Nel corso di una conferenza tenutasi oggi, quarto giorno dell'edizione di quest'anno del Lucca Comics and Games, da programma con Simone Balzano, Pietro D’Amore, Max Ciotola, Daniela Zaccagnino, Rossana Baldanza, Luca Torraco, Silvio Boselli, Angela Mercedes Cao e Giulia Fadda, è stata presentata la nuova linea editoriale di Astromica dedicata ai manga. La nuova etichetta si chiamerà Hoshi, e qui di seguito vi riportiamo il documento di presentazione.
Questa iniziativa segna anche il ritorno alla pubblicazione di fumetti del gruppo editoriale Lit Edizioni.
"Astromica torna a Lucca Comics & Games e nel 2025 farà un nuovo, importante passo in avanti. Grazie al supporto di consolidate realtà del panorama editoriale e a una struttura completamente rinnovata, Astromica rilancia la sua attività con nuovi titoli e una nuova etichetta, che per la prima volta non si limiterà solo agli autori italiani."
Hoshi avrà tre collane distinte:
Saranno edizioni di pregio da fumetteria e soprattutto da libreria. Si ispireranno a livello cartotecnico a Bao e Coconino e vorrebbero realizzare volumi nello stile de Il viaggio di Shuna di Bao, con prezzi tra i 13 e i 17 euro, orientativamente. Il loro obiettivo è far uscire 15 volumi l'anno, tra manga e titoli italiani (10 manga, 5 titoli italiani).
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Questa iniziativa segna anche il ritorno alla pubblicazione di fumetti del gruppo editoriale Lit Edizioni.
"Astromica torna a Lucca Comics & Games e nel 2025 farà un nuovo, importante passo in avanti. Grazie al supporto di consolidate realtà del panorama editoriale e a una struttura completamente rinnovata, Astromica rilancia la sua attività con nuovi titoli e una nuova etichetta, che per la prima volta non si limiterà solo agli autori italiani."
Hoshi avrà tre collane distinte:
- La prima è Stella Stellina ed è la linea kodomo. L'intento è far iniziare ad entrare nel mondo del fumetto anche i bambini piccoli
- Poi c'è Stella Romantica, dove ci saranno titoli romance di ogni tipo.
- Poi l'ultima è Stella Oscura, che avrà tinte horror e thriller.
Saranno edizioni di pregio da fumetteria e soprattutto da libreria. Si ispireranno a livello cartotecnico a Bao e Coconino e vorrebbero realizzare volumi nello stile de Il viaggio di Shuna di Bao, con prezzi tra i 13 e i 17 euro, orientativamente. Il loro obiettivo è far uscire 15 volumi l'anno, tra manga e titoli italiani (10 manga, 5 titoli italiani).
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Questa cosa mi interessa
"La prima è Stella Stellina ed è la linea kodomo. L'intento è far iniziare ad entrare nel mondo del fumetto anche i bambini piccoli"
In Italia vengono pubblicati pochi manga kodomo male non farebbe proporre manga di questo target così povero di titoli nel nostro mercato.
La linea Stella Romantica è quella che suscita il mio interesse. Vedrò le loro proposte
Triumvirato Star, Planet, J-Pop in eterno magari arrivasse un nuovo editore che porti una ventata di freschezza...
Comunque molto interessante la linea Stella Stellina dedicata ai manga kodomo.
Ottima l'idea di una linea kodomo!
Gli faccio un'enorme in bocca al lupo!
Grandissimo sbaglio a mio umile avviso. Molto meglio edizioni "normali" a prezzi contenuti, come giustamente sta facendo Musubi.
sta a vedere che è colpa nostra che ci lamentiamo di pagare un volume i bianco e nero 13 euro
io poi non mi lamento non lo compro e amen e se il prezzo sarà questo anche per loro non comprerò manco i loro
se non ci state dentro coi prezzi per le vendite per me potete anche cambiare lavoro
qualche domanda me la faccio
Avevano fatto una collaborazione con goen, mi pare per la distribuzione o qualcosa di simile… vista la situazione si saranno probabilmente allontanati.
