Arrivato a sorpresa nelle nostre vite un manga che ha lasciato il segno da subito. Arrivato a sorpresa anche qualche mese fa, quando J-POP Manga lo ha annunciato sul gong della chiusura del Napoli Comicon, vincendo il sondaggio di miglior annuncio della fiera. Del resto non possiamo essere sorpresi, parliamo di uno di quei pochissimi manga che fin dal primo capitolo ha reso chiari a tutti quanti che ci avrebbe accompagnato per tanto tempo.
Dandadan è un manga di Yukinobu Tatsu, iniziato nel 2021 e pubblicato su Jump+ (servizio online di Shueisha) e come detto edito in Italia da J-POP Manga.
L'edizione è 12.4x18, brossurato con sovraccoperta, 192 pagine. In edizione variant e regular, entrambe al prezzo di € 6,50 e con unica differenza le cover (vedrete qui sotto la variant) e la possibilità di avere un segnalibro con la regular. J-POP ci ha anche dato l'onore di spedirci il fascicolo degli avvestimenti dei due protagonisti, dandoci modo di far parte del J-POP Occult Club.
Tra le serie più attese dell'anno Dandadan stava sicuramente in una posizione molto alta in qualsiasi top. Un po' come quando arrivò Kaiju no. 8 ci si chiede per quale motivo ci sia tutto questo clamore, tutto questo hype, per una serie relativamente nuova, con pochi volumi. Intanto, dobbiamo farci l'abitudine a queste cose, perché capiteranno tante altre volte, grazie a Jump+ e Manga Plus (i servizi online nei quali trovate questi manga, cliccate QUI) ormai il modo di fruire delle opere si è velocizzato e globalizzato. Quindi, torniamo alla domanda: perché Dandadan?
Ormai si è abituati a sentire la cantilena dei "manga troppo uguali" e che non offrono più spunti, e a prescindere di quanto si possa essere d'accordo, Dandadan è stato un fulmine in una giornata quieta. Un manga moderno, diretto, senza mezzi fronzoli, con un'ironia non particolarmente ricercata (in questo primo volume, sia chiaro) ma che funziona dall'inizio alla fine. L'impressione, con Dandadan, è come se questo primo volume fosse il quinto o il sesto, basta un capitolo per comprendere il duo di protagonisti, captare la loro alchimia ed essere sicuri che varrà sempre tantissimo la pena di seguire le loro sventure. Non voglio anticiparvi troppo, perché non è una recensione e sono conscio che molti di voi proveranno questo manga a scatola chiusa.
Se il linguaggio narrativo di Dandadan risulta così azzeccato è perché l'autore ha lasciato che tutto venisse raccontato dalle esperienze di un duo atipico e mai scontato, anche quando vengono messi in mezzo i classici topoi del genere riescono comunque sempre a dare freschezza e a dare colore al proprio mondo. Due ragazzi che vogliono credere nell'occulto (ma di due frangie diverse), due persone estremamente opposte in tutto ma che sono accomunate dallo stesso problema, la loro estrema incapacità di trovare qualcuno che li possa accettare per quello che sono realmente e con il quale magari condividere questa vena di follia; loro due sono letteralmente una bomba che esplode appena la miccia si accende e sarà così per tutto il volume. Questo primo volume parte da un pretesto banale, quel che accade non è nulla di mai visto o incredibile ma è quella sensazione di leggere una storia iniziata non poche tavole prima ma chissà quanto tempo fa, quel riuscire a esaltare con semplicità e naturalezza un'opera bella ma anche scema quanto basta.
Parliamo di un autore che potremmo pure definire allievo di Tatsuki Fujimoto (Chainsaw Man), l'influenza si sente del resto, per quanto i loro lavori siano differenti e per quanto Tatsu abbia una sua identità ben definita, che possiamo scorgere già da un solo volume e non è qualcosa che a mio avviso si possa dire per molti autori. Questo primo volume è consigliato a tutti coloro che vogliono vivere uno shōnen differente ma ancora di più chi ama le mazzate, le scemenze ma anche essere tano sorpresi, in ogni senso possibile.
