Love Hina Again
"Love Hina Again" rappresenta quello che molti spettatori vorrebbero per innumerevoli anime, il cui finale è lasciato in sospeso, senza che venga dettata la tanto agognata parola. Per coloro che hanno gustato la serie principale in italiano, ritrovarsi la versione giapponese/inglese con sottotitoli potrebbe risultare spiazzante, dopo essersi abituati alle voci di Keitaro e gli altri.
Gli OAV conclusivi della saga risultano essere abbastanza sottotono rispetto a quanto ci si può aspettare, in particolar modo per quanto riguarda tutti i personaggi "secondari", qui relegati a comparse con una manciata di battute e poco altro. Di contro, c'è una maggiore focalizzazione sulla storia tra Keitaro e Naru, che giungerà a una svolta conclusiva. Una volta tanto, seppur con snaturamenti vari, posso dire di essere soddisfatto della parte conclusiva dell'anime. Una cosa non da poco, a mio avviso.
L'introduzione di un nuovo personaggio, Kanako, ravviva un po' la situazione, e porta ancora più pepe alla storia, che con la bassa presenza del cast storico non può far altro che bene.
Si poteva fare di più? Certamente. Si poteva essere più fedeli al manga? Assolutamente sì. "Love Hina Again" raccoglie adeguatamente l'eredità del suo predecessore? Non direi proprio. A conti fatti però, se avete adorato "Love Hina", questa serie di OAV è sicuramente imperdibile; tuttavia accettate un consiglio: dopo aver fatto incetta della serie animata, concludete la storia leggendovi il manga.
Gli OAV conclusivi della saga risultano essere abbastanza sottotono rispetto a quanto ci si può aspettare, in particolar modo per quanto riguarda tutti i personaggi "secondari", qui relegati a comparse con una manciata di battute e poco altro. Di contro, c'è una maggiore focalizzazione sulla storia tra Keitaro e Naru, che giungerà a una svolta conclusiva. Una volta tanto, seppur con snaturamenti vari, posso dire di essere soddisfatto della parte conclusiva dell'anime. Una cosa non da poco, a mio avviso.
L'introduzione di un nuovo personaggio, Kanako, ravviva un po' la situazione, e porta ancora più pepe alla storia, che con la bassa presenza del cast storico non può far altro che bene.
Si poteva fare di più? Certamente. Si poteva essere più fedeli al manga? Assolutamente sì. "Love Hina Again" raccoglie adeguatamente l'eredità del suo predecessore? Non direi proprio. A conti fatti però, se avete adorato "Love Hina", questa serie di OAV è sicuramente imperdibile; tuttavia accettate un consiglio: dopo aver fatto incetta della serie animata, concludete la storia leggendovi il manga.
Duro il compito assegnato ai tre OAV dedicati a Love Hina, dare un compimento alla storia lasciata in sospeso nella serie e nei due speciali di Natale e di primavera. Il risultato è sorprendente: in 90 minuti era impossibile narrare gli eventi presenti in metà del manga, ma gli ideatori sono riusciti comunque a portare la storia a un punto che rispecchia il finale del fumetto. In più vengono introdotti nuovi personaggi e un'ambientazione con situazioni degne di un thriller; difficile pretendere di più da questi episodi.
La struttura degli OAV, all'inizio, mi ha spiazzato. Vedendo che ognuno aveva come il titolo il nome di un personaggio credevo di avere davanti tre quadretti autoconclusivi. Con queste premesse il primo episodio mi era sembrato "incompiuto" e credevo non sarebbero stati interessanti; fortunatamente mi sbagliavo perché gli OAV sono un degno complemento della serie.
