Tabi - The Journey of Life: recensione dei racconti di "vita" di Aki Irie

Presentato durante il Napoli Comicon 2023 appena concluso, la raccolta di storie Tabi - The Journey of Life di Aki Irie è il gentile omaggio che la casa editrice J-POP Manga fa all’autrice, e a noi lettori, per celebrare questa riservata ed elegante mangaka.
Ospite della già citata fiera, in occasione della quale è stata organizzata una mostra in onore all’autrice in cui erano esposte tavole originali e riproduzioni stampate delle scene più iconiche delle sue serie, la sensei Irie per l’occasione ha anche deliziato i fortunati fan concedendosi a sessioni di autografi e sketch, oltre anche ad un bellissimo showcase, dove ha raccontando il suo iter lavorativo, cosa le piace e come stia lavorando alla sua ultima opera, ancora in corso, Nuvole a Nord-Ovest (anch'essa edita da J-Pop).

Per questa occasione, come già accennato sopra, l'editore milanese ha dato alla stampa la raccolta di storie brevi Tabi - The Journey of Life, che proprio come il titolo ci suggerisce è una serie di racconti, nello specifico tredici, pubblicati sulla rivista Harta - precedentemente conosciuta col nome di Fellows! - che hanno come filo conduttore quella di rappresentare stralci di vita.
 
Queste storie narrano momenti di vita di uomini e donne protagonisti di vicende che definirei quasi fiabesche.
Tutte le storie hanno un che di magico e fascinoso, e come finale, la morale che con l’impegno, la speranza e la costanza si può decidere quale cammino intraprendere nella propria vita e viverla pienamente. Perciò, che tu sia una principessa guerriera fuggita dal suo regno - come nel racconto Harukoma - un principe all’apparenza fannullone che scappa da suoi doveri regali - del racconto Il principe viaggiatore - oppure una giovane apprendista in procinto di scegliere come vivere la propria esistenza - ne Il viaggio di Toki – l’insegnamento che ne cogliamo è sempre quello di non abbattersi mai, o peggio accettare passivamente un cammino scelto da altri, ma essere consapevoli di scegliere quello che si vuole essere.

La componente magica è presente in quasi tutte le storie raccontate in questo albo, ma questo già si intuiva leggendo le precedenti opere dell’autrice. Infatti, se nei racconti brevi quali: Sei mesi di vacanza - dove una naufraga si ritrova a passare sei mesi in mare aperto facendo nuove amicizie - oppure La ragazza del regno subacqueo - dove un uomo cerca di stringere amicizia con una piccola ragazza che vive all’interno di un vaso colmo d’acqua - è una parte fondamentale della storia, altre, anche se in modo meno evidente, risultano comunque velate di fantasia.
Le storie dal sapore più “ordinario” come Tazaki nel deserto - dove un uomo che vive da solo nel deserto riesce, grazie ad un “magico” germoglio, a creare un villaggio ricco e coeso - oppure in Complesso musicale di famiglia - dove un’intera famiglia, ma non solo, si unisce in una improvvisata jam session per far sorridere un bambino - tendono a dare spazio a un altro elemento importante: la famiglia. La famiglia, intesa non solo come quella di sangue, ma anche come comunità coesa e benevola fatta di persone che unendo le forze, e lavorando con passione gli uni accanto agli altri, riescono a raggiungere obbiettivi comuni per il bene di tutti.
 

Sicuramente le storie che restano più impresse una volta finito il volume sono quelle che hanno più pagine a disposizione e di conseguenza riescono a fornire più elementi con cui il lettore riesce anche ad affezionarsi ai protagonisti.
Personalmente ho molto apprezzato Il viaggio di Toki e Taro e Tayura.
In quest’ultimo in particolare, ci troviamo a seguire il bellissimo viaggio del bambino Taro che insieme al suo cane Tayura è alla ricerca del suo papà partito per andare a dipingere in giro per il mondo. Anche se questo racconto può apparire malinconico, la storia risulta invece bella, divertente, giocosa e rilassante.
Taro è un bimbo vivace, puro, socievole e sognatore che vive questo viaggio come una missione, ma lo fa sempre con quello spirito fanciullesco e solare che solo i bambini sanno avere. Differente, invece, è il carattere del cane Tayura che all’apparenza sembra burbero e scontroso - le gag dove i due battibeccano sono divertentissime - ma che invece nasconde un cuore tenero ed è estremamente legato al suo padroncino.

Le restanti storie: Come svegliare la padrona - dove una domestica cerca in tutti i modi di svegliare la datrice di lavoro e nel mentre si prende cura di lei - La leggenda degli occhiali del presidente - dove un gruppo di innamorate studentesse cerca di liberare tutto il potenziale “estetico” del bel presidente del consiglio studentesco - ed Eru resta da sola a casa - storia di una bimba che sola a casa cerca di comprendere come funzioni un robot costruito dai genitori - anche se dal sapore più semplice, quasi una sorta di slice of life, riescono comunque ad intrattenere il lettore, e grazie ai loro epiloghi divertenti strappano anche un sorriso.