L'edizione J-POP è consona agli alti standard dei loro manga di questo formato, ottima qualità delle pagine a colori e del volume di per sé, la cover variant con i suoi colori sgargianti rimane comunque estremamente coerente con l'opera di per sé.
In ogni caso, è un manga che non volete perdervi.
Dandadan è un manga di Yukinobu Tatsu, iniziato nel 2021 e pubblicato su Jump+ (servizio online di Shueisha) e come detto edito in Italia da J-POP Manga.
L'edizione è 12.4x18, brossurato con sovraccoperta, 192 pagine. In edizione variant e regular, entrambe al prezzo di € 6,50 e con unica differenza le cover (vedrete qui sotto la variant) e la possibilità di avere un segnalibro con la regular. J-POP ci ha anche dato l'onore di spedirci il fascicolo degli avvestimenti dei due protagonisti, dandoci modo di far parte del J-POP Occult Club.
Ken Takakura, uno studente di liceo che crede nei fantasmi ma non negli alieni, e Momo Ayase, sua compagna di scuola che la pensa in maniera opposta, stanno per dare corpo alla sfida più epica di sempre. Per determinare chi tra i due ci ha visto giusto, si accordano per visitare dei luoghi legati all'occulto e agli avvistamenti di UFO, certi di trovare prove sufficienti per smentire l'altro. Nelle loro mete, però, entrambi i ragazzi saranno attesi dalla stessa, sconvolgente risposta: nessuno dei due, in realtà, aveva torto!
Tra le serie più attese dell'anno Dandadan stava sicuramente in una posizione molto alta in qualsiasi top. Un po' come quando arrivò Kaiju no. 8 ci si chiede per quale motivo ci sia tutto questo clamore, tutto questo hype, per una serie relativamente nuova, con pochi volumi. Intanto, dobbiamo farci l'abitudine a queste cose, perché capiteranno tante altre volte, grazie a Jump+ e Manga Plus (i servizi online nei quali trovate questi manga, cliccate QUI) ormai il modo di fruire delle opere si è velocizzato e globalizzato. Quindi, torniamo alla domanda: perché Dandadan?
Ormai si è abituati a sentire la cantilena dei "manga troppo uguali" e che non offrono più spunti, e a prescindere di quanto si possa essere d'accordo, Dandadan è stato un fulmine in una giornata quieta. Un manga moderno, diretto, senza mezzi fronzoli, con un'ironia non particolarmente ricercata (in questo primo volume, sia chiaro) ma che funziona dall'inizio alla fine. L'impressione, con Dandadan, è come se questo primo volume fosse il quinto o il sesto, basta un capitolo per comprendere il duo di protagonisti, captare la loro alchimia ed essere sicuri che varrà sempre tantissimo la pena di seguire le loro sventure. Non voglio anticiparvi troppo, perché non è una recensione e sono conscio che molti di voi proveranno questo manga a scatola chiusa.
Se il linguaggio narrativo di Dandadan risulta così azzeccato è perché l'autore ha lasciato che tutto venisse raccontato dalle esperienze di un duo atipico e mai scontato, anche quando vengono messi in mezzo i classici topoi del genere riescono comunque sempre a dare freschezza e a dare colore al proprio mondo. Due ragazzi che vogliono credere nell'occulto (ma di due frangie diverse), due persone estremamente opposte in tutto ma che sono accomunate dallo stesso problema, la loro estrema incapacità di trovare qualcuno che li possa accettare per quello che sono realmente e con il quale magari condividere questa vena di follia; loro due sono letteralmente una bomba che esplode appena la miccia si accende e sarà così per tutto il volume. Questo primo volume parte da un pretesto banale, quel che accade non è nulla di mai visto o incredibile ma è quella sensazione di leggere una storia iniziata non poche tavole prima ma chissà quanto tempo fa, quel riuscire a esaltare con semplicità e naturalezza un'opera bella ma anche scema quanto basta.
