da invidiare, ad esempio, ad un Rocky Joe. In attesa che tutti lo riscoprano, tributandogli il riconoscimento che merita, resta una delle massime opere del genere sul tema, tutto giapponese, del sacrificio e dell'impegno.
Ma soprattutto, c'è qualcuno che apprezza la sigla cantata da Cristina D'Avena?
A mio parere è una delle sigle italiane più brutte di sempre, superiore solo a quelle (davvero inqualificabili) di Zap Zap. Brutta e fuori contesto, tra l'altro.
[Per i giovani: Zap Zap era un contenitore di cartoni animati che andava in onda su TMC negli anni '90 in cui venivano trasmessi principalmente vecchi anime (a parte un paio più recenti, per l'epoca) con sigle rifatte per l'occasione (suppongo per non pagare i diritti delle precedenti), una più brutta dell'altra.]
La voce di Mimì non mi dispiace, forse l'hanno messo perchè comunque mantiene una continuità dall'inizio fino alla fine ed è quello che è passato più volte in tv nel corso degli ultimi anni, molta gente non l'hai mai visto con i precedenti doppiaggi ed adattamenti.
La sigla della Lepore è inarrivabile, la Cristina l'apprezzavo solo negli anni 80 inizio 90, poi è peggiorata, oggi è inascoltabile, l'ultima sigla di Holly e Benji fa sanguinare le orecchie copiosamente!
Orribile quel periodo!! Ricordo che fecero un collage scandaloso della videosigla di Ken il guerriero con le scene dei primissimi episodi dell'anime (per lo più filler!), mamma mia ebbi gli incubi per molti giorni!
Però, se è vero che i doppiaggi e le sigle delle versioni Mediaset fanno lievitare i costi a livello esponenziale (è quello che la Yamato sta dicendo per giustificare il prezzo del nuovo cofanetto di Nadia, almeno), direi che in questo caso se ne sarebbe potuto fare a meno, non avendo il secondo doppiaggio nessun valore "storico" ed essendo comunque errato.
A me Federica Valenti su Mimì non piace per niente, ma sarà questione di gusti... Effettivamente riesco ad apprezzarla solo su ruoli comici.
Ma il vero problema di quel doppiaggio sono le decine e decine di personaggi giapponesi con nomi italiani (anche nei vecchi doppiaggi hanno fatto un po' di casino con i nomi, ma almeno quando sostenevano di stare in Giappone la cosa non risultava strana).
In effeti potevano proporre anche i vecchi doppiaggi/adattamenti così da accontentare tutti.
Quindi non ti è piaciuta nemmeno nel ruolo di Hinata in Naruto o di Botan in Yu Yu Hakusho? La sua voce l'ho sempre trovata molto dolce e sensuale, non dico sia la migliore scelta su Mimì ma poteva andarci molto peggio.
Sì sull'adattamento hai ragionissima, i nomi italianizzati o inglesizzati si dovrebbero proprio vietare per legge!
Per fortuna quelli li hanno comunque messi, assieme a sottotitoli ritradotti da capo.
Non ho mai seguito Naruto, quindi per Hinata non saprei. Come Botan non mi fa impazzire ma ci poteva ancora stare, ma non credo fosse la scelta migliore.
L'ho trovata insopportabile come Kotori di X, però.
Sarà che io, invece, trovo la sua voce piuttosto "buffa", quindi la preferisco su ruoli prettamente comici, tipo Amelia di Slayers (in quel caso non ho nulla da ridire, anzi).
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