In "Love Hina" il filo conduttore è costituito da una serie di promesse che i protagonisti si sono fatti da bambini e che ora, dopo quindici anni, cercano di mantenere. Negli OAV se ne aggiunge una che riguarda Kanako - sorella adottiva di Keitaro legata a lui in maniera quasi morbosa - strettamente intrecciata a quelle degli altri personaggi. Kanako si rivela subito determinata e disposta a tutto pur di conquistare Keitaro, aiutata dalla sua abilità nei travestimenti e da un inquietante gatto nero che - come la tartaruga Tama - è in grado di volare e parlare. La storia diventa ancora più intrigante quando viene introdotta la leggenda che riguarda il casolare abbandonato nei pressi della pensione: la suspence la fa da padrona quando Keitaro e Kanako sembrano preda di una maledizione contro la quale Naru e le altre inquiline dell'Hinata si ritroveranno a combattere. Tensione e sentimento nell'ultimo episodio, finale prevedibile con alcuni colpi a sorpresa che riguardano Shinobu e le altre ragazze che, normalmente, recitano il ruolo di comprimarie.
Realizzazione grafica discreta (al pari della serie), colonna sonora coinvolgente nei momenti dove la tensione è più alta ed una interpretazione dei doppiatori giapponesi all'altezza della situazione.
Tre episodi da vedere senza riserve se vi è piaciuta la serie e siete curiosi di vedere come vanno a finire le cose.
La struttura degli OAV, all'inizio, mi ha spiazzato. Vedendo che ognuno aveva come il titolo il nome di un personaggio credevo di avere davanti tre quadretti autoconclusivi. Con queste premesse il primo episodio mi era sembrato "incompiuto" e credevo non sarebbero stati interessanti; fortunatamente mi sbagliavo perché gli OAV sono un degno complemento della serie.
In "Love Hina" il filo conduttore è costituito da una serie di promesse che i protagonisti si sono fatti da bambini e che ora, dopo quindici anni, cercano di mantenere. Negli OAV se ne aggiunge una che riguarda Kanako - sorella adottiva di Keitaro legata a lui in maniera quasi morbosa - strettamente intrecciata a quelle degli altri personaggi. Kanako si rivela subito determinata e disposta a tutto pur di conquistare Keitaro, aiutata dalla sua abilità nei travestimenti e da un inquietante gatto nero che - come la tartaruga Tama - è in grado di volare e parlare. La storia diventa ancora più intrigante quando viene introdotta la leggenda che riguarda il casolare abbandonato nei pressi della pensione: la suspence la fa da padrona quando Keitaro e Kanako sembrano preda di una maledizione contro la quale Naru e le altre inquiline dell'Hinata si ritroveranno a combattere. Tensione e sentimento nell'ultimo episodio, finale prevedibile con alcuni colpi a sorpresa che riguardano Shinobu e le altre ragazze che, normalmente, recitano il ruolo di comprimarie.
Realizzazione grafica discreta (al pari della serie), colonna sonora coinvolgente nei momenti dove la tensione è più alta ed una interpretazione dei doppiatori giapponesi all'altezza della situazione.
Tre episodi da vedere senza riserve se vi è piaciuta la serie e siete curiosi di vedere come vanno a finire le cose.
"Love Hina Again" è una serie di 3 OAV conclusiva della serie originale "Love Hina".
In realtà, prima di questi 3 episodi occorre vedere anche i due special, "Special Christmas" e "Special Spring", che sebbene non aggiungano particolari rilevanti alla trama, introducono la crescente consapevolezza dei sentimenti dei protagonisti, forse tesa a dare una conclusione all'opera.
In questa serie vedremo l'invasione nella vita della pensione Hinata di un nuovo personaggio, Kanako, che altri non è che la sorella (o meglio sorellastra) di Keitaro. Talmente affezionata a suo fratello da elevarlo a suo ragazzo ideale, visto che non li lega nessun legame di sangue, Kanako sarà una formidabile rivale di Naru, tanto da mettere spesso in situazioni difficili i due grazie alla sua capacità "trasformista". E come se non bastasse è legata a Keitaro da una promessa (Again, appunto...). Insomma, è una vera peste, tanto da affliggere il povero Keitaro in un nuovo incubo sentimentale, dopo i tanti sforzi fatti per entrare finalmente alla Todai insieme a Naru.
