Il Giappone è ormai uno dei pochi paesi al mondo in cui ancora non è possibile entrare per turismo. Alla frontiera sono ancora in atto le restrizioni per il COVID, che impediscono agli stranieri di entrare nel paese per turismo.
Ci sono tuttavia delle novità nel discorso ufficiale che il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha da poco tenuto. Tra le varie cose di cui parla, ci sono parti che illustrano il modo in cui il Giappone ha affrontato il COVID e ci espone le prossime decisioni che riguardano i controlli alle frontiere.
Dalla trascrizione ufficiale in inglese del discorso possiamo estrapolare quanto segue:
“Al termine dello scorso anno, il Giappone ha rafforzato le misure di controllo alle proprie frontiere in risposta alla diffusione globale della variante Omicron. È stato un passo essenziale di salute pubblica per ritardare l'ingresso della variante nel paese. Questo ci ha permesso di rafforzare il nostro sistema sanitario e promuovere le vaccinazioni. Spero che non sia troppo presuntuoso affermare che la risposta del Giappone al Covid-19 sia stata una di quelle che ha avuto maggior successo nel mondo.
Abbiamo ora alleggerito le misure di controllo alle frontiere in modo significativo, con un prossimo allentamento in atto a giugno, momento in cui il Giappone introdurrà un processo di ingresso più agevole simile a quello di altri stati membri del G7”.
Analizzando quanto detto, ancora non è ben chiaro quando effettivamente il Giappone riaprirà i propri confini al turismo. È tutto abbastanza vago, però sicuramente il primo ministro afferma che qualcosa si sta muovendo e che ci saranno delle novità a giugno.
Gli stranieri al momento possono ottenere i visti solo per motivi di lavoro e studio, quindi è logico pensare che tra le prossime misure venga in qualche modo preso in considerazione il turismo.
Insomma, va bene sperare, ma non correte immediatamente a comprare un biglietto aereo per il Giappone per il prossimo giugno, perché potreste rimanere molto delusi.
Fonte consultata:
Asia.nikkei
Ci sono tuttavia delle novità nel discorso ufficiale che il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha da poco tenuto. Tra le varie cose di cui parla, ci sono parti che illustrano il modo in cui il Giappone ha affrontato il COVID e ci espone le prossime decisioni che riguardano i controlli alle frontiere.
Dalla trascrizione ufficiale in inglese del discorso possiamo estrapolare quanto segue:
“Al termine dello scorso anno, il Giappone ha rafforzato le misure di controllo alle proprie frontiere in risposta alla diffusione globale della variante Omicron. È stato un passo essenziale di salute pubblica per ritardare l'ingresso della variante nel paese. Questo ci ha permesso di rafforzare il nostro sistema sanitario e promuovere le vaccinazioni. Spero che non sia troppo presuntuoso affermare che la risposta del Giappone al Covid-19 sia stata una di quelle che ha avuto maggior successo nel mondo.
Abbiamo ora alleggerito le misure di controllo alle frontiere in modo significativo, con un prossimo allentamento in atto a giugno, momento in cui il Giappone introdurrà un processo di ingresso più agevole simile a quello di altri stati membri del G7”.
Analizzando quanto detto, ancora non è ben chiaro quando effettivamente il Giappone riaprirà i propri confini al turismo. È tutto abbastanza vago, però sicuramente il primo ministro afferma che qualcosa si sta muovendo e che ci saranno delle novità a giugno.
Gli stranieri al momento possono ottenere i visti solo per motivi di lavoro e studio, quindi è logico pensare che tra le prossime misure venga in qualche modo preso in considerazione il turismo.
Insomma, va bene sperare, ma non correte immediatamente a comprare un biglietto aereo per il Giappone per il prossimo giugno, perché potreste rimanere molto delusi.
Fonte consultata:
Asia.nikkei
E ci manca tanto anche il collegamento postale per i nostri acquisti dalla Nippolandia...
Spero di poterlo finalmente fare nel 2023...
Al momento, vivendo in Corea, la mia priorità rimane l'Europa per il mio primo viaggio all'estero post-pandemia. Che dovevo andarci nel 2020, ma non penso servino spiegazioni.... u.u
A giudicare dall'atmosfera e dalla situazione, penso e spero che il viaggio sarà effettuabile cca. primavera dell'anno prossimo.
Poi ci penso al Giappone. Ci sono ancora molte cose che voglio vedere (e rivedere) a Tokyo e nei dintorni. E poi, il prossimo obiettivo sarebbe Osaka. ♡
pero comunicano appunto che questa estate le cose dovrebbero migliorare alla grande!
se ovviamente riaprono totalmente
speriamo bene perchè è dal 2018 che non ci torno e sto andando in astinenza
poi io e la mia donna ci siamo conosciuti li ,è sempre un posto speciale per noi
questo è quello che dico a lei io invece voglio tornarci per comprare statue
si scherza,forse
Speriamo almeno che i viaggi autunnali possano partire.
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