Il sito ufficiale di Jump SQ, rivista edita dalla Shueisha, ha annunciato che Rurouni Kenshin: Hokkaido Arc tornerà nella rivista a partire dall’edizione di luglio, prevista il prossimo 4 giugno. Come ben sappiamo gli ultimi sono stati mesi a dir poco complessi per Nobuhiro Watsuki, il celebre autore di Kenshin, difatti è stato accusato di possedere materiale pedopornografico e successivamente multato di 200.000 yen (circa 1515 euro), ogni informazione la potete trovare in questa news precedente.
Nell’annuncio viene inoltre sottolineato che il mangaka sta vivendo una vita all’insegna della riflessione e dell’espiazione, ma il mangaka e la Shueisha sono stati convinti dai fan a continuare, vedendo il tutto come un chiaro dovere nei loro confronti. Al momento dell’annuncio della messa in pausa dell’opera la casa editrice aveva comunque riferito di quanto Watsuki fosse immensamente pentito e dispiaciuto.
Ricordiamo che il manga viene pubblicato da settembre scorso, una collaborazione tra Watsuki e sua moglie Kaoru Kurosaki.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Nell’annuncio viene inoltre sottolineato che il mangaka sta vivendo una vita all’insegna della riflessione e dell’espiazione, ma il mangaka e la Shueisha sono stati convinti dai fan a continuare, vedendo il tutto come un chiaro dovere nei loro confronti. Al momento dell’annuncio della messa in pausa dell’opera la casa editrice aveva comunque riferito di quanto Watsuki fosse immensamente pentito e dispiaciuto.
Ricordiamo che il manga viene pubblicato da settembre scorso, una collaborazione tra Watsuki e sua moglie Kaoru Kurosaki.
Fonte Consultata:
Anime News Network
mannaggia a lui. però 200.000 yen di multa... mi sembra un pò poco in caso di palese colpevolezza. mi vien da pensare ad un patteggiamento che non ha pensato molto ad una eventuale innocenza dell' autore. bho non so.
di certo è una dannata storiaccia
In ogni caso era ovvio, il processo è stato fatto e ha pagato quel che doveva pagare. chiariamoci non ha mai toccato alcun bambino, possedeva del materiale che fino a 4 anni fa era totalmente legale avere in giappone, semplicemente non se ne è disfatto quando la nuova legge (molto spinta dai paesi occidentali) è entrata in vigore. ovvio che fa schifo pensare a certe cose ma bisogna guardare in prospettiva a quella che è una cultura diversa dalla nostra e che si sta adeguando solo in tempi recenti su certe tematiche.
Molto bene per il manga la ripresa, ma ciò che ha fatto l'autore è molto grave.
Bisognerà vedere sé non ci saranno ripercussioni al livello internazionale per il manga. Sé non sbaglio in Usa la pubblicazione è stata interrotta.
Sostanzialmente concordo.
Certo dispiace vedere che un reato così grave sia punito in modo leggero (per lui 200.000 yen sono briciole, sicuramente ha fatto più male "lo scandalo" nella vita privata), specie quando in altri casi per lo stesso reato qualche anno in galera è imprescindibile, però c'erano delle attenuanti, fra cui quelle che hai elencato... quindi bisogna vedere le cose in prospettiva.
L'unica "scusante" che posso dare a lui come individuo è che, per l'appunto, fino a pochi anni fa quel materiale era legale in Giappone... E questo segnala un grave problema che la società giapponese ha sempre avuto con la pornografia infantile.
Poi il fatto in sé fa orrore e ribrezzo, e spero che la vergogna e lo spavento gli siano bastati... Perché anche se non ha mai toccato bambini (o nel suo caso ragazzine prepuberi), ha indirettamente pagato e finanziato chi invece lo ha fatto. Anche se all'epoca era legale, questo non toglie nulla alla sofferenza di quelle vittime (perché quello sono e restano).
Spero si faccia aiutare da uno psicologo (anche perché non si tratta di un video o due visti per curiosità, ma di migliaia e migliaia di oggetti pedopornografici sintomo di una vera e propria ossessione) e in futuro si limiti agli hentai animati... lì almeno non c'è nessuna persona vera da vittimizzare.
La cosa è comunque strana, infatti nell'interogatorio ha ammesso che gli piacciono le ragazzine, quindi che gli abbiano affibbiato solo una multina è ridicolo, cioè insieme alla multa di 1500 euro avrebbero dovuto obbligarlo ad andare da uno psicologo per farsi curare. Multa + psicologo, non solo una piccola multina come hanno fatto.
se la vita privata degli artisti ti turba così tanto moralmente i tuoi principi... beh allora dovresti evitare anche di andare nella maggior parte dei musei d'arte, evitare la maggior parte dei film al cinema, dei libri o della musica... perchè quasi tutti ne combinano di tutti i colori.