Concordo con te e con gli altri che hanno scritto più o meno la stessa cosa…
Personalmente seguo una marea di serie (troppe 😓) quindi non è che un volume da 15 euro in un anno mi cambierebbe la vita, ma è una questione di principio…
Non comprerò da loro come non lo faccio da dynit, bao, coconino e adesso toshokan, tranne le poche cose che fanno uscire a prezzo normale se mi interessano… al massimo recupero poi qualcosa usato o quando è in sconto…
Ma poi guarda chi si rivede, c'è Max Ciotola tra lo staff..
e se sono legati ad rw ci sarà da ridere
mi vien quasi da sperarlo cosi da godersi lo spettacolo
Riassunto: entriamo anche noi nella grande Bolla degli editori manga, ma lo facciamo con edizioni di lusso, che potrebbero comprare solo gli appassionati, che però già fanno fatica a stare dietro all'aumento dei prezzi degli editori storici, e alle uscite innumerevoli dei nuovi editori.
Io non mi capacito più, ma questi nuovi editori (o sotto etichette) non la fanno una ricerca di mercato seria, prima di buttarsi nella mischia??!
Perché è una esperienza fallimentare? GP Publishing qualcosa dovrebbe aver insegnato sia ai lettori che agli aspiranti editori, no? Tra l'altro l'ascesa di JPOP è iniziata dal fallimento di GP Publishing, insegnando che serve tempo e servono le occasioni. GP ha solo bruciato soldi e interrotto molte serie... solo danni, in sostanza.
Fu fallimentare per via della congiunzione astrale (permettemi la metafora) in quel periodo tra crisi economica e calo dell'interesse dei manga da parte di molti.
Ma l'eccitazione al lancio che ho provato per GP Publishing in quella lontana estate del 2009 rimane unico... Cioè questi sostenuti dsl colosso Giochi Preziosi si sono presentati con i Kappa Boys con questa lineup di lancio.
Prendo la lista direttamente dalla rivista Anteprima N. 215 Luglio 2009 che sto
consultando mentre scrivo.
Blazer Drive (il manga iniziale di punta della GP Publishing del fratello di Masashi Kishimoto, Seishi Kishimoto)
Psycho Buster
Three
Club Paradiso
Labyrinth
Alive Final Evolution
Kiss & Never Cry
Exaxxion
Sonata del Vento
Break Blade
Dark Museum Springald
Twin Princess - Principessa Gemelle
Mermaid Melody - Principesse Sirene
I Kappa Boys dicevano anche che GP Publishing per i suoi manga utilizzava la carta giallina usata in Giappone... Che rendeva tutto ancora più magico...
Io avevo appena 19 anni ero giovanissimo 😭
Dopo GP Publishing a memoria nessun nuovo editore ha ma più avuto il coraggio ma neanche la possibilità di presentarsi al pubblico in maniera così maestosa...
Ho scritto questo post con nostalgia ovviamente i difetti e problemi della GP Publishing nel corso dell'acqua storia editoriale sono innegabili altrimenti non sarebbero stati assorbiti da Edizioni BD - J-Pop.
Ero presente anche io, ma non sono d'accordo con questa visione che mi sembra un po' troppo romanzata. Il periodo non fu dei migliori sicuramente, ma il fallimento fu dovuto all'inconsistenza del progetto editoriale: la loro idea era quella di trovare un "Dragon Ball" ma hanno chiuso i rubinetti prima di trovarlo dopo aver bruciato valanghe di soldi (perché nessuno dei titoli che hai citato fu campione di incassi a sufficienza, anzi oltre il 50% di questi non vendevano proprio nulla)... che progetto sarebbe? Tipo io che gioco la schedina al super enalotto?
Cioè, vorresti altri manga ''mainstream'' nonostante ne siamo sommersi?
Ma basta!
Ci sono anche tonnellate di serie fatte in passato, se non bastano quelle attuali (esauriti permettendo).
