Comic-Con International ha annunciato nei giorni scorsi i candidati per gli annuali Eisner Awards, premi dedicati all'arte del fumetto e tra i più prestigiosi riconoscimenti statunitensi. Vediamo nel dettaglio i titoli giapponesi che si sono guadagnati una candidatura.
Migliore edizione statunitense di opere internazionali (Asia)
Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto
Kaiju No. 8 di Naoya Matsumoto
Lovesick Dead di Junji Ito
Robo Sapiens Zenshi di Toranosuke Shimada
Spy X Family di Tatsuya Endō
Zombie 100 di Haro Aso e Kotaro Takata
Juniji Ito è nominato anche come migliore autore unico per Labirinto e altre storie e Lovesick Dead, mentre Zombie 100 raddoppia nella categoria migliore pubblicazione umoristica. Tra le altre nomination, da segnalare Love After World Domination di Hiroshi Noda e Takahiro Wakamatsu nominato come migliore fumetto digitale e Crudelia: Nero, Bianco e Rosso di Hachi Ishie come migliore adattamento di un altro medium.
L'anno aveva trionfato Junji Ito portandosi a casa ben due premi, uno come migliore edizione statunitense di un'opera internazionale - Asia per Remina e uno come migliore autore unico per Remina e Venus in the Blind Spot, entrambi portati in Italia da Star Comics.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Migliore edizione statunitense di opere internazionali (Asia)
Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto
Kaiju No. 8 di Naoya Matsumoto
Lovesick Dead di Junji Ito
Robo Sapiens Zenshi di Toranosuke Shimada
Spy X Family di Tatsuya Endō
Zombie 100 di Haro Aso e Kotaro Takata
Juniji Ito è nominato anche come migliore autore unico per Labirinto e altre storie e Lovesick Dead, mentre Zombie 100 raddoppia nella categoria migliore pubblicazione umoristica. Tra le altre nomination, da segnalare Love After World Domination di Hiroshi Noda e Takahiro Wakamatsu nominato come migliore fumetto digitale e Crudelia: Nero, Bianco e Rosso di Hachi Ishie come migliore adattamento di un altro medium.
L'anno aveva trionfato Junji Ito portandosi a casa ben due premi, uno come migliore edizione statunitense di un'opera internazionale - Asia per Remina e uno come migliore autore unico per Remina e Venus in the Blind Spot, entrambi portati in Italia da Star Comics.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Se penso a kaijuu non mi viene niente in mente che lo contraddistingua così tanto dal resto.
beh sì e no, già l'età del protagonista è qualcosa di nuovo, non è il classico sedicenne/diciasettenne del primo anno di istituto, ma un ultratrentenne, anche se catapultato in un mondo di giovani. Questo fatto, secondo me, è strategicamente intelligente, perché punta a quel pubblico di over 30 che in Giappone è vastissimo ed economicamente indipendente.
Capisco che sia commedia ma che ha di potenziale?
Chiedo perchè lo sto leggendo e le altre magari le capisco.
Robo Sapiensu Zenshi e Lovesick Dead non li conosco, anche se Ito sembra messo li solo per il nome.
Junji ito è già stato premiato mentre Zombie 100 e Kaiju sono carini ma non meritano premi a mio parere.
In teoria avresti ragione ma in pratica questa cosa non ha alcun peso sulla storia se non per giusto un paio di battute, praticamente se il protagonista fosse un sedicenne non sarebbe quasi cambiato nulla passati i primi 2 volumi.
Quello è vero, infatti ero partito fiducioso, però poi a livello di storia/esecuzione non brilla.
Io lo seguivo su Manga plus, ma mi ha annoiato dopo un po', avevo il costante retrogusto di già visto e le situazioni che si venivano a creare non mi causavano pathos.
Ovviamente parlo a nome personale, poi se ad altri piace ci mancherebbe altro.
per Kaiju credo ci voglia un po per giudicarlo, magari vediamo come prosegue
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