Sinceramente la trama di questi OAV è ancora più assurda dell'opera originale, e se non fosse per l'effettiva conclusione della serie, potrebbe anche essere accessoria la sua visione. Tuttavia gli sforzi fatti dalla produzione sono stati tali da essere meritevoli di nota. Così come i disegni anche per le animazioni, questo Love Hina Again cerca di dare appagamento ai fan della serie, anche con elementi (immancabilmente) erotici. Obiettivo non del tutto raggiunto, forse leggere il manga darebbe maggior senso alla storia, ma anche così non si può che avere un buon ricordo delle avventure dei protagonisti. Da vedere.
In realtà, prima di questi 3 episodi occorre vedere anche i due special, "Special Christmas" e "Special Spring", che sebbene non aggiungano particolari rilevanti alla trama, introducono la crescente consapevolezza dei sentimenti dei protagonisti, forse tesa a dare una conclusione all'opera.
In questa serie vedremo l'invasione nella vita della pensione Hinata di un nuovo personaggio, Kanako, che altri non è che la sorella (o meglio sorellastra) di Keitaro. Talmente affezionata a suo fratello da elevarlo a suo ragazzo ideale, visto che non li lega nessun legame di sangue, Kanako sarà una formidabile rivale di Naru, tanto da mettere spesso in situazioni difficili i due grazie alla sua capacità "trasformista". E come se non bastasse è legata a Keitaro da una promessa (Again, appunto...). Insomma, è una vera peste, tanto da affliggere il povero Keitaro in un nuovo incubo sentimentale, dopo i tanti sforzi fatti per entrare finalmente alla Todai insieme a Naru.
Sinceramente la trama di questi OAV è ancora più assurda dell'opera originale, e se non fosse per l'effettiva conclusione della serie, potrebbe anche essere accessoria la sua visione. Tuttavia gli sforzi fatti dalla produzione sono stati tali da essere meritevoli di nota. Così come i disegni anche per le animazioni, questo Love Hina Again cerca di dare appagamento ai fan della serie, anche con elementi (immancabilmente) erotici. Obiettivo non del tutto raggiunto, forse leggere il manga darebbe maggior senso alla storia, ma anche così non si può che avere un buon ricordo delle avventure dei protagonisti. Da vedere.
<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler sul finale!</b>
Il finale tanto atteso di questa storia si rivela, a mio avviso, molto al di sotto delle aspettative. Ho trovato la storia fuori contesto e, per larghissimi tratti, noiosa.
Viene presentato un nuovo personaggio, una sorella "dimenticata" da Urashima, alla quale, tanto per cambiare, il fratello aveva promesso, sempre durante l'infanzia, di sposarla (!). Oltre alla solita sensazione di déjà vu, quest'episodio non aggiunge niente alla pur ben riuscita serie originale, se non appunto il fatto che i protagonisti alla fine si dichiarano l'uno all'altra, in uno scenario del tipo "l'amore riesce a battere qualsiasi maledizione". Non era proprio possibile fare di meglio?
Il finale tanto atteso di questa storia si rivela, a mio avviso, molto al di sotto delle aspettative. Ho trovato la storia fuori contesto e, per larghissimi tratti, noiosa.
Viene presentato un nuovo personaggio, una sorella "dimenticata" da Urashima, alla quale, tanto per cambiare, il fratello aveva promesso, sempre durante l'infanzia, di sposarla (!). Oltre alla solita sensazione di déjà vu, quest'episodio non aggiunge niente alla pur ben riuscita serie originale, se non appunto il fatto che i protagonisti alla fine si dichiarano l'uno all'altra, in uno scenario del tipo "l'amore riesce a battere qualsiasi maledizione". Non era proprio possibile fare di meglio?
<i>Love Hina Again</i> è una serie di OAV del 2002 che, diversamente da quanto si possa presumere, non rappresenta la vera e propria conclusione della storia, infatti, soltanto nel manga questa può venir meglio apprezzata nella sua essenza.
