A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione.
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate 2017 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.
Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.
Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).
Serie da 13 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Avventura, soprannaturale
Serie da 24 episodi, storia originale
Sequel di Shingeki no Bahamut: Genesis; Finale: SÌ
Genere: Fantasy
Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, sentimentale
Serie di 25 episodi, tratto da manga (in corso)
Sequel della prima stagione, Finale: NO (annunciata terza stagione)
Genere: Azione, combattimento, soprannaturale
Serie da 12 episodi, tratto da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Scolastico, sentimentale, boy's love
Serie da 12 episodi, storia originale
Finale: NO
Genere: Azione, fantasy, politica, thriller
Serie da 22 episodi, opera originale
Finale: SÌ
Genere: Combattimento, fantasy
Serie da 12 episodi, tratto da light novel (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, sentimentale
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate 2017 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.
Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.
Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).
MADE IN ABYSS
Serie da 13 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Avventura, soprannaturale
Nella storia, un'enorme voragine chiamata "l'Abisso" è l'ultimo posto inesplorato del mondo. Nelle sue profondità si nascondono strane creature, insieme a preziose reliquie del passato, che affascinano gli esseri umani che si spingono a esplorarlo, soprannominati "Esploratori dell'abisso". Una bambina orfana di nome Rico vive nella città di Ōsu sull'orlo dell'Abisso, e sogna di diventare un'esploratrice esperta come sua madre, per scoprire i segreti del sistema di caverne. Un giorno, Rico inizia a esplorare la voragine e scopre un robot dalle sembianze di un bambino.
npepataecozz: “L'ambizione, più potente del veleno e più profonda della malattia, rapisce gli uomini. Una volta attecchita non vi è scampo, proprio come una maledizione, e porta tutti gli avventurieri ad avanzare, gettandosi a capofitto.” L'abisso, dunque, rappresenta l'ambizione umana, ed il viaggio al suo interno è un viaggio in quel desiderio che è stato alla base dell'evoluzione dell'uomo. Non so se diventerà, come in molti affermano, l'anime dell'anno; sicuramente è un prodotto di un livello superiore, per cui fare di meglio sarà veramente difficile.
Voto: 8,5/10
Slanzard: Con un'ambientazione intrigante valorizzata dagli ottimi fondali, la storia racconta l'appassionante discesa di due bambini in una natura dura e incontaminata, tra mostri, insidie e misteri. Ben caratterizzati i (pochi) personaggi presentati e ben gestita la componente misteriosa, con i vari indizi che si disvelano con calma man mano che i protagonisti proseguono nella loro avventura. La più classica delle avventure, ma al momento ben gestita in ogni suo aspetto.
Voto: 8/10
Alex Ziro: Quando è iniziato sapevo che avrebbe cercato di distruggerci lentamente, c'erano tutti gli ingredienti più adatti per farlo facilmente presumere. Anime che ha colpito immediatamente per il suo chara interessante e che ha intrigato episodio dopo episodio grazie ad una storia interessantissima. Non so dire se sia stato un crescendo o un semplice mantenere un livello molto alto, quello che posso dire è che poche serie (non sequel) vanno consigliate come Abyss in questo 2017. Sperando di vedere un giorno la seconda stagione.
Voto: 8/10
Oberon: Titoli così non se ne vedono spesso. Eppure non stiamo parlando di nulla di trascendentale, visto che si tratta “solo” di una buonissima serie d’avventura, con un incipit semplice ma intrigante, e che punta praticamente tutto sul contesto, questo abisso ricolmo di creature letali, location evocative, e tanti misteri. Infondo sembra quasi la rivisitazione in chiave anime di “Viaggio al centro della terra”, ma è godibilissimo proprio per questo.
Voto: 8/10
Melany: Non solo è visivamente splendido, ma lo è anche contenutisticamente. Un'avventura che potrebbe sembrare una fiaba, una fiaba dalle tinte cupe però. Difficilmente si potrà dimenticare di Reg e Riko, i due protagonisti di questa storia che non mancherà di stupire, divertire, piangere, sconvolgere ed emozionare. Ottimo anche i personaggi secondari, così come la colonna sonora che è talmente evocativa da restare impressa nella mente. Incrociamo le dita per la realizzazione del proseguo!
Voto: 7,5/10
kleon990: La serie mi ha incuriosito fin dal primo trailer a riguardo e ha mantenuto in pieno le aspettative, regalandoci un'ambientazione estremamente affascinante e ricca di misteri, l'Abisso che dà il nome all'anime. Nonostante il character design che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, nella storia non mancano momenti a dir poco strazianti, che ci ricordano quanto quel luogo misterioso sappia essere spietato verso i suoi temerari esploratori. Purtroppo, però, la storia è ben lungi da una conclusione, quindi non possiamo sperare che in un futuro sequel per scoprire qualcosa in più.
Voto: 8/10
Arashi84: Mi aspettavo diverse cose da questa serie, non ho mai creduto alla sua apparenza solo pucciosa e episodio dopo episodio arrivavano le conferme. Made in Abyss mi è piaciuto molto all'inizio, mi è un po' sceso nel mezzo ma ha recuperato alla grande nel finale. Non è una storia del tutto nuova o originale ma ci offre dei magnifici paesaggi che in ogni caso ti attaccano gli occhi allo schermo, e nel procedere di Riko e Reg verso il fondo della voragine, viene voglia anche a te di scoprire cosa ci sarà più giù, di capire fin dove sia possibile spingersi per perseguire l'obiettivo della vita. Purtroppo la serie è monca e probabilmente il meglio deve ancora venire. Non resta che attendere.
Voto: 8,5/10
ReiRan->--@: Il charcter design moe e i bei fondali mi hanno dato inizialmente un’impressione molto diversa, da quello che poi mi sono ritrovata a vedere. L’anime si è rivelato molto crudo e pieno di metafore ed argomenti di riflessione. Prima fra tutti la natura stessa dell’abisso, che si incrocia col tema dell’ambizione umana, così smisurata da portare schiere di esploratori a voler affrontare la voragine e la sua crudele maledizione, anche a rischio della vita. Ma l’anime attira anche per la caratterizzazione dei personaggi, per la curiosa piccola Riko, e per Reg il robot smemorato, che proprio da quell’abisso proviene. Ci appassiona il loro viaggio nelle viscere dell’abisso, ma anche il loro rapporto in evoluzione. La perla sul finale di stagione è poi rappresentata dalla storia di un altro personaggio, fondamentale: Nanachi, una storia di strazianti sofferenze. Peccato del finale appeso, è necessario un seguito.
Voto: 8/10
Zelgadis: Buona serie con trama interessante e diversi picchi positivi. Alcune spiegazioni però mi sono parse deboli o poco convincenti, mentre altri passaggi come Reg che entra quando Nanachi cambia le mutande a Riko o ha un erezione mentre fanno il bagno insieme, li ho trovati tutto sommato evitabilissimi. Vorrei vedere di più prima di rivedere la mia valutazione perché al momento rimane una storia veramente troppo incompleta.