GP era praticamente fallita, acquisita da Jpop.
Goen abbiamo visto.
E' impossibile che arrivi un 4° grande editore semplicemente perchè una volta c'era meno concorrenza e c'erano tante serie best seller, lunghe e disponibili. Adesso ormai le serie di punta vengono prese subito da una delle 3. E senza quelle, non puoi reggere catalogo con 20 (o più) uscite ogni mese.
Anzi, a parte SC, PM, J-Pop, nessun'altro arriva neanche a 10 manga al mese.
Ha senso pubblicare tipologie di serie meno presenti, peccato però che data la sovrabbondanza di un tipo di offerta, un lettore giovane tra tutte le serie famose, di moda, con anime, variant, non avrà mai risparmi per provare altro, che quindi compriamo in pochi, con conseguenti prezzi maggiori.
Detto questo, 10 manga all'anno, prezzi 13-17€ peccato.
Valuterò volume per volume, dato che non potranno essere serie di + numeri.
Vero... Spesero vagonate di soldi ma di fatto non preserò nessuna hit... Potevano anticipare la concorrenza e prendere L'attacco dei giganti, Assassination Classroom, Kuroko no Basket ma neanche la lungimiranza di puntare (esempio) su Magi: The Labyrinth of Magic.
@Lorenzo. S
"E' impossibile che arrivi un 4° grande editore semplicemente perchè una volta c'era meno concorrenza e c'erano tante serie best seller, lunghe e disponibili. Adesso ormai le serie di punta vengono prese subito da una delle 3. E senza quelle, non puoi reggere catalogo con 20 (o più) uscite ogni mese."
Il motivo è proprio questo però mi piacerebbe un nuovo forte editore che metta i bastoni nelle ruote al triumvirato sempre più adagiato sugli allori.
Io ricordo sempre che settimanalmente sui quotidiani escono le classifiche dei libri più venduti in libreria, siamo ampiamente nel periodo dove i manga si vendono in libreria e un libro di Aldo Cazzullo trionfa senza troppi problemi contro il manga più mainstream del secolo.
Se il settore dei manga da noi fosse in espansione come in Francia o negli Stati Uniti si avrebbero un sacco di lotte fra editori, mentre qua Yamada lvl999 lo chiedeva l'utenza da anni prima di questo Lucca.
Il futuro non può che essere uguale o peggiore del presente, demograficamente parlando.
Personalmente sono convinto che arriverà perché è nella logica del libero mercato, ma senza le trombe che ne annunciano la venuta. Un editore modello francesce che inizia piano piano, non modello italiano (che diventano grandi solo in caso di botta di culo).
I problemi di GP sono stati principalmente due:
1) Preziosi, che si è sempre creduto il figlioccio di Berlusconi, e che ogni cosa che faceva avrebbe avuto successo, tipo novello Re Mida... entrare in pompa magna per poi davanti ai problemi andarsene lasciando macerie... modus operandi adottato in molte altre branche in cui è entrato... chiedere ai tifosi di varie società calcistiche per referenze...
2) i kappa boys, non dimentico che è grazie a loro, e a Luigi Bernardi, se è nato il vero mercato dei manga in Italia, ma già nell'ultimo periodo in Star avevano inanellato diversi errori; dopo essersene andati hanno proseguito con GP, con licenze prese quasi a caso (nonostante ci fossero diversi titoli validi) seguendo gusti personali e non analizzando il mercato... per concludere con Ronin Manga, dove si sono comportati in maniera veramente scorretta (e sono buono) con i lettori...
Poi certo anche la situazione economica generale non era ottima, ma questo si sapeva già prima.
Il fatto è che SOLO in Italia pensiamo che un editore di manga per essere grande debba pubblicare 20 volumi al mese! È un concetto davvero sbagliato secondo me.
I più grandi editori francesi (che vendono più di Panini e Star Comics, comunque) non arrivano a 20 uscite al mese! Uno dei maggiori, se non il maggiore, è Kana e come potete vedere da voi stessi (https://www.kana.fr/planning/) fa uscire 16 volumi nel mese di Novembre! 16 ovvero la metà quasi di Star Comics, rendetevi conto!