Gli OAV in questione seguono cronologicamente le vicende proposte in <i>Love Hina Special Christmas</i> e <i>Love Hina Special Spring</i>, e ripropongono la presenza di tutti i personaggi della serie, insieme a una nuova entrata: Kanako, sorella di Keitaro.
Ciò che emerge subito in vista dopo pochi minuti è la maniera in cui <i>Love Hina Again</i> si presenta, vale a dire ponendo un termine più netto di quello affrontato nella serie originale alla trama principale.
Si può notare innanzitutto un approccio differente nel modo di illustrare il rapporto tra Keitaro e Naru, molto più concreto e lascivo che in passato; la stessa trama appare più assurda del solito, e così gli atteggiamenti dei personaggi, più provocatori (da ricordare che per "personaggi" s’intendono presenze al 90% femminili); la dose di fanservice, qui accentuata a dismisura, potrebbe far storcere il naso come far piacere, ma dipende dai punti di vista: secondo il mio, rappresenta uno dei peggiori difetti di questa produzione; spesso il carattere demenziale si rovescia sulle piacevoli sfumature sentimentali, purtroppo anche nei momenti più enfatici, che vengono, per così dire, dissacrati, ed è un vero peccato.
I disegni sono un pochino migliorati ma non le animazioni e la colonna sonora, discrete come sempre, senza troppe pretese.
In conclusione, <i>Love Hina Again</i> è un titolo ovviamente ristretto ai conoscitori della serie di venticinque episodi del 2000, che si fa amare o odiare a seconda dei gusti. A mio parere, ciò che c´era stato di buono in passato viene quasi completamente snaturato in questi tre episodi, che si orientano decisamente verso l´ecchi e il fan service sfrenato.
Gli OAV in questione seguono cronologicamente le vicende proposte in <i>Love Hina Special Christmas</i> e <i>Love Hina Special Spring</i>, e ripropongono la presenza di tutti i personaggi della serie, insieme a una nuova entrata: Kanako, sorella di Keitaro.
Ciò che emerge subito in vista dopo pochi minuti è la maniera in cui <i>Love Hina Again</i> si presenta, vale a dire ponendo un termine più netto di quello affrontato nella serie originale alla trama principale.
Si può notare innanzitutto un approccio differente nel modo di illustrare il rapporto tra Keitaro e Naru, molto più concreto e lascivo che in passato; la stessa trama appare più assurda del solito, e così gli atteggiamenti dei personaggi, più provocatori (da ricordare che per "personaggi" s’intendono presenze al 90% femminili); la dose di fanservice, qui accentuata a dismisura, potrebbe far storcere il naso come far piacere, ma dipende dai punti di vista: secondo il mio, rappresenta uno dei peggiori difetti di questa produzione; spesso il carattere demenziale si rovescia sulle piacevoli sfumature sentimentali, purtroppo anche nei momenti più enfatici, che vengono, per così dire, dissacrati, ed è un vero peccato.
I disegni sono un pochino migliorati ma non le animazioni e la colonna sonora, discrete come sempre, senza troppe pretese.
In conclusione, <i>Love Hina Again</i> è un titolo ovviamente ristretto ai conoscitori della serie di venticinque episodi del 2000, che si fa amare o odiare a seconda dei gusti. A mio parere, ciò che c´era stato di buono in passato viene quasi completamente snaturato in questi tre episodi, che si orientano decisamente verso l´ecchi e il fan service sfrenato.
In teoria questa dovrebbe essere la degna conclusione della stora di Keitaro, "degna" nel senso di giusta, definitiva, e se anche può sembrare stupefacente per un anime demenziale come questo, anche piuttosto seria, come tipo di finale. Le trenta e passa puntate di tutta la serie hanno il loro epilogo, come comunque ci si poteva aspettare, in un modo abbastanza dolce e nonostante mi aspettassi senza motivi precisi qualche colpo di scena più o meno interessante, non c'è stato nulla di eclatante.
