Apprendiamo da un post pubblicato sul proprio profilo personale, la conclusione del rapporto lavorativo tra Massimiliano Ciotola e RW Edizioni/Goen
Si è trattato di una lunga, storica, collaborazione partita nel 2010 e che lo ha visto poi ricoprire la carica di Responsabile editoriale dell'etichetta dedicata al fumetto giapponese di RW Edizioni; ed infatti è innegabile come noi lettori ci fossimo addirittura abituati ad identificare oramai in lui la stessa casa editrice per la quale ha lavorato per così tanto tempo. Qualche avvisaglia di quanto stava per succedere era stata già captata nell'intervista live, l'ultima nelle vesti di Goen, che Max ha rilasciato ai nostri microfoni il 30 ottobre durante l'ultimo Lucca Comics and Games.
Ecco comunque la parte del post che riguarda questa decisione:
Poi c'è il capitolo a parte di AnimeClick.it, capitanato da un incredibile (davvero) Alessandro Falciatore. Sono anni che continuo a ripetere che la loro realtà è la più professionale, preparata e competente del nostro settore.
Lo dimostrano sempre, sia nei momenti più goliardici (la visione di Alessandro col costume da alieno accompagnerà molti miei incubi notturni, temo) a quelli più ostici, in cui bisogna fare il proprio dovere e mantenere la propria coerenza, oltre ogni simpatia personale.
Loro lo hanno fatto senza sconti e senza risparmiarsi, e volevo ufficialmente dire quanto ho personalmente apprezzato la loro scelta e il loro comportamento, esemplare e professionale.
Sì, è stata difficile.
Perché è stata l'ultima da collaboratore e responsabile editoriale di RW Edizioni.
Notizia che sorprenderà qualcuno, sarà il segreto di Pulcinella per altri, o di cui fregherà poco a molti (in tal caso, potete anche smettere di leggere qui).
Molto semplicemente, e senza bisogno di fare voli pindarici, l'azienda sceglie legittimamente di procedere nella direzione che ritiene più opportuna, io altrettanto legittimamente scelgo di fare altrimenti.
Vorrei che una cosa sia chiara: non si tratta di "giusto" o "sbagliato", ma di approcci diversi che portano a conclusioni logiche e, a un certo punto, inevitabili. Succede, anche se questo significa "lasciare" storie e persone a cui vorrò sempre davvero bene...
Cogliamo l'occasione per ringraziare Max per la disponibilità dimostrata, le belle parole rilasciate anche in questa occasione e l'amicizia ad AnimeClick.it in tutto questo tempo, e gli facciamo il nostro in bocca al lupo per il futuro. Il nostro piccolo mondo di lettori non può fare a meno della sua schiettezza e della sua verve tipica napoletana che abbiamo imparato tutti a conoscere. See you Space Cowboy, torna presto!
Si è trattato di una lunga, storica, collaborazione partita nel 2010 e che lo ha visto poi ricoprire la carica di Responsabile editoriale dell'etichetta dedicata al fumetto giapponese di RW Edizioni; ed infatti è innegabile come noi lettori ci fossimo addirittura abituati ad identificare oramai in lui la stessa casa editrice per la quale ha lavorato per così tanto tempo. Qualche avvisaglia di quanto stava per succedere era stata già captata nell'intervista live, l'ultima nelle vesti di Goen, che Max ha rilasciato ai nostri microfoni il 30 ottobre durante l'ultimo Lucca Comics and Games.
Ecco comunque la parte del post che riguarda questa decisione:
Poi c'è il capitolo a parte di AnimeClick.it, capitanato da un incredibile (davvero) Alessandro Falciatore. Sono anni che continuo a ripetere che la loro realtà è la più professionale, preparata e competente del nostro settore.
Lo dimostrano sempre, sia nei momenti più goliardici (la visione di Alessandro col costume da alieno accompagnerà molti miei incubi notturni, temo) a quelli più ostici, in cui bisogna fare il proprio dovere e mantenere la propria coerenza, oltre ogni simpatia personale.
Loro lo hanno fatto senza sconti e senza risparmiarsi, e volevo ufficialmente dire quanto ho personalmente apprezzato la loro scelta e il loro comportamento, esemplare e professionale.
