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Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Fonte consultata:
Tpi
Secondo l’emittente giapponese NHK, il governo giapponese avrebbe intenzione di incentivare chi decide di lasciare i 23 quartieri di Tokyo e trovare lavoro in un altro posto, dandogli un bonus monetario di circa 3.000.000 di yen (poco più di 20.000 euro). Ha inoltre aggiunto che altre città importanti come Sendai e Sapporo nel nord del Giappone incoraggeranno le persone che lasciano la capitale a trasferirsi in quei luoghi, ad esempio attraverso benefici fiscali. Alcuni governi locali hanno promesso tagli fiscali per incoraggiare le aziende a lasciare l’area di Tokyo, mentre altri sovvenzioneranno i costi di trasferimento. D'altronde con i suoi 38 milioni di persone la capitale ha spesso cercato di contrastare la tendenza a vivere lì, con scarsi risultati.
Nel 2017 Tokyo e le prefetture di Chiba, Kanagawa e Saitama hanno registrato una crescita significativa della popolazione. Quasi una persona su tre in Giappone vive nell’area di Tokyo.
Negli ultimi anni si è registrata una certa tendenza fra i più giovani a lasciare la città per trasferirsi in realtà più piccole, meno costose e più tranquille. Alcune aree in particolare stanno riscuotendo un certo successo come ad esempio Fukuoka, cittadina di medie dimensioni che ha visto l’arrivo di tecnici e start-up, attratti dai costi più bassi della vita e dalla vicinanza ai mercati asiatici.
Vista, però, l’immensa burocrazia del governo giapponese, le sue scuole eccellenti e le aziende tutte concentrate a Tokyo e dintorni, sfuggire alle morse della capitale sembra rimanere un sogno.
Negli ultimi anni si è registrata una certa tendenza fra i più giovani a lasciare la città per trasferirsi in realtà più piccole, meno costose e più tranquille. Alcune aree in particolare stanno riscuotendo un certo successo come ad esempio Fukuoka, cittadina di medie dimensioni che ha visto l’arrivo di tecnici e start-up, attratti dai costi più bassi della vita e dalla vicinanza ai mercati asiatici.
Vista, però, l’immensa burocrazia del governo giapponese, le sue scuole eccellenti e le aziende tutte concentrate a Tokyo e dintorni, sfuggire alle morse della capitale sembra rimanere un sogno.
Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Fonte consultata:
Tpi
Purtroppo 38 milioni di persone sono veramente troppe e per quanto efficiente sia la capitale nipponica, viverci dev'essere molto opprimente.
Il dato più sorprendente è che il Giappone conta in tutto circa 120 milioni di abitanti; significa che 1/3 della popolazione è concentrata tutta nella stessa area! E' come se a Roma vivessero 20 milioni di abitanti...
Mi sembra una politica intelligente per ripopolare le altre zone del paese XD
Il fatto che si invogli la gente ad andare ad abitare nelle città minori è perciò una buona cosa, però bisogna stare molto attenti al fatto che queste città non esplondano a livello demografico; mi spiego: se una città ha 1 milione di abitanti (es: Sendai), quindi relativamente piccola per gli standard nipponici, e 2 milioni di persone si trasferiscono lì, la città andrà ampliata un sacco e in breve tempo, con il rischio che si cementifichino molte aree verdi circostanti.
Tokyo ormai è già cementificata, ma magari le città minori sono circondate da campagna, si rischia che in questo modo il Giappone perda altre aree agricole con il problema di aumentare la loro dipendenza dai prodotti esteri (già oggi molto alta), e allo stesso tempo le aree "svuotate" di Tokyo non potranno tornare agricole, cosa se ne farà?
Detto ciò è l'AgoraClick numero 100, un brindisi è d'obbligo XD
Secondo me se vedessi per davvero quei 20mila euro mensili cambieresti idea al volo :3
Forse solo se mi lasciano lavorare da casa...Ma a quel punto potrei lavorare anche da altre cittadine molto fuori Tokyo.
Comunque nell’articolo leggo che si fa riferimento a Sendai e a Sapporo, e mi è venuto in mente che forse questa iniziativa del governo giapponese è volta anche a incentivare di più la scelta verso quelle città che nel tempo sono state pesantemente debilitate dalle catastrofi naturali (terremoti, maremoti ecc.), in modo da favorirne la rinascita dal punto di vista economico e sociale; se fosse davvero così non sarebbe male come progetto.
13.839.910 milioni di persone nella prefettura di Tokyo e 38.140.000 milioni di persone nella grande area metropolitana di Tokyo.
Che precisione, e se fossero 105? XD
Il fatto è che Tokyo è "tanto" in tutti i sensi, come ho avuto modo di scrivere anche altrove, Tokyo ti offre l'opportunità di essere chiunque tu voglia in qualunque contesto tu desideri (certo, non senza impegno e sacrifici, ovvio), quindi capisco che sia difficile anche lasciare un richiamo così.
Di certo a questa megalopoli riconosco un pregio particolarissimo (e magari non sarà capitato solo a me): io vengo dalla campagna profonda, sinceramente pensavo che una volta "sbarcata" a Tokyo per la prima volta, anche se solo da turista, sarei "morta" già solo per l'impatto. Invece no, tempo una mezza giornata e già mi sentivo "a casa". E questo mi è piaciuto tantissimo ^3^ ("I can't hate you Tokyo" cit.)
Pure la mia ragazza, dopo la laurea, ha dovuto abbandonare la ricerca di lavoro nella capitale perché stava impazzendo. Ho fatto un grosso sacrificio perché per uno che ha una forte passione per la musica giapponese moderna e che sperava di lavorare in tale industria, Tokyo è tutto, però abbiamo deciso di stabilirci in zona Ishikawa soprattutto per una questione di salute mentale.
Chissà quanto parcheggio c'è o.O
Ci sono persone che da 20 anni ancora girano per trovare parcheggio
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