Molto apprezzata, infine, è la storia extra appartenente al Mondo di Ran, precedente opera della sensei pubblicata da noi sempre per la casa editrice J-POP. In questo capitolo ritroviamo la piccola Ran, che con l’aiuto di suo fratello, cerca in tutti i modi di trovare un capo di vestiario che sia “adattabile” sia alla sua versione piccola che adulta. Insomma, per chi ha amato la serie questo capitolo extra è una vera delizia.
 

Leggendo tutte queste storie si ha la netta sensazione che oltre all’elemento magico ci sia anche questa forte presenza del “destino”. Si ha la percezione che come se questo elemento, quasi ai limiti dello spirituale, sia il vero protagonista nascosto, una sorta di burattinaio che nessuno può vedere ma che nell’ombra decide e tesse i fili delle varie storie… o per meglio dire, che prova a definire le varie storie. Infatti, anche se il destino dei vari protagonisti sembra tracciato e deciso, risulta sorprendente come tutti riescano ad utilizzare il proprio libero arbitrio per ribaltare la situazione, riuscendo a farla diventare una propria scelta e non più una cosa imposta. Penso che questo sia il tratto più interessante che l’autrice riesce sempre ad inserire nelle sue opere: Si può andare contro il destino? È possibile che sia già tutto deciso? Sono io l’artefice della mia vita?

Il tratto della maestra Irie è sublime, raffinato, sottile, dettagliato e come sempre sinuoso. Le tavole dalla costruzione pulita e minuziosa rendono appieno lo spirito delle storie che l’autrice vuole raccontare. I voluttuosi corpi delle sue protagoniste femminili sono sensuali e ammiccanti ma mai volgari, sono delle vere eroine che con consapevolezza e determinazione percorrono a testa alta le strade che hanno scelto d’intraprendere.
Differentemente, i protagonisti maschili spaziano dall’essere affascinanti all’essere più “comuni” ma mantenendo sempre quell’ironia, quella gentilezza e quella sagacia che permette loro di restare impressi nella mente del lettore.
Infine i bambini che la Irie racconta, riescono sempre con quell’aria ingenua e curiosa ad essere dei veri e propri piccoli avventurieri, capaci di far appassionare ed emozionare pagina dopo pagina. Loro più di tutti rappresentano appieno il concetto di crescita e maturazione che l’autrice cerca di narrare.

Altro elemento narrativo importante sono gli incantevoli sfondi che la sensei Irie regala tavola dopo tavola.
Il variegato mondo che la mangaka traccia riesce con estrema semplicità ad esprimere una potenza tale da far restare il lettore senza fiato. Gli sconfinati paesaggi, magici e fantastici ma al contempo reali, trasmettono quel senso di libertà che riesce a trasportare il lettore nella storia - facendolo diventare a sua volta protagonista - riuscendo a scatenare piacevoli sensazioni che rendono ancora più appagante la lettura.
 

L’edizione che J-POP propone per Tabi - The Journey of Life è una vera gioia per gli occhi. Il volume si presenza in una ricercata e piacevole veste grafica, finemente curata e pregiata. Il corposo volume di ‎ 256 pagine in bianco e nero, brossurato con sovraccoperta presenta una dimensione più ampia - 15 cm x 21 cm – il che rende la lettura più appagante.
La sovraccoperta, che gioca con i contrasti dei toni caldi del giallo e del beige, e dei toni freddi dell’azzurro e del verde, presenta infine delle parti in rilievo che risultano piacevoli al tatto.
La copertina interna è realizzata in cartoncino flessibile, come nell’edizione di Nuvole a Nord-Ovest, dove sono riportate alcune stampe presenti poi all’interno del volume. Come prima pagina, invece, è stata utilizzata una carta vergata che dà ancora di più quel senso di antico, proprio come se ci trovassimo tra le mani un vecchio libro di fiabe popolari.
Le pagine interne hanno una bellissima grammatura ma sono anche estremamente flessibili, e la resa di stampa e dei neri è davvero impeccabile.

Verso la fine del volume sono presenti delle pagine della stessa grammatura ma di color écru dove sono riportate alcune illustrazioni - stampate utilizzano il colore pantone blu - che l’autrice ha fatto nel corso dei suoi anni di lavoro. Vi sono splendide illustrazioni de Il mondo di Ran e di Nuvole a Nord-Ovest per arrivare anche ad omaggi che la stessa autrice fa per la serie Dorohedoro di Q Hayashida.
Degni di nota sono i piccoli commenti che l’autrice lascia a fine volume, che servono a farci comprendere meglio lo spirito con cui Aki Irie ha realizzato tutte queste mini storie.
 

Titolo	Prezzo	Casa editrice
Tabi - The Journey of Life	€ 14.00	JPOP