Voto: 7/10
SHINGEKI NO BAHAMUT: VIRGIN SOUL
Serie da 24 episodi, storia originale
Sequel di Shingeki no Bahamut: Genesis; Finale: SÌ
Genere: Fantasy
Sono passati ormai 10 anni da quando il Bahamut si è risvegliato cercando di distruggere il mondo. Gli umani che vivono nella capitale godono di un periodo di prosperità arricchendosi notevolmente, i demoni oramai non fanno paura e vengono usati come schiavi e gli Dei han perso la loro influenza, così come tutti i rappresentanti religiosi. Il mondo sta perdendo il proprio equilibrio. Umani, demoni e Dei: ognuno lotterà per il proprio ideale di giustizia.
ReiRan->--@: È stato l’anime che mi ha più intrattenuta e tenuta incollata allo schermo nei suoi 6 mesi di trasmissione, perché ha davvero tutto quello che desidero da una serie: buoni protagonisti e variegati comprimari, tra nuovi e di ritorno; bel chara; bellissime animazioni e fondali onirici; buona trama che regala anche vari spunti di riflessione; azione ed epicità condito però da un tocco di commedia; ultimo ma fondamentale, quella componente romantica, che mi fa ancor più appassionare alle vicende narrate, un amore non facile. In un mondo totalmente cambiato, a 10 anni di distanza, un re umano si ribella a dei e demoni scateno una nuova e dura lotta tra razze, piena di discriminazioni, prevaricazioni. Entriamo nel circolo vizioso della vendetta, in cui sangue, chiama altro sangue, chi ha davvero ragione e chi torto? Quali sono i buoni e quali i cattivi? Difficile a dirsi.
Voto: 8,5/10
Alex Ziro: Da grandissimo amante di Genesis ho aspettato per anni e con grandissime speranze questa prima stagione. Ciò che abbiamo avuto l'immenso piacere di vedere è un'opera tecnicamente di livello davvero alto, molto divertente ma che come il suo predecessore sa toglierti il sorriso, facendo reclamare spazio sul proprio volto ad una smorfia ben più seria. Un anime che ha quasi tutto... ma che mi ha colpito di meno della prima stagione, certe scelte non le ho particolarmente apprezzate e mi rimane il sentore che si potesse fare un poco di più.
Voto: 8/10
LaMelina: Dopo Genesis, non potevo assolutamente perdermi il sequel di BahamutO! E devo dire che non mi ha minimamente delusa. Anzi, credo di essermi goduta questa seconda serie molto più della prima. Sarà che Nina è una protagonista coinvolgente; sarà che mi sono appassionata alla sua storia d'amore; sarà che ogni personaggio si è rivelato essere migliore di com'era in Genesis; e sarà che la trama riesce a mantenere l'attenzione alta fino alla fine... Per tutti questi motivi e per tanti altri, come la colonna sonora e il buon lato tecnico, ho adorato Virgin Soul!
Voto: 8/10
Zelgadis: Sono stato un po' indeciso nel valutare questa seconda serie di Bahamut. Da un lato ho apprezzato i personaggi, la storia, il coraggio di certe scelte, di introdurre nuovi personaggi e di rimettere in discussione alcuni dei vecchi. Dall'altro lato però sono rimasto abbastanza deluso dalla mancanza di approfondimento sulle motivazioni di certi personaggi (Charioce?) e da un finale che non ritengo particolarmente riuscito. Da vedere se è piaciuta la prima serie, da lasciar stare se invece vi aveva lasciati indifferenti.
Voto: 7/10
TSUREDURE CHILDREN
Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, sentimentale
A tutti voi che non siete mai riusciti a dire ti amo — Questa è una storia di liceali qualunque e di come l'amore li infiamma, li scuote e li fa piangere e gridare. È una storia di adolescenti e di come trascorrono la loro preziosa giovinezza, che le cose vadano bene o no. Ogni personaggio è un protagonista e di certo troverete qualcuno per cui tifare.
Arashi84: Una commedia romantica leggera, frizzante e straripante di personaggi e sentimenti. Vero che non è facile memorizzare facce e nomi di tutti i personaggi ma almeno una delle loro caratteristiche resta impressa ed ogni puntata è un fiume di risate e tenerezza. Un modo di mostrare l'amore giovanile nelle sue mille sfaccettature, niente di originale ma talmente dolce e puccioso che non può far altro che conquistare.
Voto: 8/10
Oberon: Un caleidoscopio di personaggi spassosi che intrattengono dall’inizio alla fine con coi loro rapporti dai quali scaturiscono perle di ironia, assurdità e tenerezza. Uno stile particolare, interessante, sia per formato narrativo che tecnico, per una serie che personalmente si è rivelata essere, inaspettatamente, una delle migliori della stagione, e che consiglio davvero a chiunque.
Voto: 8/10
npepataecozz: Tsuredure Children è una commedia romantica che propone storie d'amore leggere, ma anche molto dolci e divertenti. Ma non è l'amore in sé a dominare la scena; il vero intento dell'autore è quello di mostrare i diversi modi in cui i due sessi tentano di comunicare tra loro quando sono innamorati.
Voto: 8/10
ReiRan->--@: Ah! Quanto ho penato per curare l’inserimento dei personaggi nella scheda di questo anime! Sì, perché i personaggi sono davvero tanti e ognuno di loro tendenzialmente ha una persona di cui è innamorato. Gli amori però hanno fortune alterne: c’è chi ha successo e progredisce; c’è chi si mette insieme e continua solo a combinare disastri; mentre c’è chi - tra incomprensioni varie - nemmeno riesce a confessare all’altro i propri sentimenti. L’anime, di puntata, in puntata procede per bervi scenette, il che lo rende leggero e facile da seguire, con l’unico problema – almeno all’inizio - di non riuscire a memorizzare dei vari personaggi ^^, che però riappariranno più volete nel prosieguo, facendoci affezionare alle loro vicende; tanto che alla fine mi hanno lasciato con la voglia di vederne ancora di più, più personaggi, più vicende di quelli già conosiuti…
Voto: 7,5/10
Thorgrim: La classica serie che inizialmente bolli come "cretinata" trita e ritrita, ma che poi alla fine non vedi l'ora di vedere tutta d'un fiato. "Tsuredure Children" è un prodotto che fa della semplicità la propria forza, racchiudendo in scarsi 10 minuti l'ABC della commedia scolastica romantica. Vi è maestria, mestiere ed inventiva nelle storie proposte, un saggio miscuglio capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo. Un lavoro di indubbio valore che merita senza alcun'ombra di dubbio.
