Stando ad un recente articolo pubblicato dal New York Times, sono trapelati alcuni piani riguardanti le prossime mosse di Netflix, il colosso mondiale dello streaming che nel suo catalogo include, fra le altre cose, numerosi anime. La novità più grossa è quella relativa al nuovo e più economico piano di abbonamento che prevede l'aggiunta della pubblicità, del quale si era già parlato in tempi non sospetti. Sempre secondo quanto riportato, questa nuova opzione per i clienti potrebbe essere già introdotta a partire fra l'ottobre e il dicembre di quest'anno.
Inoltre, è stata fatta menzione della controversa rimozione della "condivisione delle password", ossia la possibilità che permette a più persone, appartenenti a nuclei famigliari diversi, di condividere un unico account (e di conseguenza anche le spese per l'abbonamento). L'introduzione di questo nuovo piano a basso costo servirebbe proprio a "mitigare" gli effetti di questa decisione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Inoltre, è stata fatta menzione della controversa rimozione della "condivisione delle password", ossia la possibilità che permette a più persone, appartenenti a nuclei famigliari diversi, di condividere un unico account (e di conseguenza anche le spese per l'abbonamento). L'introduzione di questo nuovo piano a basso costo servirebbe proprio a "mitigare" gli effetti di questa decisione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Seconda cosa ancora questa storia dell'account condiviso? Se un abbonamento costa 18 euro al mese e l'offerta tutto sommato è quella cosa pretendono? Si prime non fa condividere l'account ma è anche vero che costa 36 euro all'ANNO compreso di spedizione gratuita (18 euro se si è studenti addirittura).
Di questo passo si daranno la zappa sui piedi da soli.
Sì, e se Netflix non vuole soccombere farà bene a darsi una mossa. Per carità, io sarei anche felice se fallisse: pago più tasse io di questa azienda che fa i suoi grandi profitti eludendo il fisco.
Il mondo streaming va da un'altra parte per il semplice fatto che per Amazon, Apple e altri lo streaming è solo un servizio collaterale al core business.
È stato pubblicato a questo riguardo uno studio finanziario sul Sole24 ore al riguardo, se lo ripesco lo condivido.
Anch'io non prenderei un abbonamento con pubblicità, però se è un'offerta aggiuntiva per gli altri non cambia nulla, quindi non vedo il problema.
Per quanto riguarda l'account condiviso, ho quotato il tuo post perché con Amazon puoi condividerlo. Mia madre usa il mio account, non mi ricordo in quanti possono usarlo in contemporanea, ma l'avevo trovato una volta.
Invece la cosa di Netflix non capisco come vogliano realizzarla, da che avevano detto puoi utilizzarlo con più profili, ma solo se con persone dello stesso nucleo familiare... ma come fai a stabilire chi è che lo sta usando?
8 euro, tutto massimo in hd con un solo dispositivo, 12 uguale a prima con 2 dispositivi in contemporanea, 12 con 4k ma un solo dispositivo e 16 fino a 4
8k con 2 dispositivi in contemporanea
Come no, Prime permette fino a 3 account con visione simultanea
Il problema di Netflix è che è il peggio del peggio dell'intrattenimento, la loro strategia è proporre mille serie di cui 999 dimenticabili (che vengono cancellate dopo la s1) e una di cui ci faranno 25 stagioni
Potrebbe essere l'occasione per proporre nuovi paradigmi, più sostenibili.
Probabilmente con indirizzo IP e robe varie, in alcuni paesi lo stanno già testando, la condivisione è limitata a 2 persone e paghi circa 2-3 dollari in più a persona, questo riguarda ovviamente solo quelle fuori dal nucleo familiare, quelle dentro sono incluse e rimangono uguali
Piu di quanto credi. Come dissi nello scorso articolo metà degli utenti di Hulu sono con il piano base+pubblicità e ormai tutti stanno andando verso quella direzione.
Per Netflix è una violazione dei suoi TOS (probabilmente).
"Ma io sarò pur libero" In realtà no, sei libero di fare quello che la piattaforma ti permette di fare.
Tutto dipende dalle regole che stabiliscono. E penso che non ci sia nulla di male a farli morire di fame se non ci piacciono XD
Scherzi a parte, sta tutto in come esplicano il concetto di nucleo familiare. Possono, come qualcuno suggerisce, verificare da dove avviene la connessione e quindi vincolare ad utilizzo multiplo nella stessa abitazione (o stessa città, immagino guarderanno la zona), ma questo taglierebbe fuori l'utilizzo in mobilità che è parte del servizio (chi viaggia molto o sosta fuori casa spesso).
L'alternativa è, come credo avvenga da altre parti, la registrazione del device utilizzato con un limite massimo di device e con un vincolo su ogni quanto può essere cambiata questa lista. Così non tagli comunque chi condivide con amici e colleghi, ma di fatto non esiste un modo per definire la relazione che si ha con le persone con cui si condivide l'abbonamento.