Ed è probabilmente questo il motivo per cui sono "veramente grandi" (se io incasso la stessa cifra di un concorrente ma con meno titoli, vuol dire che non solo ho incassi molto migliori per singolo titolo, ma anche e soprattutto costi aziendali molto minori).
Detto ciò faccio in bocca al lupo a questo progetto che seguirò in attesa di vedere gli sviluppi, speriamo positivi.
il problema sono i prezzi non i titoli portati
o fa comodo a qualcuno sviare la discussione
Il prezzo è collegato ai titoli.
I volumi costosi richeidono manga di un certo tipo (volumi unici di autori molto artistici)
si ma non si parla di questo per molte di queste case editrici andiamo a prendere il catalogo di toshokan?
e vediamo quali sono questi titoli d'autore?
Mikazuki March è un titolo d'autore? si d'autore alle sua prima opera venduto a 11 euro
e tocca anche sentire che li difendente madonna santa siamo veramente in italia
Essere d'autore molto artistico non ha nulla a che fare con il venire da un autore esperto.
Ha a che fare con la quantità di lavoro necessaria per l'opera
quindi blue giant è un opera colossale o berserk
ma lo hai visto il manga di cui parlo? è un opera su rivista in giappone
non parliamo mica di chissà quale opera
siete confusi e anche parecchio
io pago di più per un opera che ha in se un valore o storico o perchè l'autore si è fatto un nome nel mercato
vengono venduti maestri assoluti a prezzi più bassi
che poi volete pagarle certe cifre? bene per voi sono felice per voi
io non le compro
ti basta leggere e ci sono parecchi messaggi per capire di cosa si lamenta la gente
ma lo sai vero
Mi sembra che in tanti abbiamo evidenziato come il prezzo con cui si vogliono proporre sia ad, essere gentili, troppi alto.
Personalmente non ce l’ho con loro, come con nessun altro editore, ma mi sembra abbiano commesso un paio di errori molto gravi.
La scelta di alcune serie, l’esempio eclatante è la monella chie, è un titolo che non dovevano portare, non in questo formato, serviva almeno un 2in1 visto il numero di volumi, non quando porti già una serie vintage lunghetta, vino di zucca, non quando sei all’inizio della tua storia editoriale.
Il voler fare affidamento pesantemente sulla distribuzione nelle librerie, probabilmente questo è dovuto al fatto che dietro c’è Giunti, con tutti i problemi che ne conseguono.
Questo ha evidentemente portato a dei problemi, due aumenti, abbastanza consistenti, in pochissimi mesi sui loro titoli e la presentazione delle nuove serie a un prezzo, per me, fuori mercato.
Due esempi al volo perché erano serie che ad altri prezzi avrei preso: mikazuki march presentato a 9 euro, prezzo già non basso, portato pochi mesi dopo a 11 euro, già con la prima uscita; studentesse, serie che non ha dialoghi e quindi mancante dei costi di traduzione a 10 euro.
E ricordiamo che parliamo di albi in formato tankobon.
Nel mentre una piccolissima realtà come Musubi riesce a portare le sue serie in maniera regolare a 9 euro.
Musubi però è appena nata.
7 vol tot usciti, aspettiamo 1-2 anni per vedere come va e tirare le somme.
e come scusa vi dico che è a quel prezzo perchè vendo pochi caffè mi mandata a cagare
chissà com'è coi fumetti per qualcuno diventano persone che s'impegnano e d'aiutare
ci s'impegna in ogni lavoro ma se fai prezzi fuori mercato non vendi
e finiamola che portano roba d'autore perchè nel maggior parte dei casi portano roba da rivista giapponese che sia seinen o shonen e sicuro non le pagano in giapone come opere d'arte
Perché l'esempio del caffè è sbagliato, il caffè è un token.
