Il Giappone si sta aprendo nuovamente ai turisti dopo la chiusura totale causata dal coronavirus e coloro che rimettono finalmente piede nell'arcipelago troveranno una bella sorpresa ad attenderli. Infatti molti viaggiatori sono tornati non solo per visitare le bellezze culturali ma anche per fare shopping sfrenato e ora avranno la possibilità di acquistare quello che hanno a lungo desiderato a prezzi super convenienti, dato che lo yen ha il cambio più debole degli ultimi 24 anni.
I primi viaggiatori che hanno approfittato dello yen basso nel primo fine settimana dopo l'entrata in vigore dei nuovi requisiti di viaggio sono arrivati ​​da paesi molto diversi come l'Inghilterra, l'Arabia Saudita e la Lettonia e tutti avevano il portafoglio gonfio di soldi.
 


Da quel che risulta da un'indagine giornalistica i viaggiatori hanno fatto scorta di articoli correlati agli anime, di souvenir e persino di bottiglie di olio di sesamo. Un visitatore provenente da Singapore, intervistato da un giornalista, ha dichiarato di aver speso 1,4 milioni di yen in un solo giorno per acquistare borse Louis Vuitton e whisky di prima qualità, molto più economici per lui, dato lo yen debole. Nel suo paese comprare le stesse cose gli costerebbe tre volte tanto.
Un paio di turisti americani ad Akihabara hanno comprato una statuetta di One Piece e un DVD, "buttato via" 3.000 yen in una macchinetta in una sala giochi e poi speso 4.400 yen per un modellino Gundam. Alla fine hanno totalizzato una spesa di 21.200 yen dichiarando che erano tutti prezzi assolutamente bassi. Anche le gioiellerie a Ginza affermano di aver già visto un aumento dei clienti stranieri.
Quindi si prevede un vero boom per quando cadranno tutte le restrizioni ancora in vigore.

Fonte consultata
SoraNews