Voto: 7,5/10
LaMelina: Romantico, carino e divertente! Una serie di love story che trafiggono il cuore da parte a parte. Ognuna a suo modo, non c'è stata storia d'amore che non mi abbia colpita. I personaggi sono tutti validi, le dinamiche di coppia toccano diversi cliché ma non annoiano mai. Azzeccata la scelta della durata breve degli episodi e la mescolanza delle coppie, anche il chara design "al risparmio" calzava a questo genere di anime. Insomma, un cucchiaino di miele che serve ad addolcire la giornata!
Voto: 7,5/10
Melany: È tutto così carino, spiritoso e con quel pizzico di sentimentalismo da rendere la serie una commedia scolastica piacevole nonché coinvolgente! Numerose sono le coppie, e assai eterogenee, il che comporta a creare un po' di spaesamento all'inizio ma sono tutte assai eterogee e abbastanza convincenti, benché sia inevitabile ad affezionarsi ad alcune piuttosto che ad altre. Grafica semplice e morbida che ben si adatta al prodotto.
Voto: 7,5/10
zettaiLara: Mi ha fatto ricredere dopo una primissima impressione per cui avevo storto il naso: una serie che si dimostra leggera, divertente, tenera ma a tratti anche acuta nel ritrarre le infinite "variazioni sull'amore" che prendono forma nella vita quotidiana dei liceali. I dubbi, le paure, la voglia di stare insieme anche se non si sa bene come dirselo: il tutto, in pochissimi minuti di colorata e "pucciosa" animazione dedicata a ciascuna coppia. Consigliato!
Voto: 7,5/10
MY HERO ACADEMIA SECONDA STAGIONE
Serie di 25 episodi, tratto da manga (in corso)
Sequel della prima stagione, Finale: NO (annunciata terza stagione)
Genere: Azione, combattimento, soprannaturale
In un mondo dove la gente sviluppa poteri particolari chiamati Unicità, e finisce per sfruttarli e diventare un supereroe o un supercriminale, il giovane Izuku Midoriya sogna più di ogni altro di diventare un eroe e mettersi al servizio della giustizia, ma, sfortunatamente, non ha mai sviluppato nessun potere. L'incontro con All Might, il supereroe più potente, famoso e stimato di tutti, gli aprirà le porte del destino, portandolo a iscriversi allo Yuuei, un esclusivo liceo per "superdotati", dove i futuri eroi possono affinare le proprie straordinarie capacità. Qui dovrà affrontare prove e allenamenti, incontrerà compagni e professori dotati dei poteri più svariati e dovrà fare i conti anche con Katsuki Bakugo, il suo amico d'infanzia che lo ha sempre tormentato sin da piccolo e adesso non vede di buon occhio il suo arrivo nella scuola.
Alex Ziro: La prima stagione mi piacque ma questa seconda l'ho proprio amata, forse il mio anime dell'anno (considerando ogni opera quindi). Dopo una prima stagione che ci è servita quasi esclusivamente a conoscere Deku, Bakugo ed All Might ecco che finalmente viene fuori la più importante caratteristica di tutta l'opera: la bellezza di ogni singolo personaggio. Finalmente Todoroki riceve lo spazio che merita e non è solo una chimera figa da vedere e della quale non si sa nulla, tutte le ragazze vengono fuori confermando come questa sia una delle pochissime opere dove ognuna potrebbe essere la best girl (Jirou è la mia, per sempre). Ma non solo questo, gli scontri, la drammaticità, la maturità di quest'opera nonostante il target di riferimento è davvero chiara, tantissimi elementi che lo rendono uno dei 3 battle shonen migliori del momento; in caso la terza stagione dovesse confermare tutti questi elementi il mezzo voto in più è assicurato
Voto: 8,5/10
LaMelina: Se la prima serie vi era piaciuta, questa seconda non potrà che stupirvi e appassionarvi ancora di più! Finalmente si entra nel vivo di "My Hero Academia": non solo i villain si rifanno vivi più organizzati e più forti, ma anche la classe di Midoriya cresce e si rafforza, offrendo scontri mozzafiato e momenti di una bellezza unica. Ho adorato l'attenzione che questa 2s ha posto su tutti i personaggi in scena, approfondendo lì dove il manga era stato troppo sbrigativo. Tutto era al posto giusto, musiche, grafica, doppiaggio... E ora c'è solo da volare verso la terza stagione! PLUS ULTRA!
Voto: 8,5/10
Thorgrim: Se la prima stagione aveva stupito per comparto tecnico e narrazione, questa seconda serie mette in chiaro come lo Studio Bones abbia tutte le regole per ripetersi spingendosi anche oltre i propri limiti. "My Hero Academia 2" è un'esperienza galvanizzante, sapientemente gestita in fase di scrittura, con una regia di prim'ordine ed animazioni da restare a bocca spalancata. 25 episodi che scendono giù come acqua fresca: bene, bravo, bis!
Voto: 8/10
Slanzard: Seconda stagione che propone una prima parte davvero sottotono, con un lungo e noioso torneo ad eliminazione davvero poco ispirato, con scontri nel complesso insulsi ed evitabili. Si migliora nella seconda parte, con qualche spunto più interessante, combattimenti più avvincenti e un nuovo personaggio con un minimo di potenziale. Nel complesso gradevole, ma non molto di più.
Voto: 6,5/10
Zelgadis: Se inizialmente mi era sembrato uno shonen un po' diverso dagli altri con una sua personalità ben distinta, alla distanza non ha fatto altro che omologarsi ala massa con scontri prevedibili, buoni sentimenti e situazioni che sanno di visto e stravisto. Non è che sia una schifezza in assoluto, è che proprio è omologato al genere e ne trovi altri mille di shonen così. Credo che negli anni post dragonball l'unico battle shonen che abbia saputo dire qualcosa di originale sia stato One Piece. Tutto il resto è la solita fotocopia più o meno sbiadita. La fila per gli insulti è in fondo a destra, prendete prima il numeretto :D
Voto: 5,5/10
HITORIJIME MY HERO
Serie da 12 episodi, tratto da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Scolastico, sentimentale, boy's love
Masahiro Setagawa è un ragazzino di buon cuore ma dalla personalità debole. Nonostante il suo eroe e mito a cui aspirare sia un noto teppista di quartiere, fa da galoppino a dei bulletti senza arte né parte. L'incontro con il coetaneo Kensuke lo portano alla conoscenza diretta e alla frequentazione di tale eroe, tanto che Masahiro ne diventa il "discepolo". Il tempo passa e Setagawa ritrova l'adorato Kousuke nella veste di suo insegnante alle scuole superiori. Entrambi hanno smesso le vesti del teppista ma Kouseke è sempre l'aspirazione massima del dolce Masahiro. Ma questa aspirazione è in realtà desiderio di amare ed essere amato. I 12 episodi raccontano anche le vicende di Kensuke e Hasekura, protagonisti del manga precedente a quello che ha ispirato questa serie televisiva.
