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Haruhi Suzumiya Gold Edition

Volumi letti: 1/3 --- Voto 9
Hana, una giovane studentessa universitaria dotata di gran cuore, diligente, molto responsabil, e con un passato familiare alquanto infelice, non ha mai conosciuto l'amore in vita sua, e trascorre le sue giornate dividendosi tra gli studi e un piccolo lavoretto part-time che le consente di mantenersi. Un giorno, a scuola, incontra un ragazzo gentile e misterioso, e tra i due è amore a prima vista.
Dopo essersi frequentati a lungo, decidono di diventare ufficialmente una coppia e di andare a vivere insieme. Quel giorno sarà decisivo per i due giovani innamorati, perché lui deciderà di confessare ad Hana il suo segreto: è l'ultimo discendente del lupo giapponese, pertanto è in grado di assumere sembianze animalesche e ha in parte la mentalità di un lupo. Questo non fa vacillare il cuore di Hana, che decide di continuare la relazione con il suo amato dal quale avrà anche due figli con le stesse caratteristiche del padre, la vivace ed energica Yuki e il timido ed introverso Ame.
Crescere due bambini lupo è estremamente difficile, ma i genitori sono speranzosi ed animati dalle migliori intenzioni. Purtroppo, un fatto tanto ingiusto quanto improvviso turberà per sempre la vita di Hana: il suo compagno, con sembianze di lupo, viene trovato morto in una strada trafficata e portato via come fosse un cane selvatico.
Da qua in poi prende ufficialmente il via la storia, nella quale seguiremo Hana dare tutta sé stessa per crescere i suoi bambini nel modo migliore possibile, tra mille difficoltà, lasciando loro la libertà di compiere la scelta più importante: scegliere se vivere come lupi o come esseri umani.
Un'opera dolce e malinconica, a tratti struggente, che fa riflettere e pensare. I disegni di Yuu, molto espressivi e delicati, sono perfetti per accompagnare il lettore nella storia.
Ho apprezzato tantissimo quest'opera per i sentimenti che è in grado di suscitare, per la scelta dei personaggi che rappresentano una pennellata di originalità contro i tanti stereotipi e per la particolare scelta di lasciare molto spazio alle immagini rispetto che ai dialoghi.
In particolare ho apprezzato molto il personaggio di Hana. Una giovane mamma che si rialza sempre dalle proprie cadute, che non smette di lottare, mettersi in gioco, scontrarsi ed imparare, così come ho apprezzato molto Yuki e la sua crescita, da bambina vivace e a tratti prepotente, a giovane ragazza giudiziosa.
Il finale si sposa bene con l'atmosfera del manga.
Il mio voto riguardo quest'opera è un 9. La consiglio a chiunque abbia voglia di una lettura pacifica e tranquilla, le cui emozioni scaturiscono proprio dalla bravura del maestro Hosoda nell'inserire creature fantastiche come gli uomini lupo in un contesto prettamente realistico.


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-Shiho-

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8
Wolf Children nasce come la trasposizione cartacea del lungometraggio di Mamoru Hosoda. Di conseguenza è difficile giudicare il manga se messo a confronto con la sua versione animata. In ogni caso cercherò di limitarmi alla sola qualità di questa tenera versione cartacea.

Disegno: il disegno mi piace molto in quanto è pulito, a tratti essenziale (soprattutto negli sfondi) ma la resa delle espressioni è molto azzeccata e le emozioni o le sensazioni dei personaggi emergono in poche inquadrature, senza bisogno di vignette esplicative.

Trama: la trama mischia elementi fantastici con episodi riguardanti la descrizione della "normale" vita quotidiana di una donna e dei suoi bambini-lupo. Alle difficoltà di una mamma single si aggiungono quelle di una giovane donna che non sa come crescere adeguatamente i sue due bambini metà umani e metà lupo. Anche i due bambini devono allo stesso tempo affrontare le difficoltà di integrarsi nella società che li circonda, giungendo alla fine a due scelte di vita differenti ma ugualmente accettabili.

Personaggi: in soli tre volumi, l'introspezione della protagonista e dei suoi tre bambini è ottima. Ho trovato molto interessante la crescita emotiva dei personaggi e soprattutto dei due bambini.

Un manga che si lascia leggere in un'ora con estrema facilità, ma che lascia anche il gusto un po' amaro della crescita e della separazione. Una storia di amore materno ma anche di formazione e di scelta per i due bambini nel mondo adulto (umano o animale).


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Delandur

Volumi letti: 3/3 --- Voto 5
Ho letto questo manga su suggerimento di un mio caro amico che ben conosce il mio animo sentimentale; infatti ero rimasto molto soddisfatto del primo numero, ma andando avanti, nonostante abbia riscontrato alcuni aspetti positivi, altri non mi hanno per nulla convinto.

Partiamo dal principio: nella mia totale ignoranza non ho visto il film, per quanto ovviamente ne abbia sentito parlare come un capolavoro imperdibile; ma per una questione di gusti personali ho preferito approcciarmici tramite il manga.
Il primo numero, per semplicità ed efficacia della trama e della rappresentazione grafica, mi aveva molto convinto. I disegni si abbinano molto bene con la trama e la stessa storia è coinvolgente ed efficace, a tratti toccante. Insomma funziona.
Ma una cosa mi ha da subito lasciato perplesso: il numero conteneva davvero pochi capitoli, era composto da poco più di 100 pagine, inoltre anche abbastanza scarne di storia e dialoghi; come si poteva in tre volumi del genere sviluppare una storia valida su temi così interessanti?
Purtroppo dal mio punto di vista le mie paure erano ben fondate.

