Nuvole a nord-ovest: prime impressioni sul nuovo manga di Aki Irie

Era il lontano 2012 quando grazie a J-POP approdava da noi Il Mondo di Ran, manga dell’allora sconosciuta Aki Irie, che narrava le avventure di una giovane streghetta che ha il potere di “crescere” utilizzando un paio di sneakers magiche. Da allora abbiamo dovuto aspettare un bel po' di tempo prima di poter leggere la sua ultima fatica: Nuvole a nord-ovest, iniziata nel 2016 sulla rivista Harta di Enterbrain (Kodansha).

Già dalle prime pagine ci rendiamo conto che Kei Miyama è diverso dai soliti “eroi” protagonisti, infatti lo vediamo subito fallire in un inseguimento, ribaltandosi con la sua jeep ai lati di una delle solitarie strade dell’Islanda. Questa scena riporta alla mente il personaggio del pirata gentiluomo Corto Maltese di Hugo Pratt, infatti, anche nel suo caso facciamo la sua conoscenza in modo alquanto bizzarro: legato su una zattera e abbandonato in mare aperto dal suo equipaggio che si era ammutinato.
Entrambe queste figure di antieroe, fascinose e cariche di mistero, sono rappresentate da subito vulnerabili, in modo da sottolineare prontamente il loro essere fallibili e umane. Infatti proprio il pirata gentiluomo descrive sé stesso con: “Non sono un eroe, mi piace viaggiare e non amo le regole, ma ne rispetto una soltanto, quella di non tradire mai gli amici”, e questa affermazione possiamo utilizzarla perfettamente anche per presentare il nostro protagonista.

Da subito si percepisce che Kei Miyama ha alcuni segreti da nascondere. Lui, come anche altri membri della sua famiglia, ha un dono speciale: nel suo caso specifico riesce a sentire la voce degli oggetti.
Già dalle prime immagini assistiamo a questa sua “magia” quando all’improvviso inizia a comunicare con la sua vecchia jeep, prestatagli da suo nonno dongiovanni; caratteristica per lui di grande aiuto nello svolgere il suo lavoro ma che rende Kei anche molto distaccato verso le persone, che aiuta solo perché è il suo lavoro.
Il ragazzo risulta essere a primo avviso il classico lupo solitario, ed in parte sembra lo sia davvero visto che ogni volta che gli suggeriscono di trovarsi una fidanzata, lui glissa sull’argomento. Ma dietro questa sua aria distaccata e fredda si nasconde un qualsiasi diciassettenne che cerca a suo modo di crescere, e nello stesso tempo, di capire di più sé stesso.
 
In questo primo volume vengono presentati da subito tutti i protagonisti della storia: Kei, suo fratello Michitaka, il loro nonno Jacques, la misteriosa Lilja (scambiata all’inizio per uno spirito), la vecchia Jeep, co-protagonista e vera compagna di viaggio di Kei, che guida il nostro giovane protagonista scegliendo lei stessa la migliore strada da percorrere, fino ad arrivare alle meravigliose e desolate pianure dell’Islanda.
Man mano che proseguiamo con la lettura siamo rapiti dalle meravigliose e ariose tavole di Aki Irie, che rendono visivamente bene l’idea di spazio e libertà della fascinosa isola di ghiaccio e di fuoco, ma stranamente non percepiremo mai la sensazione di solitudine o desolazione, anzi, saremo attraversati da una sensazione di benessere e libertà che ci farà sentire piacevolmente rilassati.
Anche la rigida temperatura e i cambi atmosferici inaspettati saranno fondamentali nello scandire alcune dinamiche della storia, rendendosi anch’essi dei co-protagonisti eccentrici e capricciosi che amano divertirsi con i vari “interpreti” di quest’opera.
 

Dopo una prima parte episodica molto slice of life, usata per far conoscere personaggi e ambientazioni, arriviamo a circa metà volume dove avviene un veloce cambio di registro e l’ambientazione si trasforma in qualcosa di molto più misterioso, diventando quasi un thriller. Da questo momento tutto si tinge di oscuro, il sospetto inizia a farsi strada tra le cose che sembrano familiari e sicure, ed è qui che diventa evidente, grazie all’utilizzo di elementi forti e violenti, la dualità dell’essere umano che presenta una facciata esterna in netto contrasto con il suo interno.
 
L’edizione di Nuvole a nord-ovest di J-POP si presenta, al prezzo di 7,50 €, in un corposo albo di 246 pagine B/N, con sovraccoperta con scritte in rilievo, e tavole iniziali a colori stampate su carta patinata. La sottocoperta è realizzata utilizzando un cartoncino più spesso del solito, dal colore marroncino che richiama quasi i vecchi diari di viaggio. I disegni di Aki Irie, sinuosi e affusolati sono un piacere per gli occhi, i primi piani, così come le pose vibranti ed energiche, quasi da shooting fotografico, rappresentano pienamente lo stato d’animo e i caratteri dei vari protagonisti. Le morbidezze femminili che l’autrice ci regala in alcune tavole, strizzano l’occhio al fanservice ma non risultano mai volgari, e non distraggono dalla storia principale il lettore, il quale sarà invece catturato dalle dettagliate tavole che rappresentano la geografia dell’isola.