Arashi84: Si possono raccontare due storie d'amore in 12 episodi? Magari non in maniera perfetta ma il risultato di Hitorijime My Hero è più che discreto. Il bel prof ha sicuramente i suoi meriti (così come la sua voce by Meno-san) ma il dolcissimo Setagawa ti entra nel cuore come fosse un cucciolo bisognoso di affetto. Tra lasciando un comparto tecnico mediocre, la serie è dolce, tenerissima, divertente e da batticuore, fa della semplicità la sua arma migliore ma va dritta dritta al cuoricino.
Voto: 7,5/10
ReiRan->--@: Premesso che non sono una amante e fruitrice abituale di BL, ho dato una possibilità a questo anime su consiglio di più persone che lo ritenevano molto carino, mi sono fidata ed effettivamente, avevano ragione. Non ho del tutto superato il mio problema, pensavo sempre quanto mi sarebbe piaciuto di più il prodotto, se il bulletto fosse stata una studentessa innamorata del suo prof., ma va bene così… Ho trovato molto dolce e delicata la storia dei protagonisti, come anche quella dei comprimari. È una storia scorre senza prevaricazioni, ricatti e drammoni eccessivi, elementi che di solito mi hanno tenuta alla larga dai BL. È il trasformarsi di un rapporto di ammirazione ed idolatria in un rapporto amoroso tra pari, l’umanizzazione di un “eroe”. Il tutto è reso leggero dai colori pastello, arricchito da una simpatica ed allegra combriccola di amici. È una commedia romantica divertente, approcciabile dai più.
Voto: 7,5/10
LaMelina: Di base adoro le commedie yaoi romantiche, ma non pensavo di innamorarmi perdutamente dei personaggi di "Hitorijime my Hero", in particolar modo di Setagawa. Un prezioso tesoro bisognoso d'affetto sincero e il suo spudorato amante professore raccontano la verità di un amore che non bada alle differenze sociali o all'età, ma che sboccia nella maniera più naturale possibile. Nonostante le carenze tecniche siano state tante, la storia d'amore tra il teppistello e il suo eroe arriva direttamente al cuore.
Voto: 7,5/10
Melany: Pur incorporando due storie in un'unica serie, nel complesso è stata una visione gradevole e ben amalgamata. Il cast di personaggi funziona bene, ognuno fa la propria parte, e la trama ha comunque un finale nonostante il manga da cui è tratto sia ancora in corso. Gag simpatiche e situazioni romantiche deliziose! Adorabili le musiche, così come il doppiaggio. Opera che non offre chissà quale novità nel mondo dell'animazione e dei boys love, però è sicuramente qualcosa a cui dare un'occhiata per ritrovare magari il buon umore, vista la frizzantezza della serie!
Voto: 7,5/10
PRINCESS PRINCIPAL
Serie da 12 episodi, storia originale
Finale: NO
Genere: Azione, fantasy, politica, thriller
La storia segue le vicende di cinque ragazze ed è ambientata nel 19° secolo a Londra, una città appartenente al Regno di Albione che è diviso fra est e ovest da un largo muro. Le ragazze sono spie sotto copertura che si fingono delle studentesse del prestigioso istituto Queen's Mayfair. Le ragazze utilizzeranno le loro abilità per farsi largo nel mondo della clandestinità tra travestimenti, spionaggio, sabotaggi e inseguimenti.
Zelgadis: Tra le serie estive è quella che ho apprezzato di più. Steampunk classico rivisitato in salsa moe che sa essere più che convincente nelle varie storie che si susseguono. La cosa migliore poi sono sicuramente i personaggi, ognuno molto curato, con una propria storia, una propria personalità e un solido background. Il punto negativo è invece il fatto che la storia principale invece non abbia grossi cambiamenti. Alla fine rimane il dubbio se le faccende siano da considerarsi chiuse con la determinazione dei rapporti tra le protagoniste o se i possibili intrighi della trama verticale abbiano di più da offrire. Una seconda serie che approfondisca meglio la storia la guarderei senz'altro volentieri.
Voto: 7,5/10
Thogrim: Distopico, visionario, romantico e crudele quando necessario; "Princess Principal" gioca molto sul contrasto moe/steampunk riuscendo a dimostrare anche una certa maturità narrativa. L'ambientazione vittoriana è visivamente perfetta ed i personaggi sono ben caratterizzati, ma la natura episodica della serie alla fine lascia troppi buchi sul piano narrativo nonché un certo amaro in bocca nello spettatore. Una serie che poteva dare di più, ma che resta allo stesso tempo incantevole.
Voto: 7,5/10
Oberon: Ciò che più ho gradito di questa serie è probabilmente l’ambientazione vittoriana con contaminazioni steampunk, che effettivamente si sposa magnificamente col tema simil-spy delle vicende trattate. Un ottimo potenziale però sfruttato solo in parte, visto che ci adagia principalmente su di in una sequela di episodi/casi slegati tra loro, mentre sullo sfondo vi è macrotrama abbastanza canonica e neanche molto solida. Si tratta però in definitiva di una delle serie più meritevoli della stagione, con un cast decisamente apprezzabile e accattivante.
Voto: 7,5/10
kleon990: Ho iniziato la visione di Princess Principal senza aspettarmi granché, incuriosito dall'ambientazione steampunk e dalla presenza alla OST di Yuki Kajiura, ma allo stesso tempo dubbioso a causa della spiccata componente moe, che temevo non fosse molto adatta per una storia del genere. Dopo dodici episodi, devo però dire di essere stato smentito alla grande: nonostante la natura prevalentemente autoconclusiva degli episodi, trasmessi in ordine non cronologico, la serie fa in modo di farci affezionare alle cinque giovani spie protagoniste, regalandoci dei bei momenti d'azione e altri d'introspezione. Il difetto più grande resta comunque il finale decisamente aperto, a cui spero si ponga rimedio con una seconda stagione.
Voto: 7,5/10
ReiRan->--@: Il character design un po’ moe non deve ingannare, le protagoniste sono delle vere e proprie spie, che faranno di tutto per portare a termine ogni missione; e lo fanno in un’ambientazione steampunk, in una particolare Londra vittoriana divisa in due da un muro, l’Inghilterra - come storicamente lo fu la Germania- è divisa in due blocchi. L’anime è pieno d’azione e si segue con facilmente, ma pecca per l’assenza di un finale, le vicende politiche non vengono sbrogliate, il tutto finisce per focalizzarsi più sulla risoluzione di alcuni rapporti e conflitti interpersonali. Si auspica quindi la realizzazione di una seconda stagione, per dare un finale degno alle vicende esteriori.
