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I personaggi dei fumetti possono essere proprietà intellettuali molto redditizie, soprattutto quando fanno il salto dalle pagine cartacee al grande schermo, però alla fine sono solo le case editrici a guadagnarci.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Negli USA è nata una nuova casa editrice di fumetti dal nome DSTLRY (che si pronuncia distillery) che ha il proposito di avvicinarsi agli autori e curarne maggiormente gli interessi e i diritti.
David Steinberger, cofondatore e amministratore delegato, ha affermato che “è risaputo che gli autori di fumetti vengano maltrattati dagli editori”, pertanto la sua società vuole fornire agli scrittori e agli artisti maggiori guadagni per le loro opere.
David Steinberger, cofondatore e amministratore delegato, ha affermato che “è risaputo che gli autori di fumetti vengano maltrattati dagli editori”, pertanto la sua società vuole fornire agli scrittori e agli artisti maggiori guadagni per le loro opere.
I personaggi dei fumetti possono essere proprietà intellettuali molto redditizie, soprattutto quando fanno il salto dalle pagine cartacee al grande schermo, però alla fine sono solo le case editrici a guadagnarci.
Ad esempio i creatori di Superman ne hanno venduto i diritti per soli 130$ nel 1938, data del suo debutto, non potendo immaginare il seguito e la longevità che avrebbe avuto nel tempo.
A differenza dei creatori di Superman, gli autori di DSTLRY manterranno la proprietà intellettuale dei propri personaggi e riceveranno un pacchetto azionario dell’azienda.
DSTLRY produrrà sia volumi cartacei che materiale da collezionismo, inclusi poster e figure. Proporrà i propri fumetti anche in digitale, però solo per una quantità di tempo limitata, passata la quale saranno disponibili in un apposito mercato virtuale per i collezionisti. Il venditore deciderà un prezzo di vendita e parte del guadagno andrà agli autori.
Chip Mosher, cofondatore e direttore creativo di DSTLRY, dice che “l’idea principale dell’azienda è di creare un futuro più sostenibile ed equo per gli autori. Il nostro macro obiettivo è di dare benefici agli autori e di conseguenza a lettori e rivenditori”.
Ad oggi sono le grandi casi editrici, come Marvel e DC, a raccogliere i proventi economici principali dai propri personaggi, i quali gli fanno guadagnare milioni di dollari l’anno.
Altre case editrici adottano politiche diverse, Image Comics propone un modello basato sull’autore, ad esempio Robert Kirkman, autore di The Walking Dead, ha ottenuto un guadagno enorme per la sua opera.
Tra gli autori iniziali di DSTLRY troviamo nomi molto importanti, come Brian Azzarello, Scott Snyder, James Tynion IV e la nostra Mirka Adolfo. A questo link potete vedere tutti gli autori coinvolti finora.
Il primo fumetto prodotto si intitolerà “The Devil’s Cut” e sarà disponibile il prossimo luglio sia in fumetteria che al Comicon di San Diego, che si terrà dal 20 a 23 luglio 2023.
Fonte consultata:
NYTimes
A differenza dei creatori di Superman, gli autori di DSTLRY manterranno la proprietà intellettuale dei propri personaggi e riceveranno un pacchetto azionario dell’azienda.
DSTLRY produrrà sia volumi cartacei che materiale da collezionismo, inclusi poster e figure. Proporrà i propri fumetti anche in digitale, però solo per una quantità di tempo limitata, passata la quale saranno disponibili in un apposito mercato virtuale per i collezionisti. Il venditore deciderà un prezzo di vendita e parte del guadagno andrà agli autori.
Chip Mosher, cofondatore e direttore creativo di DSTLRY, dice che “l’idea principale dell’azienda è di creare un futuro più sostenibile ed equo per gli autori. Il nostro macro obiettivo è di dare benefici agli autori e di conseguenza a lettori e rivenditori”.
Ad oggi sono le grandi casi editrici, come Marvel e DC, a raccogliere i proventi economici principali dai propri personaggi, i quali gli fanno guadagnare milioni di dollari l’anno.
Altre case editrici adottano politiche diverse, Image Comics propone un modello basato sull’autore, ad esempio Robert Kirkman, autore di The Walking Dead, ha ottenuto un guadagno enorme per la sua opera.
Tra gli autori iniziali di DSTLRY troviamo nomi molto importanti, come Brian Azzarello, Scott Snyder, James Tynion IV e la nostra Mirka Adolfo. A questo link potete vedere tutti gli autori coinvolti finora.
Il primo fumetto prodotto si intitolerà “The Devil’s Cut” e sarà disponibile il prossimo luglio sia in fumetteria che al Comicon di San Diego, che si terrà dal 20 a 23 luglio 2023.
Fonte consultata:
NYTimes
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Attualmente il personaggio dei fumetti Americani più redditizio in America, è Spiderman.
e Batmanprobabilmente gli viene subito dietro.
cosi a occhio sembra più un kickstarter che un editore vero o nel peggiore dei casi un editore a pagamento tipici qui in italia ......
Esattamente, avevo visto anche dei grafici a riguardo e ormai Spider Man e Batman sono i due supereroi più popolari al mondo (tenendo conto del loro volume di merchandise e di ricavi che quindi comprende praticamente tutto incluse le vendite dei fumetti). Nonostante il grande successo della Marvel Superman rimane ancora terzo a grande distanza dagli inseguitori, ma solo fino a vent'anni fa sono certo che se la giocasse ancora per il primo posto
Al massimo hai un qualcosa tipo Saga che ok, ti fa vendere i diritti per una serie, ma finisce lì.
Basterebbe un contratto dove prendi soldi se il fumetto viene adattato.
Comunque se producono qualcosa di buono meglio per noi
Mi preoccupa questo punto
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