Non è un problema semplice secondo me, ma comunque ci si sono cacciati loro. Di fatto non si sono posti il problema finché l'obiettivo era essere utilizzato da più persone possibili, è anche normale che ora non possano aspettarsi di fare marcia indietro così facilmente, a prescindere da cosa scrivono nel TOS: le regole per avere effetto devi anche farle rispettare costantemente, nel momento che fai passare la cosa e abitui le persone che si può fare, di fatto stai implicitamente acconsentendo a questa modalità di utilizzo.
Penso che ora tornare indietro gli costerà qualche abbonato.
Che persone tristi… fra poco vorranno la pubblicità anche durante i film al cinema pur di pagare una miseria in meno?!
Non ci sono più i troll di una volta.
Beh, si dovrà pure riempire il vuoto quando esce l'inserviente a venderti i popcorn nei cinema dove ancora è pratica comune. In fondo la scena te l'hanno già rovinata tagliandola a metà, le luci le hanno accese prima di fermare la proiezione e le spegneranno dopo che è ricominciata: perché fermarci ora e non dare anche il colpo di grazia con la pubblicità? XD
Come mi hanno giustamente fatto notare sopra correggo il fatto che ANCHE Prime permette la condivisione di account, errore mio scusatemi
Secondo me è sconveniente comunque, se la maggior parte di noi "scappa" dalla televisione classica perche ormai inguardabile, dopo anni di Netflix vi sfido a guardare un film in televisione. Se poi pago e devo pure subirmi la pubblicità (qualcuno ha detto canone rai?) tanto vale, lo so è brutto da dire ma non nascondiamoci dietro un dito, ritorno a scaricarmi le cose e vederle senza problemi.
Voglio dire, va bene fare i capitalisti e capire la situazione dell'azienda, ma a sto punto come consumatore devo anche tutelarmi io.
PS: Come giustamente diceva un utente, già non pagano nulla di tasse, chi gli fa i sottotitoli li paga due spicci, eppure stanno sempre a piangere miseria.
è un ragionamento che ha poco senso (o anche una scusa per tornare a piratare decidi te quello che preferisci).
Nessuno ti sta obbligando a guardare le pubblicità, se sei della scuola "se pago non voglio vedere interrotti i miei contenuti da spot televisivi"?
Perfetto allora paga e fregatene se esiste un tier inferiore (che a te non interessa) in cui la gente può avere una scelta (su cui tu hai già scelto).
Sono il primo che paga i servizi/manga/home video per sostenere il settore, non rigirare ciò che ho scritto, dico che ciò, più che una scelta messa sul piatto sembra una presa in giro per il cliente, perche o fai alla VVVID che guardo gratuitamente e GIUSTAMENTE guardo la pubblicità perche nessuno lavora gratis o pagando guardo senza interruzioni.
Questa soluzione ibrida che vuol fa credere che ti vengano incontro a me sembra una pulita di faccia per nascondere che tutto sommato rimane un disservizio.
Vogliono fare un tier conveniente per una sola persona? Rendi l'abbonamento base in HD (perche è una presa per il culo la qualità SD nel 2022) e limi quel prezzo.
Poi oh ognuno paga per ciò che vuole, e allo stesso tempo Netflix fa le offerte che vuole, non è il pane, siamo qui per discuterne a tempo perso.
Chiunque può fare certi ragionamenti, il fatto che finanzi l'industria non significa che sei immune alla cosa.
"non rigirare ciò che ho scritto" Non ho rigirato nulla è paro paro quello che hai scritto, dato che Netflix offre un'offerta in più (che a te non paice) allora presumibilmente ti sta spingendo verso la benda sull'occhio e il pappagallo sulla spalla.
"più che una scelta messa sul piatto sembra una presa in giro per il cliente" Quindi una "presa per in giro" per te (perchè poi ehi non tutti sono some te e probabilmente a qualcuno potrebbe piacere come cosa) dovrebbe portare al "ritorno a scaricarmi le cose e vederle senza problemi", poi dici anche che rigiro quello che stai dicendo.
"perche o fai alla VVVID che guardo gratuitamente e GIUSTAMENTE guardo la pubblicità perche nessuno lavora gratis o pagando guardo senza interruzioni"
Poi c'è la terza via che è quello che stanno facendo tutti, l'abbonamento per alcuni potrebbe essere troppo caro e allora si crea un servizio più economico finanziato tramite pubblicità. lo fa Hulu, lo fa HBO, lo fa Discovery+ (anche in Italia) lo farà Disney+ e lo farà anche Netflix da quello che stanno dicendo.
Non sai interessato? Nessuno ti sta obbligando ad abbonarti a quel tier.