Voto: 7/10
RE:CREATORS
Serie da 22 episodi, opera originale
Finale: SÌ
Genere: Combattimento, fantasy
Gli uomini creano molte storie. Gioia, tristezza, ira, commozione... Le storie scuotono le nostre emozioni e ci affascinano. Eppure, questi sono solo i pensieri degli astanti. Ma se anche i personaggi delle nostre storie avessero degli "obiettivi"? Per loro, potremmo forse rappresentare delle divinità attraverso cui sfociare nel nostro mondo? Il mondo è cambiato! Castigo sul regno degli dei! In RE:CREATORS chiunque può diventare un Creatore.
Slanzard: Un'idea indubbiamente interessante in grado di donare diversi spunti di riflessione, sia sul mondo dell'industria culturale ma anche sul rapporto tra un autore e la sua opera. Per un narratore sicuramente una serie da vedere, ma anche il pubblico occasionale potrebbe ricavarne diverse soddisfazioni, anche grazie a personaggi ben caratterizzati - specialmente quando si considerano le "creazioni", nel loro equilibrio tra la caratterizzazione stereotipata originale e l'evoluzione avuta nel mondo reale - e una storia appassionante seppur, in alcuni casi, prevedibile.
Voto: 7,5/10
metaldevilgear: Dopo una partenza vacillante, questo titolo si è decisamente imposto come una sorpresa tra le sorprese, svestendosi abbastanza velocemente delle sembianze di battle royal e riservando ben poco spazio alle mazzate, poiché determinato a rivelare tutt'altre intenzioni: potremmo infatti definire Re:Creators come un reverse isekai con elementi metanarrativi, dove l'intersezione tra diversi mondi, personaggi ed autori, diviene pretesto per soffermarsi sul concetto "creazione" e di "creatore", fornendo così una panoramica, à la Shirobako, della stessa industria e dei suoi appassionati; un perfetto original anime nel suo smodato utilizzo del non-originale, nella sua capacità di contestualizzare lo stereotipo e nel rifiuto di trasfigurare la figura "profana" dell'otaku. Una serie che brilla anche per le (non poche) trovate di sceneggiatura (perfino l'episodio riassuntivo è dannatamente efficace), e che malgrado qualche eccesso di didascalismo qua e là, garantisce un costante grado di divertimento e di colpi di scena. In generale è lontano dall'essere imperdibile, ma in un'annata poco esaltante come il 2017, direi che lo diventa tranquillamente, oltre al fatto che riesce dove tonnellate di prodotti stanno fallendo, ovvero dare una effettiva strattonata alla proliferante categoria isekai.
Voto: 7,5/10
Melany: In pochi hanno scommesso su quest'opera, il che mi dispiace perché è stata una delle migliori sorprese dell'anno. L'anime non è partito benissimo, però più si andava avanti con la visione e più si notava le potenzialità che si celava dietro a una trama apparentemente debole, ma che poi si è rivelata ricca di colpi di scena e non solo! C'è tanta azione unita a ragionamenti brillanti e che pertanto offre anche diversi spunti di riflessione, mischiando i giochi a tavola e confabulando teorie originali. Sempre eccellente il comparto tecnico, per non parlare delle magnifiche ost di Sawano. Personaggi che ci mettono un po' a caratterizzarsi, ma ci sta considerando la storia tutta da scoprire e apprezzare.
Voto: 7,5/10
GAMERS
Serie da 12 episodi, tratto da light novel (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, sentimentale
Keita Amano è quello che si definirebbe un otaku, uno sfigato, un nerd. Il suo mondo è fatto completamente di videogames, almeno fin quando non si imbatte fortuitamente nella bella e popolare Karen Tendo. Con grande stupore Keita scopre che la stimata compagna è memebro di un club di videogames, poiché anche lei è una fervente videogiocatrice. Karen è in realtà una persona molto diversa da quel che sembra ma soprattutto, ha una cotta epocale per il compagno. Quando in scena entrano altri personaggi nasce una commedia degli equivoci che con ritmo serrato ci porta nel mondo di un gruppo di adolescenti amanti dei videogiochi ma soprattutto di ragazzi innamorati e totalmente incapaci di esprimere in maniera semplice e diretta i loro sentimenti.
Thogrim: "Gamers" è il titolo che non ti aspetti, quello che ha tutte le carte in regola per essere la classica raccolta di cliché, ma che da subito si rivela per ben altro. In un crescendo sempre più esilarante, "Gamers" è di fatto una commedia degli equivoci che usa il mondo dei videogiochi come pretesto per quella che è, a conti fatti, una serie di inciuci infiniti. Personaggi eccentrici, ma brillanti, tempi comici perfetti e gag a profusione. Di sicuro una delle migliori serie di questa stagione.
Voto: 8/10
npepataecozz: Se dovessi definire “Gamers!” in due parole sceglierei “pentagono” e “commedia degli equivoci”. Per “pentagono” non intendo semplicemente dire che i personaggi principali della serie sono cinque, ma che questi sono legati fra loro da complessi rapporti emotivi in cui dominano l'amore e la gelosia; insomma si tratta dello schema classico del triangolo sentimentale applicato ad un gruppo di cinque persone.
Se lo schema adottato è quello del pentagono, il motore che muove i suoi vari componenti è invece l'equivoco. Ogni azione posta in essere dai vari personaggi, infatti, finisce per aggiungere un nuovo tassello alla gran confusione che si viene a creare nel riconoscimento del tipo di rapporto che lega una persona del gruppo ad un'altra
Se lo schema adottato è quello del pentagono, il motore che muove i suoi vari componenti è invece l'equivoco. Ogni azione posta in essere dai vari personaggi, infatti, finisce per aggiungere un nuovo tassello alla gran confusione che si viene a creare nel riconoscimento del tipo di rapporto che lega una persona del gruppo ad un'altra
Voto: 7,5/10
Arashi84: Primo episodio così così, il secondo invece mi ha conquistata definitivamente. Non bisogna essere "gamer" per farsi piacere "Gamers", poiché purtroppo o per fortuna i videogiochi restano un po' sullo sfondo delle vicende amorose e dei fraintendimenti di un gruppo di tordi senza speranza. La commedia degli equivoci è portata a livelli estremi e durante i 12 episodi si susseguono alti (molto alti) e bassi (abbastanza bassi), senza contare il dannato stereotipo della sorellina e un episodio finale che il gusto del finale non ce l'ha nemmeno. Io comunque ho trovato (quasi) tutti i personaggi simpatici nonostante solitamente non sopporti i tonti cronici, senza contare che, squillino le trombe, ho apprezzato quasi tutti i personaggi femminili. Ho riso davvero tanto.
Voto: 7/10
TWINKLE: Di questa curiosa commedia mi ha stupito il ritmo, abbastanza sostenuto durante tutta la prima metà della serie, tra gag fulminee, un quintetto di deficienti e continui capovolgimenti di fronte. Ha indubbiamente i suoi difetti e tende a calare nel finale, anche se ho apprezzato un approccio più pacato e meno demenziale passato il giro di boa, ma tutto si può dire di "Gamers!" tranne tacciarlo di prevedibilità, e in questo genere non è poco. Episodio 12 la trollata finale.