Sì, è stata difficile.
Perché è stata l'ultima da collaboratore e responsabile editoriale di RW Edizioni.
Notizia che sorprenderà qualcuno, sarà il segreto di Pulcinella per altri, o di cui fregherà poco a molti (in tal caso, potete anche smettere di leggere qui).
Molto semplicemente, e senza bisogno di fare voli pindarici, l'azienda sceglie legittimamente di procedere nella direzione che ritiene più opportuna, io altrettanto legittimamente scelgo di fare altrimenti.
Vorrei che una cosa sia chiara: non si tratta di "giusto" o "sbagliato", ma di approcci diversi che portano a conclusioni logiche e, a un certo punto, inevitabili. Succede, anche se questo significa "lasciare" storie e persone a cui vorrò sempre davvero bene...
Cogliamo l'occasione per ringraziare Max per la disponibilità dimostrata, le belle parole rilasciate anche in questa occasione e l'amicizia ad AnimeClick.it in tutto questo tempo, e gli facciamo il nostro in bocca al lupo per il futuro. Il nostro piccolo mondo di lettori non può fare a meno della sua schiettezza e della sua verve tipica napoletana che abbiamo imparato tutti a conoscere. See you Space Cowboy, torna presto!
Per quanto riguarda la Goen spero che questo scossone l'aiuti a trovare un suo equilibrio ed una sua solidità che le permetta di lavorare con regolarità per (ri)guadagnarsi la fiducia dei lettori.
Anche perché altrimenti, nonostante apprezzi molto i loro titoli, la vedo davvero grigia per loro ...
Per GOEN... c'è solo tanto pessimismo.
I problemi sulle traduzioni, adattamenti, la questione delle tipografie e della distribuzione a singhiozzo erano questioni emerse anche prima e sono ritornate anche ""ora"".
Certamente Ciotola ha saputo agire in maniera migliore dal punto di vista mediatico rispetto al suo predecessore (e ci voleva anche poco) proponendo una ""nuova"" Goen più aperta al pubblico e più "colloquiale".
Però non mi sembra che il termine di questo rapporto influisca realmente sulle prospettive future di Goen.
Durante la live lo aveva lasciato intendere più volte…
tu dici? A me era sembrato parlasse molto del futuro ma forse non ero abbastanza attento...dovrò rivederla.
Dici bene, e senza conoscere i retroscena della separazione, al di là di facili congetture che lasciano il tempo che trovano, non si può dire che cambi qualcosa.
Goen non ha certo mancanza di materiale da proporre quindi anche se rimanesse scoperta per mesi in un ruolo strategico per le scelte di mercato (acquisizioni e piano editoriale) non sarebbe in crisi nel breve-medio periodo.
Ma va anche detto che noi sappiamo di questa condizione per la figura del direttore editoriale, non sappiamo minimamente la condizione degli altri ranghi aziendali (figure che ad un lettore interessano poco-nulla), come non sappiamo della situazione passata, anche nel caso di collaboratori esterni (traduttori e grafici) che possono essere una delle cause (dirette o indirette) per la situazione ballerina delle uscite.
Insomma, nel breve periodo, a meno di essere il prodomo di una chiusura, nulla cambierà per i lettori, uscite saltuarie e ogni tanto qualche serie che riesce ad arrivare a conclusione per tirare un sospiro di sollievo, tutto con una qualità altalenante sia nella lavorazione sia nella produzione.
"FALLISCE!"
Però come ho già detto nell'ultima intervista mi è sembrato tutto meno che rilassato, penso che la situazione gli abbia pesato molto, anche perché, e questo è uno dei suoi meriti, era sempre lui che ci metteva la faccia.
Forse staccare un pò potrebbe fargli anche bene...
Sul discorso Goen, non conoscendo le dinamiche interne, non so se cambierà qualcosa, in meglio o in peggio.
I problemi c'erano prima della sua gestione, e a parte un breve periodo sono rimasti, quindi o non è riuscito, o non gli è stata data la possibilità, di cambiare la situazione.