Essendo sicuramente fra gli anime harem-scolastici di maggior successo e fra i più divertenti che conosca, e dopo lo straripante successo sia in Giappone che in Usa, Love Hina again ha un unico difetto, forse, riflettendo col senno di poi, lo stesso difetto che ha avuto la serie tv, (ma questi 3 OAV in maniera minore): avendo trenta minuti a disposizione circa per ogni episodio, la trama è ovviamente, obbligatoriamente compressa per farci entrare "tutto", e quanto pare, rispetto al manga, quel "tutto" non è neanche così fedele all'originale. Magari è un pò esagerato dire che manga e anime sono lontani anni luce l'uno dall'altro, effettivamente anche questi OAV finale sebbene "frettolosi" (ma a mio parere questa caratteristica salterà all'occhio prevalentemente per chi ha già conosciuto la versione cartacea), godono di una animazione davvero di alto livello, di un character design se vogliamo più vicino a quello del mangaka, un'interessante e variegata gamma cromatica e brillante, insomma, visti nell'insieme tecnico ottimi OAV.
Penso che alla fine per chi non conosca il fumetto questa serie avrà fatto una buona impressione, e questo simpatico e romantico finale sarà probabilmente piaciuto, e così è stato anche per me.
Una cosa che però mi ha dispiaciuto un poco è che, essendo la trama incentrata su i due protagonisti principali per chiudere la vicenda una volta per tutte, in questi tre episodi finali, i comprimari perdono un po' il mordente, passando in secondo piano quasi come semplici comparse, privati del loro spessore, delle loro gag e di un loro anche se piccolo ma meritato momento di gloria; forse non per tutti i personaggi secondari accade, ma per la stragrande maggior parte è inesorabilmente così. Ma come detto prima, la compressione della storia in un tempo totale di circa novanta minuti ha sacrificato diverse cose.
Personalmente è piaciuto, ha chiuso una saga simpatica, ironica e demenziale al punto giusto, capace di far sorridere e raramente stancare. Consigliato più che altro a chi ama il genere, ma piacevole anche ai neofiti.
Essendo sicuramente fra gli anime harem-scolastici di maggior successo e fra i più divertenti che conosca, e dopo lo straripante successo sia in Giappone che in Usa, Love Hina again ha un unico difetto, forse, riflettendo col senno di poi, lo stesso difetto che ha avuto la serie tv, (ma questi 3 OAV in maniera minore): avendo trenta minuti a disposizione circa per ogni episodio, la trama è ovviamente, obbligatoriamente compressa per farci entrare "tutto", e quanto pare, rispetto al manga, quel "tutto" non è neanche così fedele all'originale. Magari è un pò esagerato dire che manga e anime sono lontani anni luce l'uno dall'altro, effettivamente anche questi OAV finale sebbene "frettolosi" (ma a mio parere questa caratteristica salterà all'occhio prevalentemente per chi ha già conosciuto la versione cartacea), godono di una animazione davvero di alto livello, di un character design se vogliamo più vicino a quello del mangaka, un'interessante e variegata gamma cromatica e brillante, insomma, visti nell'insieme tecnico ottimi OAV.
Penso che alla fine per chi non conosca il fumetto questa serie avrà fatto una buona impressione, e questo simpatico e romantico finale sarà probabilmente piaciuto, e così è stato anche per me.
Una cosa che però mi ha dispiaciuto un poco è che, essendo la trama incentrata su i due protagonisti principali per chiudere la vicenda una volta per tutte, in questi tre episodi finali, i comprimari perdono un po' il mordente, passando in secondo piano quasi come semplici comparse, privati del loro spessore, delle loro gag e di un loro anche se piccolo ma meritato momento di gloria; forse non per tutti i personaggi secondari accade, ma per la stragrande maggior parte è inesorabilmente così. Ma come detto prima, la compressione della storia in un tempo totale di circa novanta minuti ha sacrificato diverse cose.
