L'ultimo giorno dei concerti del tour Macross Delta Walküre FINAL LIVE TOUR 2023 ~Last Mission~, legato alla serie Macross Delta, si è concluso domenica con l'annuncio del lancio di un nuovo progetto animato per il famoso franchise. A occuparsene sarà lo studio d'animazione Sunrise.
La saga di Macross, una tra le più longeve del panorama anime, è iniziata nel 1982 da un'idea di Shoji Kawamori, con la prima serie anime da 36 episodi cui sono seguite altre serie, film, OAV (oltre a vari manga) tra cui:
Bigwest, Studio Nue e harmony Gold USA hanno annunciato nell'aprile 2021 che le società hanno accettato di consentire la distribuzione immediata della maggior parte dei sequel e dei film televisivi di Macross a livello globale. Le aziende hanno deciso di collaborare alla distribuzione dei futuri progetti Macross e Robotech.
Ricordiamo che la serie Robotech è nata nel 1985 negli Stati Uniti, quando Carl Macek, sotto commissione di Harmony Gold, ha unito tre anime della Tatsunoko, ovvero il già citato Macross, Choujikuu Kidan Southern Cross e Kikou Soseiki Mospeada. Dopo diversi tagli e cambi di dialoghi, sfruttando anche il design simile dei tre anime, Macek è riuscito a creare una serie televisiva unica composta da ben ottantacinque episodi, il cui successo ha superato ogni aspettativa. Infatti il brand, chiamato così per rispecchiare una linea di modellini prodotti dall’americana Revell, è nato dalla semplice necessità di raggiungere il numero adeguato di episodi da mandare in onda nelle reti anglosassoni. Quindi i trentasei episodi di Macross non erano ritenuti sufficienti, al tempo, per attirare la giusta fetta di pubblico. Da questa necessità è nato un vero e proprio franchise che ha portato alla produzione di diversi spin-off, videogiochi e merchandising ideati proprio per il mercato anglosassone.
La serie è arrivata anche nelle reti italiane della Mediaset nel 1986, per poi essere replicata su Italia 7. Yamato Video, oltre ad aver distribuito negli anni Novanta le videocassette con gli ottantacinque episodi rimaneggiati da Carl Macek, ha pubblicato nel 2003 la versione integrale in DVD della Fortezza super dimensionale Macross.
Fonti consultate:
Crunchyroll I, II
AnimeNewsNetwork
La saga di Macross, una tra le più longeve del panorama anime, è iniziata nel 1982 da un'idea di Shoji Kawamori, con la prima serie anime da 36 episodi cui sono seguite altre serie, film, OAV (oltre a vari manga) tra cui:
- Macross (Serie TV, 1982, 36 ep)
- Macross - Do You Remember Love? (Film, 1984)
- Macross - Flash Back 2012 (Special, 1987)
- Macross 7 (Serie TV, 1994, 49 ep)
- Macross Dynamite 7 (Serie OAV, 1997, 4 ep)
- Macross 7 Encore (Serie OAV, 1995, 3 ep)
- Macross FB7: Ginga Rukon Ore no Uta o Kike! (Film, 2012)
- Macross Frontier (Serie TV, 2007, 25 ep)
- Macross Frontier - Itsuwari no Utahime (Film, 2009)
- Macross Frontier - Sayonara no Tsubasa (Film, 2011)
- Macross Plus (Serie OAV, 1994, 4 ep)
- Macross Zero (Serie OAV, 2002, 5 ep)
- Macross Delta (Serie Tv, 2016, 26 ep)
- Macross Delta: Zettai Live!!!!! (Film, 2021)
- Gekijō Tanpen Macross Frontier: Toki no Meikyū (Film, 2021)
Bigwest, Studio Nue e harmony Gold USA hanno annunciato nell'aprile 2021 che le società hanno accettato di consentire la distribuzione immediata della maggior parte dei sequel e dei film televisivi di Macross a livello globale. Le aziende hanno deciso di collaborare alla distribuzione dei futuri progetti Macross e Robotech.