Sono solo mie supposizioni, ma penso che il problema stia più in alto e vada cercato nella proprietà, perché ad esempio la mancanza di carta e l'aumento dei costi in generale lo stanno affrontando tutti gli editori, però gli unici che hanno praticamente bloccato le uscite per mesi sono loro.
Ok i tre editori principali, ma anche quelli più piccoli, tolto qualche slittamento, hanno continuato a fare uscire albi con regolarità, anzi magic press e Hikari stanno pure lentamente aumentando il parco titoli e migliorando le tempistiche delle uscite.
Quindi se i problemi con le tipografie gli hanno avuti quasi solo loro, evidentemente ci sono motivi specifici.
E se già parti con dei problemi, e in più hai un programma di espansione ipertrofico, al minimo contrattempo esplode tutto...
Vedremo cosa succederà, ammetto di non essere molto ottimista, comunque valuterò coi fatti in questi mesi post Lucca...
Per Ciotola invece un grande in bocca al lupo, e che dopo un pò di relax torni più carico di prima.
pur sapendo di andare via ha fatto la live conscio che si sarebbero state domande che l'avrebbero messo anche in difficoltà
complimenti e in bocca al lupo per il futuro
Ha detto un paio di volte “chi si sveglierà domani al posto mio”.
Ha detto anche che la situazione stava migliorando, ma che i problemi non erano risolti.
Comunque, non vedo l'ora di vedere cosa fa mo GOEN.
Comunque in ogni caso non credo sia una decisione presa su due piedi, sicuramente sarà maturata dopo una lunga riflessione (nel post su Facebook parla di differenze di vedute con la RW Edizioni, è logico pensare che ci sono stati, o ci saranno, cambiamenti editoriali che non approvava).
Inoltre, come hanno riportato in molti da quanto ho visto, a questo Lucca sembrava molto provato dalla fatica e dallo stress……allora a maggior ragione secondo me ha fatto bene a decidere di rinunciare all’incarico, dato che la salute (mentale e fisica) è sacra e dovrebbe SEMPRE venire prima del lavoro (ma accade sempre più di rado, purtroppo).
Sulla persona che è Ciotola assolutamente nulla da ridire, gli faccio anch’io i migliori auguri per il futuro.
Riguardo invece la Goen come “struttura aziendale” in sé……credo di aver già abbondantemente espresso il mio pensiero in altri trend.
Aggiungo solo una cosa, dato che vedo che in molti stanno dicendo:
“E’ l’ultima spiaggia, o si risollevano adesso oppure addio”……io invece non sono così convinto che siano così tanto in cattive acque (o meglio, “non più del solito”, ovviamente).
Dico questo pensando al fatto che non è la prima volta che Goen cambia il proprio direttore, è già successo sia con Gattone che con Santucci (anzi, non mi stupirei nemmeno se tornasse proprio uno dei due a ricoprire il ruolo) e, soprattutto, se sono riusciti a rimanere a galla fin qui senza far uscire volumi per un sacco di mesi anche in periodi particolarmente bui per l’editoria manga in Italia (2012-2014, soprattutto) figuriamoci adesso con il boom che ha questo settore e si riesce a vendere (quasi) qualunque serie.
Forse sono io ad avere una visione poco “catastrofista”, ma penso che l’abbandono di Ciotola non rappresenti poi chissà quale cambiamento per loro come azienda, anzi ho la fortissima sensazione che rimarranno sulla piazza ancora per un bel po’……
Che poi questo possa essere vantaggioso o meno per noi pubblico pagante è tuuuuuutto un altro paio di maniche
Spero solo che i manga appena iniziati come "La vendetta di Masamune" "helck" "Drifiting net cafè" e altri vengano portati a termine prima di modificare il loro modo di fare.
La Goen ha perso l’ultima briciola di credibilità, briciola e speranza che dava quest’uomo a ogni intervista
Mi permetto di dire che se GOEN ha avuto sempre il sostegno dei lettori è stato soprattutto grazie a lui. La sua energia, la passione che metteva nel lavoro, le critiche che incassava a schiena dritta sono state tutte cose che hanno fatto, a suo modo, amare e odiare questa casa editrice con tanti difetti ma anche tanta voglia di fare. Spero di leggere presto delle belle notizie che lo riguardano, in bocca al lupo😉
Sono pienamente d'accordo! Secondo me porterebbe tanti titoli interessanti e vari per target/genere.
