Hotaru no Haka Live Action
- Titolo originale
- Hotaru no Haka Live Action
- Titolo inglese
- Grave of the Fireflies
- Nazionalità
- Giappone
- Categoria
- Film
- Genere
- Bambini Drammatico Guerra Storico
- Anno
- 2005
- Stagioni
- Episodi
- 1
- Stato in patria
- completato
- Stato in Italia
- Doppiaggio inedito, Sottotitoli inedito
- Disponibilità
- Amatoriale
- Valutazione cc
- 7,300 (#450 in live) (2 valutazioni con 1 recensioni)
- Opinioni
- 4 0 0 - 100,00% promosso
- Immagini
- 18 (by Redazione)
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Trama:
Per chi non conoscesse il libro di Nosaka, il film non si discosta da quanto raccontato nell'opera di Takahata seppur vi aggiunge dettagli e vicende.
Il racconto si apre nel 2005, alla fine del funerale di un'anziana donna che aveva vissuto gli eventi bellici. Questa donna è la zia di Seita e Setsuko, i protagonisti di un racconto che rivelerà il dramma dell'innocenza dinanzi alle follie di un mondo che spesso accantona la ragione.
La storia di due bambini come tanti altri in una guerra che è tragedia come tutte le guerre. Ma è anche la storia delle miserie umane, della paura, del bisogno.
Sentimenti questi, spesso dimenticati, nell'oblio dei quali trova linfa la follia e l'irrazionalità umana. Stile poetico e crudo assieme. Un pugno allo stomaco, un atto di accusa incondizionato contro chi sacrifica gli innocenti dinanzi all'assurdità di supposte motivazioni morali e finti ideali.
Un film che tutti dovrebbero vedere, talora anche estremo e irreale, ma che nella sua estremità sgomenta e torna a mettere in discussione la prima impressione: la guerra è vera, la sua realtà supera la fantasia di chi ormai non sa più immaginare fin dove può giungere l'abisso nel cuore dell'uomo.
Non si tratta che dell'ennesimo film sulla guerra, e neppure realizzato in un'ottica di vittimismo (non viene citata nemmeno la nazionalità degli aerei che bombardano i villaggi e i civili giapponesi), né di esaltazione (il bambino si stupisce di come l'invincibile marina giapponese possa essere stata spazzata via). Il film presenta quindi un punto di vista interessante sulla guerra (il fatto che si parli della seconda guerra mondiale è ininfluente, il vero soggetto è la guerra in generale) e punta dritto sull'uomo e sull'assurdità del concetto di dovere sociale che sacrifica come agnelli i più deboli e calpesta i sentimenti. Perché vedremo come la morte non è solo fisica ma anche interiore e a volte l'una non è più triste dell'altra e forse più crudele.
Cast:
Nanako Matsushima - Hisako Sawano (Uzumaki, GTO, Hana Yori Dango)
Hoshi Ishida - Seita Yokokawa
Mao Sasaki - Setsuko Yokokawa (Dear Friends)
Tsuyoshi Ihara - Genzo Sawano
Mao Inoue - Natsu Sawano (Hana Yori Dango, I give my first love to yoy)
Jun Kaname - Yoshie Sawano (Midnight Sun, Liar Game)
Mayuko Fukuda - Hana Sawano (L- Change the world,20th Century Boys 3, Kamikaze girls)
Trama, recensione e info by Falco C.
Trasposizione cinematografica del capolavoro di animazione di Izao Takahata per il famoso Studio Ghibli, a sua volta ispirato all'omonimo e semi-autobiografico romanzo di Akiyuki Nosaka, raffinato scrittore che aveva trasmesso nella sua opera il dolore per la guerra e per una sua personale tragedia: durante la guerra era poco più di un bambino e per sfamarsi si è trovato a privare la sorella più piccola, condannandola a morte per inedia... un uomo cresciuto con sensi di colpa tali da spingerlo a cercare di esorcizzarli in un libro in cui fa morire anche se stesso, nella figura
di Seita.Per chi non conoscesse il libro di Nosaka, il film non si discosta da quanto raccontato nell'opera di Takahata seppur vi aggiunge dettagli e vicende.
Il racconto si apre nel 2005, alla fine del funerale di un'anziana donna che aveva vissuto gli eventi bellici. Questa donna è la zia di Seita e Setsuko, i protagonisti di un racconto che rivelerà il dramma dell'innocenza dinanzi alle follie di un mondo che spesso accantona la ragione.
La storia di due bambini come tanti altri in una guerra che è tragedia come tutte le guerre. Ma è anche la storia delle miserie umane, della paura, del bisogno.
Sentimenti questi, spesso dimenticati, nell'oblio dei quali trova linfa la follia e l'irrazionalità umana. Stile poetico e crudo assieme. Un pugno allo stomaco, un atto di accusa incondizionato contro chi sacrifica gli innocenti dinanzi all'assurdità di supposte motivazioni morali e finti ideali.
Un film che tutti dovrebbero vedere, talora anche estremo e irreale, ma che nella sua estremità sgomenta e torna a mettere in discussione la prima impressione: la guerra è vera, la sua realtà supera la fantasia di chi ormai non sa più immaginare fin dove può giungere l'abisso nel cuore dell'uomo.
Non si tratta che dell'ennesimo film sulla guerra, e neppure realizzato in un'ottica di vittimismo (non viene citata nemmeno la nazionalità degli aerei che bombardano i villaggi e i civili giapponesi), né di esaltazione (il bambino si stupisce di come l'invincibile marina giapponese possa essere stata spazzata via). Il film presenta quindi un punto di vista interessante sulla guerra (il fatto che si parli della seconda guerra mondiale è ininfluente, il vero soggetto è la guerra in generale) e punta dritto sull'uomo e sull'assurdità del concetto di dovere sociale che sacrifica come agnelli i più deboli e calpesta i sentimenti. Perché vedremo come la morte non è solo fisica ma anche interiore e a volte l'una non è più triste dell'altra e forse più crudele.
Cast:
Nanako Matsushima - Hisako Sawano (Uzumaki, GTO, Hana Yori Dango)
Hoshi Ishida - Seita Yokokawa
Mao Sasaki - Setsuko Yokokawa (Dear Friends)
Tsuyoshi Ihara - Genzo Sawano
Mao Inoue - Natsu Sawano (Hana Yori Dango, I give my first love to yoy)
Jun Kaname - Yoshie Sawano (Midnight Sun, Liar Game)
Mayuko Fukuda - Hana Sawano (L- Change the world,20th Century Boys 3, Kamikaze girls)