Già altre volte vi avevamo scritto di HiDive, sia in relazione all'acquisizione della società proprietaria da parte di AMC Networks, sia soprattutto in riguardo al suo palinsesto stagionale, dato che i servizi della piattaforma erano disponibili anche per l'Italia, seppur senza una localizzazione dedicata.
Tramite una mail inviata agli abbonati, tuttavia, sono stati svelati i nuovi piani per la piattaforma, che non servirà più paesi non anglofoni. Chiunque si trovi al di fuori dalle aree previste non potrà più abbonarsi al servizio, e gli eventuali abbonamenti cesseranno nel corso del prossimo mese di dicembre.
Così scrivono sulla piattaforma:
Noi di HIDIVE valutiamo costantemente la nostra programmazione e i nostri servizi per assicurarci che siano allineati con i nostri obiettivi globali, e per concentrare le risorse sulle regioni che possono supportare un'ampia offerta di contenuti. In alcuni casi, ciò comporta che HIDIVe aggiunga nuovi Paesi o regioni all'offerta, mentre in altri casi ciò comporta che l'offerta non sarà disponibile (o verrà ritirata) in determinate aree.
Nell'ultimo caso, siamo consapevoli che ciò avrà un impatto sugli abbonati delle aree escluse. In queste situazioni, interagiamo attivamente con i nostri abbonati coinvolti, al fine di promuovere una transizione senza problemi, fornendo anche informazioni legate al mancato rinnovamento del servizio o a rimborsi per gli abbonamenti annuali.
Si invitano poi gli abbonati, nel caso servissero ulteriori chiarimenti, a inviare una e-mail a [email protected].
Non è stato fornito tramite canali ufficiali un elenco dei paesi che non saranno più coperti dal servizio ma, stando a quanto trapelato in questi giorni, sembra che da ora in poi la piattaforma coprirà soltanto Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Inghilterra e Australia.
Quanto all'impatto che questa mossa potrebbe avere sul pubblico delle aree non più servite, non resta che attendere eventuali sviluppi, e considerare che a diversi paesi potrebbero corrispondere differenti soluzioni, anche a seconda delle realtà locali attive sul territorio.
Fonti consultate:
HiDive
AnimeNewsNetwork
Reddit
CBR.com
Tramite una mail inviata agli abbonati, tuttavia, sono stati svelati i nuovi piani per la piattaforma, che non servirà più paesi non anglofoni. Chiunque si trovi al di fuori dalle aree previste non potrà più abbonarsi al servizio, e gli eventuali abbonamenti cesseranno nel corso del prossimo mese di dicembre.
Così scrivono sulla piattaforma:
Noi di HIDIVE valutiamo costantemente la nostra programmazione e i nostri servizi per assicurarci che siano allineati con i nostri obiettivi globali, e per concentrare le risorse sulle regioni che possono supportare un'ampia offerta di contenuti. In alcuni casi, ciò comporta che HIDIVe aggiunga nuovi Paesi o regioni all'offerta, mentre in altri casi ciò comporta che l'offerta non sarà disponibile (o verrà ritirata) in determinate aree.
Nell'ultimo caso, siamo consapevoli che ciò avrà un impatto sugli abbonati delle aree escluse. In queste situazioni, interagiamo attivamente con i nostri abbonati coinvolti, al fine di promuovere una transizione senza problemi, fornendo anche informazioni legate al mancato rinnovamento del servizio o a rimborsi per gli abbonamenti annuali.
Si invitano poi gli abbonati, nel caso servissero ulteriori chiarimenti, a inviare una e-mail a [email protected].
Non è stato fornito tramite canali ufficiali un elenco dei paesi che non saranno più coperti dal servizio ma, stando a quanto trapelato in questi giorni, sembra che da ora in poi la piattaforma coprirà soltanto Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Inghilterra e Australia.
Quanto all'impatto che questa mossa potrebbe avere sul pubblico delle aree non più servite, non resta che attendere eventuali sviluppi, e considerare che a diversi paesi potrebbero corrispondere differenti soluzioni, anche a seconda delle realtà locali attive sul territorio.
Fonti consultate:
HiDive
AnimeNewsNetwork
CBR.com
Si fa per dire...
Grazie mille
È proprio in quelli che mantengono aperto il servizio, lo chiudono nei NON algofoni/anglosassoni. A prescindere da ciò è come se nulla fosse cambiato, il servizio era accessibile ma essenzialmente non utilizzabile non avendo niente in lingua Italiana.
Penso che non cambierà niente per loro, continueranno a prendere le licenze globali anche perché è più semplice pure per chi le licenze le vende.
Tra l’altro dubito che avessero molti abbonati nei paesi non anglofoni, visto che i sub sono solo in inglese.
La speranza è che sia più semplice la rivendita dei diritti nei paesi dove adesso non saranno più direttamente presenti… nel nostro caso a yamato e dynit, se quest’ultima ancora interessata ai sub, onde evitare situazioni alla oshi no ko…
In italiano non l’abbiamo mai potuto vedere ufficialmente e in inglese scomparirà a breve.
L’unica è il fansub oppure qualcun altro dovrà prendere la licenza
Probabilmente l’hanno fatto perché non ci stavano dietro con i costi e preferiscono concentrarsi sui mercati anglofoni.
“ non avrebbe alcun senso...”
Se i licenziatari non vogliono sobbarcarsi la trattativa per ogni mercato possono benissimo continuare per questa strada. Poi Prime, CR, Yamato, Dynit possono benissimo acquisirne i dirittti (come si sta già facendo ora).
Legalmente dico
La cosa migliore sarebbe che le loro licenze nelle aree che non coprono più come servizio vengano vendute in blocco a Crunchyroll o aziende nazionali tipo Yamato o Dynit
Il servizio chiude nei paesi LATAM, direi che sia già tutto preventivato. In diversi territori hanno già segnalato che alcuni contenuti arriveranno su determinate piattaforme.
Personalmente parlando trattavo le serie che prendevano loro come non licensate (se non le prendevano altri), fortunatamente tra le serie prese da loro mi pare siano giusto 2-3 quelle che mi interessavano,
Yamato ha già detto più volte che i diritti di quelle serie li ha acquistati direttamente dal Giappone. Non vedo perché dovrebbe cambiare qualcosa.
Smentitemi se dico una cavolata, ma Yamato in reatà non mi sembra che l'abbia mai detto chiaramente. La gente faceva sempre domande relative ad Hidive e loro hanno smentito che le prendessero da loro, ma non hanno mai parlato di giapponesi.
Perché in realtà la società che vende le sub-licenze è Sentai Filmworks e non HiDive.
Quindi sotto questo punto di vista Yamato ha ragione a dire che HiDive non licenzia nulla perché è Sentai quella che licenzia.
Se poi Yamato non ha alcun bisogno di passare da Sentai per prendere le serie allora questo è un altro discorso.
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