Ironic: Che vuol dire, che lasci Goen, che vuol dire?
Ciotola: Per carità di dio no.. no aspetta.. hemmheh(incomprensibile).. non comincià a far ste.. no no nel senso che []
Vabbè xP Da un lato mi spiace dall' altro sono contento, si merita di meglio di questa Goen.
Certo che ad iniziare adesso Chihayafuru e Yokohama Shopping Blog mi viene la pelle d'oca
Vado sempre a supposizione, ma dubito centrasse qualcosa con l'aumento dei titoli annunciati... potrebbe averli anche proposti lui, ma alla fine chi decide è il proprietario; se ti dice bei titoli, ma adesso venti o più serie non possiamo tecnicamente gestirle il discorso è finito li... al massimo potrebbe aver supportato la line editoriale dietro l'assicurazione che fosse gestibile.
Sulle poche, quasi nulle in realtà, uscite, per me la situazione è stata semplicemente questa: c'è poca materia prima, come tipografia garantisco prima i clienti migliori e con contratti più lunghi.
Ripeto che sono mie teorie, non sono dentro al sistema, ma le vedo abbastanza probabili.
Speriamo di vederlo comunque qualche volta qua su AC anche come semplice ospite.
Un piccolo premio a distanza di anni se lo meriterebbe.
Non hanno annunciato tanto, infatti se si va a vedere cosa sarebbe dovuto uscire e le tempistiche teoriche, direi che han provato semplicemente a far un piccolo salto in avanti. Il problema è stato che un'attimo dopo è avvenuta la crisi causata dalla guerra e le tipografie da un giorno all'altro gli hanno lasciati a spasso (puntando sui soliti partner internazionali con maggiore potere di acquisto). Conseguentemente non han potuto rilasciare il materiale preparato.
Sul discorso tipografie ti posso dare ragione, sul discorso annunci non sono d'accordo.
Parliamo di una realtà che era una via di mezzo tra le tre grandi e gli editori più piccoli, con varie serie che dovevano da tempo finire, e in poco più di un anno, da settembre dell'anno scorso alle ultime due serie annunciate a questa edizione di Lucca, hanno fatto quasi 50 annunci, tra cui molte serie, belle, ma lunghe... non penso che star, panini e jpop ne abbiano annunciate di più...
già da lunedi...ora anzi potremo liberamente avere lui come commentatore ❤
Perché dici? Brutta resa degli albi?
Ho dato un'occhiata veloce allo stand Goen a Lucca ma non ho ancora avuto gli albi bene in mano...
P.S. ma quella cosa della d/visual e Taiwan è una storia vera? l'avevo già sentita ma pensavo fosse una cosa che si diceva per ridere... ne periodo in cui hanno pubblicato non compravo manga...
Goen, vediamo cosa cambierà.
Nell'intervista parlava della tipografie in Turchia
Ho diversi albi di Moto Hagio americani stampati in Cina (mi pare) tutti di ottimissima fattura. Probabilmente costa meno stampare li e la qualità è anche migliore. Scusate l'off topic.
Ma guarda, non l'avrei mai detto perché comunque ci sarebbero da aggiungere i costi di trasporto...
Grazie dell'informazione
Ho preso in mano un album di Violence Jack (versione d/visual) per controllare... printed in Taiwan
anche se oggi con i prezzi della benzina i costi del trasporto rendono molto meno conveniente stampare all'estero
oltretutto stampando in slovenia o hai un tuo collaboratore li sul posto o il controllo qualità è difficilissimo
solitamente quando si è pronti a partire il primo stampato lo si fa vedere al cliente che firma il foglio di prova e da il via libera per stampare
per me per quanto dovrebbe stampare goen per far uscire le serie con tempistiche regolari è impossibile mantenere la stampa all'estero sul lungo periodo
Mentre per Goen solo attraverso le pubblicazioni effettive dimostreranno quanto rispettino i lettori e le lettrici, altrimenti le conseguenze saranno inevitabili.
