Cos'è l'AgoraClick? Mettiamola così: è uno spazio completamente dedicato a voi, in cui potete discutere di tutto e di niente. Volete parlare delle notizie della settimana? Avete delle domande che vi frullano in testa da un po'? Volete chiedere pareri ad altri utenti? Ecco, AgoraClick è il posto che fa per voi, un posto dove l'off topic non esiste.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
reuters.com
Netflix ha dichiarato che il piano di abbonamento con le pubblicità ha raggiunto i 40 milioni di utenti attivi mensili globali, rispetto ai 5 milioni dell'anno precedente, segno che la decisione, presa per attirare nuovi utenti con un piano più economico, sta dando i suoi frutti.
Questo notevole incremento arriva in un momento in cui le società di streaming si trovano ad affrontare una forte concorrenza e introducono nuovi piani e pacchetti per non perdere abbonati rispetto ai propri concorrenti.
Netflix, che ha lanciato il piano con le pubblicità nel novembre 2022, ha affermato che il 40% di tutte le iscrizioni proviene da tali piani, nei paesi in cui sono disponibili.
Netflix ha inoltre affermato che lancerà una tecnologica per la pubblicità interna alla piattaforma entro la fine del 2025, in modo da offrire ai clienti nuovi modi per acquistare annunci pubblicitari e interagire meglio con i propri abbonati.
Questo notevole incremento arriva in un momento in cui le società di streaming si trovano ad affrontare una forte concorrenza e introducono nuovi piani e pacchetti per non perdere abbonati rispetto ai propri concorrenti.
Netflix, che ha lanciato il piano con le pubblicità nel novembre 2022, ha affermato che il 40% di tutte le iscrizioni proviene da tali piani, nei paesi in cui sono disponibili.
Netflix ha inoltre affermato che lancerà una tecnologica per la pubblicità interna alla piattaforma entro la fine del 2025, in modo da offrire ai clienti nuovi modi per acquistare annunci pubblicitari e interagire meglio con i propri abbonati.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
reuters.com
Questa cosa ha un gran vantaggio per loro, possono ricollegare le visualizzazioni agli incassi e quindi poter finanziare prodotti molto costosi e popolari.
Basta scegliere mese per mese quale o quali piattaforme seguire, alternandole tra loro. In questo modo non andremo a finire per avere una Mediaset e pure a pagamento e razionalizzeremo le spese. Win-Win per gli utenti.
Poi, fate voi.
i palinsesti delle tv commerciali normali in comune con questi servizi hanno solo la pubblicità però.
quindi si sono alternative.... per chi vuol guardare gli spot
Se vuoi guardare un programma loro puoi farlo solo da loro, puoi scegliere cosa guardare (a differenza della tv tradizionale, che è una differenza enorme), le pubblicità ci sono, ma non sono un quarto del minutaggio totale
Recentemente anche Prime ha messo la stessa opzione e all'inizio ero preoccupato ma ora mi trovo bene. Guardando un film si ha una pubblicità prima che inizi ed un'altra dopo 40/45 minuti. Tutte e due da 30 secondi. Fattibile secondo me.
Qualcuno mi sa dirmi se è la stessa cosa con Netflix?
Zero abbonamenti per me.
La cosa per me inconcepibile è pagare per una piattaforma con pubblicità... per me è di una stupidità assoluta anche se visti i guadagni evidentemente gli stupidi sono tanti.
La tv normale può propinarti fino a 12 minuti di spot. La proporzione di spot pubblicitari in un’ora “non deve superare il 20%”, ossia 12 minuti secondo la direttiva sulle attività televisive approvata dal Parlamento europeo
@France
Danno l'opportunità di spendere qualcosina in meno per un po' di pubblicità... Non ci vedo nulla di drammatico.
Credo che i contenuti sono gli stessi film, serie-tv, anime ma solo due dispositivi alla volta.
Che hai i contenuti di Netflix e non il pessimo palinsesto di di Mediaset e Company (in più gli spot sono molti meno).
La cosa è complicata, Netflix non vuole togliere contenuti, ma ci sono determinati prodotti che non possono avere per contratto pubblicità di alcun tipo. Per esempio anni fa uscì la notizia di NHK che voleva togliere i propri contenuti perchè non potevano andare sul piano con le pubblicità
https://www.animeclick.it/news/97013-nhk-ha-chiesto-a-netflix-di-rimuovere-i-suoi-titoli-dagli-abbonamenti-con-pubblicita
Poi chissà, prima 5 minuti di pubblicità, poi 10, poi 15... Magari finirà per averne più della televisione commerciale. O magari TUTTE le piattaforme streaming diventeranno così, o abbonamento con pubblicità, o senza ma super costoso. Così in un modo o nell'altro ci guadagneranno sempre loro.
