I discorsi intorno all'uso di AI negli anime e nei manga si fanno ogni giorno più articolati e dividono pubblico e addetti ai lavori: c'è chi pensa che si possa andare verso un'esclusione della componente umana da alcune parti del sistema creativo; ma c'è chi, invece, crede che l'AI possa essere di grande aiuto

Uno di questi è Yuta Momiyama, editor di Shueisha che dirige i servizi online Shonen Jump + e Manga Plus, molto interessato a come l'uso dell'AI possa aiutare i mangaka in certi aspetti del loro lavoro, soprattutto per quanto riguarda le parti di scrittura.
 
futaba persona 5


Lo stesso Momiyama ha rivelato come lui e caporedattore di Shonen Jump+Shuhei Hosono, abbiano sviluppato uno strumento chiamato "Comic CoPilot AI", che utilizza Chat GPT, una delle AI più famose e avanzate, con un'interfaccia in giapponese facile da capire. Questo strumento dovrebbe aiutare a ideare titoli e nomi, oppure ad accorciare le battute di un dialogo e adattarle di più ai balloon. Proprio i dialoghi a volte richiedono molte revisioni per essere adattati al meglio, al fine di far passare il messaggio desiderato in modo sintetico. 

Ad aiutare i due editor c'è Kensuu, direttore di alu, compagnia che si occupa proprio di tecnologia, già coinvolta in altri progetti riguardanti AI e NFT. Sul sito di Comic CoPilot AIKensuu ha detto di aver sentito molte previsioni pessimistiche sulle intelligenze artificiali, ma che secondo lui possono essere molto utili nel processo creativo. 

Gli stessi utenti sono invitati a condividere le loro creazioni assistite dall'AI sui siti Shonen Jump Rookie e Manga-No. Nelle FAQ dei siti, comunque, viene chiarito che tutti gli utenti devono assumersi la responsabilità di confermare la proprietà intellettuale delle proprie creazioni; infatti, alcune di queste, coadiuvate dall'AI, potrebbero essere tratte da opere già esistenti.


Fonte consultata:
Anime News Network