E mi sorprende perché posso solo provare a immaginare quanto possa essere doloroso, faticoso e complicato per un professionista come Max Ciotola dover lasciare un impiego che comunque ama, pur se nell'ambito di una collaborazione che evidentemente per varie ragioni non poteva più proseguire.
Rivederlo a Lucca lo scorso anno, malgrado il Covid e tutte le correlate difficoltà, era stato davvero bello, riconfermando la disponibilità che aveva sempre dimostrato, anche nei momenti e per le questioni più spinose.
Rivederlo a Lucca quest'anno è stato ancora più bello: non gli abbiamo fatto mancare nessuna domanda scomoda, eppure non si è mai tirato indietro e sempre ha mantenuto un profilo corretto, determinato, onesto e professionale.
E' stato un piacere conversare (in più occasioni) con lui. Grazie davvero per il tempo dedicatoci
Spero che la sua figura possa trovare casa altrove, magari da Bao o da Hikari o in altre realtà del manga, chissà. Se lo merita eccome.
Per il momento, grazie di tutto, e spero possa approfittarne per un momento de-stressante di meritato riposo
Personalmente
Lo ringrazio di aver resistito fino allo stampamento degli ultimi numeri di Forza Genki!
Senza la sua costanza e continui incoraggiamenti ai lettori dubito ci saremmo arrivati.
Lo ringrazio x aver osato proporre serie interessanti ma di dubbie vendite.
Lo ringrazio dei continui insulti che si è preso da tutti, ma propio tutti nei primi tempi sorridendo.
Lo ringrazio perché a mio parere ha sempre fatto interviste interessanti e da appassionato.
E anch'io spero che dovunque il futuro lo porterà possa continuare a contribuire al fumetto italiano.
Concordo totalmente.
Flashbook merita molto di più.
Concordo da quando se ne andato Posocco non compro più nessun titolo della Flashbook...
Mi sembra che flashbook però in questi ultimi tempi sia rimasta sulle piccole dimensioni, al contrario di magic e hikari che invece da almeno un anno stanno espandendo la loro offerta di titoli e uscite mensili… anzi direi che rispetto a qualche anno fa flashbook si sia persino ridotta…
Restando sulla news, chissà se Ciotola potrà/vorrà dire più chiaramente com’era la situazione in goen quest’ultimo anno, passando da quella che sembrava una super ripartenza ai grandi problemi degli ultimi mesi…
Io solo The Five Star Stories di Nagano e le opere di Hoshino.
È quel che dicevo, a parte i BL, dove pubblicano ancora abbastanza, sugli altri generi hanno veramente pochi titoli.
Ci sono five star stories, che però non si sa se e quando uscirà altro materiale, my roommate is a cat, anche questo non si sa quando uscirà un nuovo volume, che sono i due che sto seguendo… poi death hall, ikoku nikki, plunius, tutti in pari col Giappone e lenti in patria; e il nostro miracolo che avrebbe volumi ma non fan uscire nulla da quasi tre anni, non so se l’abbiano sospeso.
Dei nuovi annunci ci sono uno josei è un seinen, anche interessanti, ma nient’altro.
Mi sembra una volta pubblicassero più cose di più generi, adesso appunto non mi sembrano molto interessati ad espandersi…
A me dissero che la notizia l'avevano data (??) anche se post i non ne ho visti, ma in soldoni: è di Kodansha ora e loro non hanno rapporti con loro (inoltre ci sono state scarse vendite) .__.
Credo che i problemi partano dal signor Pasquale Saviano, proprietario della RW Edizioni e anche della vecchia Alastor Distribuzione. In giro si possono leggere delle sue vecchie interviste dove criticava, giustamente, la strategia editoriale di Planeta DeAgostini che inondò il mercato di titoli e sopratutto numeri 1... Poi però è cascato con tutte le scarpe negli stessi errori, e allora inizi a farti qualche domanda.
Tutti i manga d/visual erano stampati a Taiwan, tranne le primissime tirature che vennero stampate in collaborazione con la Hazard. Il sodalizio però fu di breve durata, gira anche voce di una lite furibonda durante una fiera del fumetto XD
Notare poi che da quando se ne è andato Posocco è peggiorata notevolmente la qualità della stampa e non c'è nemmeno più Yupa come traduttore. Però è anche aumentato il prezzo.
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