Io guardo i contenuti di Netflix tutte le settimane, sono soddisfatto di quanto mi dà e quanto pago mi pare il giusto (molto di più di quando esisteva Sky).
Se un giorno non sarò più soddisfatto allora partirà la disdetta (come fatto con la suddetta Sky).
Direi che essere additato come stupido e allocco da chi si vuole fare grande su internet è abbastanza ridicolo ...come se nessuno spendesse soldi in cose giudicate superflue da altri.
Se pago la pubblicità non ci deve essere.
E chi dice che si tratta solo di venti secondi a episodio, beh, 20 secondi alla volta fanno minuti interi, e i minuti fanno ore, preziose di vita che sprecate a guadare spot brutti e inutili e che nessuno vi ridarà più.
Credo che online ci siano solo pubblicità come youtube, non penso funzionerebbero quelle tv (sarebbero antiproduttive).
Una volta c'era la sanità pubblica, era gratuita (pagata dalle tasse della collettività), se volevi un servizio diverso pagavi per quella privata.
Dal 1982 anche la sanità pubblica si paga (ticket).
Evidentemente quando si vogliono far quadrare i conti, migliorare i profitti o ridurre le perdite, si può fare anche quello che prima sarebbe sembrato una contraddizione.
E questo è il fulcro: loro danno un prezzo a quel tempo: se vuoi puoi NON pagarlo ed avere le pubblicità.
[l'aumento dei prezzi è un discorso diverso, diciamo che il prezzo degli abbonamenti è una funzione F(x)=e^(s*t), dove t è il tempo ed s una variabile]
Sky è da 20 anni che mette le pubblicità anche se paghi molti quattrini.
Per 5,50 euro al mese un po' di pubblicità mi va benissimo, così finalmente posso vedermi prodotti solo loro a cui avevo sempre dovuto rinunciare - salvo ricorrere allo streaming, ma sono contraria.
E comunque ieri mi sono vista il film di Quintessential Quintuplets e in due ore non c'è mai stata nessuna pubblicità, quindi sono davvero molto, molto ridotte.
Oltretutto lo uso da sola e solo sulla televisione, quindi un unico dispositivo; insomma, per le mie esigenze e disponibilità è l'ideale.
Quasi trent'anni fa venne pronunciata la famosa frase "Linux is only free if your time has no value".
È una di quelle massime che, riflettendoci bene, ti porta a ragionare su quante cose di poco valore facciamo per un risparmio tutto sommato infimo, con un rapporto €/ora ben al di sotto di un normale lavoro.
Ma a parte questo io andrei a riflettere su quanto si è normalizzata una fruizione brutta delle opere di intrattenimento, con continue interruzioni, pubblicità, notifiche del cellulare ecc ecc.
Ormai mi sono reso conto che per apprezzare un film al 100% devo andarlo a vedere al cinema, dove le distrazioni sono al minimo (sarebbe anche meglio se si abolisse la schifosa pausa a metà film, quantomeno per i film sotto le 2h) e non ho pericolo di essere distratto da una notifica.
Aggiungerci anche le pubblicità no, se apprezzate davvero qualcosa usufruitene senza distrazioni, molte opere meritano questo piccolo impegno.
Scusa ma l'esempio non mi sembra molto calzante.
La sanità si paga oggi, ieri, e anche prima 1982.
Pagato con le tasse non è gratuito, che è proprio il motivo per cui il ticket serve per evitare gli abusi (tanto non costa niente), fermo restando che per motivi validi (esenzioni per reddito, per malattie croniche ecc ecc) non si paga il ticket.
Non vedo francamente il nesso con il piano con pubblicità.
Il colmo è DAZN che mette le pubblicità non skippabili anche se aumenta di prezzo ogni anno.
Youtube con adblock ha un'esperienza migliore di DAZN se si vogliono guardare i riassunti delle partite.
Forse l'unica che rimarrà immacolata sarà Crunchyroll.
Io davvero non capisco come fanno a esserci così tante persone che pagano DAZN, 30 Euro al mese (che ora aumentano a 35) per poi avere comunque pubblicità e uno streaming che si blocca di continuo. Per me è un po' la prova che i servizi streaming possono fare quello che vogliono perchè tanto l'utente medio è talmente dipendente dal servizio che non riuscirà mai a farne a meno.
Senza aprire una querelle, le tasse non sono specificatamente rivolte a qualcosa di specifico (da cui nascono certi buchi di bilancio), ma sono rivolte alla generica "spesa pubblica".
