La Art Workers Japan, associazione di doppiatori, musicisti e altri lavoratori dell'industria dell'intrattenimento, in una conferenza stampa ha espresso preoccupazioni sul fatto che l'intelligenza artificiale possa togliere lavoro ai doppiatori, e non soltanto.

Secondo quest'associazione, infatti, l'avanzamento tecnologico delle IA arriverà presto a una accuratezza tale permettere loro di sostituirsi agli attori, ma anche ad altri ruoli nel settore. È stata anche inoltrata una richiesta all'Agenzia per gli affari culturali chiedendo di aumentare gli sforzi per leggi che tutelino i diritti di questi lavoratori.
 
I doppiatori sono preoccupati della "concorrenza" delle AI?


L'associazione ha sottolineato come l'IA finirà per creare film, musica o animazione senza servirsi di attori reali, e c'è la preoccupazione che posti di lavoro coinvolti in queste operazioni andranno perduti. C'è già un esempio concreto, infatti in molti notiziari giapponesi l'IA sta sostituendo gli umani nella lettura delle notizie.

Megumi Morisaki, attrice e presidente della Art Workers Japan, ha dichiarato: "I progressi dell'IA destabilizzeranno ulteriormente il modo in cui noi lavoriamo". Ha poi sottolineato l'importanza di leggi che tutelino i diritti degli artisti e di norme che consentano a tutti i lavoratori del settore di richiedere un compenso per ogni opera creata da un'IA quando basata sul loro lavoro. 

L'associazione Art Workers Japan è stata fondata nel 2021 e conta circa 52.000 membri fra artisti, doppiatori, attori e personale di scena. Secondo il suo sito l'associazione vuole "creare un ambiente dove le persone che lavorano nello spettacolo e nelle arti possano avere sicurezza sociale, mantenere la propria salute mentale e fisica, ricevere giusti compensi e continuare a lavorare in sicurezza"


Fonte consultata:
Crunchyroll