La loro linea kodomo magari è sulle Precure, così—senza senso—e io anche per 20€ a volume te lo compro facile; perché è la roba per cui faccio debiti pur di averla.
L'appassionato ti farà sempre discorsi illogici del genere, perché non è come il caffè che fai 200 metri al massimo e trovi un'altra persona che te lo prepara; SOLO loro mi portano le Precure e io qua decido se immolare il portafoglio al capitalismo o tenere linea dritta.
Poi, ovvio che portano roba altamente mainstream, hai ragione su quello.
si infatti poi falliscono tutte sono tutti pronti a fare debiti per leggere un fumetto
in italia poi che non legge nessuno
non penso sia una casa editrice costruita ad personam
Le regole del mercato italiano le conosciamo, infatti io sono curiosa di capire cosa vogliono proporre; il mercato kodomo in Italia c'è e Pera Toon è ogni settimana lì sulle classifiche a dimostrarlo, ma al momento non mi pare che le altre proposte per quel segmento abbiano avuto successo
Non sono troppo fiducioso, però sono curioso.
Dal punto di vista delle opere kodomo ho visto uscire recentemente Unico di Tezuka, al netto dei soliti Pokemon, ma praticamente nient'altro.
Vediamo cosa si inventano...
*popcorn meme here*
Ma infatti mica voglio comprarli e non ho mai detto che Toshikan faccia titoli degni di edizioni extra lusso, ho solo contestato il tuo tirare in mezzo l'esperienza dell'autore
È un erorre logico banale ma non per questo meno grave eonsare che quando uno dice "se A allora B" stia dicendo "se B allora A".
Se io dico "tutti i cani hanno 4 zampe" é un problema tuo se capisci "tutti gli animali a 4 amore sono cani"
E comunque si, Blue Giant e Berserk sono Manga che se ti interessano puoi comprare anche in edizioni più di pregio.
Per il lavoro che c'è dietro ogni vignetta pure ONE piece meriterebbe un edizione a pagine ingrandite.
Ma questo non è il punto. Davvero tu mi stai dicendo che meritano di costare solo le cose con un nome o una storia?
Quindi se un manga al posto di ogni singola vignetta un quadro ma fosse fatto da un emergente meriterebbe comuqneu l'edizione tabkobon sfigato?
Comunque, sono lamentele che adesso non c'entrano nulla; lasciateli cucinare che so bravi.
Il senso di quello che volevo dire non è avere nostalgia di GP Publishing ma che oggi nessun nuovo editore potrebbe entrare in maniera sfarzosa come fece GP Publishing... Ma loro erano sostenuti dal colosso Giochi Preziosi...
Immagina un nuovo editore che si presenta con un parco titoli del genere
Welcome to Demon School! Iruma-kun
Arifureta
Zatch Bell!
D. Frag
Dogs Red
Ao no Miburo
Ruri Dragon
Honey Lemon Soda
Cosa succederebbe? Il finimondo! Ma solo qualche multinazionale potrebbe investire così tanto denaro... Nessuno lo farà mai più perché non conviene entrare in un settore dove si raccolgono più spine che rose.
Quando GP Publishing entrò nel mercato fu una cosa grossa e anche emozionante...
Per quanto riguarda la carta scadente direi in generale i materiali era il motivo dei prezzi bassissimi! Carta scadente, copertine sottili, costine di pasta frolla... Non solo GP Pubblishing ma anche Star Comics e Planet Manga stampavano manga al risparmio... Ma all'epoca ci conveniva perché molti di noi erano giovani e con paghette non elevate (nel mio caso 20/30€)
La carta di qualità era per pochi manga così come le sovracopertine l'ingresso nel mercato di J-Pop nel 2006 piano piano cambiò le cose.
Io personalmente immagino che dura 2 anni, poi ciao. Innanzitutto se non ha i soldi non può farlo, se però ha i soldi qualcuno ce li ha messi e quel qualcuno spesso e volentieri al primo sentore di "non stiamo facendo i milioni promessi" i soldi te li toglie... è storia che si ripete all'infinito in Italia.
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