Io invece sono molto curioso di leggere il continuo, i primi capitoli di questo sequel sono stati ottimi (molto meglio quello pseudo reboot di qualche anno fa).
Ma in ogni caso mi sa che la sua reputazione pubblica ormai se la sia giocata: in Giappone forse no, ma internazionalmente penso proprio di si, per cui o non si vedranno più manga suoi all’estero o, in ogni caso, una casa editrice ci penserà su almeno un centinaio di volte prima di farlo.
Va be, speriamo almeno che abbia imparato la lezione e non ci riprovi..............dubito seriamente eh, ma speriamo lo stesso......
Comunque attenzione a non fare confusione tra quello che è “l’autore di un’opera” e “la persona nella vita privata”, perché spesso e volentieri sono (quasi) due personalità completamente diverse: Caravaggio, tanto per dirne uno, ha dipinto bellissimi quadri, ma nella vita di tutti i giorni era un mezzo fuorilegge sempre dedito a risse nei locali, alcool e prostitute……quindi occhio a non confondere le due cose.
Dipende anche com'è la legge li e quanta libertà ha il giudice nell'imporre sanzioni e obblighi.
Poi può darsi che abbia ricevuto l'obbligo di seguire una terapia, ma questo non venga detto al pubblico (anche giustamente).
A Togashi e Miura non piace questo elemento.
no so togashi ma Miura non tirarlo in ballo che sta giocando a the idolm@ster ora: non ha pensieri in 3d lui.
ma qua mettono pollici versi e su a cavolo, avvolte solo perchè ce l'hanno con te per non sanno nemmeno loro cosa, non crucciarti dei pollici. e poi se non lo sai c'è un premio per chi ne mette di più.
@Hangedman
ecco vedi che ti dicevo, nel primo commento ho scritto che 200000 yen sono pochi e puzzano di patteggiamento come se l' autore fosse colpevole, e quindi escludendo una eventuale innocenza.
e zac 3 pollici versi. se non dovessi pensare che i pollici sono messi alla cavolo dovrei pensare che per alcuni, soprattutto quei 3 pollici versi che ho beccato, sono invece convinti che chi è fornito di materiale pedopornografico non dobba essere assolutamente toccato... il che è abberrante. però come ti ho detto prima qua mettono i pollici alla cavolo o per partito preso, tanto mica si vede la faccia di chi li mette. fregatene come faccio io
Lo so che in tutto ciò la figura di Kenshin di per sé, e la storia non hanno alcuna colpa, ma è difficile per me... davvero tanto.
"Nell’annuncio viene inoltre sottolineato che il mangaka sta vivendo una vita all’insegna della riflessione e dell’espiazione"
E LO SPERO BENE, CACCHIO!
"ma il mangaka e la Shueisha sono stati convinti dai fan a continuare, vedendo il tutto come un chiaro dovere nei loro confronti"
ecco questa è una cosa tipicamente nipponica che a volte noi non comprendiamo, o non comprendiamo fino in fondo. Il senso del dovere che a volte ci porta a chiederci "ma senso del dovere dove?" perché ci sono scelte che fanno soffrire, o che ci lasciano con un gigantesco punto di domanda sopra la testa.
Ciò premesso... tengo tutte le dita incrociate possibili. Perché da fan-fanissima dell'opera, ovviamente mi sento toccata nel vivo, e non posso farne a meno.
Non ho detto che non lo leggerò anche se oggettivamente non ha il minimo senso continuare una storia che era completamente chiusa, se non per fare 2 soldi in più visto che a parte Busou Renkin, tutto il resto che ha fatto è andato malissimo, specie quei terribili nuovi capitoli spinoff del retelling di Kyoto. Watsuki deve ringraziare (o maledire visto che non voleva più lavorare su kenshin) un buon film che ha rivitalizzato il brand, oltre allo stato di sfacelo generale in cui Shueisha verte dagli ultimi anni.
Come no, vanno avanti solo per i fan, non certo per i soldi.
perché la shueisha ha bisogno che i soldoni glieli dia sto titolo
Beh Kenshin è una delle 10 serie manga più vendute nella storia di tutto shonen jump non è cosa da poco. comunque i fan ne hanno davvero chiesto il ritorno, d'altronde questo sequel prometteva davvero bene dai i primi capitoli.
beh credo che l'epoca d'oro di kenshin, sotto il punto di vista commerciale, sia bello che finito ormai da tempo
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