Ad esempio l'acqua pubblica è gratuita?
E non intendo magari quella che di alcuni comuni dove ci sono tasse locali (lo dico per chiarire subito).
Intendo ad esempio quella di una fontanella di una città normalissima.
Nessuno ti chiede di pagarla ma è ovvio che le tasse servono anche per pagare tutto ciò che comporta permetterti di abbeverarti dalla fontanella senza infilare da qualche parte una monetina.
Ma se vai in giro a dire che l'acqua pubblica è a pagamento non stupirti se ti guarderebbero strano.
Poi se il paragone non lo trovi adatto amen, ma il succo rimane, quello che a volte si da per "certo" per abitudine non è affatto detto che lo sia per sempre.
Non è che viviamo nella pubblicità di un certo gestore di telefonia mobile.
Se preferisci altri esempi, guarda ai fumetti, li paghi ma alcuuni hanno ugualmente pubblicità.
Il motivo è sempre quello economico.
Una volta non c'era il Servizio Sanitario Nazionale: se chiamavi il medico dovevi pagare, a meno che tu non avessi una qualche convenzione (chiamata normalmente "mutua", che aveva comunque un suo costo).
Fine OT.
Vero: a parte le "promozioni editoriali" che hanno anche quasi tutti i manga, mi viene da fare l'esempio di Topolino e dei Grandi Classici Disney: il primo ha anche la pubblicità e gli articoli redazionali (molti dei quali inutili) e costa 3,50 €. I secondi contengono solo fumetti (più eventualmente un articolo di contestualizzazione e approfondimento delle storie principali) e costano 5,50 €.
Per me è lo stesso ma paradossalmente il cinema è il luogo meno adatto perché c'è troppa gente a cui squilla il telefono, che parla o fa casino in generale.
Io preferisco guardare tutto a casa, mi basta isolarmi da tutto, stacco il telefono e per due ore non ci sono per nessuno. Solo così riesco a godermi appieno un film.
Sicuramente Crunchyroll non ha in programma di introdurre l'abbonamento con pubblicità.
Però in alcuni Paesi CR di recente ha aumentato il prezzo dell'abbonamento Mega Fan e Ultimate Fan.
Qui la notizia:
https://www.animenewsnetwork.com/news/2024-05-01/crunchyroll-increases-subscription-prices-for-mega-fan-ultimate-fan-tiers/.210403
Per ora questa cosa non riguarda l'Italia.
Si parla di paesi dove il catalogo è aumentato molto negli ultimi anni oppure situazioni come l’Argentina dove ci sta l’iperinflazione.
Infatti in Italia non hanno ancora toccato nulla per ora.
Ps. Il problema di VVVVID non erano le pubblicità e la bassa qualità video (anche sicuramente ha influito), ma il fatto che fosse una piattaforma ferma nel tempo, restava in piedi soltanto grazie a come tirava il vento in casa Dynit.
No, alcuni contenuti non sono disponibili con il piano pubblicità, c'é scritto: "Anche se la maggioranza dei film e serie TV è disponibile in un piano con pubblicità, alcuni titoli non sono disponibili a causa di limitazioni legate alle licenze. Questi titoli sono contrassegnati dall'icona del lucchetto quando effettui una ricerca o sfogli Netflix. Per accedere al catalogo completo del tuo paese, passa a un piano senza pubblicità", peccato che non ti dicano in anticipo quali programmi non soso disponibili
Il risparmio prima di tutto.
Tanto ormai questa opzione con la pubblicità la stanno facendo tutti, Disney+, hbo, ecc
Però sono tutti consapevoli che la Rai non sia gratis, quindi alla fine è solo una questione di percezione dovuto al fatto che l'italiano medio non ha idea di come funzioni la fiscalità generale (e la spesa medica media ormai viaggia sui 2500€ l'anno in media, credo che in pochi potrebbero pensare che sia finanziata solo dai ticket).
Beh, chiaro, ma infatti bisognerebbe capire che la pubblicità può coprire X spese se non si vuole che diventi invasiva (e comunque per generare utili significativi la pubblicità deve poter avere target il più possibile specifici, mi immagino che Netflix e simili raccolgano una marea di statistiche sugli utenti che fruiscono dei loro prodotti per riuscire a massimizzare la loro capacità di indirizzare la pubblicità verso fasce ben precise).
Sento spesso di lamentele sul comportamento della gente in sala, posso dire che da me succede piuttosto raramente (giusto nei film di animazione che attirano un pubblico molto giovane), ma capisco che sia un palo in culo.