Voto: 7/10
Slanzard: Dopo un inizio leggero e divertente la serie s'impantana presto in un poligono sentimentale davvero stereotipato e senza aspetti degni di nota, abbandonando quasi del tutto la componente "videoludica" che aveva caratterizzato l'inizio e diventando una a tratti insopportabile commedia degli equivoci. Gli equivoci avrebbero potuto anche funzionare per far proseguire la storia, se non fossero stati incredibilmente abusati al punto di diventare presto incredibilmente fastidiosi. Qualche trovata carina qua e là, insieme al discreto inizio, salvano la serie dall'insufficienza.
Voto: 6/10
Zelgadis: Classica commedia degli equivoci con personaggi che vorresti prendere a pugni dal primo minuto, Gamers! riesce ad avere diversi momenti spassosi e divertenti, ma paga il suo allungare il brodo nelle situazioni senza risolverle mai e la sua incompletezza (che ormai è una malattia di tutti gli anime in questo periodo). Sicuramente carino, ma niente di speciale che non si sia già visto in mille salse.
Voto: 6/10
Vi sono alcune serie che pur essendo state consigliate da alcuni redattori non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.
- A Centaur's Life (serie da 12 episodi, tratta da manga, commedia, scolastico)
Consigliato da: Alex Ziro, ABI_666
- Action Heroine Cheer Fruits (serie da 12 episodi, storia originale, commedia, slice of life, soprannaturale)
Consigliato da: GianniGreed
- Aho-girl (serie da 12 episodi, tratto da manga, demenziale)
Consigliato da: Thorgrim, Oberon
- Clione no Akari (serie da 12 episodi, tratto da romanzo, drammatico, scolastico)
Consigliato da: Slanzard. Sconsigliato da: metaldevilgear
- Digimon Appli Monster (serie da 52 episodi, tratta da videogioco, azione, avventura)
Consigliato da: LaMelina
- Fastest Finger First (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, scolastico, sport)
Consigliato da: metaldevilgear
- New Game 2 (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, slice of life)
Consigliato da: TWINKLE
- Restaurant to Another World (serie da 13 episodi, tratta da light novel, fantasy, slice of lice, cucina)
Consigliato da: Slanzard
- A Centaur's Life (serie da 12 episodi, tratta da manga, commedia, scolastico)
Consigliato da: Alex Ziro, ABI_666
- Action Heroine Cheer Fruits (serie da 12 episodi, storia originale, commedia, slice of life, soprannaturale)
Consigliato da: GianniGreed
- Aho-girl (serie da 12 episodi, tratto da manga, demenziale)
Consigliato da: Thorgrim, Oberon
- Clione no Akari (serie da 12 episodi, tratto da romanzo, drammatico, scolastico)
Consigliato da: Slanzard. Sconsigliato da: metaldevilgear
- Digimon Appli Monster (serie da 52 episodi, tratta da videogioco, azione, avventura)
Consigliato da: LaMelina
- Fastest Finger First (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, scolastico, sport)
Consigliato da: metaldevilgear
- New Game 2 (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, slice of life)
Consigliato da: TWINKLE
- Restaurant to Another World (serie da 13 episodi, tratta da light novel, fantasy, slice of lice, cucina)
Consigliato da: Slanzard
Vi sono inoltre alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Trovato l'elenco di queste serie nel documento riepilogativo, segnate in azzurro.
Trovato l'elenco di queste serie nel documento riepilogativo, segnate in azzurro.
AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nella primavera 2017
AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nell'inverno 2017
AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nel...
Non ho visto niente nella lista tranne Made in Abyss, che ho trovato caruccio ma con qualche pecca. Ne consiglio la visione a tutti e guarderò volentieri la seconda stagione (se ci sarà), ma concordo in toto con quanto detto da altri prima di me: trama che gioca con molte remore le sue carte (l'antagonista, se di lui si tratta, si rivela solo alla fine) e scene che strizzano l'occhio ad un pubblico più... uh, avvezzo a scene ecchi. Nulla di grave, ma evitabilissime e sono ciò che mi spinge a non consigliarlo a nessuno che non sia già un fan dell'animazione giapponese (a qualcuno che non ha visto nessun cartone o ne ha visti molto pochi, non consiglierei mai di iniziare da uno con scene imbarazzanti come queste).
Per il resto, sono sempre più sbalordito dal quantitativo di serie che non hanno un finale. L'ultima che ne avesse uno degno di questo nome credo sia stata Erased, e prima... uh, Steins;Gate? Sono molto pochi, comunque.
Per quanto trovi bello guardarli anche quando hanno un finale aperto, mi da abbastanza fastidio che la maggior parte degli anime mi ridano in faccia ogni volta che mi chiedo come andrà a finire.
Made in Abyss: anime della stagione, forse dell'anno! Consiglio di leggere anche il manga per apprezzare meglio la storia!
Princess Principal: il character design e le giovani protagoniste possono trarre in inganno, ma questo è un anime piuttosto serio, che parla di spie, intrighi, assassinii ed anche amicizia! Ovviamente non mancano momenti più leggeri, ma di base è una serie in cui predomina l'azione e non mancano i momenti drammatici.
A Centaur's Life: uno slice of life MOLTO atipico, che parla di cose serie (come la diversità) e cose più facete, e lo fa con lo stesso tono leggero, in maniera così diretta da mettere quasi a disagio lo spettatore/lettore.
Aho Girl: l'assurdità e la stupidità fatta anime, una protagonista così stupida da rendere le sue avventure non solo demenziali ma a volte quasi surreali, roba da "ai confini della realtà". Ovviamente si ride di gusto con tutto il cast di personaggi, ognuno di loro con le proprie fissazioni ed i propri difetti, tanto che il personaggio più normale di tutti sembra essere un cane!!
Totalmente sconsigliato 18if: anime dalle molte potenzialità, ma penalizzato da una realizzazione tecnica oscena e da una sceneggiatura a dir poco zoppicante.
In effetti un po' troppo severo il giudizio, forse. A me è piaciuta anche questa stagione, nonostante fossi un po' dubbioso all'inizio. Forse l'ultimo episodio non mi ha convinto moltissimo, ma resta uno shounen più che valido e comunque più originale di molta altra roba!
Made in Abyss è un must watch a mio avviso.. Non bisogna farsi ingannare dal chara design
Gamers! un titolo particolare adatto anche ,e non solo, ai non gamers. Propone una commedia romantica a cui i videogiochi fanno da contorno
Aho-Girl l' apoteosi della demenzialitá.. Titolo poco impegnativo che va visto a cuor leggero.
New Game!! Seguito di New Game! Se vi è piaciuta la prima stagione riscontrerete una crescita maggiore dei personaggi
Rispetto il giudizio ma non lo approvo.