Personalmente è piaciuto, ha chiuso una saga simpatica, ironica e demenziale al punto giusto, capace di far sorridere e raramente stancare. Consigliato più che altro a chi ama il genere, ma piacevole anche ai neofiti.
La storia parte buoni presupposti, tuttavia sprofonda troppo spesso nell'assurdo per riuscire a tenere legato il senso della vicenda. Nel complesso è un anime divertente, ciò significa che la parte sentimentale è spesso accantonata per lasciar posto a situazioni ridicole, ciò che esce è un mix tra un bel anime e un anime infantile. Per quanto riguarda i personaggi, ad eccezione di Keitaro, le personalità rimangono velate e non possibile quindi lasciarsi coinvolgere pienamente nelle vicende. Belli i disegni, musiche anonime, dialoghi pressoché inconsistenti. Lo consiglio ad un pubblico adolescenziale meno a chi come me non ha più 15 anni...
Alla fine dei 31 episodi (25 della prima serie, i 3 oav, e i 3 della seconda serie 'Love Hina Again') ho avuto l'irrefrenabile voglia di afferrare i miei 14 volumi della Play Press e leggerli più e più volte, al solo scopo di dimenticare quello che avevo appena finito di vedere.
Mi chiedo ancora perché Ken Akamatsu non abbia fatto una petizione e non abbia ritirato dal commercio quest'anime!
Una Curiosità: Ma i disegnatori e lo staff che ha animato Love Hina, lo hanno letto il manga?
Risposta: A me sembra proprio di no!
Sin dal primo episodio la storia viene stravolta, cambiata, completamente diversa! Siamo d'accordo che il filone della storia d'amore tra Keitaro e Narusegawa rimane sempre, ma tutto il resto?? Personaggi inventati, situazioni completamente diverse... Ma dico, c'era bisogno di cambiare tutto quanto? Posso capire le difficoltà tecniche per animare un manga e posso anche capire la lunghezza (relativa) del manga stesso, ma la storia andava benissimo così come era!! Non vedo alcun bisogno di modificarla in questo modo!
Senza parlare poi che i personaggi non progrediscono, anzi! Nel manga vi è una continua evoluzione, sia fisica, sia psicologica che sentimentale, e nell'anime??? Forse si sono dimenticati che tutto accade in due anni (mese più mese meno)???
Ho continuato a guardare gli episodi solo per vedere come andava a finire, perché tanto era una storia diversa dal manga!
Bha... Giudizio negativissimo... Anche dal punto di vista dei disegni, in certi momenti Narusegawa è proprio brutta! Delusione massima!
Volete un consiglio? Prima guardatevi l'anime e poi leggete il manga, se fate al contrario rimarrete veramente delusi! Voto:3
Mi chiedo ancora perché Ken Akamatsu non abbia fatto una petizione e non abbia ritirato dal commercio quest'anime!
Una Curiosità: Ma i disegnatori e lo staff che ha animato Love Hina, lo hanno letto il manga?
Risposta: A me sembra proprio di no!
Sin dal primo episodio la storia viene stravolta, cambiata, completamente diversa! Siamo d'accordo che il filone della storia d'amore tra Keitaro e Narusegawa rimane sempre, ma tutto il resto?? Personaggi inventati, situazioni completamente diverse... Ma dico, c'era bisogno di cambiare tutto quanto? Posso capire le difficoltà tecniche per animare un manga e posso anche capire la lunghezza (relativa) del manga stesso, ma la storia andava benissimo così come era!! Non vedo alcun bisogno di modificarla in questo modo!
Senza parlare poi che i personaggi non progrediscono, anzi! Nel manga vi è una continua evoluzione, sia fisica, sia psicologica che sentimentale, e nell'anime??? Forse si sono dimenticati che tutto accade in due anni (mese più mese meno)???
Ho continuato a guardare gli episodi solo per vedere come andava a finire, perché tanto era una storia diversa dal manga!