A casa dipende sempre dalle situazioni (non tutti abitano da soli, magari si è restii a staccare tutto perché si può ricevere una comunicazione importante) e quindi facendo un discorso generale e complicato avere l'isolazione che certi titoli richiedono (di mio in genere finisco per vedere i film o la sera tardi o di notte).
Comunque sì, alla fine il discorso è che delle volte è necessario isolarsi, e un piano con pubblicità tende a tirarti fuori dall'immersione, motivo per cui, oltre alle considerazioni sul tempo perso, non riesco a considerarla un'alternativa per guardare roba a cui tengo davvero.
chi paga pensa sempre di avere ragione e tutti gli altri hanno torto
che triste mondo che stiamo vivendo in cui ormai tutti pensano di essere nel giusto e tutti gli altri sbagliano ormai ci polarizziamo per ogni argomento
Perdonaci a noi stupidi che osiamo voler vedere prodotti esclusivamente Netflix, dunque o li vedi lì o non li vedrai mai, ma non abbiamo soldi per un abbonamento senza pubblicità.
Se molti stupidi prendono 900,00 di stipendio e devono pagare bollette e mantenimento, ti sorprenderà scoprire che meno di 20,00 mensili per un abbonamento sono troppi.
Che anche la differenza tra 5,49 e 7,99 si sente.
Benvenuto nel meraviglioso mondo degli stupidi a cui "il 28 del mese i soldi erano già finiti."
L'effetto che ottenete ignorando il fatto che gli aumenti sono aumentati è che ad un certo punto vi ritroverete a spendere 8€ al mese con pubblicità.
Perché? Perché non potete far a meno del servizio, siete di fatto schiavi di tali piattaforme.
La soluzione per liberarsi dalla schiavitù (e dalla stupidità) è lasciar perdere quel che produce netflix e trovarsi un altro hobby.
Se la maggioranza lo fa allora netflix (e tutte le altre piattaforme) cambieranno direzione per non morire.
Se al contrario la maggioranza continuerà a foraggiare questo business model i prezzi e la quantità di pubblicità continueranno ad aumentare... e ditemi se non è stupido darsi la zappa sui piedi in questo modo...
Se i soldi al 28 del mese sono già finiti meglio non buttarli via su netflix. Usare gli stessi soldi per acquistare un gioco o un manga o un vecchio dvd significa che quel contenuto diventa tuo a vita il che ha molto più senso e, sul lungo periodo, significa avere una libreria/biblioteca di contenuti molto ampia e sempre accessibile e, avendo dovuto fare un acquisto, saranno anche prodotti a cui si tiene di più (non usa e getta come quelli netflix), opere da vedere/rivedere, leggere/rileggere, giocare/rigiocare.
Io non sono schiavo dei prodotti esclusivamente netflix... la piattaforma ha fatto le sue scelte io ho tagliato via la piattaforma dalla mia vita (e di recente ho tagliato via tutti gli abbonamenti, crunchyroll rimarrà attivo fino a novembre ma ho già tolto il rinnovo).
Non mi sorprende che chi guadagna poco faccia fatica a permettersi un abbonamento (o più di uno), faccio fatica a capire perché sforzarsi per pagare tali abbonamenti comunque anche se poi non lasciano nulla nella propria esistenza. Proprio perché i denari sono pochi sarebbe necessario spenderli bene con giudizio.
E alla fin fine non è che mi elevo a non stupido... alla fin fine sono anch'io un ex stupido visto che gli abbonamenti li ho avuti pure io. Ma sono arrivato a capire che sta roba non mi lascia nulla al contrario degli acquisti che ho fatto.
Comprare il gioco di Steins;Gate mi ha lasciato un gioco che posso giocare e rigiocare... guardare l'anime di Steins;Gate in streaming mi ha lasciato il vuoto di non poterlo rivedere quando mi pare e pagando ogni volta.
Comprare il manga di Ranma 1/2 mi ha lasciato questo capolavoro da leggere e rileggere... ad oggi non saprei neanche se una delle tante piattaforme di streaming ha ancora in catalogo Ranma 1/2 e se quindi è possibile pagare per rivederlo per un tempo limitato.
Lo streaming è vuoto, non lascia nulla... siamo noi gli stupidi a non essercene accorti abbastanza velocemente da impedire che diventasse una specie di dipendenza dovendo quindi pagare anche quando cambiano le carte in tavola con abbonamenti sempre più cari e con sempre più pubblicità.
Ho semplicemente detto basta a questa dipendenza. Basta agli abbonamenti, basta alle prese in giro.