Parliamo di un autore che potremmo pure definire allievo di Tatsuki Fujimoto (Chainsaw Man), l'influenza si sente del resto, per quanto i loro lavori siano differenti e per quanto Tatsu abbia una sua identità ben definita, che possiamo scorgere già da un solo volume e non è qualcosa che a mio avviso si possa dire per molti autori. Questo primo volume è consigliato a tutti coloro che vogliono vivere uno shōnen differente ma ancora di più chi ama le mazzate, le scemenze ma anche essere tano sorpresi, in ogni senso possibile.
L'edizione J-POP è consona agli alti standard dei loro manga di questo formato, ottima qualità delle pagine a colori e del volume di per sé, la cover variant con i suoi colori sgargianti rimane comunque estremamente coerente con l'opera di per sé.
In ogni caso, è un manga che non volete perdervi.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Dandadan 1 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 2 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 3 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 4 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 5 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 6 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 7 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 8 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 9 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 10 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 11 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 12 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 13 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 14 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan 15 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan Deep Space Variant 1 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan Deluxe Edition 6 | € 9.90 | JPOP |
Dandadan Limited Edition 4 | € 8.90 | JPOP |
Dandadan Variant Edition 1 | € 6.50 | JPOP |
Dandadan Variant Edition 2 | € 6.50 | PopStore |
Molto belle le tavole presenti.
Mica devi essere giovanissimo per apprezzare un manga come questo... 😂
Come se poi tu fossi vecchissimo.
E poi, per quanto riguarda la "lettura leggera" ci sarebbe da parlarne...
L'unica cosa che so di certo è che si prenderà i miei soldi
Vabbè, il Frusciante dei manga Shueisha. È un più che onesto titolo che prende a piene mani dallo stile di Fujimoto, del quale l'autore fu anche assistente, con quella medesima verve che ne fanno un ottimo esempio di come realizzare opere moderne indirizzate ad un pubblico per ragazzi ma pienamente godibili anche da chi non rientra in quel range d'età.
Il tono scanzonato e il ritmo sono ben calibrati.
Un po' retrò forse, tipo "Mostrate alla tr*ia preistorica come si lavora all'assessorato!" (ma questo per me è un pregio).
Si ha conferma poi
Come contro l’unica è l’assenza, per ora almeno, di una trama orizzontale su cui basare la storia.
Comunque sicuramente lo prendo.
Questo mi sembra un commento più appropriato per Chainsaw Man in realtà, Dandandan invece è sicuramente strano ma un senso ed una direzione ce li avrebbe anche...
magari fra sei mesi recuperò la serie ma con lucca in arrivo e la valanga di annunci per ora a parte le serie brevi metto tutto in pausa per le serie nuove
sto mese esce anche trillion game ad esempio e questo vorrei prenderlo molto più di dandadan ma anche per trilion aspetto
Onestamente non ci vedo nulla di nuovo o originale.
Condivido se tale commento fa riferimento a Sakamoto Days e Kaiju N°8, titoli che ancor prima di essere pubblicati in Italia ti venivano venduti come i miracoli del secolo.
Dan Da Dan è veramente un ottimo titolo in tal senso, e non c'ha avuto bisogno di grembiuli o metropolitane per sfoggiare qualità che non ha.
A mio parere non è un manga per tutti, ma alle persone che piacerà (come me), piacerà davvero molto.
Lo definirei uno degli migliori mix di generi tipici delle pubblicazioni shonen degli ultimi 20 anni. Commedia, azione, horror, rom-com, sci-fi, comico e altro ancora (evito spoiler, dato che molti aspetti non si trovano nel primo volume). Non è così comune trovare un manga shonen che mescola così tante caratteristiche senza creare problemi nella storia. Questo è un primo aspetto che a mio parere lo distingue dagli altri.