Quanto ai giudizi, ho avuto la fortuna di poter vedere molte delle serie citate e posso condividere in larga parte i giudizi positivi, mi fa piacere in particolare che sia stato riportato anche Re:Creators che non ha riscosso un gran seguito pur avendone le potenzialità, a me dopo un inizio un po' (troppo) a rilento è piaciuto molto e nel finale mi ha conquistato proprio, dato che non è stato molto visto è quello che consiglierei a qualcuno indeciso su cosa scegliere, per il resto molto bello e coinvolgente Made in Abyss inutile ribadirlo, bello anche Princess Principal che però ha una conclusione un po' monca che fa sperare in una seconda stagione che purtroppo mi sembra non sia già prevista, molto bene per me le commedie in questa stagione estiva, ne ho viste diverse (Aho Girl, Gamers, Tsuredure Children, Hajimete no Gal e la prima metà di Mahoujin Guru Guru) e mi sono piaciute tutte pur con le loro situazioni stereotipate, Aho Girl su tutti che già conoscevo e non avevo dubbi sulle sue capacità; sorpresa inattesa, il Nanamaru Sanbatsu riportato a inizio commento, spokon atipico sui quiz interessante e coinvolgente che raccomanderei sicuramente.
Tra gli anime sconsigliati Koi to Uso (confuso, inconcludente e con un protagonista odioso), Netsuzou trap NTR (l'unica cosa accettabile è la bellezza delle protagoniste, e per quella basta l'opening) e 18If (inguardabile, ma se amate il brivido e apprezzate il nono episodio potrebbe rivelarsi inaspettatamente bello).
Il primo ovviamente, essendo la prosecuzione della storia, va visto comunque, e trovo che sia davvero una bella serie. E' il classico shounen? Sì. Ma finalmente il protagonista non è un effeminato che frigna e basta, né un fighetto che se la sente, né un antieroe, ma è proprio quello che dovrebbe essere un eroe, e visto il tema della serie non si può chiedere di meglio. Può chiaramente non piacere, ma per quanto mi riguarda è una serie che riesce a darmi tutto ciò che voglio in una serie di questo tipo, quindi per il momento va bene così, se i lettori e gli editor di Jump non me la rovineranno strada facendo. E poi ho ascoltato solo "Just another hero" per una settimana...
Digimon Appli Monsters non lo consiglio a chi vuole vedere una buona nuova incarnazione dei Digimon. Chiariamoci, è carinissimo, la storia si fa seguire con piacere ed il concept è assai sensato, evolvendo quelli che erano i Digimon anni '90 nel mondo di oggi. Ma c'è un ma grande quanto una casa, ed è la quasi totale assenza di musiche, e senza canzoni fighe che ti esaltano durante i combattimenti per me non è Digimon, quindi se ne volete uno più recente guardate Xros Wars invece che questo: trama e personaggi forse meno ispirati, ma musiche da brividi.
Ah giusto, anche Netsuzou trap NTR è saltabile tranquillamente, anzi, non sono riuscito nemmeno a vederlo tutto, mi sono fermato al secondo o terzo episodio. L'apoteosi della bruttezza e della noia!
* No, anche se avete visto tanti anime, non siete esperti, siete solo appassionati, il che è una cosa del tutto diversa. Se così non fosse ciascun tifoso di calcio sarebbe a sua volta un fuoriclasse o un grande allenatore. Ma non è così.
E io che volevo iniziarlo fra poco! Sono un grandissimo fan dei Digimon sin dalla prima serie e dal primo videogioco per PS1, li ho persi di vista per un po' di anni e volevo ricominciare proprio in questi giorni con Appli Monsters e Tri (quando verrà rilasciato tutto).
Forse una sbirciatina gliela darò comunque, però... Se mi prende la curiosità, non ne sfuggo neanche se arriva Dio in persona a sconsigliarmelo
Non mi sembra che nessuno in questo sito si sia mai autoproclamatosi esperto. Per quel che mi riguarda siamo solo appassionati di anime ma siamo liberi di esprimere il nostro modestissimo parere..
Guarda, fa venire il nervoso pure a me! Sono proprio odiosissimi, dovrebbero smetterla di dire la propria opinione in un sito in cui chiunque è libero di farlo.
Meno male che ogni tanto passa da queste parti qualche VERO esperto del settore che glielo fa notare. Grazie.
Io ne so meno di loro, o almeno credo, non mi interessa stabilirlo, non era questo il punto. Il punto è che si potrebbero variare le fonti, il Sig. Zelgadis non mi rappresenta nulla di più di un Pincopallino, ma vedo che è su tutte le recensioni o quasi. Ergo deduco che trattasi di espertone o presunto tale.
Guarda, qua nessuno dice che queste sono verità assolute. Questi sono dei consigli, e il valore dei voti espressi dai membri dello staff è identico a quello dei voti espressi dagli altri utenti, che possono dare i loro voti scrivendo delle recensioni nelle schede dei manga e anime. Chiaramente, gli articoli vengono fatti con le recensioni degli staffer ma non credo nessuno abbia detto di essere esperto. Poi, il range dei voti va da 1 a 10, quindi, se uno vuole dare anche 2 alla serie del momento, è libero di farlo se per lui quello è quanto vale.
Se non sei d'accordo, scrivi una recensione pure tu e dai il voto che ritieni adatto.
Mah, forse 5,5 può essere un voto un po' basso dal punto di vista di un fan, ma se a uno non piace poco da fare. Tra l'altro mica a tutti piace universalmente Picasso, pure a me non piace tutta la roba che ha dipinto.
Il problema è che quando fate questo "spazio consigli" pubblicate solo le recensioni di chi vi pare, non certo la mia o di un altro signor nessuno...
Ah, se è questo quello che pensi, è solo un malinteso.
"Animeclick consiglia..." è una rubrica curata dallo staff. Staff di cui fa parte anche lui. È un po' come dire: "Ehi, ciao, siamo quelli che gestiscono il sito. Abbiamo visto alcune serie di questa stagione, e secondo noi le migliori sono x e y". Oltre a questa rubrica, comunque, ci sono anche quelle dedicate alle recensioni degli utenti e agli anime più "spolliciati" (sempre dagli utenti).
Quindi no, non è nessun espertone, semplicemente fa parte dello staff, e dato che è una rubrica gestita dallo staff, lui compare sempre.
Non sono recensioni di chi ci pare, sono dei membri dello staff.
Il tema dei videogiochi fa solo da sfondo alle vicende della storia, i personaggi sono stereotipati e si basa tutto sugli equivoci, che all'inizio devo dire che mi facevano ridere e mi intrattenevano parecchio, ma poi sono diventati banali e prevedibili.