Se proprio non so cosa farmene di quei 10-20€ al mese li metto da parte per il futuro, almeno mi danno una sicurezza economica che è sempre più di quel che mi offre lo streaming.
Le biblioteche sono gratuite. La televisione l'ho fatta fuori proprio perché la ritengo uguale allo streaming.
Il cinema penso sia un'esperienza grazie allo schermo grande e all'eventuale compagnia.
Lo streaming è consumo passivo e massivo spesso da soli... di fatto non penso sia un'esperienza (non almeno una degna di essere vissuta). Può capitare poi di trovare un capolavoro in streaming ma quest'ultimo diventa difficile da rivedere in futuro il che significa che pur avendo avuto un'esperienza in passato quest'ultima si svuota di significato e di valore.
Io non voglio aver tutto quello che vedo/leggo/gioco, mi basta avere le poche cose che hanno davvero un significato profondo.
Ma tu che cosa ne sai di quello che fanno o non fanno le persone? Di cosa comprano o non comprano? Di cosa amano o non amano?
Sono tutto tranne che una malata teledipendente.
Io non ho mai avuto nessun servizio di streaming e né ho intenzione di farmene altri. Accendo la televisione esattamente un'ora e mezza al giorno: dalle nove di sera, per vedere un filmetto prima di andare a dormire.
E molti miei telefilm e anime preferiti sono esclusiva Netflix.
Prima non potevo permettermi l'abbonamento e, di conseguenza, non li vedevo. Ora con questo a basso costo posso permettermelo e li vedo.
Erano anni che volevo recuperare "La regina degli scacchi" e finalmente ce l'ho fatta. Avrei risparmiato volentieri per il DVD se esistesse, ma purtroppo Netflix non commercializza i suoi prodotti.
Sei davvero così arrogante da pensare di poter sputare sentenze generali sulla base dei TUOI ragionamenti e del TUO vissuto?
Quel che fanno è evidente considerato che se la mossa di mettere la pubblicità fosse stata un flop netflix sarebbe tornata sui suoi passi e le altre piattaforme avrebbero evitato di imitarla. Stesso discorso sugli aumenti.
Il tuo discorso rende chiaro che appena hai potuto permetterti l'abbonamento hai deciso di fare l'abbonamento di modo da poter vedere prodotti esclusiva netflix (come se fosse obbligatorio farlo, come se senza la visione di quei prodotti la tua vita fosse stata misera fino a quel momento, come se non ne potessi fare a meno) e per quanto mi riguarda questo modo di pensare è sbagliato, poi chiaramente ognuno con i suoi denari fa quel che gli pare come io ho il diritto di pensarla come mi pare
Oh, sicuramente hai il diritto di pensarla come ti pare.
Ma non hai nessun diritto di giudicare e considerare stupido chi non la pensa come te.
Ed è ancora più grave che non ti sei mai scusato, mai cercato di abbozzare facendo marcia indietro. Per questo non accetto il tuo punto di vista, perché è quello di un arrogante maleducato che crede d'avere il diritto di insultare gli altri.
Per me lo streaming rappresenta un'ottima opportunità per cifre abbordabili mi niente compagnia tutto l'anno.
Sono dovuto stare fuori di casa per 3 giorni, e non avevo accesso ad internet; quindi rispondo ora un pò a tutti!
Quello che mi domandavo io, dato che la Pay tv dovrebbe essere appunto un lusso e quindi senza pubblicità (per me) con in più la novità delle nuove piattafortme che anno tutta la serie insieme e ti puoi vedere 4 episodi di fila, perchè la gente dovrebbe ritornare alla vecchia concezione di tv (appunto quella pubblica). Poi lo so anche io che "per ora" la pubblicità sarà brevissima e con poche interruzioni, ma pensate in futuro, quando quelli dello streaming vedono che la gente subisce e cosi continueranno ad aggiungere spot.
P.S.: Per quelli che hanno parlato di DAZN e del suo salatissimo abbonamento: li si parta di calcio e altri sport che hanno una rilevanza nazionale maggiore dove appunto i tifosi sfegatati pur di vederli in diretta sono disposti a spendere cifre ragguardevoli.
Non userei il condizionale per un fatto che sta già accadendo. La gente torna a guardare. pubblicità perchè accetta il compromesso in cambio di un costo inferiore dell'abbonamento, la cosa è abbastanza banale. Vogliono guardare Netflix, ma senza spendere un capitale e quindi sono disposti a sorbirsi una manciata di minuti all'ora per fare questo.
Non dovrai più preoccupartene. Bloccato così non ti leggo, se fai lo stesso siamo apposto (e dire che mi avevi pure richiesto l'amicizia... cambi idea in fretta).
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