Ricordiamo che la serie Robotech è nata nel 1985 negli Stati Uniti, quando Carl Macek, sotto commissione di Harmony Gold, ha unito tre anime della Tatsunoko, ovvero il già citato Macross, Choujikuu Kidan Southern Cross e Kikou Soseiki Mospeada. Dopo diversi tagli e cambi di dialoghi, sfruttando anche il design simile dei tre anime, Macek è riuscito a creare una serie televisiva unica composta da ben ottantacinque episodi, il cui successo ha superato ogni aspettativa. Infatti il brand, chiamato così per rispecchiare una linea di modellini prodotti dall’americana Revell, è nato dalla semplice necessità di raggiungere il numero adeguato di episodi da mandare in onda nelle reti anglosassoni. Quindi i trentasei episodi di Macross non erano ritenuti sufficienti, al tempo, per attirare la giusta fetta di pubblico. Da questa necessità è nato un vero e proprio franchise che ha portato alla produzione di diversi spin-off, videogiochi e merchandising ideati proprio per il mercato anglosassone.
La serie è arrivata anche nelle reti italiane della Mediaset nel 1986, per poi essere replicata su Italia 7. Yamato Video, oltre ad aver distribuito negli anni Novanta le videocassette con gli ottantacinque episodi rimaneggiati da Carl Macek, ha pubblicato nel 2003 la versione integrale in DVD della Fortezza super dimensionale Macross.
Fonti consultate:
Crunchyroll I, II
AnimeNewsNetwork
Speriamo sia un qualcosa di valido
Robotech? No grazie.
So solo che da quel frullato che è stato Robotech ne sono uscite canzoni notevoli Michael Bradley come Lancer ha quasi fatto tremare Lynn Minmei
p.s. Rand ancora nel mio ♥
E come gli Zentradi sono ancora sconvolto/stranito...
E poi tutti a dire che i mecha fantascientifici sono ormai superati in favore del fantasy.
Inutile dire che sono curioso di sapere cosa uscirà fuori e che genere di musica adottarenno.
Ps: si potrà fare a meno del triangolo amoroso per una volta 😝 ?
Dici per la scelta di hikaru? O per come fa finire il viaggio finale fuori schermo?
Sarebbe ottimo, sperando che lascino Robotech nel dimenticatoio e non cerchino di fare altre porcate...
PS Macross 2 non è canonico
Eh ci sta, ma diciamo che minmay si era giocata molto male la situazione col cugino…
Io invece non ho mai digerito il finale off screen
Ovviamente non recupererò altro, sono soddisfatto
beh l'ho sempre vista male la storia d'amore tra un militare (con ambizioni) ed una cantante molto famosa, stili di vita troppo diversi per riuscire a conviverci. Infatti Minmay aveva cercato di fargli cambiare carriera più di una volta.
Almeno il film è da vedere, capolavoro tecnico di vera animazione tradizionale ^^
Beh io dico sempre che i gusti sono gusti, però qua sono totalmente in disaccordo con te…
Macross all’epoca fu un capolavoro, creando pure un sottogenere negli anime robotici.
Mospeada è una copia, per me bruttarella, piena di episodi scemi che non c’entrano nulla con la storia… salvo giusto le moto trasformabili e in parte il finale che non fa schifo, anche se un po’ frettoloso.
P.S. è ovvio che parliamo di una serie di 40 anni fa, quindi vista oggi per la prima volta sicuramente ha qualche difetto… ma nel caso qualcuno che non la conosce vuole provare consiglio il film “Macross: do you remember love” che è un riassunto/remake della serie originale fatto veramente bene, e tecnicamente ancora molto valido.
Quale? Do you remember love?
Si ^^
Per carità, essendo un franchise storico forse in casa Sunrise potrebbero decidersi a fare sul serio... Ma è ancora più probabile che avremo soltanto un nuovo Macross Delta. :-/ Macross e idol sono un binomio imprescindibile e non sarò certo io a negarlo, ma c'è modo e modo. E, al di fuori di Gundam, la Sunrise ormai è soltanto Love Live. E dato che Macross ha appnto anche la tematica idol, molto probabilmente coglieranno la palla al balzo.
Così ha dichiarato Kawamori, ma a differenza della Sunrise, che almeno con Gundam U.C. ci prova, con Macross non si sono mai preoccupati troppo di aderire alla continuity. A me personalmente è sempre sembrato più canonico il mediocre Macross II piuttosto che quella che è di gran lunga la mia serie preferita della saga, ovvero Plus. Che, idol (virtuale) a parte, con Macross non c'entra poi granchè. Però l'unico Macross che sembra davvero canonico è il 7.
Questo è il primo Macross non sviluppato da Satelight ma da Sunrise. Magari senza Kawamori c'è pure speranza che sia decente.
Si sente la mancanza dei Kanjisub...
Speriamo bene, non è che disney Italia con gli anime stia andando proprio bene come rapporto 😓
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