La storia ha molti spunti interessanti: la crescita e le scelte che devono fare questi bambini effettivamente diversi dagli altri, la forza della madre che con semplicità affronta una situazione così complessa con due bambini diversi tra loro, ma entrambi problematici, ed infine l'accettazione del diverso.
Sono tutti temi validi, ed alcuni trattati davvero con il giusto tatto, aiutati soprattutto da questo disegno semplice e pulito che rinfresca l'opera.

Tutto viene rovinato da questa "fretta di finire" che io personalmente ho trovato nei vari albi. Niente viene approfondito, le cose succedono troppo velocemente, senza spazio per respirare tra un avvenimento e l'altro, concludendo eventi importanti in poche scarne pagine.
Questo modo di gestire la storia mi ha lasciato profonda irrequietezza, tanto che dopo aver acquistato il terzo numero non avevo più nessuna voglia di leggerlo, ed infatti l'ho fatto due settimane dopo l'acquisto.

Insomma tirando le conclusioni mi sono trovato estremamente deluso da un'opera che inizialmente e che potenzialmente mi sarebbe potuta piacere un sacco. Non lo consiglio, non vale i soldi spesi.


 4
Camilla93

Volumi letti: 3/3 --- Voto 9
Wolf children non nasce come fumetto maga cartaceo, ma è tratto dall'acclamato film di Mamoru Hosoda.
Hana è una giovane studentessa universitaria, che vive la sua vita serenamente come ogni sua coetanea. A stravolgere la sua quotidianità sarà proprio un giovane uomo misterioso incontrato all'università.
Quello che Hana non sa, è che questo ragazzo è un discendente dell'antica razza del lupo giapponese, quindi si dimostra essere un uomo-lupo. L'amore di Hana è talmente profondo che oltrepassa ogni sua stranezza. Da questa unione nasceranno due dolcissimi bambini che chiameranno Ame e Yuki.
La storia di Hosoda è emozionante e con un profondo significato: ti fa capire quanto sia difficile essere diversi e cosa vuol dire mantenere un segreto.
Wolf children viene a mostrare quanto l'amore di un genitore possa essere forte e che la diversità non deve essere un ostacolo per nessuno, e che nonostante tutto ogni persona deve seguire i propri sogni e i propri desideri.
Grazie ai disegni di Yu, lineari e puliti, i personaggi acquistano volti particolarmente dolci e rassicuranti, in special modo quello di Hana.
Pregio del film, rispetto al magna, è il fatto che sia valorizzato dai colori e dai favoloso paesaggi particolarmente realistici.


 6
Sonoko

Volumi letti: 3/3 --- Voto 10
Wolf Children è la trasposizione cartacea dell'omonimo lungometraggio di Mamoru Hosoda.
La protagonista, Hana, è una studentessa universitaria che si innamora di un misterioso ragazzo suo coetaneo che frequenta i suoi stessi corsi pur non essendo regolarmente iscritto. Anche lui resta colpito dalla dolcezza di Hana, così le rivela la verità: in realtà è un uomo-lupo, e può perciò cambiare forma a suo piacimento. In seguito i due vanno a vivere insieme ed hanno due bellissimi bambini.
Purtroppo la tragedia è dietro l'angolo, ed il papà dei piccoli muore mentre si trova, come da suo istinto naturale, a cacciare della selvaggina per nutrire la sua famiglia: la povera Hana si ritrova perciò a dover crescere da sola due creature che dovranno trovare la loro giusta collocazione in uno dei due mondi, quello degli uomini o quello dei lupi.
Questa storia mi ha davvero sorpresa. Sinceramente la trama non mi diceva granché, mi sembrava la classica favoletta fantasy sui licantropi, un po' sullo stile di Twilight o altre saghe tanto di moda oggi. Ma mi sbagliavo di grosso, non ha niente a che vedere con quella roba! La storia non ha nulla di horror, anzi, c'è proprio da dire che l'inserimento nella trama dell'elemento fantastico degli uomini-lupo è solo uno spunto. In realtà dietro c'è molto di più: è la storia di una ragazza che trova il coraggio e la forza di affrontare le difficoltà della vita di madre single, la storia dell'amore fra una madre meravigliosa ed i suoi bambini, ma è soprattutto la storia di come la società metropolitana sia diffidente e poco disponibile nei confronti di chi è diverso, non disposto a conformarsi alla massa al 100%.
Nella seppur breve storia la caratterizzazione dei personaggi è buona, la loro evoluzione non del tutto prevedibile.
L'autore riesce ad emozionare, commuovere e talvolta sorridere, ed il finale è molto dolce.
Ovviamente il film ci offre in più i bellissimi sfondi, l'ottima animazione, le musiche ed i colori, ma in questo caso l'adattamento cartaceo regge perfettamente il confronto, anche perché i disegni di Yuu sono molto fedeli.
Insomma, lo consiglio vivamente, anche perché consta di soli 3 volumi e non costituisce una spesa consistente nonostante sia una buona edizione.
Voto finale: 10