Il secondo aspetto che spicca sono sicuramente i disegni. Un punto molto importante nella serie è l'atmosfera e per questo l'autore, con i suoi assistenti chiaramente, tende a creare spesso delle vignette molto dettagliate con al centro il luogo in cui i personaggi si trovano.
Non troppo comune è anche l'uso minimo delle linee d'azione e delle onomatopee. Questo perché già attraverso il movimento del corpo e la costruzione delle tavole si capisce molto bene cosa sta succedendo. Ciò permette di inserire più dettagli sullo sfondo talvolta e a rendere le tavole meno monotone.
Tornando all'inizio del messaggio, è un manga per tutti? Secondo me no. Se volete solo storie con una trama chiara e ben delineata già dai primi capitoli, forse non è per voi. Se preferite serie in cui i personaggi fanno ragionamenti complessi ed elaborano strategie molto avanzate per la loro età, magati non è questa la serie per voi.
Questa storia è sostanzialmente l'insieme di avventure di un gruppo di ragazzi delle superiori che piano piano crescono, anche sbagliando, ma progredendo assieme. Anche per loro il mondo e le creature che appaiono sono nuove, ma cercano di affrontarle con quanto hanno a loro disposizione in quel momento.
Io lo consiglierei molto alle persone che hanno amato molti manga shonen degli ultimi 20 anni, che apprezzano storie con al centro i personaggi e le interazioni tra di loro e hanno un senso dell'umorismo un po' sciocchino, ma non stupido attenzione, come me.
Chiedo a te visto che sei ferrato: è uno dei quei manga in cui la trama è incomprensibile / criptica / faticosa da seguire, ecc. oppure - anche andando avanti - è chiara?
Seguo anche io da tempo Dandadan e posso dirti che la trama principale è molto easy e comprensibile. E' un manga caciarone di base dove l'autore si diverte a sbizzarrirsi con la propria fantasia inventando personaggi e trovate che ogni volta superano le aspettative del pubblico.. ma in senso buono, tipo Gurren Lagann per intenderci. Tra le serie attualmente pubblicate su jump/jump+ è probabilmente quello che assomiglia di più all'ormai concluso Gintama (nonostante non sia comunque solo comedy) e la lettura del primo volume è sicuramente indicativa e consigliata... anche perchè il resto è tutto un crescendo
Nemmeno io urlo al capolavoro ma non pretendo solo l'originalità come giudizio di qualità in una serie, da amante di serie demenziali per me è riuscito a unire bene il paranormale e gli alieni senza fare un mappazzone inutile, cosa che reputo più fresca dei soliti villain che si vedono in ogni manga recente
La trama è molto semplice. C'è una sorta di "missione generale" che fa da filo conduttore che viene rivelata dal secondo volume, ma è principalmente un modo per introdurre nuovi personaggi e far vivere avventure ai protagonisti.
Forse l'aspetto che può creare qualche difficoltà all'inizio nel lettore è accettare che il manga è un mix di generi. Quindi se cerchi un manga con tema unico e ben definito, non è il caso di Dandadan. A mio parere però l'autore riesce a tenere molto bene assieme queste diverse sfaccettature e a farle funzionare assieme. Detto questo, il tema principale resta quello di un mondo in cui sci-fi e leggende urbane sono realtà.
Grazie a te e a Kaxix per le risposte.
Trovo un po' assurda la scoperta di questi "poteri" di punto in bianco contro gli spettri, mi ha ricordato molto Ushio e Tora, solo che lì il protagonista aveva trovato la lancia che teneva nascosto il padre, qui invece compaiono dal nulla e pare discendano da questa "nonna" che dimostra 25 anni e va in giro mezza nuda. Anche la protagonista dopo qualche vignetta si mostra subito in intimo e quasi stuprata da alieni maniaci... mi è sembrato un fan service un po' esagerato.
Peccato perchè i disegni sono stupendi e la versione JPop è top, carta bellissima a 6,50€ che è un buon prezzo. Lo continuerò però mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Effettivamente... 😂
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.