"Vogliono fare un tier conveniente per una sola persona? Rendi l'abbonamento base in HD (perche è una presa per il culo la qualità SD nel 2022) e limi quel prezzo. "
Che non sarebbe un creare un nuovo tier, ma abbassare il prezzo di quelli esistenti, aka una perdita di denaro per Netflix. è come se un cliente ti venisse a dire che costi troppo e quindi ti forzasse ad accettare tot% in meno.
"perche è una presa per il culo la qualità SD nel 2022" è fatto per chi utilizza soltanto il telefono per guardare Netflix
Quello che mi domando io è quanto davvero questa cosa mitigherà l'abuso del multi account, se fanno un abbonamento simile in Sd con pubblicità a quanto te lo propongono?... perché ora come ora la gente paga 4.5 dividendosi l'account, se me lo metti a una cifra simile chi se lo fa?.... devi per forza scendere di tanto almeno sui 2.5 massimo 3, e a quel punto quanta pubblicità dovrebbero mettere per rientrare?
A questa non ci credi neanche tu stesso che l'hai scritta, coi player moderni la qualità si adatta ed ognuno può decidere da sé con che qualità guardare, il piano sd è messo lì giusto come specchietto per le allodole, fatto solo per farti vedere che esiste un piano base, ma che di fatto nessuno o quasi farebbe
Scollegherei le 2 questioni. Per la condivisione ci penseranno con il nuovo metodo che probabilmente sarà simile a quello della sperimentazione.
"è quanto davvero questa cosa mitigherà l'abuso del multi account" Non credo che sia il loro obiettivo con il nuovo tier.
Faranno probabilmente qualcosa sui 7/8/9 euro con l'HD incluso e pubblicità (previsione personale)
"A questa non ci credi neanche tu stesso che l'hai scritta" certo che ci credo, su un display sotto i 6 pollici (che poi sono anche meno perchè i telefoni attuali non hanno display 16:9) un contenuto in 480p è abbastanza decente.
"coi player moderni la qualità si adatta ed ognuno può decidere da sé con che qualità guardare"
Non c'entra nulla con il discorso, mica ho detto che Netflix non sappia gestire il cambio di risoluzione automatico
Poi è anche un pacchetto per invogliare la gente a pagare di più questo non lo metto in dubbio, ma è anche un qualcosa abbastanza fattibile per chi utilizza soltanto il proprio telefono per vedere film e serie.
Non me ne intendo, però penso che anche sotto i 6 pollici lo standard sia 1080p (la risoluzione orizzontale può variare ma in genere il rapporto è più di 16:9). Poi certo, ci si può accontentare di una risoluzione più bassa per i contenuti.
Dividendo l'account di fatto si stabilisce che il prezzo che si è disposti a spendere è quello. Poi qualcuno magari è disposto a spendere un po' di più, ma non so in che percentuale. La vedo dura tornare indietro ora.
Il fatto che si utilizzi una certa risoluzione non significa che vedere un contenuto ad una risoluzione più bassa sia una sofferenza per gli occhi, specialmente su schermi molto piccoli.
Scommetto che un sacco di persone su guardano ancora video in 480p su YouTube quando utilizzano il loro telefono senza accorgersene
Vero.
Infatti io penso che la sola soluzione ideale e fattibile per loro sia di portare il prezzo finale a tipo 22 euro.
Ogni singola persona che condivide un account pagherebbe 1 euro in più, non ci dovrebbero essere fughe generali, e loro rientrerebbero in parte con le perdite.
Infatti io penso che la sola soluzione ideale e fattibile per loro sia di portare il prezzo finale a tipo 22 euro.
Ogni singola persona che condivide un account pagherebbe 1 euro in più, non ci dovrebbero essere fughe generali, e loro rientrerebbero in parte con le perdite.”
Probabilmente aggiungeranno un ad on da pagare se si vuole condividere l’account.
Per quanto riguarda Netflix, a livello di immagine, non la vedo così brillante, mi sembra che stiano provando un po' di cose così a cazzo, penso serva un cambiamento un po' più profondo e studiato.
Già succede con Dazn.
Tra Prime e Disney che costano molto meno, senza pubblicità (o nel caso di prime che costa sui 3€ al mese con l'annuale, pubblicità saltabile immediatamente, solo della piattaforma) che coprono la maggior parte delle necessità della gente normale... E crunchyroll per gli anime... Non vedo come un abbonamento con pubblicità possa fare la differenza.
Direi che netflix ha perso appeal, non propone nulla di irrinunciabile e costa decisamente troppo. Piuttosto che uscirsene con ste idiozie dovrebbero diminuire i prezzi degli abbonamenti. Il piano base dev'essere in full HD, il piano intermedio deve costare massimo 10€, il piano più grosso massimo 12 com'era anni fa.
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