Detto questo teniamo toni educati che di cartoni animati stiamo parlando mica dell'indipendenza della Catalogna
SB: Virgin Soul: Inizia bene e con tematiche interessanti, a metà la buttano sul romance più falso e ridicolo che abbia mai visto e diventa una mezza barzelletta, non all'altezza del predecessore e anche i pg della prima serie sono stati sfruttati male, sembrano esserci per onor di firma. 5.5/10
Tsuredure Childen: Piacevole sorpresa stagionale, una di quelle produzioni che ti mette di buonumore e non ti annoia mai, ogni coppia ha le sue peculiarità ed è stato un vero piacere seguire l'evoluzione dei loro rapporti. 8/10
Gamers!: Sempre i soliti equivoci, sempre le stesse situazioni, personaggi per lo più odiosi e fastidiosi (Tendou esclusa), il fatto di essere "gamers" praticamente si perde dopo i primissimi episodi per lasciare posto ad un insipida commedia romantica. Qualche scena divertente c'è, ma non sufficiente a giustificare il trituramento di maroni nell'arco dei 12 episodi. 5/10
Made in Abyss e MHA devo ancora finirli.
Pieno appoggio a Thorgrim e Oberon che hanno consigliato Aho-girl, titolo che mi ha strappato più di una risata.
Questa lista consigli mi conferma che devo recuperare Made in Abyss.
Io semplicemente non vedo il merito di MHA rispetto ai vari Naruto, Fairy Tail, Bleach, Soul Eater, Reborn e compagnia bella. L'unico che negli ultimi 20 anni ha aggiunto qualcosa ad un genere che è sempre uguale a sé stesso è One Piece (che pure comunque ho smesso di leggere perché pure lui è andato troppo per le lunghe). All'inizio avevo sperato in Food Wars, ma si è un po' perso pure lui.
L'ho presa a ridere sapendo che non sarebbe stato approvata la cosa, ma è così, MHA non ha nulla di nuovo che non si sia già visto in mille titoli precedenti. Funziona? Buon per chi piace, io passo avanti. Rispetto chi ha detto con educazione di non essere d'accordo col voto e anzi, ringrazio queste persone per l'opinione espressa, perché lo scambio di opinioni è una cosa sempre positiva.
I troll invece non sono degni della mia attenzione e non mi sprecherò a rispondere.
A tutto il resto ho dato 7 o 7,5. Se un 7 è spalare merda non capisco.
Sì, sono stato stretto su Made in Abyss e ne abbiamo già parlato, non perché sia brutto l'anime, ma perché trovo ci siano molte mancanze sulla trama che possono/devono essere colmate con un seguito.
Prima di sparare un 8 o un 9 (tranquillamente nelle corde della storia), vorrei vedere dove va a parare.
Made in Abyss ha un potenziale enorme, vorrei vederlo sfruttato di più. Mai affermato che sia una serie brutta o mediocre.
Su Princess Principal mi pare di essere perfettamente in linea con tutto il resto della redazione. In realtà dovrei recensirla, ma purtroppo impegni personali mi hanno fatto essere in ritardo, ma prometto che dopo Lucca approfondirò la questione.
My hero academia è il classico shounen, ma penso che i combattimenti siano stati gestiti molto bene.
Io ho fatto quell'affermazione perché molte volte la gente Spala merda su un anime solo perche un po famoso o perché va di moda.
Se non sei tra quelle persone mi scuso.
Se a te il genere shounen non piace sono tuoi gusti . E mi riferivo a my hero accademia per gli altri se nella media voto degli altri.
Non sto dicendo che è brutto, anzi, alla fine mi è piaciuto.
Semplicemente che alcune scene le ho trovate anche io abbastanza evitabili, poi mettiamoci il fatto che odio i bambini e la frittata me la faccio da solo.
Mentre se Zelgadis consiglia PRINCESS PRINCIPAL, lo metto in lista.
L'altro che mi ero messo in lista per colpa sua era KADO.
Ne metto uno sconsigliato e uno consigliato.
Ho paura del prossimo.
Poi leggo questo post prima di andare a nanna e trovo i miei voti praticamente identici alle valutazioni di Zelgadis (a parte per "Shingeki no Bahamut: Virgin Soul" che ho valutato di più)
Ho seguito tutti gli episodi di "My Hero Academia" su VVVVID e non posso che essere d'accordo che per quanto il design sia intrigante, la storia è piatta ed inutile quanto una tavola da stiro.
Ho continuato a seguirlo perché "esiste": lo uso per staccare il cervello ^___^'
Ma nel suo caso i pregi (momenti intensi e coinvolgenti come lo scontro con Stain, animazioni a tratti davvero degne di nota) surclassano i difetti (protagonista fin troppo standard nella crescita e nel potenziamento, tornei stupidi e ingenuità varie), per cui, nonostante non sia un fan di questo tipo di opere, mi sento di consigliarlo anch'io.
"Made in Abyss" lo sto guardando (e, fino al punto a cui sono arrivato, mi piace), mentre farò un pensierino su "Princess Principal" e "Tsuredure Children".
La prima stagione di "Shingeki no Bahamut" non mi aveva entusiasmato, non so se guarderò il sequel (oltretutto di 24 episodi).
Per il resto al momento di questa stagione ho visto:
- "Katsugeki Touken Ranbu": parte male, un po' confusionaria, sarà che non conoscevo il gioco a cui è ispirato, ma a metà serie inizia ad esserci un senso e quello che ne viene fuori non è affatto male. Tra l'altro, l'ho trovata spanne sopra l'altra serie "Touken Ranbu Hanamaru" che ho recuperato subito dopo.
- "Love and Lies": come buttare nel cesso e tirare la corda a qualcosa che, almeno leggendo la trama, sembrava interessante. Regge la prima metà, poi per me è diventata un non sense, con un finale che alla fine ti chiedi: ma quindi? Dodici puntate per cosa? Mi associo allo sconsigliatissimo dato da tutti.
- "Dive!!": mi ispirava tanto, ma dai primi commenti sembrava deludente... e invece mi è piaciuta parecchio. Certo, se uno si aspetta uno spokon puro con gare e gare e ancora gare, la tolga subito dalla lista: è molto introspettiva e molto slice of life, e si concentra di più sulle relazioni tra i personaggi, le loro motivazioni e i loro obbiettivi che le gare in sé.
Comunque, lol, nel file allegato ci sono un po' di serie che ho in lista che hanno ricevuto più drop che voti, e quei pochi che hanno non sono un granché incoraggianti!
Infine, domandona: ma "Shingeki no Bahamut: Virgin Soul" è visibile senza doversi vedere "Shingeki no Bahamut: Genesis"? O è meglio guardarla?
La seconda è sequel della prima, che senso avrebbe iniziare da lì?
Chiedevo, perché leggendo senza spoilerarmi troppo, non capivo se riprendeva solo l'ambientazione con qualche riferimento o la trama non è proprio fruibile senza aver visto la prima serie. La metto in lista, grazie.
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