Bha... Giudizio negativissimo... Anche dal punto di vista dei disegni, in certi momenti Narusegawa è proprio brutta! Delusione massima!
Volete un consiglio? Prima guardatevi l'anime e poi leggete il manga, se fate al contrario rimarrete veramente delusi! Voto:3
Buona trasposizione animata degli ultimi (anche se non tutti) volumi del manga.
Il design rispecchia quello della versione cartacea e la breve durata lo rende gradevole.
Personalmente, anche a costo di aggiungere un episodio, mi sarei attenuto maggiormente al manga anche per quanto riguarda la trama, in quanto alcune parti divertenti (come la rivalità tra naru-kanako in piscina).
Nel complesso comunque e molto buono.
Il design rispecchia quello della versione cartacea e la breve durata lo rende gradevole.
Personalmente, anche a costo di aggiungere un episodio, mi sarei attenuto maggiormente al manga anche per quanto riguarda la trama, in quanto alcune parti divertenti (come la rivalità tra naru-kanako in piscina).
Nel complesso comunque e molto buono.
Love Hina Again è semplicemente la vera conclusione della serie precedente e le caratteristiche sono sempre le stesse: demenzialità, scene imbarazzanti e tanta surrealità delle situazioni. Essendo solo 3 episodi, la realizzazione tecnica è migliorata, le animazioni più fluide e gli effetti speciali più evidenziati. A chi ha apprezzato Love Hina, questo seguito piacerà senz'altro. Peccato che per ora è solo disponibile sottotitolato in italiano... quindi le voci che si è abituati a sentire nella precedente serie... non ci sono...
Insomma.. non è che mi siano piaciuti granché... Per fortuna che si tratta soltanto di tre episodi!
Il finale non mi è piaciuto, visto che speravo in qualcosa di più definitivo e la sorella l'ho trovata davvero insopportabile.
Il character invece è è molto bello, diverso da quello della prima serie.
Sconsiglio la visione a chi non ha visto "love Hina", o deve aver letto almeno il manga, altrimenti non credo che ci capirebbe molto. ^^
Il finale non mi è piaciuto, visto che speravo in qualcosa di più definitivo e la sorella l'ho trovata davvero insopportabile.
Il character invece è è molto bello, diverso da quello della prima serie.
Sconsiglio la visione a chi non ha visto "love Hina", o deve aver letto almeno il manga, altrimenti non credo che ci capirebbe molto. ^^
Direi che un bel 8 pieno lo merita tutto... anche perchè finalmente questi OAV chiudono in definitiva tutti i vari punti interrogativi vhe la serie tv lasciava... anche se però restano di fatto alcune cosucce che mi hanno lasciato un po' male... ad esempio una cosa che non mi è piaciuta è il cambio delle voci dei personaggi... NON SI PUO' FAREEEEEEE!!!!!... e un'altra cosa è tutta la situazione che si crea nella costruzione della vecchia pensione Hinata ormai abbandonata (tutto quel casino con le luci e cerchi magici che accerchiano Urashima non rispecchiano e non rientrano nella trama della serie)... comunque sicuramente è ben riuscito come del resto tutta serie tv... VEDETELO!!!!!!
love hina l'anime mi aveva lasciato mooolto abbattuto, poichè presentava troppe cose incomplete... per fortuna con questi tre oav molti nodi vengono al pettine, la storia si conclude... forse qualche altro approfondimento in piu nn faceva male.... ma almeno mi son tolto la tristezza del finale mezzo incompleto di love hina(se si capisce quale sia con il macello che hanno fatto in love hina)...
cmq
i disegni son mui belli, inoltre questi tre oav si avvicinano molto di piu all idea di akamatsu... insomma.... per chi ha amato love hina... e d obbligo vederseli! 10 di voto^^
cmq
i disegni son mui belli, inoltre questi tre oav si avvicinano molto di piu all idea di akamatsu... insomma.... per chi ha amato love hina... e d obbligo vederseli! 10 di voto^^