Accel World
Purtroppo ho dovuto leggere quest'opera in Inglese e, dico purtroppo, non tanto per il disprezzo verso tale lingua o chissà quale avversione, ma per il semplice fatto che, oltre alla traduzione dal giapponese, si è dovuta aggiungere un'ulteriore trasposizione che, ahimè, non sempre può essere considerata precisa e accurata. Il mio inglese, comunque, mi ha permesso di gustare, seppur in maniera parziale, un'opera di pregio notevole e dagli spunti originali e innovativi.
L'autore è Reki Kawahara, lo stesso di "Sword Art Online", tanto per intenderci, che, dopo il successone di SAO, ha deciso di ripetersi, concedendoci un'opera tutt'altro che discreta. Il mondo è quello di Kirito e compagni, anche se l'ambientazione è relativa agli anni '40 del 2000, cioè vent'anni dopo le tragiche vicende del "videogioco assassino". Eppure, nonostante l'idea possa apparire conforme alla precedente light novel, Reki Kawahara è stato capace di scrivere una storia completamente nuova, capace di sorprendere, senza però subire il peso, quasi opprimente, del suo predecessore.
L'umanità non ha più bisogno di "Nerve Gear", i caschetti elettronici che permettevano alle persona di immergersi nel mondo virtuale, in quanto ora sono stati sviluppati particolari collari, capaci di mantenere l'organismo perennemente collegato al mondo di internet. Caselle di posta, file e altro possono comparire normalmente davanti agli occhi, come se il mondo fosse un enorme schermata del Desktop.
Tuttavia questa innovazione porta con sé conseguenze importanti, come ad esempio uno strano gioco, "Accel World", in cui vari ragazzi possono sfidarsi, mettendo in palio particolari punti che, come poi spiegheremo meglio, possono essere utilizzati anche nel mondo reale.
Arita è il protagonista della nostra storia: uno studente basso e cicciottello, abilissimo nei giochi, ma altrettanto impacciato nella vita di tutti i giorni. Improvvisamente però si ritroverà al centro delle attenzione di tutti gli altri studenti, in quanto, sorprendentemente, la bella Principessa Neraneve, si avvicina a lui e, con fare molto intimo, lo introdurrà al mondo di "Accel World".
Come già detto, tutto il gioco ruota attorno a misteriosi punti che, sfruttati nel mondo reale, permettono al ragazzo di muoversi velocemente, prevedere il futuro e bloccare il tempo. Insomma, abilità utilissime che, certamente, invogliano a giocare. Tuttavia, una volta terminati i punti, il gioco si disinstalla e l'ex-giocatore non potrà più avere a che fare con questo videogioco.
Un potere sensazionale che, inevitabilmente, non può che corrompere i cuori di molta gente, portando così in superficie gli oscuri segreti dell'animo umano. E dunque…che il gioco abbia inizio.
Purtroppo non credo di poter dare un giudizio oggettivo sullo stile dell'autore, anche perché, come già detto, su queste pagine sono passati fin troppi traduttori che, in un modo o nell'altro, hanno alterato la scrittura di Reki Kawahara. Detto ciò però non si può non elogiare una trama davvero ingegnosa, dove, non solo le varie vicende sono capaci di appassionare e sorprendere il lettore, ma anche i personaggi possiedono una notevole caratura.
Se all'apparenza risultano semplici e superficiali, in realtà nascondono sentimenti profondi e desideri reconditi che, come verrà ben spiegato, si riflettono sulla stessa forma dell'avatar di gioco. Senza contare poi la Principessa Neraneve: un angelo oscuro che risplende come una Dea nella notte. Il suo carattere misterioso e sensuale allo stesso tempo non fanno altro che attrarre ancor di più, tanto da farci letteralmente innamorare di lei (almeno per quanto mi riguarda).
Ogni volta che finisco un volume, aspetto con ansia il prossimo e, anche se dovrò fare una fatica bestiale per riuscire a capire, penso che, ogni fatica, non sarà vana se, come esito, avrà un bellissimo capitolo di "Accel World".
Voto finale: 8
L'autore è Reki Kawahara, lo stesso di "Sword Art Online", tanto per intenderci, che, dopo il successone di SAO, ha deciso di ripetersi, concedendoci un'opera tutt'altro che discreta. Il mondo è quello di Kirito e compagni, anche se l'ambientazione è relativa agli anni '40 del 2000, cioè vent'anni dopo le tragiche vicende del "videogioco assassino". Eppure, nonostante l'idea possa apparire conforme alla precedente light novel, Reki Kawahara è stato capace di scrivere una storia completamente nuova, capace di sorprendere, senza però subire il peso, quasi opprimente, del suo predecessore.
L'umanità non ha più bisogno di "Nerve Gear", i caschetti elettronici che permettevano alle persona di immergersi nel mondo virtuale, in quanto ora sono stati sviluppati particolari collari, capaci di mantenere l'organismo perennemente collegato al mondo di internet. Caselle di posta, file e altro possono comparire normalmente davanti agli occhi, come se il mondo fosse un enorme schermata del Desktop.
Tuttavia questa innovazione porta con sé conseguenze importanti, come ad esempio uno strano gioco, "Accel World", in cui vari ragazzi possono sfidarsi, mettendo in palio particolari punti che, come poi spiegheremo meglio, possono essere utilizzati anche nel mondo reale.
Arita è il protagonista della nostra storia: uno studente basso e cicciottello, abilissimo nei giochi, ma altrettanto impacciato nella vita di tutti i giorni. Improvvisamente però si ritroverà al centro delle attenzione di tutti gli altri studenti, in quanto, sorprendentemente, la bella Principessa Neraneve, si avvicina a lui e, con fare molto intimo, lo introdurrà al mondo di "Accel World".
Come già detto, tutto il gioco ruota attorno a misteriosi punti che, sfruttati nel mondo reale, permettono al ragazzo di muoversi velocemente, prevedere il futuro e bloccare il tempo. Insomma, abilità utilissime che, certamente, invogliano a giocare. Tuttavia, una volta terminati i punti, il gioco si disinstalla e l'ex-giocatore non potrà più avere a che fare con questo videogioco.
Un potere sensazionale che, inevitabilmente, non può che corrompere i cuori di molta gente, portando così in superficie gli oscuri segreti dell'animo umano. E dunque…che il gioco abbia inizio.
Purtroppo non credo di poter dare un giudizio oggettivo sullo stile dell'autore, anche perché, come già detto, su queste pagine sono passati fin troppi traduttori che, in un modo o nell'altro, hanno alterato la scrittura di Reki Kawahara. Detto ciò però non si può non elogiare una trama davvero ingegnosa, dove, non solo le varie vicende sono capaci di appassionare e sorprendere il lettore, ma anche i personaggi possiedono una notevole caratura.
Se all'apparenza risultano semplici e superficiali, in realtà nascondono sentimenti profondi e desideri reconditi che, come verrà ben spiegato, si riflettono sulla stessa forma dell'avatar di gioco. Senza contare poi la Principessa Neraneve: un angelo oscuro che risplende come una Dea nella notte. Il suo carattere misterioso e sensuale allo stesso tempo non fanno altro che attrarre ancor di più, tanto da farci letteralmente innamorare di lei (almeno per quanto mi riguarda).
Ogni volta che finisco un volume, aspetto con ansia il prossimo e, anche se dovrò fare una fatica bestiale per riuscire a capire, penso che, ogni fatica, non sarà vana se, come esito, avrà un bellissimo capitolo di "Accel World".
Voto finale: 8